Conosciamo il territorio di Fiorenzo Malpaga
San Clemente l’antica chiesa di Tenna Era dedicata a San Clemente la vecchia chiesa di Tenna di cui si hanno notizie fin dal XIV secolo e sconsacrata sul finire del Diciottesimo. Fu per molti secoli amministrata dai vescovi delle diocesi di Feltre.
S
an Clemente Romano fu uno dei primi Papi della Chiesa venerato sia da quella cattolica che dalla ortodossa. Della sua vita si conosce molto poco. Sarebbe stato di famiglia ebraica e avrebbe fatto parte come liberto della casa di Tito Flavio Clemente. Siamo intorno
Casa Menti
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augana
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all’anno Cento quando imperatore era Adriano. Secondo gli Acta Sanctorum Clemente, uno dei primi Papi, fu esiliato in Crimea e condannato ai lavori forzati in miniera. La sua devozione e professione di fede presso altri minatori lo condussero al martirio. La chiesa a lui dedicata sulla collina che sovrasta i laghi di Caldonazzo e Levico, fu edificata nella parte bassa, in località dei “Masi” di Tenna nel 1300. La dimensione era di 12 metri di lunghezza e 8 di larghezza; fu smantellata verso il 1782 a seguito della costruzione della nuova chiesa dedicata alla Annunciazione. Le murature vennero utilizzate per realizzare una casa di abitazione attualmente esistente (foto 1); testimonianze orali rese dai proprietari negli anni settanta - ottanta del secolo scorso Beber Carlo e Girardi Fortunata, raccontano di scheletri e tuniche trovate nel piazzale e nell’avvolto, a prova della presenza del cimitero annesso alla chiesa; nel muro a nord il rinvenimento di una nicchia dove era collocata la statua di San Clemente e le sagome dove era ubicata la croce del santo, oltre ai resti di un antico altare ligneo. Recentemente i proprietari mi hanno concesso la possibilità di entrare nell’avvolto sito al piano terra, per vedere direttamente se fosse presente qualche traccia rimasta della vecchia chiesa: ho visto e fotografato una nicchia verso il lato strada, (foto 2), ora
Pala altare maggiore chiesa Tenna
parzialmente chiusa da un vecchio armadio, i resti di muri perimetrali, il pavimento in sassi ed anche la larghezza di ml 8, che corrisponde alla misura indicata nel manoscritto di Enrico Malpaga “ Cenni storici di Tenna” . La conferma ufficiale della presenza dell’antica chiesa di San Clemente si ricava anche dal toponimo “chiesa vecchia” che risulta nelle mappe del catasto Austro-Ungarico ed anche l’orientamento della sagoma dell’edificio verso sud- est, con l’abside visibile (foto 3) nel rispetto della antica tradizione, che prevedeva la collocazione dell’altare verso Gerusalemme. Inoltre la tradizione popolare, ha mantenuto nel tempo il soprannome “Menti” da San Clemente, alla famiglia