N.28 GENNAIO 2020

Page 63

Tolo Tolo -------------------------------Trapasso di un successo

Scomodo

Gennaio 2020

Sarebbe rimasto indietro chi in questo inizio del 2020 non avesse notato la mastodontica invasione mediatica dell’ultima fatica di Luca Medici, in arte Checco Zalone: Tolo Tolo. Nell’era dello streaming e del binge watching ossessivo e frenetico, pochi sono i film (pochissimi quelli che escono in sala) che riescono ancora a porre su se stessi una potente lente d’ingrandimento che faccia addirittura un oggetto di discussione. Alcuni di essi sono in grado di travalicare le consuete sedi di competenza cinematografica e diventano a tutti gli effetti un fenomeno di interesse pubblico, in questo caso nazionale. Che il ritorno di Checco Zalone avrebbe suscitato un nuovo clamore mediatico era assodato già dall’annuncio sulle stampe dell’uscita del nuovo film. Con già quattro lunghi di enorme successo alle spalle, il comico pugliese sapeva di avere una spada di Damocle puntata sulla testa. La sua grande capacità di gestire questa sentitissima aspettativa del pubblico (e di portarla a suo favore) è resa manifesta dalla grande attesa che ha saputo creare attorno alle sue pellicole. Se tra il primo e il secondo film di Zalone sono passati due anni, tra Quo vado? (2016) e quest’ultima pellicola l’attesa è stata di ben quattro anni. Un periodo di gestazione nella norma per qualsiasi film d’autore, ma di certo inusuale per chi fa commedia, soprattutto in Italia. Il fenomeno Tolo Tolo, al di là del prodotto filmico in sé, sta assumendo così tante sfaccettature e chiavi di lettura che appare quasi impossibile cercare di portare avanti un discorso analitico in maniera totalizzante o complessivo. Una recensione del film risulterebbe fin troppo riduttiva per sezionare un’opera che ha visto parte delle sue finalità realizzarsi anche e soprattutto fuori dalla sala. Tanto vale provare a seguire un iter che ci porti dentro il film in sé e tutto quello che ha causato nel panorama nostrano. Al di là e al di qua dello schermo. 61


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.