RIVISTA
pre pronto, e cosi nel '1884 si dìede compimento al piano per l'introduzione dell'iuoculazione con linfa animale giil sllito ventilato dal ministero della guerra nel i 87'i' il quale aveva dovuto mettersi da parte perché in allora era poco sviluppato il modo di ottenerla, c poco sicuri i suoi esiti. La pro. gettata introduzione fu favorita dal miglioramento tecnico e dal procedimento scientifico nella produzione della linfa animale avvenuta precisamente in quel tempo. (Vengono in seguito .i quadri compar·atfvi dei risultati ottenuti nell'anno 1884-85 nelle vnccinazioni e rivaccinazioni fatte con tre specie di linfa animale (Pissin- \V esche- Reiss ner) e con linfa umanizzata in 6 corpi d'armata). Da essi si rileva che nella prima vaccinazione si ottenne colle tre linfe animali il 49,8 di esiti per 100 innestati, e colla linfa umanizzata il 60,5 p. 100, nella prima rivaccinazione 29,9 colle linfe animali e 39,8 colla linfa umanizzata, nella seconda rivaccinazìone eseguita con linfa umanizzata dopo due vaccinazioni negative con linfa animale 22,2, e con le linCe animali dopo dne vaccinazioni negative con linfa umanizzata 13,7. La s coperta del bacillo tubercolare e perciò la conoscenza del pericolo di una simultanea inoculazione di es~o colla vaccinazione avevano destato nell'ufficio sanitario imperiale il desiderio che si evitasse per quanto f'ra possibile l'inoculazione da uomo a uomo e ~he si usasse solamente la linfa di vitelle, le quali fossero state riconosciute indubbiamente immuni da tubercolosi mediante l'esame dei visceri interni dopo il loro abbattimento. Quindi si pensò di r iunire una commissione per deliberare circa il metodo più conveniente por ottenere la Jint'a animale, pensiero che corrispondeva ad un rapporto della commissione delle petizioni del Reichstag In esso si proponeva di riunire una commissione di persone esper te nella cosa, • la quale esaminasse l'attuale stato fisiologico e patologico della quest-ione sulla inoculazione, special· mente in rapporto alle cautele, che sono appro priate a circondare la inoculazione colla maggiore possibile sicurezza, e stabilisse le norme per ottenere IIUP.sta sicurezza, nel caso