LINEE GUIDA | SNPA 36/2021
delle condizioni preesistenti, alla sospensione di eventuali provvedimenti cautelativi assunti dalle Autorità competenti durante l’emergenza e alla verifica dell’eventuale danno ambientale ai sensi della normativa vigente (Parte Sesta del Dlgs 152/2006 e smi). Per la finalità del loro mandato e per i mezzi e le professionalità a disposizione, le componenti del SNPA non sono enti di soccorso tecnico urgente né di intervento diretto a favore di chi si trova in stato di necessità o in condizioni di pericolo: in uno scenario incidentale, il soccorso tecnico è svolto dai Vigili del Fuoco e/o da forze della Protezione civile, mentre il soccorso sanitario è garantito dal Servizio Sanitario Nazionale; pertanto, sullo scenario dell'evento è richiesta la presenza almeno dell'Ente attivatore e/o delle strutture di primo soccorso. In tale contesto, corre l’obbligo evidenziare che il personale delle Agenzie non è abilitato a eseguire le seguenti attività: interventi operativi diretti sul fronte dell'incidente; interventi in aree nelle quali sussiste un rischio per l'incolumità personale, anche per operazioni di tipo tecnico-esecutivo quali il prelievo di campioni, per le quali è necessaria la presenza di condizioni di sicurezza, con modalità e in luoghi tali da non causare esposizioni indebite; ogni attività che possa esporre gli operatori a rischi diversi da quelli valutati per la mansione dal Servizio di Prevenzione e Protezione dell'Agenzia e specifici della situazione incidentale in essere. Tale attività deve essere svolta da Enti e/o strutture tecniche (ad esempio VVF) che hanno le competenze, l’addestramento e le dotazioni di protezione individuale specifiche. Nell'ambito della propria attività, gli operatori di ARPA si attengono a tutte le indicazioni di sicurezza definite nei documenti di valutazione dei rischi (DVR) dell'Agenzia; interventi diretti di rimozione di rifiuti, messa in sicurezza di impianti o su sistemi quali acquedotti, linee elettriche, fognature, mantenendo eventualmente un ruolo di supervisione; valutazioni di natura igienico-sanitaria, come ad esempio quella relativa alla tossicità per l’uomo. 20
1.2 LE RISORSE DA ATTIVARE IN EMERGENZA La gestione delle emergenze ambientali viene effettuata attraverso l’organizzazione di un Sistema per la Risposta alle Emergenze (SRE) funzionante h24/7 giorni su 7 per 365 giorni/anno che garantisca la risposta nell’immediatezza dell’evento. Tale sistema deve avere la capacità di ricevere la segnalazione di una potenziale emergenza, valutarla e, nel caso sia riconosciuta come una situazione di emergenza, attivare il personale dell’Agenzia in reperibilità o il personale competente per struttura, a seconda dell’orario della segnalazione (rispettivamente al di fuori e in orario di servizio), in modo da assicurare l’intervento immediato, attraverso un supporto da remoto o direttamente in campo, a seconda della necessità. Qualora la segnalazione avvenga al di fuori del normale orario di servizio, si attivano le risorse in pronta disponibilità: il Gruppo Base (GB), il gruppo operativo di livello base in pronta mobilitazione per l’intervento in campo, e i Gruppi di Supporto Specialistico (GSS), che possono fornire un supporto anche da remoto. Tutti i gruppi sono coordinati dal Responsabile dell’intervento, che riceve la segnalazione e valuta se si tratta di un’emergenza ambientale per la quale sia necessario intervenire immediatamente. Per la gestione dell’emergenza, parallelamente alle attività tecniche di campo, possono essere attivate altre figure/strutture per ulteriori attività finalizzate sia a dare un supporto a fini conoscitivi, di coordinamento e decisionale, sia a gestire le comunicazioni con i media. Per un eventuale supporto da parte di altri enti SNPA, si rimanda alle “Linee guida SNPA per la gestione delle emergenze ambientali”, in cui sono stati identificati i meccanismi di attivazione dei supporti specialistici nell’ambito del Sistema nazionale. Il Gruppo base o gruppo di Intervento Il Gruppo Base (GB) o Gruppo di Intervento (GI) è il gruppo operativo minimo che si attiva in emergenza e interviene in campo in pronta disponibilità (PD). La composizione di tale gruppo dipende dall’organizzazione delle singole Agenzie: di norma, è costituito da un responsabile del coordinamento (non necessariamente