Manuale operativo per la gestione delle emergenze ambientali del SNPA

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LINEE GUIDA | SNPA 36/2021

TIPO DI INCIDENTE

RAGGIO ZONA DI ESCLUSIONE IN CUI ATTUARE IL RIPARO AL CHIUSO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE E L’ALLONTANAMENTO DELLE PERSONE PRESENTI TRASPORTO NON SOGGETTO A TRASPORTO SOGGETTO A COMUNICAZIONE PREVENTIVA O COMUNICAZIONE PREVENTIVA O MATERIE FISSILI AL DI SOTTO DEI VALORI DI ATTIVITÀ DI RIFERIMENTO

MATERIE FISSILI AL DI SOPRA DEI VALORI DI ATTIVITÀ DI RIFERIMENTO

*In caso di incidente Lieve si prevede il solo allontanamento delle persone del pubblico presenti all’interno dell’area indicata

NOTA: In presenza di incendio e quindi di acque o schiume di spegnimento, gli operatori delle ARPA forniscono tutte le indicazioni al fine di evitare, o almeno contenere, la contaminazione ambientale dovuta a tale attività. B.2.2 CAMPIONAMENTO E ANALISI VALUTAZIONE DELLA DEFINIZIONE DI UN PIANO DI CAMPIONAMENTO Le matrici ambientali e alimentari, che risultano di maggiore interesse in relazione alla tipologia dell’evento incidentale e del territorio interessato dalla contaminazione, riguardano:  il particolato atmosferico,  la deposizione umida e secca (campionamento diretto del fall-out, bioaccumulatori, campioni superficiali di suolo e di vegetazione erbosa)  acqua potabile  acque superficiali  acque/schiume di spegnimento (in presenza di incendio)  sedimenti  matrici alimentari (latte, vegetali eduli a foglia larga, foraggio, frutta di stagione) Il piano di campionamento dovrà tener conto necessariamente anche delle caratteristiche fisiche del sito in cui è avvenuto l’incidente (presenza di corsi d’acqua, siti sensibili nelle vicinanze, ecc), nonché delle condizioni meteorologiche (calma o direzione preferenziale del vento ecc). Nella tabella sottostante sono riportati i valori del raggio delle aree in cui eseguire le attività di monitoraggio della contaminazione radioattiva delle matrici ambientali e dei prodotti alimentari. Tabella 89: Raggio area interessata alle attività di monitoraggio radiometrico dell’ambiente e dei prodotti alimentari a seconda della gravità dell’incidente RAGGIO DELL’AREA INTERESSATA ALLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO RADIOMETRICO DELL’AMBIENTE E DELLE MATRICI ALIMENTARI TIPO DI INCIDENTE TRASPORTO NON SOGGETTO A TRASPORTO SOGGETTO A COMUNICAZIONE PREVENTIVA O

MOLTO GRAVE GRAVE LIEVE

COMUNICAZIONE PREVENTIVA O MATERIE FISSILI AL DI SOTTO DEI VALORI DI ATTIVITÀ DI RIFERIMENTO

MATERIE FISSILI AL DI SOPRA DEI VALORI DI ATTIVITÀ DI RIFERIMENTO

6 km 3 km Nessuna Area

20 km 6 km Nessuna Area

Accertata la presenza di contaminazione nell’ambiente, è necessario procedere all'esecuzione sistematica della raccolta di campioni ambientali e alimentari rappresentativi del territorio interessato. La loro misura fornirà i dati necessari a valutare l’estensione del territorio interessato dalla contaminazione e il rischio radiologico conseguente.

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Tabella 104: Valutazione dei dati acquisiti

2min
page 184

Tabella 105: Supporto specialistico attivabile in caso di fusione involontaria di sorgente radioattiva

2min
pages 185-187

Tabella 103: Quadro delle Responsabilità di azione

3min
pages 182-183

Tabella 102: Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo

4min
pages 180-181

Tabella 98: Supporto specialistico attivabile in caso di incendio con coinvolgimento di sorgente radioattiva

2min
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Tabella 95: Valutazione dei dati acquisiti Tabella 96: Elenco dei fattori di diluizione per la dispersione in aria ambiente di radionuclidi, al variare della distanza

6min
pages 170-172

SCENARIO 4.4 – FUSIONE INVOLONTARIA DI SORGENTI RADIOATTIVE PRESSO SITI INDUSTRIALI

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Tabella 90: Supporto specialistico attivabile in caso di trasporto di materie radioattive

1min
page 164

SCENARIO 4.3 – INCIDENTI (INCENDI) CON COINVOLGIMENTO DI SORGENTI RADIOATTIVE

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MODELLO DI OPERATIVITÀ IN EMERGENZA IN CASO DI INCIDENTI (INCENDI) CON COINVOLGIMENTO DI SORGENTI RADIOATTIVE

2min
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SCENARIO 4.2 – INCIDENTE DURANTE IL TRASPORTO DI MATERIE RADIOATTIVE

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Tabella 81: Quadro delle Responsabilità di azione

1min
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seconda della gravità dell’incidente

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Tabella 88: Raggio zona di esclusione per il riparo al chiuso delle persone a seconda della gravità dell’incidente Tabella 89: Raggio area interessata alle attività di monitoraggio radiometrico dell’ambiente e dei prodotti alimentari a

1min
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Tabella 84: Elenco non esaustivo delle tipologie di incidente di trasporto di materie radioattive

2min
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Tabella 87: Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo

5min
pages 159-161

Tabella 83: Supporto specialistico attivabile in caso di ritrovamento di sorgente radioattiva

1min
pages 154-155

Tabella 82: Valutazione dei dati acquisiti

4min
pages 152-153

1.15 Riferimenti

3min
pages 142-144

CON INTERESSAMENTO DELLA COSTA

43min
pages 118-135

Tabella 80: Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo

2min
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Allegato 2- Schemi utili alla definizione del comportamento e dei pericoli associati alle sostanze HNS

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Tabella 73: Elementi di valutazione e attività di supporto delle Agenzie alle operazioni di messa in sicurezza dei luoghi

6min
pages 136-138

CON COINVOLGIMENTO DELLA COSTA

40min
pages 98-114

OBIETTIVI DELL’INTERVENTO MODELLO DI OPERATIVITÀ IN EMERGENZA IN CASO DI RILASCIO IN MARE DI SOSTANZE CHIMICHE

2min
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SCENARIO 3.2 – RILASCIO IN MARE DI SOSTANZE CHIMICHE CON INTERESSAMENTO DELLA COSTA

3min
pages 115-116

OBIETTIVI DELL’INTERVENTO MODELLO DI OPERATIVITÀ IN EMERGENZA IN CASO DI RILASCIO IN MARE DI PRODOTTI PETROLIFERI

2min
page 97

Tabella 37: Indicazioni operative sulle attività da effettuare anche ai fini della messa in sicurezza

1min
page 80

SCENARIO 3.1 – RILASCIO IN MARE DI PRODOTTI PETROLIFERI CON COINVOLGIMENTO DELLA COSTA “OIL SPILL”

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La risposta agli inquinamenti accidentali in mare in Italia

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pages 85-86

1.11 Il ruolo del SNPA nelle emergenze ambientali in mare

2min
page 87

Tabella 34: Strategia di campionamento

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Tabella 36: Supporto specialistico attivabile in caso di rilascio di sostanze pericolose in atmosfera

1min
page 79

Tabella 35: Indicazioni su analisi di laboratorio

2min
page 78

Tabella 32: Elenco delle attività di supporto ai decisori

2min
page 75

Tabella 33: Parametri da misurare in campo

2min
page 76

Tabella 31 Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo

1min
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SCENARIO 2.1 – RILASCIO DI SOSTANZE PERICOLOSE IN ATMOSFERA

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page 71

Tabella 24: Elenco non esaustivo di possibili impatti ambientali per diverse tipologie di incidenti durante il trasporto

5min
pages 64-66

SCENARIO 1.3 – INCIDENTI DA TRASPORTO MODELLO DI OPERATIVITÀ IN EMERGENZA IN CASO DI SVERSAMENTO DA INCIDENTI DA TRASPORTO ................................................................................................................................................................................ 65

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Tabella 22: Supporto specialistico attivabile in caso di sversamento al suolo

2min
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Tabella 23: Indicazioni operative sulle attività da effettuare anche ai fini della messa in sicurezza

3min
pages 61-62

Tabella 18: Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo

1min
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Tabella 15: Elenco non esaustivo di tipologie di evento che causano sversamenti al suolo

1min
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SCENARIO 1.2 – SVERSAMENTO AL SUOLO

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Tabella 19: Elenco delle attività di supporto ai decisori

5min
pages 56-57

Tabella 17: Informazioni da acquisire prima dell’arrivo sul luogo dell’intervento

1min
page 54

Tabella 12: Indicazioni su analisi di laboratorio

1min
page 47

Tabella 9: Elenco delle attività di supporto ai decisori

4min
pages 42-43

Tabella 11: Strategia di campionamento

4min
pages 45-46

Tabella 7 Informazioni da acquisire prima dell’arrivo sul luogo dell’intervento

1min
page 40

Tabella 8: Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo

2min
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Tabella 5: Elenco non esaustivo delle tipologie di evento che causano sversamenti in CIS

2min
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OBIETTIVI DELL’INTERVENTO MODELLO DI OPERATIVITÀ IN EMERGENZA IN CASO DI SVERSAMENTO IN CORPO IDRICO

1min
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SCENARIO 1.1 – SVERSAMENTO IN CORPO IDRICO SUPERFICIALE (CIS

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PARTE SECONDA – I MODELLI DI INTERVENTO DEL SNPA PER LE EMERGENZE AMBIENTALI

2min
page 27

Tabella 1: Elenco degli scenari emergenziali, individuati nell’ambito dei rischi antropici, per i quali si ritiene necessario definire i modelli di intervento del SNPA in relazione alla situazione di emergenza occorsa e alle matrici ambientali coinvolte

3min
pages 28-29

Tabella 4: Interazioni con i soggetti coinvolti nell’azione di contrasto all’inquinamento

2min
pages 34-35

FINALITÀ, AMBITO DI APPLICAZIONE E STRUTTURA DEL DOCUMENTO

3min
pages 12-13

ABSTRACT

1min
page 9

1.2 Le risorse da attivare in emergenza

6min
pages 20-21

GLOSSARIO

7min
pages 14-16

1.3 Gli interventi in emergenza del SNPA

13min
pages 22-26

AUTORI

1min
page 10

ACRONIMI E ABREVIAZIONI

3min
pages 17-18

INTRODUZIONE

2min
page 11
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