I CONSIGLI DEL LIBRAIO Scomodo presenta la rubrica “I consigli del libraio”, uno spazio che mira a far conoscere ai nostri lettori le librerie indipendenti della nostra città, realtà che operano e credono nell’importanza della diffusione della cultura attraverso il cartaceo. Con queste realtà iniziamo a tessere la Rete del Cartaceo: l’obiettivo è creare una piattaforma fertile in un’ottica di continuo scambio e dialogo con i luoghi della cultura, tornando a creare un fermento che sia lo spunto per realizzare una proposta culturale varia e strutturata all’interno della nostra città.
IL MARE LIBRERIA INTERNAZIONALE Via del Vantaggio, 19 00186 Roma RM
“Mediterraneo in Barca” di George Simenon Editore: Adelphi
TRA LE RIGHE Viale Gorizia, 29 00198 Roma RM
“Educazione europea” di Roman Gary Editore: Neri Pozza
36
Marco consiglia: “Il Mediterraneo è…Il Mediterraneo è…resto così con la penna a mezz’aria in seria difficoltà…” Inizia così questo diario di viaggio di Georges Simenon sulla sua goletta a zonzo per un Mediterraneo che non esiste più. Quello solcato solo da barche a vela e vaporetti, limpido anche nelle sue acque più profonde, profumato, colorato e pescoso, povero e aristocratico al tempo stesso, latino eppure ancora così poco occidentale. Siamo nel 1934. Fra pagine di “filosofeggiare” e altre da puro “raccontatore di storie” Simenon ci regala una testimonianza preziosa del Nostro Mare come era. Pagine ironiche, sornione, placide e a tratti fendenti come una chiglia che taglia le onde. Il volumetto è arricchito da bellissime fotografie scattate dall’autore durante il suo viaggio. Matteo Codignola dedica un’appendice a fine libro a questo aspetto poco conosciuto di Simenon fotografo. Si legge d’un fiato. Si ha voglia di rileggerlo. Piccolo e maneggevole si legge ovunque, ma in barca, in pattino o gommone, è il massimo. Paola consiglia: Libro scritto nella tempesta della seconda guerra mondiale, narra di un gruppo di partigiani polacchi che nel cuore della foresta porta avanti la propria battaglia di resistenza contro i tedeschi. Il personaggio centrale, Janek, è un ragazzo che per necessità si unisce alla lotta senza sapere quasi ancora nulla del mondo. La durezza della situazione non gli impedisce di sperimentare e scoprire come in una rivelazione nuova le amicizie e l’amore, ma soprattutto in lui nascono e si rafforzano i principi fondanti di una “educazione europea”: non solo la dignità dell’essere uomo e l’aspirazione alla libertà ma la fondamentale rilevanza di unire le forze per creare una società nuova, senza più sopraffazioni e violenza. Nessuna retorica in queste pagine che scorrono come in un flusso coinvolgente, ci si ritrova a vivere nella foresta insieme agli studenti malconci e affamati, a patire e a provare sentimenti affini, a conoscere i contrasti interiori e le contraddizioni che inevitabilmente segnano un periodo nero di storia europea.
Scomodo
Gennaio 2020