Lazio Gourmand Magazine n° 2 - Autunno 2020

Page 38

PROGETTI SUL NOSTRO TERRITORIO

il recupero degli ulivi abbandonati di Elena Castiglione L’ABBANDONO DEGLI ULIVI È UN FENOMENO IN CRESCITA NEL NOSTRO PAESE, SOPRATTUTTO NEL CENTRO SUD, DOVE IL 25% DEL NOSTRO INESTIMABILE PATRIMONIO RISCHIA DI ANDARE PERDUTO PER SEMPRE! MA C’È CHI NON SI È ARRESO A QUESTA REALTÀ!

P

ierluigi Presciuttini, un imprenditore della Tuscia Viterbese, ha capito che per ridare sostenibilità economica a questo settore bisognava intraprendere una strada incentrata sulla qualità e sul controllo della filiera. Doveva trovare una soluzione a doppio binario: da una parte recuperare il più possibile gli ulivi abbandonati, dall’altra creare un olio di alta qualità risolvendo il problema dell’ossidazione provocata dalle alte temperature in fase di raccolta che ne compromette la qualità. Cresciuto tra gli ulivi e il frantoio di famiglia, il dott. Pierluigi Presciuttini si innamora letteralmente di questi alberi e la passione unita a una caparbietà senza pari nella continua ricerca per mettere a punto una tecnica che apportasse continui miglioramenti agronomici nella gestione degli oliveti, lo porta a intraprendere la strada di questo progetto. Questo creativo imprenditore ha capito che attraverso la tecnica a vaso policonico e l’individuazione del giusto periodo di raccolta, sempre nel rispetto di una coltivazione naturale e sostenibile, senza uso di prodotti chimici dannosi, avrebbe raggiunto gli obiettivi che si era proposto. “Attualmente gestisco circa 3000 piante e quasi tutte sono state recuperate dall’abbandono negli ultimi 4 anni. Molte cultivar sono caninesi, molte altre frantoio e altre

leccino e moraiolo. Con l’obiettivo di produrre un Olio assolutamente straordinario, sono sempre in cerca di oliveti abbandonati da recuperare. Mi attraggono in particolar modo le piante che sono state lontane dall’uomo per molto tempo in quanto sono le migliori per qualità di produzione e rusticità del portamento”. Pierluigi Presciuttini negli ultimi tre anni ha recuperato oltre 3.500 piante delle 100.000 abbandonate. Il sistema a vaso policonico nella gestione dell’olivocoltura gli ha permesso una razionalizzazione tale da poter recuperare queste piante in velocità. Come lui stesso ha dichiarato in varie interviste, da solo riesce a recuperarne dalle 50 alle 60 al giorno! Ma come abbiamo accennato in precedenza, doveva trovare una soluzione a doppio binario. Questo tipo di gestione ha risolto il problema del recupero, ma un’altra intuizione gli ha permesso di risolvere il quello dell’ossidazione scaturita dal raccolto durante le ore più calde. Infatti con la raccolta delle olive di notte ha evitato sia i processi ossidativi che quelli fermentativi (per questo il suo frantoio si chiama … di Notte!). Immediatamente dopo, dal raccolto viene estratto l’olio che viene microfiltrato e imbottigliato in atmosfera protetta. Un progetto ambizioso che sta dando... i suoi frutti: un olio pregiato di alta qualità... e tutto italiano!

38


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Intervista a Olimpia Maidachini, la "Pimpaccia

9min
pages 64-67

Crema spalmabile di nocciole e cioccolato, di Candida De Amicis

1min
page 62

La cacciatora mista della campagna sabina

1min
pages 56-57

La crostata di Faleria

1min
pages 60-61

La cucina alla cacciatora nel Lazio

3min
pages 53-56

Polpette di allesso alla romana con sugo di garofolato finto

5min
pages 49-50

Lesso alla picchiapò, di Sabrina Tocchio

4min
pages 51-52

Il kiwi, frutto dalle tante proprietà e dai tanti colori

3min
pages 46-47

Calcata, il borgo degli artisti e delle streghe

2min
pages 44-46

La cucina degli avanzi... e il riciclo da gourmet!, di Elena Castiglione

1min
page 48

Livio Jannattoni - Lo "scrittore di cose romane"

5min
pages 42-43

Alla scoperta del birrificio La Monna

1min
page 41

Fruttilandia da Cinzia, di Elena Castiglione

1min
page 40

Tortelli di Zucca e castagne

1min
page 37

Il recupero degli ulivi abbandonati

4min
pages 38-39

Castagne protagoniste dell'autunno

2min
page 35

È tempo di zucca - Dolcetto o scherzetto? di Elena Castiglione

2min
page 36

Le origini delle "Ottobrate Romane", di girovagainside.it

1min
pages 31-32

Zuppa di Fagioli del Purgatorio

1min
page 30

Il fagiolo del Purgatorio di Gradoli, di Candida De Amicis

2min
pages 28-29

Maltagliati e fagioli borbontini, di Sabrina Tocchio

3min
pages 26-27

I fagioli del territorio laziale

2min
page 23

Cerveteri, di Elena Castiglione

4min
pages 18-20

Cococciata, di Sabrina Tocchio

2min
pages 12-13

Funghi brodettati, di Elena Castiglione

1min
page 17

Crema di frutta, ortaggi e galletti, di Candida De Amicis

2min
page 16

Spuntar... come funghi!, di Sabrina Tocchio

2min
pages 14-15

Il fagiolo borbontino, di Sabrina Tocchio

6min
pages 24-25

Cerveteri DOC, di Nick Carter

1min
pages 21-22
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.