Conosciamo il passato di Guido Nesler
MARIA TERESA sovrana illuminata
Maria Teresa, figlia di Carlo Sesto d’Asburgo, regnò dal 1740 al 1780 sul vastissimo impero d’Austria, che si estendeva dalla Lombardia al Tirolo, comprendendo quindi anche l’attuale Trentino, fino all’Ungheria e alla Boemia. Fece scelte amministrative e politiche capaci di organizzare, oltre al Trentino, anche il Veneto, specialmente nelle vallate alpine del Feltrino e delle Dolomiti quando la regione venne da Napoleone strappata a Venezia e annessa all'Austria.
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u detta la “Sovrana Illuminata”, perché introdusse riforme di fondamentale importanza, prima fra tutte la scuola obbligatoria e gratuita per i bambini di entrambi i sessi dai sei ai dodici anni. Istituì il catasto, riformò la giustizia e la pubblica amministrazione, promosse l’arte, la cultura e la fondazione di università. In campo sanitario favorì la sperimentazione dei primi vaccini contro il vaiolo. Si avvalse inoltre sempre di collaboratori molto validi, anche se talvolta di umili origini. Durante il periodo del suo regno si distinsero dei personaggi di alto livello in vari campi. In particolare nelle Valli del Noce, uomini intelligenti, le cui scelte ebbero effetti positivi in tutto l’impero. Fra questi alcuni meritano di essere ricordati.
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Carlo Antonio Martini nacque a Revò nel 1726. Fu professore di diritto all’università di Vienna. Godette della stima di Maria Teresa , che lo volle presso la sua residenza per seguire l’educazione dei figli, due dei quali divennero imperatori d’Austria: Giuseppe Secondo, che regnò dal 1780 al 1790 e Leopoldo Secondo dal 1790 al 1792. Il Martini sostenne la necessità di rendere l’istruzione elementare gratuita ed obbligatoria, che venne istituita nel 1774. Propugnò inoltre l’abolizione della pena di morte e della tortura. Leopoldo Secondo lo nominò presidente della Commissione Aulica di Legislazione, con l’incarico di redigere il nuovo codice civile austriaco, che rimase in vigore per tutto l’ottocento. Francesco Vigilio Barbacovi nacque
Maria Teresa d'Austria da giovane
a Taio nel 1738 da una famiglia di antica tradizione forense. Nel 1774 il principe vescovo di Trento Sizzo de Noris lo incaricò di redigere il primo codice civile trentino. Nel 1792 il principe vescovo Pietro Vigilio Thun gli affidò il compito di armonizzare tale testo legislativo con quello elaborato a Vienna dal Martini.