LE PAROLE PER DIRLO
LA STORIA DEL CAMMELLO INTELLIGENTE C’e ra una volta un uomo che rubò un cammello. Semplicemente, salì in groppa e se andò. La gente non se ne accorse subito perché stava ancora dormendo. L’uomo attraversò il deserto cavalcando il cammello. Nel deserto faceva un caldo tremendo e l’uomo era molto stanco; montò la sua tenda e si sdraiò all’o mbra. Il cammello ebbe allora un’idea e strisciando s’infilò nella tenda anche lui. L’uomo urlò per la paura. Il cammello occupava tutta la tenda! L’uomo non poteva più uscire da lì, perché il gigantesco animale bloccava l’ingresso. L’uomo, prigioniero nella propria tenda, cominciò ad agitarsi e a piangere. Ma il cammello non se ne curò affatto. Rimase dov’e ra, immobile come una montagna, in attesa che arrivasse qualcuno. La gente si era già messa alla ricerca del cammello e poté udire da lontano le urla. L’uomo venne preso a bastonate e cacciato via. Al cammello venne offerto dello zucchero e tutti lo lodarono perché era un cammello tanto intelligente. U. Wölfel, 28 storie per ridere , Kalandraka
IO
CONOSCO il testo narrativo
Indica con una X la giusta trama di questo racconto.
Un uomo ruba un cammello. L’uomo si sdraia in una tenda. Il cammello entra nella tenda. L’uomo si spaventa e urla. Gli abitanti del villaggio sentono le urla dell’uomo. Gli abitanti del villaggio puniscono l’uomo e premiano il cammello. Un uomo ruba un cammello. Il cammello si addormenta davanti alla tenda. Il cammello si spaventa e urla. Gli abitanti del villaggio accorrono. Gli abitanti del villaggio puniscono l’uomo e premiano il cammello.
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U.A. 1
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