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L’ADATTAMENTO AGLI AMBIENTI CALDI Gli ambienti caldi si caratterizzano per le temperature elevate. In questi ambienti, però, a fare la differenza è la presenza dell’acqua. Il diavolo spinoso è un piccolo rettile con il corpo ricoperto da piccolissimi canalini che raccolgono le poche gocce di rugiada e le portano fino alla bocca.
Gli animali degli ambienti caldi e aridi Negli ambienti molto caldi e aridi gli animali devono affrontare grosse difficoltà come la mancanza di acqua e il calore spesso insopportabile. Anche alcuni animali degli ambienti caldi vanno in letargo o migrano per difendersi dai raggi del Sole e dalle temperature troppo alte. Lucertole e chiocciole, ad esempio, rimangono in una specie di letargo per lunghissimi periodi, anche per anni, in attesa della pioggia.
Gli animali degli ambienti caldi e umidi Negli ambienti caldi e umidi la folta vegetazione delle foreste non permette la vita dei grandi animali. Si trovano soprattutto scimmie, rettili come coccodrilli e serpenti, anfibi, uccelli. Ma i veri dominatori di questi ambienti sono gli insetti. Il dromedario
Il dromedario è un grande esempio di adattamento. Quando trova l’acqua riesce a berne fino a 100 litri in pochi minuti. La gobba è una riserva di grasso che utilizza quando vi è poco cibo. Le lunghe ciglia proteggono gli occhi dalla sabbia trasportata dal vento.
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