Manuale operativo per la gestione delle emergenze ambientali del SNPA

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LINEE GUIDA | SNPA 36/2021

B.1 SUPPORTO DECISIONALE A seguito del sopralluogo e dei primi accertamenti speditivi, sarà possibile fornire agli Enti presenti sul luogo dell’emergenza informazioni utili per la definizione di azioni di risposta necessarie per il contenimento delle contaminazioni ambientali e per supporto alle eventuali decisioni su misure cautelative per ridurre e/o evitare l’esposizione della popolazione, tenendo conto che le valutazioni di ordine sanitario sono in capo all’ente competente. Nella tabella seguente sono indicate le principali azioni di supporto delle ARPA/APPA ai decisori. Tabella 32: Elenco delle attività di supporto ai decisori SUPPORTO AI DECISORI Fornire supporto tecnico ai diversi Enti/operatori presenti sul luogo dell’intervento per l’identificazione delle misure operative più opportune di contenimento della contaminazione e delle operazioni per la messa in sicurezza dei luoghi; in caso di attivazione del PEE, fornire tale supporto al Prefetto e agli altri Enti previsti dallo stesso PEE Con il supporto dell’azienda sanitaria competente in materia sanitaria, individuare il pericolo effettivo di diffusione delle sostanze inquinanti e della loro ricaduta verso possibili ricettori sensibili e luoghi abitati, in relazione anche ad ulteriori possibili evoluzioni dello scenario legate alle dimensioni dell'evento e/o alle condizioni meteo-climatiche. Identificare l’eventuale pericolo di diffusione della contaminazione ad altre matrici ambientali (ad es. suolo, acque superficiali) attraverso la valutazione delle possibili vie di migrazione dei contaminanti, considerando la tipologia del contaminante (solubilità, volatilità, densità, miscibilità, ecc), le modalità di abbattimento utilizzate e le caratteristiche della matrice - bersaglio Collaborare con gli enti competenti alla valutazione di azioni a tutela della popolazione e per l’eventuale interdizione o limitazione dell’agibilità della zona o limitazione dell’uso del terreno o di altre risorse e/o matrici ambientali Supportare il gestore e/o il Comune di competenza alla gestione delle operazioni di messa in sicurezza dei luoghi

B.2 RILIEVI E ATTIVITÀ DI PRELIEVO B.2.1 MISURE IN CAMPO E VALUTAZIONE DEI DATI ACQUISITI Il comportamento della sostanza rilasciata può essere valutato anche mediante le indicazioni riportate sulle schede tecniche o sulle Schede Dati di Sicurezza delle materie prime utilizzate, messe a disposizione dall’azienda, oppure consultando la banca dati di ECHA sulle sostanze registrate ai sensi del regolamento REACH: https://echa.europa.eu/it/information-on-chemicals/registered-substances. Qualora ritenuto utile e possibile, effettuare misure speditive in campo (rif. Tabella 33) con la strumentazione a disposizione delle singole Agenzie (rilevatori con sensore PID, fiale colorimetriche a lettura diretta, ecc) al fine di:  identificare la contaminazione e l’origine (qualora non note);  verificare in corrispondenza di evidenti anomalie (visive o segnalate dalle misure precedentemente effettuate) l’assenza/presenza di contaminazione mediante il confronto dei parametri rilevati: o sottovento rispetto alla contaminazione (all’esterno di eventuali misure di contenimento già poste in opera) o sopravvento al luogo dell’evento (al fine di definire un bianco ambientale). Gli strumenti a lettura diretta sono testati con i relativi limiti di rilevabilità per condizioni operative diverse dall'ambiente esterno (ambienti chiusi o semi - aperti con condizioni atmosferiche che non sono a volte quelle dell'ambiente esterno), ma possono essere utilizzati anche per l’aria ambiente conoscendone bene i limiti operativi, i sensori montati e le eventuali condizioni di uso (interferenti chimici/fisici). Il misuratore multigas, in grado di rilevare le sostanze per le quali sia dotato degli specifici sensori (celle elettrochimiche per le sostanze specifiche o sensori SS), fatto salvo PID e 75


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Tabella 104: Valutazione dei dati acquisiti

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Tabella 105: Supporto specialistico attivabile in caso di fusione involontaria di sorgente radioattiva

2min
pages 185-187

Tabella 103: Quadro delle Responsabilità di azione

3min
pages 182-183

Tabella 102: Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo

4min
pages 180-181

Tabella 98: Supporto specialistico attivabile in caso di incendio con coinvolgimento di sorgente radioattiva

2min
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Tabella 95: Valutazione dei dati acquisiti Tabella 96: Elenco dei fattori di diluizione per la dispersione in aria ambiente di radionuclidi, al variare della distanza

6min
pages 170-172

SCENARIO 4.4 – FUSIONE INVOLONTARIA DI SORGENTI RADIOATTIVE PRESSO SITI INDUSTRIALI

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Tabella 90: Supporto specialistico attivabile in caso di trasporto di materie radioattive

1min
page 164

SCENARIO 4.3 – INCIDENTI (INCENDI) CON COINVOLGIMENTO DI SORGENTI RADIOATTIVE

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MODELLO DI OPERATIVITÀ IN EMERGENZA IN CASO DI INCIDENTI (INCENDI) CON COINVOLGIMENTO DI SORGENTI RADIOATTIVE

2min
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SCENARIO 4.2 – INCIDENTE DURANTE IL TRASPORTO DI MATERIE RADIOATTIVE

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Tabella 81: Quadro delle Responsabilità di azione

1min
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seconda della gravità dell’incidente

2min
page 163

Tabella 88: Raggio zona di esclusione per il riparo al chiuso delle persone a seconda della gravità dell’incidente Tabella 89: Raggio area interessata alle attività di monitoraggio radiometrico dell’ambiente e dei prodotti alimentari a

1min
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Tabella 84: Elenco non esaustivo delle tipologie di incidente di trasporto di materie radioattive

2min
page 157

Tabella 87: Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo

5min
pages 159-161

Tabella 83: Supporto specialistico attivabile in caso di ritrovamento di sorgente radioattiva

1min
pages 154-155

Tabella 82: Valutazione dei dati acquisiti

4min
pages 152-153

1.15 Riferimenti

3min
pages 142-144

CON INTERESSAMENTO DELLA COSTA

43min
pages 118-135

Tabella 80: Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo

2min
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Allegato 2- Schemi utili alla definizione del comportamento e dei pericoli associati alle sostanze HNS

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Tabella 73: Elementi di valutazione e attività di supporto delle Agenzie alle operazioni di messa in sicurezza dei luoghi

6min
pages 136-138

CON COINVOLGIMENTO DELLA COSTA

40min
pages 98-114

OBIETTIVI DELL’INTERVENTO MODELLO DI OPERATIVITÀ IN EMERGENZA IN CASO DI RILASCIO IN MARE DI SOSTANZE CHIMICHE

2min
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SCENARIO 3.2 – RILASCIO IN MARE DI SOSTANZE CHIMICHE CON INTERESSAMENTO DELLA COSTA

3min
pages 115-116

OBIETTIVI DELL’INTERVENTO MODELLO DI OPERATIVITÀ IN EMERGENZA IN CASO DI RILASCIO IN MARE DI PRODOTTI PETROLIFERI

2min
page 97

Tabella 37: Indicazioni operative sulle attività da effettuare anche ai fini della messa in sicurezza

1min
page 80

SCENARIO 3.1 – RILASCIO IN MARE DI PRODOTTI PETROLIFERI CON COINVOLGIMENTO DELLA COSTA “OIL SPILL”

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La risposta agli inquinamenti accidentali in mare in Italia

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pages 85-86

1.11 Il ruolo del SNPA nelle emergenze ambientali in mare

2min
page 87

Tabella 34: Strategia di campionamento

1min
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Tabella 36: Supporto specialistico attivabile in caso di rilascio di sostanze pericolose in atmosfera

1min
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Tabella 35: Indicazioni su analisi di laboratorio

2min
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Tabella 32: Elenco delle attività di supporto ai decisori

2min
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Tabella 33: Parametri da misurare in campo

2min
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Tabella 31 Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo

1min
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SCENARIO 2.1 – RILASCIO DI SOSTANZE PERICOLOSE IN ATMOSFERA

0
page 71

Tabella 24: Elenco non esaustivo di possibili impatti ambientali per diverse tipologie di incidenti durante il trasporto

5min
pages 64-66

SCENARIO 1.3 – INCIDENTI DA TRASPORTO MODELLO DI OPERATIVITÀ IN EMERGENZA IN CASO DI SVERSAMENTO DA INCIDENTI DA TRASPORTO ................................................................................................................................................................................ 65

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Tabella 22: Supporto specialistico attivabile in caso di sversamento al suolo

2min
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Tabella 23: Indicazioni operative sulle attività da effettuare anche ai fini della messa in sicurezza

3min
pages 61-62

Tabella 18: Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo

1min
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Tabella 15: Elenco non esaustivo di tipologie di evento che causano sversamenti al suolo

1min
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SCENARIO 1.2 – SVERSAMENTO AL SUOLO

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Tabella 19: Elenco delle attività di supporto ai decisori

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pages 56-57

Tabella 17: Informazioni da acquisire prima dell’arrivo sul luogo dell’intervento

1min
page 54

Tabella 12: Indicazioni su analisi di laboratorio

1min
page 47

Tabella 9: Elenco delle attività di supporto ai decisori

4min
pages 42-43

Tabella 11: Strategia di campionamento

4min
pages 45-46

Tabella 7 Informazioni da acquisire prima dell’arrivo sul luogo dell’intervento

1min
page 40

Tabella 8: Azioni da effettuare nel corso dell’intervento in campo

2min
page 41

Tabella 5: Elenco non esaustivo delle tipologie di evento che causano sversamenti in CIS

2min
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OBIETTIVI DELL’INTERVENTO MODELLO DI OPERATIVITÀ IN EMERGENZA IN CASO DI SVERSAMENTO IN CORPO IDRICO

1min
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SCENARIO 1.1 – SVERSAMENTO IN CORPO IDRICO SUPERFICIALE (CIS

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page 36

PARTE SECONDA – I MODELLI DI INTERVENTO DEL SNPA PER LE EMERGENZE AMBIENTALI

2min
page 27

Tabella 1: Elenco degli scenari emergenziali, individuati nell’ambito dei rischi antropici, per i quali si ritiene necessario definire i modelli di intervento del SNPA in relazione alla situazione di emergenza occorsa e alle matrici ambientali coinvolte

3min
pages 28-29

Tabella 4: Interazioni con i soggetti coinvolti nell’azione di contrasto all’inquinamento

2min
pages 34-35

FINALITÀ, AMBITO DI APPLICAZIONE E STRUTTURA DEL DOCUMENTO

3min
pages 12-13

ABSTRACT

1min
page 9

1.2 Le risorse da attivare in emergenza

6min
pages 20-21

GLOSSARIO

7min
pages 14-16

1.3 Gli interventi in emergenza del SNPA

13min
pages 22-26

AUTORI

1min
page 10

ACRONIMI E ABREVIAZIONI

3min
pages 17-18

INTRODUZIONE

2min
page 11
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