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LA RELIGIONE E L’ARTE Gli uomini e le donne iniziano a osservare i fenomeni naturali e cercano di influenzarli. Anche nel Neolitico sono presenti pitture e incisioni rupestri che rappresentano soprattutto scene di vita.
Le forze della natura L’Homo del Neolitico dipendeva dai fenomeni naturali, ma Grotta dei cervi, non era in grado di capire come avvenissero. Le forze naturali Porto Badisco, Puglia. Pittogramma che raffigura a volte portavano prosperità, altre volte causavano calamità: uno sciamano danzante. eruzioni vulcaniche, terremoti, fulmini. Per questo gli sciamani-sacerdoti cercavano di ottenere la benevolenza delle forze naturali con riti e doni. Nell’area abitata dai Natufiani sono stati trovati resti che testimoniano probabilmente i primi templi della storia dell’umanità. Erano luoghi dove avvenivano riti propiziatori per la raccolta e la caccia.
Metodo di studio
L’arte L’Homo inizia a costruire edifici e oggetti per onorare le forze della natura. Nei luoghi considerati sacri vengono disposte grandi pietre, i megaliti. Queste pietre erano orientate secondo la posizione del Sole. Nei luoghi sacri sono state rinvenute anche statuette in terracotta o pietra. Si tratta di figure di donne dalle misure sproporzionate. Sono state chiamate “Dee Madri” perché si pensa rappresentassero la maternità e la fertilità.
I menhir sono alte pietre conficcate nel terreno e disposte, spesso, in cerchio.
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Completa a voce, poi utilizza la traccia per esporre le tue conoscenze. • Le pitture rupestri sono… e avevano… • I megaliti sono… e si trovano… • Le dee madri sono… e rappresentavano…
Le sepolture divennero sempre più importanti, come dimostrano i dolmen, antiche tombe.