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TALE
Una strana lettera a Babbo Natale Se ne stava, Babbo Natale, assorto nella lettura delle cartoline postali e dei messaggi spediti da bambine e bambini di ogni angolo del mondo. Quando ecco che una, dall’aspetto più ufficiale del solito, attirò la sua attenzione. Era una lunga busta bianca, con l’indirizzo scritto a macchina e senza il minimo errore di ortografia: Egregio Natale signor Babbo Polo Nord Hmmm. Babbo Natale infilò gli occhiali per leggere il nome del mittente. In alto a sinistra c’e ra scritto, a caratteri piuttosto grandicelli:
C.I.S.S.R.E.B.N. Che senso poteva avere una sigla di cui nessuno conosceva il significato? Tanto valeva scrivere qualche lettera a caso, tipo XTRLPP o GUGULUR . Non pensi? Babbo Natale, però, si assestò meglio gli occhiali sul naso per mettere ancora più a fuoco il tutto. Sotto la sigla incomprensibile c’e ra infatti una scritta più piccina e più lunga: Comitato Internazionale di Studi Scientifici e Razionali sull’Esistenza di Babbo Natale. Babbo Natale estrasse il foglio, lo distese stiracchiandolo per bene e si apprestò a leggere. “Dopo studi approfonditi – diceva – lo scrivente Comitato è giunto alla conclusione – continuava – che la persona di Natale Babbo nella reale realtà non esiste affatto . Prova ne sia – terminava – che nessuno al mondo a oggi sa quale sia il di lui nome e quale il cognome. Cordiali saluti”. Babbo Natale, non sapendo che cosa dire, non disse nulla. Poi però sbottò, urlacchiando anche un poco, che da Babbo Natale non me lo sarei mai aspettato. Ma quando ci vuole – siamo tutti d’accordo – ci vuole.
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