IL GRANDE TABÙ STORICO LE FOIBE, UNA FERITA ANCORA APERTA NEL DIBATTITO POLITICO ITALIANO
Stretta tra le mura Aureliane e il GRA, Roma Sud si caratterizza per l’atmosfera popolaresca e accogliente. È evidente già se si percorre una qualsiasi via a Testaccio, come quando ci si affaccia dalla basilica di San Paolo verso l’Ostiense delle università, dei ragazzi sempre per strada, dei concerti al parco Schuster, o anche fermando lo sguardo su un qualsiasi cortile silenzioso di Garbatella. Questa sensazione è ancora più palpabile procedendo verso le strade consolari Appia, Ardeatina e Laurentina, in tanti rioni esterni e sempre più nuovi del meridione romano. Tra questi, il quartiere giuliano-dalmata sorge proprio attaccato alla Laurentina, su un versante piuttosto anonimo. Di là dalla via si arriva, attraverso un viale alberato da pini, alla piazza principale del quartiere, intitolata appunto piazza dei Giuliani e dei Dalmati. Intorno alla Lupa capitolina sita nella piazza, i ragazzi quotidianamente si incontrano, studiano, riportano agli amici le avventure parascolastiche del giorno. La piazza “della lupa” è insomma luogo di raccolta e di svago, come se ne vedono tanti in un quartiere periferico, di quelli che tipicamente dimostrano poche attrattive per un estraneo. Tuttavia le vicissitudini attraversate dalla zona e dai suoi abitanti possono essere un racconto entusiasmante e drammatico, che merita di essere scoperto.
Scomodo
Gennaio 2020
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