dreams of a better life: il futuro immaginato •
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In quegli anni divenne molto chiaro che continuare a disegnare mobili, oggetti e simili casalinghe decorazioni non era la soluzione dei problemi dell’abitare e nemmeno di quelli della vita e tantomeno serviva a salvarsi l’anima. Superstudio Qualcuno deve sempre gettare il panico se si vuole che il senso delle cose sia continuamente rivelato, se si vuole che le ore trascorrano in presa diretta con noi stessi o con quello che ci circonda, e anche se si vogliono rompere e rimescolare un po’ gli organismi del potere. quelli che si sistemano pian piano, velenosamente, nei momenti di calma… Ettore Sottsass Ma Utopia ha pressappoco lo stesso significato di possibilità (….) il presente non è altro che un’ipotesi ancora non superata. Robert Musil
Se il progetto è indagine, è possibile guardare all’attività progettuale non solo come strumento di risoluzione di problemi pratici od estetici, ma come pratica possibile per esplorare il futuro. Tra i temi più recenti della mia attività didattica vi è lo sviluppo di scenari immaginifici con l’obiettivo di anticipare le trasformazioni che coinvolgeranno lo spazio, sia nella dimensione privata dell’abitare, sia nella dimensione pubblica della città e dei suoi rituali. I rapporti tra Design e Immaginario, già sufficientemente indagati in anni recenti dal bel libro di Paola Proverbio e Raimonda Riccini (“l’immaginario è fra i connotati salienti delle pratiche progettuali che fanno di questa professione uno dei perni dell’innovazione materiale e sociale nel mondo contemporaneo”1), hanno acquisito maggior senso in seguito agli accadimenti degli ultimi anni. Guerre e pandemia hanno mostrato quanto sia labile il confine tra realtà e distopia e quanto sia dunque importante per le discipline progettuali e per il design saper anticipare il futuro per poterne correggere le aberrazioni. Una capacità insita nella disciplina che genera connessioni tra analisi scientifica e tecnologie e percezioni ed emozioni. Con le Proverbio R., Riccini R., Prefazione in Proverbio R., Riccini R., (2016), Design e immaginario. Oggetti, immagini e visioni fra rappresentazione e progetto, Padova,Il Poligrafo. 1