Manuale operativo per la gestione delle emergenze ambientali del SNPA

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LINEE GUIDA | SNPA 36/2021

B.1 SUPPORTO DECISIONALE A seguito del sopralluogo e dei primi accertamenti speditivi, sarà possibile fornire agli Enti presenti sul luogo dell’emergenza informazioni utili per la definizione di azioni di risposta necessarie per il contenimento delle contaminazioni ambientali e per supporto alle eventuali decisioni su misure cautelative per ridurre e/o evitare l’esposizione della popolazione. Nella tabella seguente sono indicate le principali azioni di supporto ai decisori. Tabella 19: Elenco delle attività di supporto ai decisori SUPPORTO AI DECISORI Fornire supporto tecnico ai diversi Enti/operatori presenti sul luogo dell’intervento per la definizione delle azioni più opportune per la messa in sicurezza dei luoghi e per le eventuali decisioni sulle misure cautelative per ridurre e/o evitare l’esposizione della popolazione attraverso l’indicazione di misure operative di intercettazione e di contenimento della contaminazione, quali ad esempio:  l’individuazione del punto più opportuno per inserire eventuali barriere di inerti, materiali/prodotti assorbenti al suolo e ogni intervento di MISE necessario  l’identificazione del pericolo effettivo di diffusione della contaminazione ad altre matrici ambientali (ad es. acque superficiali) e, conseguentemente, in maniera diretta o indiretta, per l'uomo  l’identificazione delle operazioni più opportune per la rimozione dei materiali inquinanti di qualsiasi natura dal suolo al fine di evitarne e/o contenerne la diffusione  la valutazione delle prescrizioni per l’eventuale interdizione o limitazione dell’uso delle acque sotterranee o di altre risorse e/o matrici ambientali Segnalare agli enti di soccorso di evitare assolutamente, se non strettamente necessario per motivi di sicurezza, di dilavare la superficie interessata al versamento con acqua per evitare il trascinamento della sostanza verso ulteriori recettori. Identificare con il supporto della protezione civile e degli altri Enti presenti sul luogo i possibili ulteriori ricettori del/le sostanza/e inquinante/i (es. pozzi a vario uso, derivazioni a valle, prese dell'acquedotto, ecc.) in relazione anche ad ulteriori possibili evoluzioni dello scenario legate alle dimensioni dell'evento e alle condizioni meteo-climatiche. Nel caso di evento originato da una fognatura: richiedere l'intervento del relativo gestore sia per l'individuazione del percorso di rete sia per l'apertura di tombini fognari di verifica dei percorsi oltre che per l'asportazione di eventuale materiale fermo all'interno della stessa, in particolare negli scaricatori di piena. Nel caso di interessamento della rete fognaria: avvertire il gestore dell’impianto di depurazione a valle della rete stessa al fine di consentire l’attivazione di azioni finalizzate sia alla gestione dell'eventuale arrivo dell’inquinante sia alla protezione dell’impianto stesso. Richiedere al Comune di competenza di:  collaborare tramite le forze di polizia e la protezione civile alla gestione delle operazioni di messa in sicurezza dei luoghi  attivare urgentemente percorsi per identificare eventuali modalità, in proprio o tramite ditte esterne, per il contenimento della diffusione dei materiali inquinanti e, se possibile, per la rimozione di quelli trattenuti da eventuali barriere e per la successiva rimozione dei prodotti sversati, anche tramite autospurgo, e degli eventuali materiali solidi, compresi quelli utilizzati per l'assorbimento o per le barriere di contenimento, che devono essere smaltiti come rifiuti. Qualora la rimozione dovesse essere procrastinata segnalare la necessità di: o vigilanza sull’area dell’eventuale apposizione di barriere per evitare il dilavamento da eventi meteorici. o copertura dell'area di versamento per evitare il dilavamento da eventi atmosferici piovosi. La rimozione deve essere eseguita utilizzando contenitori opportuni in relazione alla tipologia e alla quantità di materiale rimosso, a partire da banali contenitori in plastica o metallo preferibilmente dotati di coperchio necessario se il materiale emana cattivo odore o può essere pericoloso, al container se si tratta di grosse quantità. In ogni caso va tenuto presente sempre lo stato fisico del prodotto e la possibilità di eventuali versamenti durante il deposito o il trasporto che devono essere assolutamente evitati. Si ricorda che il materiale rimosso costituisce rifiuto e pertanto deve essere smaltito da ditta autorizzata Fornire supporto tecnico al Comune e, se richiesto esplicitamente, alle ditte da esso autorizzate, per l'identificazione del codice CER da attribuire al rifiuto e per le successive raccolta, stoccaggio e smaltimento.

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Tabella 104: Valutazione dei dati acquisiti

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Tabella 105: Supporto specialistico attivabile in caso di fusione involontaria di sorgente radioattiva

2min
pages 185-187

Tabella 103: Quadro delle Responsabilità di azione

3min
pages 182-183

Tabella 102: Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo

4min
pages 180-181

Tabella 98: Supporto specialistico attivabile in caso di incendio con coinvolgimento di sorgente radioattiva

2min
page 176

Tabella 95: Valutazione dei dati acquisiti Tabella 96: Elenco dei fattori di diluizione per la dispersione in aria ambiente di radionuclidi, al variare della distanza

6min
pages 170-172

SCENARIO 4.4 – FUSIONE INVOLONTARIA DI SORGENTI RADIOATTIVE PRESSO SITI INDUSTRIALI

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page 177

Tabella 90: Supporto specialistico attivabile in caso di trasporto di materie radioattive

1min
page 164

SCENARIO 4.3 – INCIDENTI (INCENDI) CON COINVOLGIMENTO DI SORGENTI RADIOATTIVE

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page 165

MODELLO DI OPERATIVITÀ IN EMERGENZA IN CASO DI INCIDENTI (INCENDI) CON COINVOLGIMENTO DI SORGENTI RADIOATTIVE

2min
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SCENARIO 4.2 – INCIDENTE DURANTE IL TRASPORTO DI MATERIE RADIOATTIVE

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page 156

Tabella 81: Quadro delle Responsabilità di azione

1min
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seconda della gravità dell’incidente

2min
page 163

Tabella 88: Raggio zona di esclusione per il riparo al chiuso delle persone a seconda della gravità dell’incidente Tabella 89: Raggio area interessata alle attività di monitoraggio radiometrico dell’ambiente e dei prodotti alimentari a

1min
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Tabella 84: Elenco non esaustivo delle tipologie di incidente di trasporto di materie radioattive

2min
page 157

Tabella 87: Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo

5min
pages 159-161

Tabella 83: Supporto specialistico attivabile in caso di ritrovamento di sorgente radioattiva

1min
pages 154-155

Tabella 82: Valutazione dei dati acquisiti

4min
pages 152-153

1.15 Riferimenti

3min
pages 142-144

CON INTERESSAMENTO DELLA COSTA

43min
pages 118-135

Tabella 80: Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo

2min
page 150

Allegato 2- Schemi utili alla definizione del comportamento e dei pericoli associati alle sostanze HNS

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page 139

Tabella 73: Elementi di valutazione e attività di supporto delle Agenzie alle operazioni di messa in sicurezza dei luoghi

6min
pages 136-138

CON COINVOLGIMENTO DELLA COSTA

40min
pages 98-114

OBIETTIVI DELL’INTERVENTO MODELLO DI OPERATIVITÀ IN EMERGENZA IN CASO DI RILASCIO IN MARE DI SOSTANZE CHIMICHE

2min
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SCENARIO 3.2 – RILASCIO IN MARE DI SOSTANZE CHIMICHE CON INTERESSAMENTO DELLA COSTA

3min
pages 115-116

OBIETTIVI DELL’INTERVENTO MODELLO DI OPERATIVITÀ IN EMERGENZA IN CASO DI RILASCIO IN MARE DI PRODOTTI PETROLIFERI

2min
page 97

Tabella 37: Indicazioni operative sulle attività da effettuare anche ai fini della messa in sicurezza

1min
page 80

SCENARIO 3.1 – RILASCIO IN MARE DI PRODOTTI PETROLIFERI CON COINVOLGIMENTO DELLA COSTA “OIL SPILL”

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page 96

La risposta agli inquinamenti accidentali in mare in Italia

4min
pages 85-86

1.11 Il ruolo del SNPA nelle emergenze ambientali in mare

2min
page 87

Tabella 34: Strategia di campionamento

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page 77

Tabella 36: Supporto specialistico attivabile in caso di rilascio di sostanze pericolose in atmosfera

1min
page 79

Tabella 35: Indicazioni su analisi di laboratorio

2min
page 78

Tabella 32: Elenco delle attività di supporto ai decisori

2min
page 75

Tabella 33: Parametri da misurare in campo

2min
page 76

Tabella 31 Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo

1min
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SCENARIO 2.1 – RILASCIO DI SOSTANZE PERICOLOSE IN ATMOSFERA

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Tabella 24: Elenco non esaustivo di possibili impatti ambientali per diverse tipologie di incidenti durante il trasporto

5min
pages 64-66

SCENARIO 1.3 – INCIDENTI DA TRASPORTO MODELLO DI OPERATIVITÀ IN EMERGENZA IN CASO DI SVERSAMENTO DA INCIDENTI DA TRASPORTO ................................................................................................................................................................................ 65

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Tabella 22: Supporto specialistico attivabile in caso di sversamento al suolo

2min
page 60

Tabella 23: Indicazioni operative sulle attività da effettuare anche ai fini della messa in sicurezza

3min
pages 61-62

Tabella 18: Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo

1min
page 55

Tabella 15: Elenco non esaustivo di tipologie di evento che causano sversamenti al suolo

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SCENARIO 1.2 – SVERSAMENTO AL SUOLO

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Tabella 19: Elenco delle attività di supporto ai decisori

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pages 56-57

Tabella 17: Informazioni da acquisire prima dell’arrivo sul luogo dell’intervento

1min
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Tabella 12: Indicazioni su analisi di laboratorio

1min
page 47

Tabella 9: Elenco delle attività di supporto ai decisori

4min
pages 42-43

Tabella 11: Strategia di campionamento

4min
pages 45-46

Tabella 7 Informazioni da acquisire prima dell’arrivo sul luogo dell’intervento

1min
page 40

Tabella 8: Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo

2min
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Tabella 5: Elenco non esaustivo delle tipologie di evento che causano sversamenti in CIS

2min
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OBIETTIVI DELL’INTERVENTO MODELLO DI OPERATIVITÀ IN EMERGENZA IN CASO DI SVERSAMENTO IN CORPO IDRICO

1min
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SCENARIO 1.1 – SVERSAMENTO IN CORPO IDRICO SUPERFICIALE (CIS

0
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PARTE SECONDA – I MODELLI DI INTERVENTO DEL SNPA PER LE EMERGENZE AMBIENTALI

2min
page 27

Tabella 1: Elenco degli scenari emergenziali, individuati nell’ambito dei rischi antropici, per i quali si ritiene necessario definire i modelli di intervento del SNPA in relazione alla situazione di emergenza occorsa e alle matrici ambientali coinvolte

3min
pages 28-29

Tabella 4: Interazioni con i soggetti coinvolti nell’azione di contrasto all’inquinamento

2min
pages 34-35

FINALITÀ, AMBITO DI APPLICAZIONE E STRUTTURA DEL DOCUMENTO

3min
pages 12-13

ABSTRACT

1min
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1.2 Le risorse da attivare in emergenza

6min
pages 20-21

GLOSSARIO

7min
pages 14-16

1.3 Gli interventi in emergenza del SNPA

13min
pages 22-26

AUTORI

1min
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ACRONIMI E ABREVIAZIONI

3min
pages 17-18

INTRODUZIONE

2min
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