il piccolo 09 del 04/03/2023

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DEL PROPRIO LAVORO

«IO, DAL COMUNE ALLA REGIONE»

BONGIOVANNI Articolo a pagina 7

FATEMI CAPIRE...

L’ex premier Conte, il ministro Speranza e il presidente Fontana sono tra gli indagati per epidemia colposa per la mancata istituzione della zona rossa a Bergamo. La loro colpa quella di aver sottovalutato i rischi della pandemia in un momento in cui nel mondo tutti sottovalutarono il Covid. Col massimo rispetto per le tante tragedie familiari, indagare politici per le scelte politiche fatte (giuste o sbagliate che siano), per di più in un momento di grande emergenza e poche certezze fornite dalla scienza, è davvero pericoloso. Se la fuga dalla firma arriva ai piani più alti delle istituzioni, che accadrà alla prossima grande emergenza?

TRAVEL#, A CREMONA L’UNICA TAPPA

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Industria Grafica Editoriale Pizzorni I.G.E.P. Srl - Cremona • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it STOP ALLE AUTO BENZINA E DIESEL: VOTO RINVIATO EUROPA a pagina 12 MESSINA DENARO: ARRESTATA ROSALIA SORELLA DEL BOSS CRONACA a pagina 12 ISSN 2724-4385 Anno VII • n° 9 • SABATO 4 MARZO 2023 Periodico • € 0,02 copia omaggio CREMONA Via antiche fornaci 18 0372 434 339 info@ferramentabarbieri.com RIPARAZIONE ZANZARIERE FORNITURA Zanzariere Tapparelle Veneziane Tapparelle OCCUPAZIONE • Censis: il 46,7% degli italiani lascerebbe l’impiego attuale. Pesano insoddisfazione e stipendio Galletti a pagina 5
STANCHI
TURISMO Raineri a pagina 4 «ANCHE
LA LETTERA A CERVI Raineri a pagina 6
ITALIANA
IL PAPA CONTRO LE SLOT»
xx a pagina 21 LA VANOLI A TRAPANI FORTE SENZA LACEY? BASKET CREMO COL SASSUOLO PER NON SVEGLIARSI CALCIO Volpi a pagina 23 Varesi a pagina 25 DESTER IN GARA AGLI EUROPEI CON IL GOTHA DELL’EPTATHLON ATLETICA Articolo a pagina 24

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COMUNE SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE:

ORA

Sono ben 308 le candidature per i 185 posti disponibili del Servizio Civile Universale nelle 134 sedi della rete di cui il Comune di Cremona è capofila. Viene quindi aperta ora la fase di selezione che consiste nel sostenere due colloqui, uno di gruppo e uno individuale. Le date, con inizio dal 6

marzo, e i luoghi delle convocazioni sono pubblicati sulla home page del sito del Comune (https://www.comune.cremona. it/node/511688). Il calendario dei colloqui potrebbe subire variazioni. I candidati sono pertanto invitati a controllare quotidianamente la pagina del sito del Comune

8 marzo • Il Comune aderisce alla campagna a sostegno di afghane e irania ne

Giornata della donna, tante iniziative

Tante le iniziative e le occasioni di incontro e confronto organizzate in città per la Giornata Internazionale della Donna, un articolato programma per tutto il mese di marzo che pone al centro i diritti e la vita delle donne nella società e nel mondo. Il Comune di Cremona ha inoltre aderito alla campagna promossa da ANCI “Against - contro ogni forma di violenza perpetrata ai danni dei cittadini e delle cittadine in Iran e Afghanistan” e nella serata dell’8 marzo, dalle 18 alle 21, saranno illuminate di giallo le finestre di Palazzo Comunale, per dimostrare la vicinanza alla causa delle donne afghane e iraniane. Il Consiglio comunale, nella scorsa seduta, ha approvato all’unanimità la mozione proposta dall’ANCI di dedicare le celebrazioni della Giornata internazionale delle donne alla condizione femminile in Afghanistan e Iran, esprimendo ferma condanna, solidarietà e vicinanza alle donne afghane ed iraniane, promuovendo la campagna presso le Autorità nazionali ed internazionali e una ferma presa di posizione contro l’operato dei governi talebano e afghano affinché tutte le violenze in atto abbiano fine. Ecco le principali iniziative della prossima settimana:

Fino al 28 marzo - ore 18/20 (Sala Zanoni –Via del Vecchio Passeggio, 1 - Cremona): Corso di formazione per volontarie d’accoglienza, a cura di AIDA con il patrocino e collaborazione del Comune di Cremona.

Venerdì 3 marzo – ore 15.30 (Sala Consigliare Fondazione Città di Cremona - Piazza Giovanni XXIII, 1): LIDIA POET LA PRIMA AVVOCATA. Evento formativo con la Dott.ssa Ilaria Iannuzzi e Avv. Pasquale Tammaro, autori del libro Lidia Poët.

Sabato 4 marzo - ore 18.00 (Teatro Monteverdi): MARTI SORUL & FESTA DELLA DONNA. A cura di Ansambul Traistuta con il patrocino e collaborazione del Comune di Cremona.

In vista dell’ordinazione episcopale di mons. Enrico Trevisi, nel pomeriggio di sabato 25 marzo alle ore 15 nella Cattedrale di Cremona, la macchina organizzativa ha già iniziato a scaldare i motori. In particolare l’ufficio liturgico diocesano ha reso note le modalità per la partecipazione in Duomo, che dalle ore 14 sarà aperto per l’accesso libero dei fedeli. I primi posti della navata centrale saranno riservati, su invito, alle autorità cremonesi e triestine insieme ai familiari di don Trevisi. Nelle file dietro da un lato troveranno posto gli invitati del vescovo eletto (esibendo biglietto di invito); dall’altro

Martedì 7 marzo - ore 17.30 (Salone Bonfatti – Via Mantova, 25). MA QUALE FESTA? STEREOTIPI E RUOLI DI GENERE: NE VOGLIAMO PARLARE? Incontro con Avv. Stella Abbamonte, Presidente “I care, we care” con la partecipazione di Beatrice Ponzoni, giornalista.

Mercoledì 8 marzo - ore 17.00 (SalaEventi –Piazza Stradivari, 7): IL LAVORO DELLE DONNE. Tra fragilità e opportunità.

Mercoledì 8 marzo: Ben-Essere Donna. Open Day dedicato alla prevenzione del tumore alla mammella. Visite e consulenze senologiche gratuite. A cura di ASST Cremona e ATS Val Padana con il patrocinio di Comune di Cremona, Comune di Casalmaggiore, Comune di Soresina, Apom onlus e Andos onlus.

Mercoledì 8 Marzo -ore 17.00 (Donne UICI –Unione Italiana Ciechi Cremona). Incontro online sulla piattaforma Zoom con Emi Mori, attrice ed appassionata lettrice, presenterà

alcuni testi scritti da donne o testimonianze di donne che si sono distinte nel mondo della cultura, arte, spettacolo, sport. L’evento, salvo imprevisti, verrà trasmesso contemporaneamente, in videoconferenza, attraverso la pagina Facebook Unione Italian dei Ciechi e degli Ipovedenti Cremona.

Mercoledì 8 Marzo - ore 18.00 (Sala Mercanti – CCIAA Cremona – Via Baldesio, 12): STORIE

DI SUCCESSO: QUATTRO DONNE SI RACCONTANO. Incontro con Claudia Balotta, Ilaria Castiglioni, Federica Mazzetti, Valentina Rodini. Coordina: Francesca Morandi, giornalista de La Provincia

A cura di Soroptimist International Club Cremona Mercoledì 8 Marzo - ore 18.00 (Casa di Nostra Signora - Via E. Sacchi, 15): Rassegna “IL PANE E LE ROSE”. A cura di Casa di Nostra Signora – Istituto di Istruzione Superiore Antonio Stradivari Cremona.

CHIESA • Sabato 2 5 , in Cattedrale, la cerimonia per il nuovo vescovo di Trieste

i gruppi provenienti della diocesi di Trieste, che dovranno segnalare entro lunedì 20 marzo la propria partecipazione scrivendo a liturgia@diocesidicremona.it, indicando numero di partecipanti e riferimento del capogruppo: l’ufficio liturgico provvedrà a inviare al capogruppo il pass da esibire ai volontari incaricati del servizio d’ordine in Cattedrale. Nei transetti prenderanno posto i

sacerdoti e i diaconi, cremonesi e triestini, previa iscrizione entro lunedì 20 marzo (scrivendo a liturgia@diocesidicremona.it): per tutti il ritrovo è entro le ore 14.30 presso la Curia vescovile di piazza S. Antonio Maria Zaccaria 5, dove indosseranno il proprio camice e la propria stola bianca (possibilmente quella regalata dalle Suore Adoratrici). Solo il Capitolo della Cattedrale e i Vicari

episcopali di Cremona, insieme ai sacerdoti designati dalla Diocesi di Trieste, vestiranno i paramenti nella sagrestia della Cattedrale. La celebrazione sarà trasmessa in diretta dal Centro di produzione televisiva diocesano TRC e potrà essere seguita attraverso i canali web e social della Diocesi di Cremona o in tv su Cremona1 (canale 19) e TeleQuattro (per la zona di Trieste).

Sabato 4 Marzo 2023

Sono circa 300mila le imprese agricole che si trovano nelle aree più colpite dall’emergenza siccità, che si estende anche alle aree urbane per effetto della caduta del 30% di precipitazioni in meno nell’ultimo anno, con la percentuale che sale al 40% per il nord Italia. È quanto afferma la Coldiretti in riferimento al primo Tavolo sull’acqua a Palazzo Chigi, con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Ad essere assediate dalla siccità sono soprattutto le aree del Centro Nord, con la situazione più drammatica che si registra nel bacino della Pianura Padana – spiega Coldiretti – dove nascono quasi 1/3 dell’agroalimentare Made in Italy e la metà dell’allevamento, che danno origine alla food valley italiana conosciuta in tutto il mondo. A rischio sono l’ambiente, l’economia, l’occupazione e la stessa sovranità alimentare in una situazione già difficile per gli effetti della guerra in Ucraina. In una condizione in cui lo scorso anno secondo la Coldiretti sono caduti circa 50 miliardi di metri cubi di acqua in meno lungo la Penisola, il fiume Po è a secco e al Ponte della Becca (Pavia) si trova a -3,2 metri rispetto allo zero idrometrico, con le rive ridotte a spiagge di sabbia come in estate, secondo l’ultima rilevazione della Coldiretti. Le precipitazioni annunciate per i giorni scorsi purtroppo nel territorio cremonese non si sono presentate. Nelle campagne si teme il ripetersi di un’annata come la scorsa, nella quale la siccità ha causato danni gravissimi - evidenzia Coldiretti Cremona -. Lo stato di magra del nostro grande fiume è purtroppo rappresentativo delle difficoltà in cui si trovano tutti gli altri corsi d’acqua del settentrione, con i grandi laghi che hanno percentuali di riempimento che vanno dal 36% del lago di Garda al 39% di quello Maggiore. Dalla disponibilità idrica - sottolinea Coldiretti - dipende la produzione degli alimenti base della dieta mediterranea. Gli agricoltori sono impegnati a fare la propria parte per promuovere l’uso razionale dell’acqua - rimarca Coldiretti Cremona - ma non deve essere dimenticato che l’acqua è essenziale per mantenere in vita sistemi agricoli senza i quali sono a rischio la sopravvivenza del territorio, la produzione di cibo e la competitività dell’intero settore alimentare.

3 CRONACa
308 CANDIDATI PER 185 POSTI
di Cremona per la verifica di ogni conseguente comunicazione. Per informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi al Servizio Progetti e Risorse del Comune, via Dante, 149, tel. 0372 407786 - 7792 oppure 338 6639447 – serviziocivile@comune.cremona.it. AL VIA I COLLOQUI
COLDIRETTI SICCITÀ, IMPRESE AGRICOLE E CAMPAGNE IN SOFFERENZA
Ordinazione di don Trevisi, le istruzioni

Cremona ospiterà i prossimi 21 e 22 marzo un evento internazionale legato al turismo. Si tratta di Travel Hashtag, sigla dietro la quale dal 2019 si celano eventiconferenza che si tengono in tutto il mondo. Proprio nell’edizione che si è tenuta lo scorso settembre a New York, alla quale la delegazione di Cremona aveva partecipato, si sono create le condizioni perché sia Cremona ad ospitare l’unico appuntamento in Italia del 2023.

La due giorni legata al turismo culturale è stata presentata ieri mattina in una conferenza stampa che si è tenuta nella Sala Consulta del Palazzo Comunale, alla presenza del sindaco Gianluca Galimberti, dell’assessore al Turismo Barbara Manfredini, del responsabile del servizio Turismo del Comune di Cremona Paola Milo e di Nicola Romanelli, fondatore e presidente di Travel Hashtag.

Ad aprire le danze Barbara Manfredini: «Questa è una giornata specialissima per Cremona. Tutto parte dall’edizione di Dubai (maggio 2022, ndr), quando fummo invitati. Lì incontrammo Romanelli e assieme valutammo la nostra candidatura. Lo ringrazio per aver individuato nella nostra città un potenziale straordinario. Seguì l’invito a New York, un evento straordinario con 50 operatori». Subito dopo è stato proiettato il suggestivo video realizzato a New York. Da segnalare che l’edizione di Cremona, la decima in assoluto (l’ultima è andata in scena una settimana fa a Londra) per la prima volta si aprirà alla città, e la partecipazione non sarà unicamente ad inviti.

Romanelli ha spiegato l’evoluzione di Travel Hashtag: «Nel 2019 pensammo ad un evento con ca-

202 3 . Focus sulle città d’arte

Travel Hashtag, a Cremona un evento

denza annuale, ma grazie al sucsso ottenuto oggi siamo alla e per il 2025 puntiamo a dieci eventi all’anno. Cremona ospiterà l’unico in Italia del 2023, che si svilupperà su due giorni. È nato per esplorare trend e visioni del turismo attraverso eventi nei quali discutere assieme e scambiare relazioni. Sono sempre stati eventi ad invito, ma per Cremona cambieremo logica, con una community che condivide idee, un laboratorio di persone che provano a individuare un percorso. È un evento che gira il mondo, iniziato a Roma, e che non si è fermato nemmeno nel pieno della pandemia, con le edizioni di Milano e Abu Dhabi. L’anno scorso ci fu l’edizione di Londra subito dopo la fine delle restrizioni: io credo che il turismo vada

analizzato sempre, anche nei momenti di difficoltà. Quello di New York in particolare è stato un grande successo, tanto che probabilmente lo ripeteremo nel settembre 2023. Lunedì scorso a Londra abbiamo portato le eccellenze italiane al cospetto del mercato inglese».

Poi è entrato nel dettaglio dell’appuntamento cremonese: «Il 21 e 22 marzo si parlerà di turismo culturale, partendo anche dai gap che l’Italia deve superare per svilupparlo al meglio, con un focus sulla cultura che va oltre le grandi mete tradizionali, convinti che le medie città possano svilupparsi notevolmente. L’evento si snoderà su tre elementi: l’ospitalità, il turismo accessibile e la valorizzazione del territorio. Tante città si lamentano del turismo mordi e

fuggi: dobbiamo adeguarci ai parametri europei, cercando il modo migliore per fidelizzare i clienti. Su questo piano ci sono Paesi molto più avanti di noi. Stiamo facendo tutto quello che serve?

L’occasione è importante, si pensi che parteciperanno tanti manager che saranno a Cremona per la prima volta». Martedì 21 marzo il primo talk sarà alle ore 11 all’Auditorium Arvedi del Museo del Violino, dal titolo “Quale ospitalità per le città d’arte e cultura?”. Tra i nomi, Ivana Jelenic, ceo di Enit (Ente Nazionale del Turismo), Leonardo Cesarini (direttore commerciale di Trenord) e la direttrice della rivista Dove Simona Tedesco. Nel pomeriggio un secondo talk a Palazzo Trecchi sull’ospitalità delle città d’arte e mercoledì 22 il terzo

e forse più importante, sempre a Palazzo Trecchi, “Una nuova cultura per la valorizzazione del territorio”.

Insomma, per Cremona una grande opportunità. Tra l’altro Romanelli ha detto di lavorare a un format in onda su Sky del quale una puntata sarà incentrata su Cremona.

Paola Milo ha anticipato una ricerca sul livello di soddisfazione degli utenti online, con risvolti positivi per la nostra città.

La chiusura per il sindaco Galimberti, che ha sottolineato l’importanza di maturare relazioni: «È un onore ospitare questo evento, un investimento per la nostra città e un modo per creare consapevolezza, un elemento chiave per sapere cosa va e su quali aspetti poter intervenire».

CAPITALI D’EUROPA: MADRID E TOLEDO 17-21 MAGGIO - Ultime camere disponibili! VANNI RAINERI 4 Cronaca Sabato 4 Marzo 2023
• Ospiterà il 21 e
data italiana
SIAMO LIETI DI INVITARLA ALLA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELLA DECIMA EDIZIONE DI
Hashtag Italy Edition 21-22 MARZO 2023 | CREMONA
3 MARZO | ORE 11:30 SALA CONSULTA DI PALAZZO COMUNALE
internazionale TURISMO
22 marzo l’unica
del
Travel
VENERDÌ

OCCUPAZIONE

I giovani lavoratori? Quasi una rarità. Nel decennio 2012-2022 gli occupati 15-34enni sono diminuiti del 7,6% e quelli con 3549 anni del 14,8%, mentre i 50-64enni sono aumentati del 40,8% e quelli con 65 anni e oltre del 68,9%. I lavoratori invecchiano e in futuro ce ne saranno sempre meno: si immagina che nel 2040 le forze di lavoro nel complesso saranno diminuite dell’1,6%, come risultato della radicale transizione demografica che il nostro Paese sta vivendo. Torniamo ai dati. Nei primi nove mesi del 2022 ogni giorno in media 8.500 italiani si sono dimessi dal lavoro: il 30,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2019, prima della pandemia. Nello stesso periodo, ogni giorno in media 49.500 italiani hanno iniziato un nuovo lavoro: il 6,2% in più rispetto al 2019. Numeri che emergono dal 6° Rapporto Censis sul welfare aziendale, realizzato in collaborazione con Eudaimon, che fotografano un mercato del lavoro molto dinamico, in cui la ricerca di una occupazione migliore (che per i giovani significa meno precaria) è la bussola che orienta le decisioni e i comportamenti. La fascia della precarietà è infatti ancora ampia: complessivamente, il 21,3% dei lavoratori italiani è occupato con forme contrattuali non standard (tempo determinato, part-time, collaborazioni). La percentuale oscilla dal 27,9% delle lavoratrici donne (rispetto al 16,5% degli uomini) al 39,3% dei lavoratori 15-34enni. Tra gli occupati giovani, la percentuale dei contratti non standard raggiunge il 46,3% tra le femmine, rispetto al 34,2% dei maschi. Il part-time involontario, con meno ore lavorate e quindi retribuzioni più basse, coinvolge il

Sorpresa: un italiano su due cambierebbe subito lavoro

IL FENOMENO GREAT RESIGNATION

Negli Stati Uniti è ormai noto come “Great resignation”, le grandi dimissioni. In Italia non è della stessa portata ma di certo, dopo la pandemia, il fenomeno delle dimissioni dal lavoro si fa sempre più spazio. Sono oltre 1,6 milioni, infatti, quelle registrate nei primi nove mesi del 2022, il 22% in più rispetto allo stesso periodo del 2021 quando ne erano state registrate più di 1,3 milioni.

10,3% dei lavoratori italiani: il 16,7% delle donne (rispetto al 5,7% degli uomini) e il 13,9% dei 15-34enni. Tra gli occupati giovani, la percentuale del part-time involontario raggiunge il 20,9% tra le femmine e si ferma al 9,0% tra i maschi. La precarietà è gio-

vane e ancor più donna, e alimenta una parte significativa della mobilità nel mercato del lavoro.

CAMBI LAVORO (CHI PUÒ)

Se solo potesse, il 46,7% degli occupati italiani (quasi uno su due) lascerebbe l’attuale lavoro. Lo farebbero il 50,4% dei giovani e il 45,8% degli adulti, il 58,6% degli operai, il 41,6% degli impiegati e solo il 26,9% dei dirigenti. Anche perché il 64,4% degli occupati dichiara di lavorare solo per ricavare i soldi necessari per vivere e fare le cose che piacciono, senza altre motivazioni. Que-

sto vale in particolare per il 69,7% dei giovani e per il 75,6% degli operai. Ma quali sono le ragioni dell’inquietudine che avvolge il rapporto con il proprio lavoro? Innanzitutto, le difficoltà di carriera: per il 65% degli occupati le opportunità di avanzamento professionale sono insufficienti. In secondo luogo, le retribuzioni insoddisfacenti: il 44,2% degli occupati considera lo stipendio percepito non adeguato alle proprie esigenze (il dato si alza per i giovani: il 53%). C’è poi la paura di perdere il posto di lavoro: teme di potersi ritrovare disoccupato nel prossimo futuro il 42,6% dei lavoratori (il dato aumenta al 51,6% tra gli addetti delle piccole imprese, rispetto al 34,9% di quelli assunti nelle grandi aziende). Si tratta di una precarietà attuale e concreta, più tangibile di quella preconizzata dagli annunciati stravolgimenti legati all’innovazione tecnologica.

SMART WORKING?

Smart working promosso, se alternato con il lavoro in presenza. Lavora da remoto il 12,2% degli occupati (la percentuale era pari al 4,9% nel 2019). Il lavoro da casa piace perché per l’81,3% consente una migliore conciliazione tra famiglia, vita privata e lavoro, per il 74,8% riduce lo stress legato al lavoro in presenza, per il 74,1% permette di lavorare in

contesti migliori del luogo di lavoro deputato, per il 70,4% migliora più in generale la qualità della vita. Però, per il 72,4% il giudizio è positivo solo se lo smart working è alternato con giorni di lavoro in presenza. Per il 71,8% non è vero che in smart working si lavora di meno. Per il 52,8% si generano anzi benefici anche per i datori di lavoro. Per il 75,9% fa risparmiare le aziende, perché si trasferiscono alcuni costi direttamente sui lavoratori (ad esempio, le bollette dell’energia), per il 65,1% si innalza la produttività del lavoro. C’è però un unico grande rischio: per il 54,4% si potrebbe erodere il senso di appartenenza aziendale.

WELFARE AZIENDALE

Oggi gli strumenti di welfare aziendale sono conosciuti dal 64,9% dei lavoratori (ma solo il 19,8% sa con precisione di cosa si tratta). In merito alle tipologie di servizi e prestazioni maggiormente richieste, il 79,4% dei lavoratori desidera un supporto personalizzato, tagliato su misura rispetto alle proprie esigenze, il 79,2% chiede maggiori opportunità di conciliazione tra vita familiare e lavoro, il 79,1% integrazioni del reddito, il 78% un aiuto per risolvere i problemi burocratici nel rapporto con le amministrazioni pubbliche, il 68,1% una consulenza psicologica per affrontare le difficoltà quotidiane. Se le integrazioni del reddito sono largamente apprezzate, dal welfare aziendale i lavoratori si attendono anche un utile supporto per raggiungere una più alta qualità della vita. Il welfare aziendale sarà sempre di più uno strumento importante per i responsabili delle risorse umane, per rimotivare chi è già in azienda e per attrarre nuovi lavoratori, soprattutto tra le nuove generazioni.

Altri

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• Il rapporto del Censis: alla base di tutto, difficoltà di carriera e stipendi bassi. E i giovani occupati sono sempre più
rari
Cronaca
Sabato 4 Marzo 2023
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GIOCO • Grancassa su lle vincite, silenzio sulle vittime. Gabriele Cervi racconta la lettera ricevuta dalla Santa Se de

Nulla cambia: di gioco d’azzardo si parla soprattutto in occasione delle vincite, mentre il silenzio è sovrano sulle tante vittime. È avvenuto nei giorni scorsi con la corposa vincita al Superenalotto, e anche per qualche vincita avvenuta nella nostra provincia. Nonostante siano più i soldi spesi di quelli incassati, sono solo gli ultimi che fanno notizia. A distanza di un anno dal lungo colloquio con Gabriele Cervi, presidente della cascinetta didattica di Castelverde che da anni si batte contro la ludopatia, in particolare contro le sale slot, lo ritroviamo grazie anche a una lettera a lui giunta dal Vaticano, firmata da Mons. Roberto Campisi a nome di Papa Francesco «Come gruppo di autoaiuto formato per lo più da genitori che hanno figli compulsivi al giocoafferma Cervi - abbiamo chiesto al Santo Padre un aiuto. Papa Francesco, a soli due mesi dal nostro appello, ci ha risposto. Le sue parole oltre a renderci felici ci hanno dato speranza e fiducia per affrontare con più forza la nostra non facile battaglia. Sua Santità ci assicura un particolare ricordo nella preghiera e, mentre rammenta che il gioco d’azzardo genera continui fallimenti, non solo economici, ma anche familiari ed esistenziali, esorta a proseguire con competenza, umiltà e cristiana carità nella sua significativa opera di vicinanza a quanti sono coinvolti in tale drammatica situazione. Egli invoca la materna intercessione della Vergine Maria e di cuore impartisce la Benedizione Apostolica, augurando ogni desiderato bene nel Signore. Alla lettera è stata allegata una fotografia del nostro amato pontefice». «Dirò di più - continua Cervi -: fortuna vuole che recentemente si

Ludopatia: «Il Papa è con me»

sia tenuta la conferenza episcopale del Lazio con il Cardinale Angelo De Donatis, vicario del Papa per la Diocesi di Roma e Presidente della Conferenza episcopale del Lazio, nella quale ci si impegna a creare più consapevolezza su questo dramma tra le comunità cristiane. Parte da qui il suggerimento agli amministratori locali a varare una serie di misure per la separazione netta tra lo spazio dedicato alle slot e gli altri esercizi commerciali. Anche il Cardinale Zuppi ha dichiarato recentemente che ora serve una legge quadro nazionale che tuteli i più fragili. La società civile richiama la politica. Che dire, come cristiano ringrazio Papa Francesco e non dimentico che devo a Lui se l’associazione “In cammino con San Francesco”, la

cascinetta didattica di Castelverde, si concretizzò per il suo personale interessamento. La sua bellissima lettera ci sprona ad andare avanti. Ho fatto partecipe di questa mia felicità l’amico Vescovo Monsignor Antonio Napolioni che non ci ha mai fatto mancare in questi non facili anni la sua preziosa vicinanza». Un anno fa ci ha parlato della missione della cascinetta didattica di Casteverde a tutto campo e delle proposte in cantiere contro il gioco d’azzardo. «Allora la nostra proposta era stata quella di sostituire le slot nei pressi di punti sensibili con i flipper. Fu una provocazione, sapevo benissimo che non si sarebbe mai concretizzata. Ma servì alla nostra causa come cassa di risonanza

mediatica per affrontare in modo diverso il dramma sociale (io lo definisco crimine sociale istituzionale) che grazie a una politica miope e clientelare ha dato il via a numerosi insediamenti di sale gioco e non che negli anni hanno proliferato in tutto il paese. La nostra proposta partì proprio da Castelverde dove si chiedeva al sindaco e alla giunta una mappatura dei posti sensibili ed addirittura un non rinnovo delle concessioni in scadenza. Questa nostra drastica richiesta era mirata ai quei servizi pubblici (bar, trattorie eccetera) che si trovano nelle vicinanze di punti sensibili come chiese, ospizi, scuole. Purtroppo la mia lettera, indirizzata al sindaco e alla giunta di Castelverde, non ebbe alcun riscontro. Io questo lo avevo previ-

sto in quanto la stessa giunta aveva deliberato mesi prima l’insediamento di una sala slot nella frazione di Costa. Ora come associazione e come gruppo di autoaiuto contro il gioco d’azzardo abbiamo formulato nuove proposte, in primis di modifica della legge. In particolare facciamo riferimento alla delibera sulle distanze (d.g.r. n. 1274 del 2014) che non essendo retroattiva riteniamo una legge ipocrita, una presa in giro: o la si rettifica o se ne fa una ex novo. E proprio per dare voce alle nostre proposte abbiamo iniziato una nuova campagna di sensibilizzazione rivolta alle autorità pubbliche. Ho iniziato proprio da Papa Francesco memore della sua profonda avversità per il gioco d’azzardo».

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Sabato 4 Marzo 2023
Cervi con la lettera del Papa (a fianco il testo)
Cronaca

PREVIDENZA • Il sindaco di Casalmaggiore eletto in Consiglio Regionale: «Cercherò

Filippo Bongiovanni, sindaco da 9 anni di Casalmaggiore e alla vigilia dell’insediamento in Consiglio Regionale dopo l’elezione dello scorso 13 febbraio, è stato ospite del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po mercoledì sera alla Clochette di Solarolo Rainerio. “Vita da sindaco” era il tema della serata, ma ovviamente non si è potuto evitare di affrontare anche l’imminente avventura regionale che attende Bongiovanni. Sulla vita da primo cittadino, ha ricordato nove anni intensi, rispondendo alle tante domande poste dai soci.

La prima, del presidente Francesco Ferron, riguardava la frase di rito “sarò il sindaco di tutti”. Fino a che punto è vera?

«Il sindaco rappresenta legalmente tutti i cittadini, ma ha ricevuto un mandato preciso quindi procede con le politiche per le quali è stato votato. Dico subito a Leoni (il vice sindaco che nell’ultimo anno di mandato lo sostituirà in attesa delle Comunali del 2024 era seduto al suo fianco, ndr) che arriveranno subito quelli che hanno ricevuto dei no da me. Essere sindaco di tutti non significa rispondere alle istanze personali. Direi che io più che altro sono stato il “sindaco di tutto”, anche perché sono un accentratore».

Ci sono situazioni che non l’hanno fatta dormire la notte?

«È capitato più volte a causa del peso della responsabilità che hai.

Bongiovanni: a Milano ma vicino ai cittadini

Ricordo ad esempio l’emergenza neve del 2015, inattesa: mi svegliai dopo le 4 con 4 centimetri di neve e fu subito allarme».

Manca un anno alla scadenza del mandato ma Leoni ha la strada ben indicata.

«Lascio il Comune con progetti avviati, dal palazzetto all’ex macello e alle scuole, con gli importanti fondi del Pnrr. Gli uffici andranno sollecitati ma Leoni ha l’esperienza che serve per farlo».

È stato il primo sindaco di centrodestra a Casalmaggiore.

«C’era una tradizione democristiana con sguardo a sinistra, la vittoria fu risicata, ma una soddisfazione molto più grande fu la riconferma: significava che la gente aveva apprezzato».

Come è cambiato il ruolo del sindaco in questi 9 anni?

«Oggi è certamente più difficile, a livello tecnico i giovani hanno meno esperienza dei “vecchi” tanto che è difficile trovare personale preparato; non c’è un vero ricambio generazionale».

Bongiovanni ha poi parlato di come il politico coniuga l’impegno amministrativo con quello lavo-

rativo, mentre su come manterrà il contatto con i suoi elettori ha detto: «So che il lavoro che mi attende in Regione sarà profondamente diverso, ma dal venerdì alla domenica mi dedicherò al mio territorio».

A Milano saranno tre i cremonesi in Consiglio, due dei quali in maggioranza. Da sindaco ha affrontato questioni importanti senza poter incidere, come le questioni legate all’ospedale, al ponte sul Po, ai disagi ferroviari. Ora da Milano saranno i sindaci a

rivolgersi anche a lei, il che rappresenta una speranza e una grande responsabilità.

«Non tutte le questioni calde dipendono dalla Regione, ma cercherò di fare il possibile. Certamente all’ospedale Oglio Po c’è una situazione drammatica».

C’è il rischio che tre cremonesi di diversi territori disperdano le istanze?

«No, in provincia le questioni principali sono le stesse, dal gap infrastrutturale alla sanità, quindi è anzi un vantaggio. Con gli al-

tri due neoconsiglieri (Ventura e Piloni, ndr) ci siamo già incontrati un paio di volte».

La politica può essere una professione o solo un servizio temporaneo?

«È nell’interesse di tutti che ai posti di governo ci siano le migliori personalità che possa esprimere il Paese. Se vuoi fare bene le cose devi farle come fosse un lavoro. La politica non deve essere un hobby da pensionato, poi è chiaro che tanti sindaci non possano accontentarsi del basso stipendio. Diciamo che si può fare il politico di professione a patto di avere capacità e di avere fatto la gavetta, a quel punto è interesse dei cittadini che continui la sua azione».

A fine serata il sindaco di Gussola Stefano Belli Franzini si è rivolto così a Bongiovanni: «Vorrei ringraziarti pubblicamente per questi anni di collaborazione sul territorio e augurarti buon lavoro. La politica fatta come si deve è un lavoro, non ci si improvvisa, e ciò vale anche per un piccolo paese come il mio. Questo territorio ha la necessità di essere rappresentato e so che non dimenticherai la nostra situazione, al di là delle differenze politiche».

Apprezzamento dal neoconsigliere regionale: «Sono parole che fanno piacere, dette da un collega di centrosinistra, ma noi ce ne siamo fregati delle diverse sponde politiche lavorando bene. Io continuerò ad abitare qui, a metterci la faccia e avere responsabilità sul mio territorio. Darò tutto».

SCUOLA • Assieme a Fano e Parma nella proposta di menu sani e vari. Sono 11 i Comuni premiati al Summit in Campidoglio

Premio Foodinsider alle migliori mense scolastiche: Cremona ancora al top

A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si è tenuto mercoledì scorso il Summit della mensa scolastica, sana, sostenibile e opportunità per il Paese, un’occasione per fare il punto sul “mangiare a scuola” e per premiare le mense più virtuose secondo l’Osservatorio di Foodinsider.

L’evento è stato aperto dall’intervento dell’onorevole Angelo Rossi, Consigliere e delegato del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che ha introdotto il valore della mensa scolastica per la salute, l’ambiente e l’economia del nostro Paese.

«Il nostro intento è stato quello di evidenziare i driver del cambiamento, l’impatto sul territorio e sulla comunità - ha dichiarato la presidente di Foodinsider, Claudia Paltrinieri - e di sottolineare i legami tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 e la buona mensa». Sul tema è intervenuto il moderatore del Summit, Fiorino Iantorno, Direttore del Santa Chiara Lab, Centro dell’Università di Siena, che si occupa da tempo di agrifood e di Sustainable Development Goals (SDGs).

Nel corso dell’evento sono stati premiati 11 Comuni, che si sono distinti per le loro scelte virtuose. Per la categoria delle “Mensa TOP”, Franco Berrino, medico ed

ISTRUZIONE

epidemiologo, ha consegnato il riconoscimento agli assessori e ai sindaci dei Comuni più virtuosi per la proposta di menù sani e vari: Fano, Parma e Cremona. Il Comune di Cremona ha ottenuto questo prestigioso riconoscimento con la seguente motivazione: “Da quando è entrato in classifica il Comune di Cremona si è sempre posizionato ai vertici. Il suo menù

è tra quelli che meglio coniuga l’attenzione per la salute con la qualità gastronomica dei piatti. Propone una delle più ampie varietà di cereali (pasta, riso, miglio, farro, orzo, polenta, quinoa) e una altrettanto ampia varietà di pesce (platessa, trota, totani, merluzzo, halibut). Introduce la frutta secca nelle ricette, utilizza le fave, e ha una grande attenzione alla ga-

“SIAMO QUI PER SUPPORTARTI”: LA SOLIDARIETÀ CORRE TRA I BANCHI DI SCUOLA

Nessuna vicenda a tinte forti, nessun dramma, nessun gesto eclatante, niente di impegnativo, insomma: per una volta, può essere bello limitarsi a raccontare una storia a lieto fine, dai contorni teneri e delicati. Una compagna sola ed in difficoltà sta male in classe ed i compagni le mostrano vicinanza e solidarietà straordinarie. Il fatto è successo nei giorni scorsi, in una quarta dell’indirizzo Sanità ed Assistenza sociale dell’IIS “L. Einaudi”. Un giorno normale, come normale, se non

addirittura ordinario, può apparire il fatto scatenante, in chi respira quotidianamente la vita scolastica, dove “incidenti” del genere non sono infrequenti. Ad essere eccezionale sono state la risonanza, la reazione, che l’evento ha prodotto nel cuore dei compagni. Gli alunni, un po’ scossi per l’accaduto, si sono scattati una foto di gruppo con la prof. di Francese Francesca Savoini, hanno scritto un pensiero affettuoso ed hanno scelto uno di loro, Simone, per recapitare il tutto alla

giovane, in osservazione all’ospedale. Il messaggio appare semplice e carico d’amore: “Ti vogliamo ricordare che siamo qui per supportarti e per stare con te sempre, per qualsiasi tua esigenza. Ti auguriamo di riprenderti in fretta, perché ti desideriamo presto con noi”. E la notizia dov’è? «Sta proprio qui, nella sensibilità di diciassette adolescenti» spiega la docente, che aggiunge: «Gli alunni mi hanno commossa. È bello poter segnalare l’umanità e l’altruismo anche in una ge-

stronomia dei piatti con l’obiettivo di educare il gusto dei bambini ad alimentarsi con cibo sano ma anche buono: risotto taleggio e pere, finocchi e arance, insalata e mele, lasagne, zucca piselli e robiola, risotto zucca e mandorle. Ha un approccio educativo evidente anche nel proporre la frutta a metà mattina ed è l’unica realtà che propone due menù standard di cui uno senza carne, che eccelle per la qualità della proposta gastronomica: orzotto mele e frutta secca, risotto con zafferano, pinoli e uvetta, lasagne rustiche di carasau, bocconcini di tofu, pasta risottata broccoli e ricotta.

Il Summit della mensa scolastica ha voluto presentare e promuovere la ristorazione scolastica innovativa e moderna e superare l’idea che la mensa deve solo saziare. Per questo, il premio Foodinsider è andato ai Comuni che hanno mense capaci di trovare soluzioni sostenibili, sviluppare un’economia locale attenta all’ambiente, produrre ricchezza e lavoro e, al contempo, restituire dignità e competenza ai cuochi, così da educare il palato dei bambini intorno a cibo autentico, sano e locale. L’evento è stato organizzato da Foodinsider, Osservatorio sulle mense scolastiche, che ogni anno monitora lo stato del servizio di ristorazione scolastica per identificare modelli virtuosi.

nerazione spesso alla ribalta delle cronache, per comportamenti improntati sulla negatività, sul bullismo e sulla violenza».

7 Cronaca Sabato 4 Marzo 2023
di fare il possibile. Ho già incontrato Ventura e Piloni»
Leoni, Bongiovanni, Ferron, Belli Franzini e Borghesi Il momento della consegna del premio all’assessore Maura Ruggeri da parte del medico ed epidemiologo Franco Berrino

Il 4 marzo 1923 in Unione Sovietica le cose vanno malissimo e qualcuno si chiede se “Saremo capaci di resistere con la nostra produzione di piccoli e piccolissimi contadini, e nel nostro stato attuale di rovina”.

Queste parole non sono scritte da un oppositore del regime bolscevico, ma dal suo capo Lenin (pseudonimo di Vladimir Il’ič Ul’janov). Anche più impressionante è il fatto che queste stesse parole non siano pronunciate privatamente o in una riunione di partito a porte chiuse. Questa frase appare infatti nell’articolo “Meglio meno, ma meglio”, l’ultimo scritto di Lenin pubblicato sulla “Pravda” (l’organo del Comitato centrale del Partito comunista) il 4 marzo 1923, cioè esattamente 100 anni fa.

Ecco la citazione integrale: “Saremo capaci di resistere con la nostra produzione di piccoli e piccolissimi contadini, e nel nostro stato attuale di rovina, fino a quando i paesi capitalisti dell’Europa occidentale avranno compiuto il loro primo passo verso il socialismo?”.

Lenin è malato, e questo è l’ultimo articolo che è in grado di pubblicare prima della scomparsa.

In quegli ultimi mesi crepuscolari si consuma una lotta drammatica tra lui e Stalin. Sono entrambi “grandi russi”, e se il primo è disposto a concedere forme di autonomia alle etnie non russe all’interno del “centralismo democratico”, il secondo è un georgiano che è anche più centralizzatore. Stalin teme infatti perfino le apparenze di autonomia che Lenin è disposto a concedere. Come georgiano, conosce la potenza del nazionalismo separatista non solo tra i “suoi” tre milioni di georgiani, ma anche tra i 40 milioni di ucraini dell’Urss. Su questo e su altri problemi l’aspro dissidio tra Lenin e Stalin si è aperto fin dal dicembre del 1922, quando la salute del primo si era ulteriormente aggravata. Eppure, proprio il 30 dicembre, nasce l’Unione Sovietica (che cesserà di esistere il 26 dicembre 1991).

UNO STATO FATISCENTE

“Meglio meno, ma meglio” tocca due problemi diversi: la disastrosa situazione interna e quella esterna, non meno difficile. Per quanto attiene al primo problema, Lenin parla della assolutamente deplorevole disorganizzazione dello Stato, che è causata da fatti storici e da materiale umano scadente. Lenin si vanta di aver abbattuto il capitalismo in Russia e di averlo so-

Meglio meno, ma meglio Il testamento di Lenin

San Pietroburgo a Berlino e un’intensa campagna propagandistica è lanciata nella Ruhr. Intanto grossi concentramenti di truppe sovietiche si verificano lungo i confini della Polonia e degli Stati Baltici, in quanto occorre un corridoio per raggiungere la Germania.

AMBURGO

stituito con una “classe di piccoli e piccolissimi contadini” che lavora sotto la guida degli operai, ma lamenta che lo Stato è in condizion i pietose a causa dell’impreparazione e della mentalità dei burocrati. La soluzione? Elettricità (precedentemente Lenin aveva definito il comunismo come “potere dei soviet ed elettricità per tutto il Paese”) e industria pesante (che avrebbe poi causato i vari disastri ecologici, per esempio quelli sulle spiagge dei paesi baltici).

LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE

Venendo al secondo problema, il livello internazionale, secondo Lenin l’Occidente non si sta spostando verso il comunismo “come ci aspettavamo”, però l’Oriente “è stato spinto completamente nel movimento rivoluzionario”.

Lenin mette la Germania e l’Oriente una accanto all’altro come i due più importanti elementi del quadro rivoluzionario.

Infatti l’Oriente è fatto di centinaia di milioni “di lavoratori sfruttati”, mentre la Germania sconfitta è un paese molto avanzato e sviluppato, che “può

con estrema difficoltà rimettersi in piedi. Tutte le potenze capitaliste di quello che si chiama l’Occidente le danno addosso e le impediranno di risollevarsi”.

LA GERMANIA DEL 1923 Mentre Lenin scrive, qual è l’effettiva situazione della Germania? Grande sconfitta della prima guerra mondiale, essa è stata messa in ginocchio dal trattato di pace di Versailles del 28 giugno 1919. Somme astronomiche di danni di guerra e smembramenti territoriali a favore di Francia, Belgio, Danimarca e Polonia (e più tardi Lituania), essa è autorizzata a difendersi solo con un piccolo esercito di 100.000 uomini, mentre la frontiera occidentale viene completamente smilitarizzata a seguito dei trattati. In questo contesto, l’11 gennaio 1923 Francia e Belgio invadono il ricco bacino carbonifero della Ruhr, sparando su un gruppo di lavoratori tedeschi che protestano pacificamente. Il marco crolla definitivamente raggiungendo gli abissi più profondi. In Russia il Politbjuro (l’ufficio politico del comitato centrale del partito comunista dell’Urss)

è convinto che la rivoluzione proletaria in Germania sia imminente come risultato del disastro economico e sociale causato dall’invasione franco-belga della Ruhr. Effettivamente la Germania è sopravvissuta al disastro di Versailles, ma rischia di non sopravvivere a questa nuova catastrofe. In agosto per il cancelliere tedesco Gustav Stresemann la situazione sta diventando insostenibile: l’occupazione e il separatismo renano, con la possibilità di perdere tutta la regione del Reno-Ruhr, il collasso della moneta, la minaccia di un’insurrezione comunista in Sassonia e Turingia, l’agitazione estremista di Adolf Hitler, il separatismo bavarese, le pressioni della Reichswehr (l’esercito) del generale Hans von Seeckt per formare un regime autoritario e altro ancora. La potenziale insurrezione comunista in Germania è fomentata dal Komintern (la terza internazionale) e dal suo agente Karl Radek, un ebreo di Leopoli. Dall’inizio di ottobre, soldi e consiglieri sovietici arrivano in Germania attraverso la missione diplomatica a Berlino, mentre le armi sono spedite per nave da

Quando nel Kpd, il partito comunista tedesco, ci si rende conto che un ottobre rosso tedesco non è fattibile, le teste calde di Amburgo decidono di agire ugualmente. Quindi nell’antica città anseatica, il 23 ottobre, scoppia un’insurrezione pianificata da leader comunisti locali (Hans Kippenberger e Albert Schreiner) e dal loro consigliere sovietico Manfred (Moses) Stern (alias Kleber). La tempo ranea radicalizzazione degli operai è causata dall’invasione francese della Ruhr e dalla decisione del cancelliere Stresemann di terminare il boicottaggio contro questa occupazione. 1.300 comunisti attaccano 26 stazioni di polizia conquistandone 17 e impadronendosi delle armi che vi sono custodite. Queste armi sono usate nei giorni successivi dai cecchini comunisti contro la polizia. Non essendosi materializzato nessun supporto popolare di massa (perfino i portuali rifiutarono di partecipare) la battaglia è disperata, anche se nel sobborgo popolare di Barmbeck (comandato da Ernst Thälmann) la lotta continua fino al 25 ottobre. È un massacro: 21 morti e 175 feriti tra gli insorti e 17 morti e 69 feriti tra la polizia e i soldati. Fallita l’insurrezione di Amburgo, il cancelliere Stresemann usa i suoi poteri di emergenza per dissolvere i governi di coalizione Kpd-Spd in Sassonia e Turingia. Visto anche l’atteggiamento negativo dei lavoratori tedeschi, il Comintern decide di cancellare le pianificate insurrezioni in Sassonia e Turingia. Da allora in poi non ci sarà più nessun tentativo rivoluzionario bolscevico in Germania contro la “democrazia borghese” tedesca.

UN ARTICOLO CHE È UN TESTAMENTO Con questo fiasco clamoroso finisce l’avventura tedesca dei bolscevichi sovietici e Lenin si spegne poco dopo, il 21 gennaio 1924.

Il suo ultimo articolo “Meglio meno, ma meglio” – insieme ad altri quattro pubblicati poco prima – costituisce il testamento politico di Lenin. Questa, per lo meno, era l’opinione di Nikolaj Ivanovič Bucharin , uno dei principali teorici del comunismo dopo Lenin.

4 Marzo 1923 • Esattamente 100 anni fa la Pravda pubblicava il suo ultimo articolo. Le mire sulla Germania
8 Rubrica Sabato 4 Marzo 2023
PAOLO A. DOSSENA
Vladimir Il’ič Ul’janov, detto Lenin, con una copia della Pravda

AgricolturA • Il Consorzio Agrario ha presentato in Fiera “Lattogeno Farm”.

La sostenibilità come imperdibile occasione di crescita per tutto il territorio. È stato questo il fulcro del convegno organizzato in fiera a Cremona dal Consorzio Agrario, che ha fatto registrare folta partecipazione e grande interesse. In apertura è stato illustrato il progetto “Lattogeno Farm” con cui il Consorzio ha partecipato al V Bando Mipaaf per i contratti di filiera che mette a disposizione attraverso il Pnrr ingenti risorse per progetti che diano vita a sistemi agroalimentari sostenibili.

Ebbene, il progetto “Lattogeno Farm” prevede la costruzione di una filiera sostenibile dal campo alla stalla e la creazione di una linea di mangimi certificata Iscc Plus e Carbon FootPrint, denominata “Lattogeno sostenibile Cfp”. Il tutto prevede investimenti per 47 milioni di euro che saranno fatti in parte direttamente dal Consorzio Agrario (che ha il ruolo di capofiliera) sulle sue strutture produttive e logistiche mentre la restante parte andrà a beneficio delle aziende agricole che parteciperanno.

«Ancora una volta – ha spiegato il presidente Paolo Voltini –il Consorzio Agrario di Cremona è in prima linea per costruire un futuro migliore per il nostro territorio. Dopo la strategia vincente che negli ultimi anni ci ha portato a cogliere risultati straordinari, vedi anche il fatturato 2023 salito a 320 milioni di euro e l’innovativo progetto Smart Farming, continuiamo a rilanciare, a creare opportunità di crescita e redditività per le aziende agricole che lavorano con noi. Con “Lattogeno Farm” puntiamo sulla sostenibilità e vogliamo alzare ancora l’asticella. È un progetto ambizioso, lungimirante, pensato per portare benefici a 360°. Al di là del-

le ingenti risorse economiche, umane e tecnologiche coinvolte, rappresenta una sfida ma anche u n’opportunità irrinunciabile per la nostra comunità che ha la possibilità di dotarsi di modelli e tecnologie all’avanguardia in grado sia di preservare il territorio sia di sostenere le nostre aziende agricole nella transizione verso modelli operativi più evoluti, sostenibili e remunerativi».

«Il Consorzio Agrario di Cremona – ha chiuso Voltini - accetta la sfida e la responsabilità di guidare i suoi soci e il territorio verso questi obiettivi, forte della sua competenza tecnica, ma soprattutto in virtù del suo ruolo di riferimento verso un futuro migliore per il settore agricolo, come fa da oltre un secolo».

Il progetto “Lattogeno Farm” prevede la messa a punto di un sistema di tracciabilità della filiera e valorizzazione della sostenibilità ambientale con possibilità di valutare e quindi migliorare gli impatti di CO2.

«A questo scopo – ha spiegato Sandro Berti, vice direttore del Consorzio Agrario - è pre

Investimenti per 47 milioni

RIFIUTI

SCARTI VEGETALI, TORNA LA RACCOLTA PORTA A PORTA

Lunedì 6 marzo 2023 riprende la raccolta porta a porta settimanale degli scarti vegetali. I giorni, gli orari e le modalità di raccolta restano invariati per ogni zona come da rispettivi calendari.

visto che la filiera si doti di due strumenti importanti quali la certificazione Iscc+, che noi abbiamo già conseguito per la filiera del grano tenero Barilla e per quella della soia, e la carbon footprint. La certificazione Iccp+ assicura la sostenibilità lungo tutta la filiera attraverso la creazione di una “catena di tracciabilità” garantita e verificabile che garantisce il prodotto in tutto il suo percorso, dal campo fino all’immissione in consumo relativamente alle sue caratteristiche di sostenibilità ambientale e sociale. La carbon footprint permette di stimare le emissioni in atmosfera di gas serra causate da un prodotto, da un servizio, da un’organizzazione, da un evento o da un individuo, calcolate lungo il suo intero ciclo di vita. Il calcolo è garantito da un sistema di calcolo internazionale certificato. Nel progetto saranno coinvolte anche l’area agronomica e l’area macchine del Consorzio. Sono anni ormai –ha concluso Sandro Berti - che portiamo avanti con grande

la sostenibilità, in grado di conciliare tutela ambientale e redditività dei nostri soci». Il progetto coinvolgerà anche il settore agronomico e il servizio macchine. Dopo la presentazione di “Lattogeno Farm”, il convegno organizzato in Fiera dal Consorzio ha trattato il tema: “Efficienza della bovina da latte e sostenibilità, binomio inscindibile”. Di altissimo livello gli interventi dei tre relatori. Il professor Antonio Gallo e il professor Francesco Masoero, entrambi del Dipartimento di Scienze animali, della nutrizione e degli alimenti della Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, hanno parlato rispettivamente di: “Sostenibilità nel settore zootecnico” ed “Efficienza alimentare nella vacca da latte, il ruolo primario dei foraggi di alta qualità”, mentre il professor Andrea Formigoni del dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna ha illustrato l’argomento: “Efficienza azotata: co-

Il contenitore deve essere posizionato all’esterno, davanti alla propria abitazione, entro le ore 6,30, in una posizione ben visibile e accessibile dalla strada. Contestualmente proseguirà anche il collocamento dei cassoni per la raccolta degli scarti vegetali, che continueranno a essere posizionati con cadenza quindicinale nei diversi quartieri cittadini nei seguenti giorni:

Lunedì - Bagnara (via Vairani) e Cambonino (via Busini)

Martedì - Zaist (via Caprera) e S. Felice (via Caudana)

Mercoledì - Incrociatello (via Val Toce) e S. Felice (via Tartesio)

Giovedì - Borgo Loreto (via Bargoni) e S. Savino

Venerdì - Boschetto (via Castagna) e quartiere Po (via Bugada)

Sabato - Cavatigozzi (via Gaetani) e Maristella (via Corazzini)

Oltre alla raccolta porta a porta o negli specifici cassoni collocati nei quartieri, il conferimento degli scarti vegetali lo si può fare anche presso la piattaforma di San Rocco di via Carpenella, dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 12,30 e dalle ore 14 alle ore 17, la domenica dalle ore 9,30 alle ore 12,30. Chiunque necessiti di maggiori informazioni può contattare il

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Cronaca
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IL COLONNELLO LUIGI REGNI NELL’ORDINE DI SAN GIORGIO

Un nuovo importante riconoscimento per il Colonnello dei Carabinieri Luigi Regni, andato in pensione nell’ottobre scorso dopo 39 anni di servizio, gli ultimi dei quali passati al comando delle Compagnie di Casalmaggiore e di Guastalla. Qualche mese fa Regni aveva ricevuto il coordinatore interprovinciale di Modena e Reggio Emilia del Sacro Ordine Militare Costantiniano di San Giorgio, che gli ha chiesto il curriculum, quindi a Roma è stata deliberata la sua ammissione. Un’ammissione che non prevede la proposta di chi è accolto, ma solo un’iniziativa dell’Ordine. E in effetti il Colonnello è stato colto da (piacevole) sorpresa per la chiamata.

Domenica scorsa a Modena Regni (nella foto con la moglie Cristina) è stato insignito del cavalierato con la consegna del diploma nella chiesa di San Giorgio a Modena, dopo la Messa. Poi è seguita una piacevolissima visita all’Accademia Militare di Modena.

«Questa onorificenza mi ha fatto grande piacere - ci dice Luigi Regni -; questo importante riconoscimento è dovuto anche ai 9 anni passati nella Compagnia di Casalmaggiore. Quando ricevo riconoscimenti penso sempre a chi mi ha seguito fedelmente, collaborando con me sia a Casalmaggiore che a Guastalla: ogni mio successo è dedicato, e dovuto, a loro».

LA RETE FOGNARIA SI ESTENDE A CASALBELLOTTO E QUATTROCASE

Sono in corso i lavori di estensione della rete fognaria comunale di Casalmaggiore. I tecnici di Padania Acque stanno lavorando nelle frazioni di Casalbellotto e Quattrocase alla realizzazione di 2 km di fognatura. L’intervento, del valore di 1 milione e 400mila euro, verrà concluso entro la fine dell’anno e comporterà un miglioramento in termini di efficienza con significativi benefici ambientali. Nello specifico, l’abitato di Casalbellotto verrà collegato al collettore fognario esistente che confluisce i reflui al depuratore di Casalmaggiore. A Quattrocase, invece, i lavori di prolungamento della rete fognaria saranno realizzati nella zona sud, mentre nell’area nord sorgerà un nuovo impianto di sollevamento per portare i reflui al collettore interprovinciale verso il depuratore di Casalmaggiore.

TEATRO: SLITTA AL 30 MARZO “LE RELAZIONI PERICOLOSE”

Nuova data per lo spettacolo “Le relazioni pericolose” diretto da Carmelo Rifici che, previsto il 25 febbraio scorso e annullato per cause di forza maggiore, sarà in scena al Teatro Comunale di Casalmaggiore giovedì 30 marzo alle ore 21, fuori abbonamento, nell’ambito della Stagione 2022-2023.

SANITÀ • Situazione sempre più problematica: un medico in meno e la necessità di ricorrere ai “gettonisti”

Righetti rinuncia, Anestesia a Fornaro

Novità in seno all’organico dell’ospedale Oglio Po. E una di queste è decisamente inattesa: il primario della Terapia Intensiva e del servizio di anestesia dell’ospedale Oglio Po, dottor Righetti, nominato dal direttore generale della Asst di Cremona Rosario Canino quindi giorni fa, ha infatti rinunciato all’incarico. Così è stato assegnato il primariato al dottor Angelo Fornaro, secondo classificato nella graduatoria e già dipendente dell’unità operativa stessa.

Il problema però rimane sul numero del personale a disposizione, dato che il dottor

Fornaro era già effettivo assieme alla dottoressa Zanchi

In questo momento dunque sono presenti i due “strutturati”, più Luigi Borghesi che offre ancora, a 74 anni, supporto come libero professionista con un contratto semestrale (che scadrà tra un mese). L’alternativa è affidarsi ai gettonisti della cooperativa, che però hanno un costo notevole.

Per questo, da informazioni ufficiose che arrivano da Milano, la Regione Lombardia sta lanciando contratti con liberi professionisti per non sottostare appunto ai “gettonisti” delle cooperative.

TEATRO • Stasera lo spettacolo “L’ultima estate”, realizzato sul testo originale di Claudio Fava

Falcone e Borsellino 30 anni dopo al Comunale

Il diario civile di due uomini è “L’Ultima Estate. Falcone e Borsellino 30 anni dopo” un progetto di Simone Luglio, anche in scena insieme a Giovanni Santangelo, per la regia di Chiara Callegari su testo originale di Claudio Fava, ex Presidente commissione antimafia in Sicilia e già autore della sceneggiatura “I Cento passi”, in scena al Teatro Comunale di Casalmaggiore questa sera alle ore 21, nell’ambito della Stagione 20222023, diretta da Giuseppe Romanetti, realizzata dal Comune di Casalmaggiore.

Lo spettacolo, selezione In-Box 2022, è stato concesso in esclusiva al Met per il trentennale della morte di Falcone e Borsellino, ricordato nel 2022. Primo spettacolo teatrale in assoluto a essere stato rappresentato all’interno della Corte di Giustizia dell'Unione Europea in Lussemburgo, ha effettuato una intensa tournée in Italia e all’estero, realizzata in collaborazione con la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Cultu-

INIZIATIVE

rale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il 1992 fu l’anno delle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Un anno drammatico e cruciale, che ha cambiato per sempre la storia dell’Italia.

“L’Ultima Estate. Falcone e Borsellino 30 anni dopo” ripercorre gli ultimi mesi di vita dei due magistrati palermitani. Fatti noti e meno noti, pubblici e intimi, come le stazioni della via crucis, per raccontare fuori dalla cronaca e lontano

dalla commiserazione, la forza di quegli uomini, la loro umanità, il loro senso profondo dello Stato. Ma anche l’allegria, l’ironia, la rabbia e, soprattutto, la solitudine a cui furono condannati.

“In questo paese ricordare gli ammazzati è come andare a messa, una liturgia di verbi, di gesti recitati a memoria… E invece quei morti ci chiedono altro: essere ricordati per come vissero, non solo per come morirono”.

Sottratti all’apparato celebrativo che ha fatto di loro delle icone cristallizzate, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino vengono raccontati nella dimensione più autentica e quotidiana, che nulla toglie al senso della loro battaglia, ma li completa come esseri umani.

Un progetto che, partendo dalla Sicilia, abbraccia tutta l’Italia e che non vuole fermarsi ai soli confini nazionali, perché se la mafia è un fenomeno criminale su scala internazionale, anche Falcone e Borsellino sono due eroi conosciuti in tutto il mondo.

Oltre 100 partecipanti alla cena con delitto a favore di Medea

Grande successo, con oltre 100 partecipanti, per la cena con delitto andata in scena sabato sera nella Parrocchia di Santo Stefano. Ad organizzare la cena evento il Rotaract Club Piadena Casalmaggiore Asola presieduto da Matteo Sinelli, con la collaborazione del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po e di Medea.

“Il compleanno del Re” il titolo della messa in scena, che ha visto protagonisti gli attori dilettanti della Compagnia dell’Imprevisto di Canneto sull’Oglio. Importante segnalare che l’intero ricavato della cena è andato a Medea per finanziare una borsa di studio o contratto di ricerca per un progetto di malati oncolo-

gici dell’apparato gastrointestinale. Molto apprezzata anche la cena il cui servizio è stato offerto dai giovani studenti dello Ial Lombardia, sede di Viadana. Al termine della rappresentazione Antonio Soldi, tesoriere di Medea, ha ringraziato organizzatori e presenti per l’importante contributo.

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IN BREVE

GUSSOL A • L’assessore Franchi illustra il bilancio di previsione 202 3 - 2 5

Tasse ferme e servizi confermati

“Il Bilancio 2023 è in continuità con le strategie che hanno sin qui caratterizzato la nostra azione amministrativa con punti importanti per la comunità e per i cittadini”.

Inizia così la relazione del vicesindaco e assessore al Bilancio di Gussola Pier Luigi Franchi alla presentazione del bilancio previsionale 2023-2025.

In particolare, prosegue la nota. è stata mantenuta invariata la pressione fiscale, confermando le aliquote ferme dal 2015; sono stati confermati tutti i servizi erogati per il tramite dell’Unione; confermata anche la lotta all’evasione fiscale; destinate risorse importanti all’attività di progettazione; programmati gli investimenti con particolare attenzione alla rigenerazione urbana, all’efficienza energetica ed alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Confermati poi, eventi straordinari permettendo, tutti gli interventi a favore delle famiglie rifinanziando i contributi per i libri di testo, dote scuola comunale, bonus nuovi nati, borse di studio comunali, centri estivi, pre e doposcuola. Da consolidare il percorso economico sociale di integrazione delle comunità.

“In tema di bilancio - prosegue Franchi - è necessario precisare che dalla nascita dell’Unione, ai nostri due comuni è rimasta solo autonomia in materia di gestione delle entrate fiscali, da trasferimenti e da servizi, mentre tutte le funzioni in spesa sono delegate all’Unione. Ai bilanci comunali spetta il compito di finanziare l’ingente spesa corrente necessaria al funzionamento dei nostri enti ed all’erogazione di servizi di qualità sul nostro territorio che accoglie le comunità di Gussola e Torricella del Pizzo”.

Da sottolineare che le tariffe sui servizi a domanda individuale non sono state aumentate e che il servizio di Asilo Nido

è fortemente incentivato per i cittadini residenti a Gussola e Torricella del Pizzo. Sino ad un valore Isee di 20.000 euro è gratuito. L’Unione ha investito molto sul servizio ed ha scelto di stabilire tariffe vantaggiose per le fasce Isee da 20.000 a 25.000 euro con una retta mensile di 50 euro mensili, per gli Isee da 25.000 a 40.000, una retta mensile di 80 euro. Ovviamente pasti esclusi.

“È uno sforzo finanziario notevolecommenta l’assessore - in un contesto di pesante incremento dei costi e del prezzo dell’energia, ma crediamo nel servizio e soprattutto nel supportare le famiglie residenti nel territorio dell’Unione in modo da avvantaggiare le coppie lavoratrici e soprattutto attivare quel welfare scuola-lavoro-famiglia che può far crescere le nostre comunità”.

I due enti finanziano complessivamente circa 1,5 milioni di euro in parte corrente. I contributi statali e regionali a favore delle Unioni sono in calo, nel 2022 circa 129.000 euro. Dal 2017 ad oggi per ben 50.000 euro in meno e con l’aumento dei costi e della spesa sociale risultano essere un’entrata abbastanza determinante per il pareggio dei conti. La voce che ha variabili più importanti e sarà sempre più destinata a crescere è

quella riferita alla spesa sociale, che incide per ben 400.000€; poi vi è la spesa del personale, delle utenze, del diritto allo studio.

“Nonostante le difficoltà che si riscontrano sempre più di anno in anno - conclude Franchi - proseguiamo con investimenti grazie ad una grande capacità di ottenimento delle risorse. Sia come Comune che come Unione. Un esempio le voci a Bilancio per i progetti PA2026 ben oltre i 180.000€ per Gussola e quasi 140.000€ per Torricella del Pizzo. Oltre a ciò, come Unione vi è l’importante intervento che riguarda la Scuola Secondaria di Primo Grado A. Roncalli per 2 milioni e 550.000€ dei quali due milioni e 50.000 a fondo perduto, e anche gli 850.000€ ottenuti con il bando Infrastrutture Sociali che finanzieranno l’intervento di completamento del Parco Europa e tutta l’area esterna della Scuola dell’Infanzia e Nido al 100%. Come Comune di Gussola abbiamo inoltre candidato altri investimenti per i quali siamo in attesa di responso su messa in sicurezza delle strade, dissesto idrogeologico ed anche edilizia scolastica. Come sempre proseguiamo con grande volontà e spirito di servizio, cercando di migliorare sempre più le nostre comunità ed i suoi servizi”.

“PARLIAMONE CON GLI AUTORI” TRE INCONTRI IN BIBLIOTECA

“Parliamone con gli autori – Storie di incontri, sogni e curiose coincidenze …” è il titolo della nuova rassegna letteraria allestita dalla biblioteca comunale di Piadena Drizzona. Si comincerà venerdì prossimo, 10 marzo, alle 21 col nuovo romanzo di Guido Moreschi “La scomparsa della scarlot di marene” (Giacovelli Editore). La vicenda è ambientata negli anni ’80 e si sviluppa fra episodi imprevedibilmente divertenti e una sfilata di dolci da far venire l’acquolina in bocca. Si proseguirà venerdì 17, sempre alle 21, con “La ritrattista” di Chiara Montani (Garzanti). Una ragazza con un sogno impossibile, un grande pittore pronto ad aiutarla, un mistero che solo insieme possono risolvere: questo in estrema sintesi il contenuto del romanzo dell’autrice già in evidenza con “Il mistero della pittrice ribelle”. Venerdì 31 marzo l’incontro conclusivo con Paola Maria Bevilacqua e il suo libro “Questa di Marinella è la Canzone” (WE Edizioni). Campionessa di tennistavolo prima fra i normododati e ora nella nazionale paralimpica, Bevilacqua racconta in modo potente la vita di una giovane disabile mentale. I tre scrittori dialogheranno col critico letterario cremonese Claudio Ardigò che ha collaborato all’organizzazione della rassegna. Quest’anno la biblioteca di via Platina ha già proposto due edizioni di “Melaleggi? – I Martedì delle Storie” (il 31 gennaio e il 21 febbraio) a beneficio dei bambini dai 2 ai 5 anni e a cura del gruppo di lettori “I Libriccini”. Nel 2022 la biblioteca piadenese ha promosso numerosi eventi culturali (ricordiamo, fra l’altro, la presentazione del libro di Massimo Bondioli “Mario Lodi e Piadena –Un vita tra educazione e impegno in un microcosmo padano”) e stampato 2.000 copie del calendario 2023 con loghi e marchi storici del territorio comunale. Inoltre ha aderito, insieme all’istituto comprensivo “Sacchi”, al progetto “Nuove generazioni in biblioteca” a cura della Rete Bibliotecaria Cremonese con finanziamento della Cariplo. Da non dimenticare, infine, i quasi 11mila euro spesi per l’acquisto di libri, multimediali e abbonamenti a periodici.

PIADENA 11 Casalasco
Sabato 4 Marzo 2023

12 Sabato 4 Marzo 2023

IL MINISTRO PIANTEDOSI

in collaborazione con:

«LA RIFORMA DEL PROCESSO PENALE È FONDAMENTALE»

FIRENZE - «La riforma del processo penale si inquadra in un ambizioso percorso intrapreso per il raggiungimento degli obiettivi per accedere ai consistenti finanziamenti previsti dal Pnrr, quindi si tratta di un’opportunità irrinunciabile per rendere l’Italia un Paese più moderno ed efficiente». Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, intervenuto in collegamento video a un convegno a Firenze. «In questo quadro l’acceleramento del processo, attraverso una sua digitalizzazione, è fra gli obiettivi che entro giugno 2026 porterà alla riduzione del 25% del tempo di trattazione dei procedi-

menti rispetto al 2019. Questo obiettivo dell’accelerazione del processo rappresenta un’innovazione strutturale fondamentale, in grado di sostenere la competitività delle imprese e le aspettative dei cittadini». Il ministro ha sottolineato come le novità del decreto legislativo 150 del 2022 «incidono fortemente anche sull’attività delle articolazioni delle forze di polizia che svolgono funzioni di polizia giudiziaria e in materia di processo penale. Le ricadute dirette sugli adempimenti sono molteplici e chiamano le forze di polizia a una sfida impegnativa per dare compiuta attuazione alla riforma».

LUTTO IN POLITICA

MORTO IL SENATORE DEL PD BRUNO ASTORRE

ROMA – Il senatore e segretario del Pd del Lazio, Bruno Astorre, è morto mentre era a Palazzo Cenci, che ospita alcuni uffici del Senato. Il prossimo 11 marzo avrebbe compiuto 60 anni. Senatore dal 2013, è stato segretario regionale del Pd nel Lazio dalla fine del 2018. Laureato col massimo dei voti in Economia e Commercio alla Luiss, venne eletto consigliere comunale a Colonna nel 1995 con il Partito popolare italiano. Nel 1998 risultò poi primo degli eletti al Consiglio provinciale di Roma. Nel

2003 divenne consigliere regionale del Lazio con La Margherita e nel 2005 venne rieletto nelle liste de L’Ulivo, diventando poi assessore ai Lavori Pubblici nella Giunta Marrazzo, incarico che mantenne fino a quando subentrò a Guido Milana come presidente del Consiglio regionale del Lazio, nel 2009. Nel 2010 si ricandidò alle Regionali col Pd, risultando primo degli eletti e rientrando in Consiglio regionale, dove venne eletto vicepresidente in quota di minoranza.

A

IL CASO - Il ministro Salvini si compiace di questo slittamento, in linea con il governo italiano

Stop ad auto a benzina e diesel, rinviato il voto in Ue

ROMA – Rinviato a data da destinarsi il voto in Europa sul divieto alle auto a benzina e diesel dal 2035. Si tratta dell’espressione del parere da parte del “Comitato dei rappresentanti permanenti dei governi degli Stati membri dell’Unione europea” sul Regolamento Ue che blocca la produzione e la commercializzazione dei veicoli alimentati a benzina e diesel dal 2035. Per il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il rinvio è «un grande segnale arrivato anche grazie alla Lega: è stata ascoltata la voce di milioni di italiani e il nostro governo ha dimostrato di offrire argomenti di buonsenso sui tavoli internazionali, a difesa della nostra storia e del no-

stro lavoro. La strada è ancora lunga, ma non ci svenderemo alla Cina. La Lega c’è». «Il nuovo rinvio in sede Ue sulla decisione riguardante lo stop ai motori

termici al 2035 tiene giustamente conto di una forte resistenza di alcuni Paesi europei, con l’Italia in prima fila, a un’impostazione del Regolamento troppo ideologica e poco

concreta - sottolinea il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto -. L’Italia ha una posizione molto chiara: l’elettrico non può essere l’unica so-

luzione del futuro, tanto più se continuerà, come è oggi, ad essere una filiera per pochi. Puntare inoltre sui carburanti rinnovabili – spiega il ministro – è una soluzione strategica e altrettanto pulita, che consente di raggiungere importanti risultati ambientali evitando pesanti ripercussioni negative in chiave occupazionale e produttiva. La decarbonizzazione del settore dei trasporti, che resta obiettivo prioritario – aggiunge Pichetto – deve tenere conto delle peculiar ità nazionali e di tempistiche compatibili con lo sviluppo del settore dell’automotive. Ci auguriamo che questa pausa consenta anche ad altri paesi e alle stesse istituzioni europee un’ulteriore riflessione su un tema così importante per cittadini e imprese».

TRAPANI – È stata arrestata la sorella del boss Matteo Messina Denaro, Rosalia. Si tratta della madre di Lorenza Guttadauro, avvocato che assiste il boss. La donna è accusata di associazione mafiosa e secondo gli inquirenti avrebbe aiutato il fratello a sottrarsi alla cattura. Avrebbe gestito anche la “cassa” e la rete dei pizzini, consentendo quindi al boss di comunicare con i suoi uomini nel corso della sua lunga latitanza. L’inchiesta è stata coordinata dalla Procura di Palermo. Al momento sono in corso perquisizioni. TRAPANI ARRESTATA LA SORELLA DEL BOSS MESSINA DENARO PER ASSOCIAZIONE MAFIOSA
dall , italia & dal mondo

«Io non mi interesso di politica, ma questa settimana hanno dato grande risalto alla vittoria di quella ragazza dal nome strano, come si chiama?»

Elly Schlein, al secolo Elena Ethel Schlein, cognome preso dal padre che è un accademico statunitense originario di Leopoli, in Ucraina. Lei è nata a Lugano, la madre è una docente universitaria

«Deve essere di famiglia molto ricca. Ma non è di sinistra?»

Sì, è del Pd, per qualcuno non proprio un partito di sinistra ma che con lei si sposta a sinistra. Ma basta col ritenere che un leader di un partito attento alle istanze dei lavoratori debba essere povero. Enrico Berlinguer ad esempio non era certo di estrazione proletaria, discendeva anzi da una famiglia nobile, eppure mi pare che questo non l’abbia condizionato

«Non volevo fare il populista, era solo per sapere. Ma sembra che sia stata una sorpresa»

Altroché. Gli iscritti al Pd avevano scelto Bonaccini, poi la parola è andata a tutti gli elettori ai gazebo che hanno fatto prevalere la Schlein

L’ATTUALITÀ SPIEGATA A UN BAMBINO CURIOSO

«Ma cambia molto?»

Sul piano politico non poco. Ad esempio sulle armi all’Ucraina le posizioni sono abbastanza distanti. La Schlein potrebbe riavvicinare al Pd gli elettori che hanno scelto altri partiti della sinistra, o il Movimento 5 Stelle, ma rischia di allontanare quelli che guardano più al centro. In questo senso Renzi e Calenda del Terzo Polo hanno parlato di praterie che si aprono, intendendo la possibilità di coinvolgere tanti politici nel loro progetto di “grande centro” «Adesso faccio fatica a seguirti. Ma perché hanno votato due volte?»

Vedi, è la stessa domanda che mi ha fatto un amico politico che appoggiava Bonaccini. Mi ha chiesto: “ma allora a cosa serve essere iscritti al Pd?”. Non aveva tutti i torti. Gli iscritti al partito hanno scelto un candidato, poi il segretario lo fa un altro, grazie al coinvolgimento di persone che probabilmente alle ultime elezioni non avevano votato il Pd, ma che probabilmente con la Schlein potrebbero tornare a votarlo. Lo stesso Bersani ha ammesso di essere disposto a rientrare «Allora il Pd prenderà più voti»

Credo che inizialmente sarà così, ma poi come ti ho detto il rischio è che escano quelli che non si riconoscono più nella nuova linea. Vedi, puoi spostare il partito a destra o a sinistra ma non è detto che col partito tu possa spostare gli elettori

«Avremo due donne importanti in politica»

Questa la trovo una cosa molto positiva. Il leader del governo e quello di opposizione sono due donne, il che ci mette in linea con l’Europa. Tra l’altro la Schlein la conobbi tanti anni fa a Gussola, dove partecipò a un incontro pubblico. Era appena stata eletta nell’europarlamento, e mi colpì la sua capacità di coinvolgere chi l’ascoltava «Da quel che capisco avrà un compito difficile»

Molto difficile, dovrà tenere unito il partito. Ma in fondo l’inclusione è un tema cui è molto legata, e in questo caso dovrà dimostrare di saper includere quelli che nel Pd oggi sembrano più distanti. Ora a letto, buonanotte Pericle «Buonanotte»

Vanni Raineri

IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA

MATTEO PIANTEDOSI

Tragico incidente ferroviario mercoledì in Grecia. Tra le decine di morti, tanti erano studenti universitari che tornavano a casa da Atene

Dopo la morte di oltre 60 persone giunte a pochi metri dalle coste calabresi, hanno fatto discutere le parole del ministro dell’Interno che ha detto: «La disperazione non può mai giustificare condizioni di viaggio che mettono in pericolo le vite dei propri figli”. Immediata si è scatenata la reazione dell’opposizione dove Piantedosi è stato accusato di aver dato uno schiaffo alle famiglie delle vittime con parole disumane e inaccettabili. La nuova segretaria del Pd Elly Schlein ha chiesto addirittura le sue dimissioni.

13 Sabato 4 Marzo 2023
LO SCATTO DELLA SETTIMANA
7 GIORNI

Depositato il nuovo accordo per i contratti

Recepisce le direttive della convenzione nazionale, che fissa i nuovi criteri per la stipula degli

Con la sottoscrizione in data 27.12.2022 da parte delle associazioni locali dei proprietari immobiliari A.P.P.C. – APPE Confedilizia - U.P.P.I. e degli inquilini Sunia depositato presso il Comune di Cremona in data 09.01.2023 è entrato in vigore il nuovo accordo territoriale per la Città di Cremona, che sostituisce completamente quello precedente depositato in data 23.06.2010, per la stipula dei contratti di locazione a canone concordato.

Il nuovo accordo territoriale è stato redatto in conformità alle disposizioni del Decreto Interministeriale del 16.01.2017. L’accordo recepisce le direttive della convenzione nazionale che fissa i nuovi criteri per la stipula dei contratti a canone concordato e stabilisce, tra l’altro, che tali contratti agevolati debbano essere attestati almeno da un’associazione firmataria dell’accordo territoriale per usufruire delle riduzioni fiscali e tributarie. Per quanto concerne i profili fiscali va considerato che l’obbligatorietà dell’attestazione, che non era obbligatoria prima del deposito del nuovo accordo territoriale della città di Cremona, fonda i suoi presupposti sulla necessità di documentare alla Pubblica Amministrazione, sia a livello centrale che Comunale, la sussistenza di tutti gli elementi utili ad accettare sia i contenuti dell’accordo locale che i presupposti per accedere alle agevolazioni fiscali, sia statali che Comu-

nali. Questo accordo permette innanzitutto, per il tramite delle associazioni, di verificare la correttezza e la conformità dei contenuti economici e normativi dei contratti di locazione rispetto all’accordo stesso. Ciò costituisce un adempimento ulteriore per il locatore ma anche un aiuto concreto per verificare che il contratto sia effettivamente in regola con le norme. L’attestazione di rispondenza assicura ai locatori il riconoscimento di benefici fiscali previsti e quindi:

- la riduzione al 75% della Tasi e dell’IMU dovute in base all’aliquota del Comune in cui è sito l’immobile locato (in altri termini l’aliquota del tributo si riduce al 25%);

- l’applicazione dell’aliquota ridotta della cedolare secca (10%);

- l’u lteriore deduzione Irpef (30%) in caso di mancato esercizio dell’opzione della cedolare secca, nonché la riduzione nella stessa misura del 30% con riferimento alla base imponibile dell’imposta di registro.

Per usufruire dei benefici fiscali è obbligatorio utilizzare esclusivamente i nuovi tipi di contratto allegati al decreto ministeriale del 2017, e precisamente il contratto di locazione abitativa 3 + 2, il contratto di locazione abitativa ad uso transitorio e locazione abitativa per studenti universitari.

Ne consegue l’obbligo per i contraenti, locatore e conduttore, di

acquisire l’attestazione in argomento, anche per poter dimostrare all’Agenzia delle Entrate, in caso di verifica fiscale, la correttezza delle deduzioni utilizzate. Nel nuovo accordo, che ha la validità di tre anni, sono state apportate delle modifiche al testo

precedente per adeguarlo alla nuova normativa. La novità più importante oltre all’attestazione di rispondenza ex art D.M.

16.01.2017 riguarda la possibilità di affittare le singole stanze dell’appartamento a studenti universitari con l’eccezione che in

nessun caso come riportato nell’accordo territoriale la somma dei canoni di locazione delle singole stanze e/o porzioni e relative superfici ad uso comune potrà essere superiore al canone di locazione dell’intera unità immobiliare. Così come già introdotte

14 SPECIALE
accordi

contratti di locazione

accordi di affitto a canone concordato

nell’accordo precedente sono invariate le zone urbane che sono: Zona 1: nucleo storico - Zona 2: adiacente al nucleo storico - Zona 3: periferica - Zona 4: restante parte del territorio comunale, così come la tabella di riferimento dei parametri oggettivi, che

sono aumentati a 21, per collocare le abitazioni all’interno delle sub fasce (fascia minima – fascia media e fascia massima). Sono invece stati adeguati all’ISTAT i valori minimi e massimi dei canoni espressi in €/mq su base mensile.

L’A.P.P.C. (Associazione Piccoli Proprietari case) Sede Provinciale di Cremona con sede in Galleria del Corso N.3, previo appuntamento (0372.458219), mette a disposizione dei proprietari d’immobili il nuovo accordo territoriale della Città di Cremona e il

fac simile dei contratti di locazione ad uso abitativo 3 + 2, il contratto di locazione ad uso transitorio e il contratto di locazione per studenti universitari. L’associazione rilascia, a titolo gratuito, agli associati l’attestazione di rispondenza ex art D.M. 16.01.2017

al primo contratto di locazione oltre alla consulenza gratuita in materia locatizia.

Avv. Giulio Franzini Presidente A.P.P.C. Sede Provinciale di Cremona

15 Sabato 4 Marzo 2023 EDILIZIA

In poco meno di due anni e mezzo, il sistema del superbonus 110% e degli altri bonus edilizi ha generato, in termini di cessioni e sconti in fattura, crediti fiscali per 110,8 miliardi di euro in più di 13,5 milioni di operazioni diverse. In particolare, tra il 15 ottobre 2020 e l’1 marzo 2023, sono stati prodotti 61,9 miliardi attribuibili al superbonus 110%, 25 al bonus facciate, 11,5 all’ecobonus. I restanti 12,4 miliardi sono invece collegati ad altri incentivi.

Dal punto di vista delle annualità, i crediti registrati sono stati pari a circa 3,2 miliardi nel 2020, a 56,2 miliardi nel 2021, a 50,7 miliardi nel 2022 e a 819 milioni nelle prime settimane del 2023.

Tutti questi dati, come riporta l’agenzia di stampa Radiocor, sono stati elencati in commissione Finanze alla Camera dal direttore dell’Agenzia delle entrate Ernesto Maria Ruffini, nel corso dell’audizione sul decreto legge superbonus.

«Le prime cessioni e gli sconti in fattura dei bonus edilizi relativi alle spese sostenute nel 2022ha spiegato - potranno essere

comunicati all’Agenzia ancora per tutto il mese di marzo 2023.

Pertanto, un dato piuttosto consolidato relativo ai bonus derivanti dalle spese del 2022 sarà disponibile solo nella prima decade di aprile 2023», dopo che i dati saranno stati caricati sulla piattaforma.

Ruffini ha poi segnalato che il 18,4% dei bonus edilizi, pari a circa 20,4 miliardi, fa capo alle imprese di costruzioni, mentre al sistema bancario risultano acquistati incentivi per quasi 51,3 miliardi. Il direttore ha però specificato che «non dispone di informazioni relative a impegni assunti dalle banche in corso di lavorazione, non ancora comunicate», quindi i dati potrebbero essere sottostimati, includendo solo le operazioni già disponibili sulla piattaforma.

In capo alle banche e alle società del gruppo restano le rate dei crediti d’imposta da fruire per il 2023 e per gli anni successivi, per un totale di oltre 47,7 miliardi. I bonus acquistati e detenuti dalle compagnie assicurative ammontano invece a 4,5 miliardi.

Superbonus e sussidi hanno

«Al netto dei picchi - ha affermato in commissione la presidente dell’ufficio parlamentare di bilancio Lilia Cavallari, concentrandosi sul

superbonus - si è osservato un progressivo incremento del flusso mensile dei nuovi progetti, che è passato da circa 2 miliardi della fine

del 2021, a poco più di 3 miliardi in media nel primo semestre 2022 e a oltre 4,5 miliardi medi nella seconda parte dello stesso anno».

16 SPECIALE
In poco meno di due anni e mezzo, solo il 110% ha

hanno generato 111 miliardi di crediti

creato 61,9 miliardi di euro in crediti fiscali, il bonus facciate 25 e l'eco bonus 11,5

sono stati distribuiti su 50mila edifici, circa il 4% di quelli con più di quattro abitazioni, con un investimento medio di circa 595mila euro.

«A partire da novembre 2022 - ha poi specificato - l’ammontare complessivo dei lavori terminati raggiunge e supera il valore dei

nuovi progetti presentati, evidenziando dei primi segnali di rallentamento».

Cavallari ha poi riportato i dati di

monitoraggio diffusi dall’Enea, affermando che «gli interventi agevolati sono risultati complessivamente circa 370mila, per un im-

porto medio agevolato di circa 175mila euro» e che «poco meno della metà», quindi circa 30 miliardi, «riguardano i condomini» e

«I restanti interventi - ha aggiunto la presidente - hanno riguardato 215mila edifici unifamiliari e circa 105mila unità immobiliari indipendenti, che costituiscono nel complesso il 2,9% degli edifici con meno di quattro abitazioni, per un investimento medio di circa 100mila euro». Cavallari ha fatto notare che, in termini di edifici interessati dagli interventi, i risultati ottenuti inducono a ritenere che «il relativo obiettivo posto dal Pnrr da realizzare entro il 2025 sia stato raggiunto». Per quanto riguarda i tempi del Superbonus, nel corso dell’audizione la presidente ha sottolineato che «l’avvio degli investimenti è stato lento». In particolare, nei primi quindici mesi, tra luglio 2020 e settembre 2021, sono stati ammessi all’agevolazione circa 7,5 miliardi, di cui 5 realizzati, contro i circa 55 dei quindici mesi successivi. Nell’ottica delle scadenze previste dalle norme allora vigenti, tra dicembre 2021 e settembre 2022 si sono concentrate numerose asseverazioni. Nel dettaglio, solo a settembre 2022 «si è verificato - ha spiegato Cavallari - un flusso rilevante di progetti relativi a edifici unifamiliari e indipendenti, 7,7 miliardi in un solo mese, per effetto della scadenza al 30 settembre allora prevista per tali tipologie di edifici».

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Superbonus, l’impatto dello stop

Ci sono “considerazioni imprescindibili”, a partire da quelle di Eurostat e Istat, alla base dell’intervento del Governo sul superbonus ma - rileva Confindustria che parla di «modifiche dirompenti» con la dg Francesca Mariotti in audizione in Commissione Finanze della Camera«non possono validare le modalità con cui è stato attuato il repentino blocco delle operazioni di sconto in fattura e cessione». «Eliminare tout court, e senza un ragionevole spazio transitorio, le forme di utilizzo alternative alle detrazioni ha minato l’affidamento, la capacità di programmazione e lo spazio di investimento di tutti gli oper atori coinvolti», spiega Mariotti.

È urgente, avverte Confindustria, «garantire lo smaltimento (tramite cessioni) dell’ampio stock di crediti già maturati».

«Il settore manifatturiero rappresentato da Confindustria dà ampia disponibilità a fare la propria parte, tramite piattaforme affidabili e certificate, nelle operazioni di acquisto di crediti delle imprese fornitrici prive di adeguata capienza fiscale. Si tratterebbe - aggiunge Mariotti - di un intervento significativo al fine di mantenere l’operatività del settore edilizio e della connessa filiera, mettendo a disposizione dell’intero sistema produttivo la liquidità disponibile» Non solo. «È urgente agire sul regime transitorio, con la salva-

guardia degli interventi in procinto di essere avviati, per i quali già sono stati sostenuti costi e presi impegni e che si sarebbero formalizzati nei giorni immediatamente successivi alla pubbli-

cazione del Dl, nonché per quelli che risultino particolarmente “meritevoli” per le particolari finalità o per i contesti peculiari in cui si collocano», ha proposto la dg di Confindustria. «Nello

specifico - ha chiarito - occorre tutelare i soggetti che, in piena buona fede, alla data del Dl, avevano già avviato l’iter dei lavori. Sarebbe ragionevole prevedere, in sede di conversione in

legge, una modifica normativa volta a confermare la previgente disciplina per tutte le cessioni per le quali, entro 15 o 30 giorni dalla data di conversione in legge del decreto in commento, risulti presentata la Cila o la richiesta di permesso di costruire» La vicenda del superbonus è emblematica di come «l’apprezzabile intenzione originale di creare uno shock nell’economia colpita dagli effetti negativi della pandemia da Covid-19, possa naufragare se non supportata da una avveduta quantificazione dei costi di copertura e da una precisa delimitazione dell’ambito di intervento» sottolinea ancora Mariotti, in Commissione Finanze della Camera. «Una vicenda tormentata insomma, di cui - avverte - non intravediamo la fine. Perché è evidente che anche i recenti interventi necessiteranno, a loro volta, di ennesimi correttivi».

E pur rilevando che «l’urgenza dell’intervento normativo è motivata da una preoccupazione per la dimensione economica», ha sottolineato che «i dati vanno, però, esaminati nella loro complessità: questi crediti d’imposta hanno agevolato lavori che in larga parte non sarebbero stati eseguiti e hanno portato nelle casse pubbliche entrate fiscali derivanti da queste attività, quelle sui redditi degli occupati del settore, le imposte indirette su materiali e prodotti».

Confindustria alla Camera: «Peso sulle imprese, ora è urgente smaltire i crediti bloccati»
18 Sabato 4 Marzo 2023 edilizia SPECIALE

Cosa rientra tra gli acquisti agevolabili? Come richiederlo? Come ottenere la detrazione?

Bonus mobili, come funziona?

La Legge di bilancio 2023 ha confermato la proroga del bonus mobili 2022 per gli anni 2023 e 2024, fissando nuovi importi massimi per la detrazione. La possibilità di usufruire del plafond di 10.000€ precedentemente concesso per il bonus mobili è terminata con il 2022: per il 2023, infatti, l’importo della spesa detraibile, che può comprendere anche eventuali costi di trasporto e montaggio, è fissato a un massimo di 8.000€ per unità immobiliare, mentre per il 2024 il massimale in base al quale calcolare il 50% scenderà a 5.000€. Nel caso in cui si effettuino interventi di recupero del patrimonio edilizio in più unità immobiliari, invece, si avrà diritto ad usufruire del bonus mobili tante volte quanti sono gli immobili ristrutturati.

La detrazione del bonus mobili 2023 si ottiene indicando le spese sostenute all’interno della dichiarazione dei redditi, compilando il Quadro E – Oneri e spese nel caso del Modello 730, oppure utilizzando il Modello Redditi Persone Fisiche.

Il bonus mobili può essere richiesto solo da chi ha intrapreso interventi di ristrutturazione edilizia o manutenzione straordinaria durante l’anno precedente all’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici. Potrà beneficiare della detrazione esclusivamente la persona che ha sostenuto le spese dei lavori di recupero del patrimonio edilizio: se un coniuge o

componente di unione civile paga la ristrutturazione e l’altro/a l’arredo, ad esempio, nessuno dei due potrà usufruire del bonus. Il contribuente può percepire la detrazione del bonus mobili 2023 in 10 quote annuali di importo uguale, oppure può beneficiarne tramite lo sconto in fattura.

Il bonus mobili 2023 si applica ai mobili nuovi comprati in qualsiasi esercizio commerciale, dai grandi distributori alle boutique di design in Italia e all’estero, e consta anche di un bonus elettrodomestici che consente di usufruire della detrazione Irpef al 50% sull’acquisto di:

- Forni di classe energetica non inferiore alla A;

- Lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie di classe energetica non inferiore alla E;

- Frigoriferi e congelatori di classe energetica non inferiore alla F;

- Elettrodomestici privi di etichetta (nel caso non la richiedano).

Per godere della detrazione concessa dal bonus mobili 2023 sarà necessario acquistare i beni mediante bonifico ordinario o parlante, carta di credito e carta di debito, conservando fatture, ricevute e documentazione di addebito sul conto corrente. Né gli

assegni, né i contanti rientrano tra i metodi di pagamento permessi. Non dimenticare di comunicare all’ENEA l’acquisto di elettrodomestici quali forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga e lavatrici: sul sito web dell’ente è possibile consultare la tabella con le informazioni da trasmettere per via telematica all’ENEA per poter beneficiare del bonus mobili 2023. La ristrutturazione non è il solo genere di interventi edilizi che consente di accedere allo sgravio Irpef del bonus mobili 2023. Il suo ottenimento, infatti, è subordinato alla realizzazione di una più

ampia serie di opere, tra cui:

- Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia – nel caso di singoli appartamenti; Nel caso in cui sia stato dichiarato lo stato di emergenza, ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi;

- Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia – nel caso di interi fabbricati;

- Manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia – per parti comuni di edifici residenziali.

Rientrano nell’ambito della manutenzione straordinaria, fornendo quindi l’accesso al bonus mobili, anche l’installazione di una stufa a pellet o la sostituzione della caldaia, oltre che l’installazione o l’integrazione di sistemi di climatizzazione o di impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse.

Non danno diritto al bonus mobili 2023, invece:

- I lavori di manutenzione ordinaria (come la tinteggiatura di pareti e soffitti, il rifacimento di pavimenti, la sostituzione di infissi esterni, il rifacimento di intonaci interni) nel caso di singoli appartamenti;

- La costruzione di box pertinenziali o posti auto;

- Gli interventi per i quali si usufruisce dell’Ecobonus.

19 Sabato 4 Marzo 2023 edilizia SPECIALE

8 MARZO, BEN-ESSERE DONNA

OPEN DAY: VISITE E CONSULENZE

SENOLOGICHE GRATUITE

SALUTE MENTALE • Carta e matita per raccontare la propria esperienza e ridisegnare l’idea di benessere

In occasione della Giornata mondiale della donna, mercoledì 8 marzo 2023 l’Asst di Cremona ripropone il tradizionale open day al femminile, dedicato alla prevenzione del tumore alla mammella. Dopo gli anni di sospensione a causa della pandemia, l’iniziativa torna in presenza e accoglierà complessivamente 250 donne in tre diverse sedi: ospedale a Cremona, ospedale Oglio Po a Casalmaggiore e Casa di comunità di Soresina.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Le donne che desiderano aderire all’Open Day possono prenotare la visita telefonicamente al numero unico 0372 408 212 attivo l’1 e il 2 marzo 2023, dalle ore 9 alle 16. L’iniziativa ha carattere aziendale ed è promossa dai reparti di Patologia mammaria, Radiologia e Chirurgia. Si svolge in collaborazione con ATS Val Padana che in ogni sede avrà una postazione dedicata agli screening. L’evento è patrocinato da Comune di Cremona, Comune di Casalmaggiore, Comune di Soresina, Apom onlus e Andos onlus.

VISITE E CONSULENZE SENOLOGICHE

OSPEDALE DI CREMONA Dalle ore 9 alle 16. Area Donna – 4° piano

OSPEDALE OGLIO PO Dalle ore 9 alle 13. Ambulatori - 1° piano area B

CASA DI COMUNITÀ DI SORESINA Dalle 9 alle 14. Nuovo Robbiani- 1° piano

PREVENZIONE

Nelle sedi di Cremona, Oglio Po e Soresina saranno presenti gli operatori dell’ATS Val Padana per la consulenza in tema di screening.

Il benessere mentale è un luogo in cui sentirsi al proprio posto. Per qualcuno assomiglia ad una spiaggia tropicale, per altri si riassume nei momenti di serenità quotidiana. Sono questi alcuni dei soggetti scelti dai partecipanti al corso di fumetto dedicato alla salute mentale avviato da Asst Cremona in collaborazione con il Centro Fumetto “Andrea Pazienza”. Iniziato nel mese di dicembre, ha coinvolto una decina di utenti del Dipartimento di Salute Mentale, che attraverso il disegno hanno imparato a condividere la propria relazione con i disturbi mentali, per raccontarsi senza temere stigmi e pregiudizi. In dieci lezioni, carta e matita sono diventati gli strumenti privilegiati per raccontare la propria storia, l’importanza delle cure e del lavoro per obiettivi, possibile grazie al dialogo con gli operatori sanitari che li assistono.

"COME VAN GOGH

E LIGABUE"

Per Eugenia, il corso di fumetto è stato «l’occasione di crescere - afferma -. Lo si vede dai miei disegni: prima erano piccolissimi, poi ho preso confidenza con il foglio fino ad occupare tutto lo spazio che mi serve, che mi appartiene».

Federico ha ripreso con piacere a disegnare: «Già mi piaceva –conferma – ma essere guidato da un insegnante mi ha permesso d’imparare cose nuove, esercitarmi e sviluppare qualcosa che già era in me». Enrico ha apprezzato in particolare l’atmosfera creata durante le lezioni: «c’era un clima sereno, amichevole – racconta – ho imparato a perfezionarmi, per fare qualcosa di bello».

Esperienza positiva anche per Alessandro, che si è trovato a proprio agio con il gruppo,

A scuola di fumetto, il disegno diventa terapia per stare bene

mentre Josephine ha imparato a trovare nel disegno la propria fonte di positività. Ha scelto di disegnare un panorama marino con le palme, è il luogo in cui vorrebbe stare, un luogo di benessere, raggiunto attraverso il disegno. Per Alessandro, è stato un modo per «alimentare la creatività e cancellare il pregiudizio che spesso accompagna chi ha problemi di salute mentale. Mi sono immedesimato in artisti come Ligabue, Van Gogh, erano tutti “pazzi”, come noi, ma con le loro opere hanno saputo fare arte».

USCIRE DALLA COMFORT ZONE «Seguendo l’approccio che ci contraddistingue – commenta Francesco Casali, educatore di Asst Cremona - abbiamo cercato di fare un’attività divertente che accompagnasse alla riflessione sulla salute

mentale, che accomuna i partecipanti. Utilizzare il fumetto per parlare di sé, esprimere le proprie emozioni e farsi capire è un modo per uscire dalla comfort zone e raggiungere anche chi non è abituato ad affrontare questo tema. Fare esperienze positive è un modo per promuovere un’idea diversa di benessere mentale, lontana dalle connotazioni negative e dagli stigmi che spesso purtroppo accompagnano chi soffre di questi disturbi».

Quest’ultima iniziativa rientra tra i diversi progetti promossi per affrontare il tema della salute mentale, in cui la comunicazione e la condivisione sociale sono parte del percorso di cura.

Così è per “Happy news”, gruppo aperto di lettura e discussione di buone notizie (confluito in un blog a cura degli utenti pubblicato sul sito della Biblioteca

L,accordo consentirà agli studenti universitari di fare pratica sul campo

L’Asst di Cremona e l’Università degli Studi di Brescia hanno stipulato una convenzione che consente agli studenti specializzandi in Psichiatria di completare il proprio percorso di studi presso il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze (DMSD) di Cremona.

L’accordo riconferma il sodalizio attivo da quasi vent’anni tra il polo accademico e l’azienda sociosanitaria territoriale, che fa della formazione specialistica sul campo un elemento di valore per l’ospedale, la città e il territorio.

CONNESSI AL MONDO

DELLA RICERCA «Grazie ai rapporti di collaborazione con l’Università di Brescia

L’OSPEDALE APRE AGLI SPECIALIZZANDI IN PSICHIATRIA

NUOVA CONVENZIONE TRA ASST E UNIVERSITÀ DI BRESCIA

siamo riusciti a rendere operativa la convenzione e a consentire l’avvio della formazione per un primo specializzando, cui ne potrebbero seguire altri nei prossimi mesi». Roberto Poli, direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze, esprime la propria soddisfazione per questa nuova collaborazione, «virtuosa su più livelli – prosegue - Da un lato consente allo specializzando in formazione di fare esperienza clinica direttamente sul campo, spaziando sul territorio. Dall’altro

offre al dipartimento l’opportunità di costruire un collegamento diretto e continuativo con l’area di studio e di ricerca universitaria.

Da pochi giorni, il medico specializzando Davide Rampi ha preso servizio nel reparto di Neuropsichiatria dell’Ospedale di Cremona.

«La sua presenza – commenta Poli - rappresenta un supporto e un aiuto concreto per i servizi che soffrono di una grave carenza di specialisti, non reperibili nonostante continue ricerche e vari concorsi banditi».

LA FORMAZIONE È LAVORO

Davide Rampi (27 anni) ha studiato Medicina all’Università di Brescia. Attualmente è al secondo anno di specializzazione in Psichiatria, ed è il primo specializzando inserito nella rete formativa di Asst di Cremona. Da due settimane ha iniziato a prestare servizio presso la sede del Servizio Dipendenze, in via san Sebastiano, dove per sei mesi affiancherà i medici specialisti di settore nelle attività di routine.

Affiancato dagli operatori, si oc-

Statale di Cremona), o ancora ArteAssieme, in cui la visita a luoghi e monumenti della città diventa occasione d’incontro e apertura agli altri.

Stefano Tedeschi, fumettista e docente per l’occasione, ripercorre il percorso appena concluso: «Nelle prime lezioni abbiamo imparato a conoscerci, per poi prendere confidenza con gli strumenti e con questo spazio condiviso. Sono rimasto molto colpito dalla voglia di partecipare e lavorare insieme emersa dal gruppo: dai disegni che man mano venivano realizzati uscivano esperienze personali legate a temi intimi, frutto della sensibilità dei loro autori. Il clima di serenità e fiducia che si è creato ha permesso a tutti di stare bene e tirare fuori anche ciò che sembrava impossibile da disegnare, splendidamente umani».

cupa di fare colloqui con i pazienti, compilare diari e relazioni, tenere i contatti con i parenti e le strutture territoriali. «Questa prima esperienza mi prepara a lavorare in modo più autonomo e consapevole», commenta Rampi. «Mi piacerebbe acquisire competenze e autonomia sempre maggiori: sto imparando l’importanza di coltivare rapporti con enti e strutture territoriali, elemento imprescindibile per lavorare bene nel contesto in cui ci troviamo. È formazione, ma per me è già lavoro: operando sul campo ho l’occasione di conoscere il contesto cremonese, che è stato il mio punto di partenza e potrebbe diventare il mio punto di arrivo».

Sabato 4 Marzo 2023 20

MUSICA - USCIRÀ IL PROSSIMO 24 MARZO “COSÌ SPECIALE”

IL NUOVO ALBUM DI DIODATO

ROMA - Il 2023 è l’anno del ritorno di Diodato, che il prossimo 24 marzo uscirà con il nuovo album “Così speciale”. L’album arriva dopo il successo del disco “Che vita meravigliosa” (certificato platino), uno dei progetti discografici più seguiti e premiati degli ultimi anni nella storia della musica italiana, anticipato da “Fai Rumore”, il brano con cui Diodato ha trionfato nel 2020 al 70º Festival di Sanremo e con cui si è esibito nel 2022 all’Eurovision Song Contest di Torino. (Fonte Italpress)

MAREFESTIVAL NELL’ISOLA DI SALINA

MESSINA - Quest’anno ricorrono i 70 anni dalla nascita di Massimo Troisi e l’isola di Salina (nei luoghi de “Il Postino”) è pronta per accogliere la 12ª edizione di uno degli appuntamenti più prestigiosi delle Eolie: il Marefestival si svolgerà nel Comune di Malfa da venerdì 16 a domenica 18 giugno. Il riconoscimento in memoria del grande attore napoletano è stato consegnato per la prima volta nel 2013 a Maria Grazia Cucinotta, da allora madrina della manifestazione. (Fonte Italpress)

CASALMAGGIORE - Al Museo Diotti è allestita la personale della pittrice Chiara Renza Federici

Il connubio pittura-musica da oggi in mostra

Il Museo Diotti di Casalmaggiore inaugura oggi la mostra dal titolo “Musica musa”, personale della pittrice Chiara Renza Federici. La mostra è interamente ispirata a temi musicali, proponendo una trentina di opere che cercano di trasporre la scrittura musicale in scrittura pittorica, come spiega l’autrice stessa: «Con in testa la musica, la mano sceglie colori e forme, mescola, assembla e ricrea, immagina spartiti visivi, paesaggi musicali. Le vibrazioni sonore diventano moduli dipinti, in un tentativo forse impossibile di trasformare il suono in immagine, l’ascolto in visione». Musica significa “arte delle muse”, le deità che presiedevano alle diverse arti nel mondo classico; Il termine musica deriva dal greco antico “mousiké” cui è sottinteso il termine “tèchné” ovvero opera d’arte. Un significato che

quindi non si riferiva alla sola arte dei suoni, ma si allargava ad una nozione più ampia che abbracciava anche altre arti come, ad esempio, la poesia e la danza. Ma la musica diventa essa stessa musa, quando è

ispiratrice di un’altra arte, quando fa nascere poesia, danza o guida l’arte pittorica, una musa potente e feconda che fa scegliere alla mano colori e forme. “Pittura e musica arti sorelle”: connubio essenziale

dell’opera di molti artisti, praticanti di musica, che hanno cercato di tradurre le vibrazioni del suono in segno forma-colore. E la musica è da sempre presente nel percorso artistico di Chiara Renza Federici, fin dall’infanzia, quando si recava dai suoi vicini Margherita e Mario Federici, per le lezioni di pianoforte prima e di chitarra classica poi. In seguito incontra anche il canto entrando come contralto a far parte del Coro Estudiantina di Casalmaggiore, diretto dal maestro Donato Morselli. Ma sarà l’arte sorella della musica, la pittura, a diventare la sua passione preminente. Inizia a dipingere dall’adolescenza, proseguendo nel solco degli avi paterni e materni, artigiani-artisti, amanti della musica e del canto. Predilige la pittura ad acqua su carta, il disegno e il collage. Affascinata dalla pittura del ’400, guarda e

studia soprattutto i movimenti della prima metà del ’900. La sua ricerca prova a rendere in immagine-colore i mondi interiori, è interessata dall’azione pittorica come rivelatrice dell’invisibile, dei misteriosi codici dell’anima. La mostra, a cura di Valter Rosa, con didascalie di Vittorio Rizzi, presenta anche alcuni brani tratti dal video “La Creazione su musica” di F.J. Haydn, realizzato da Chiara R. Federici per l’esecuzione del concerto tenutosi il 6 gennaio 2007 nella Chiesa di San Francesco di Casalmaggiore e interpretato dal Coro Estudiantina. Il Coro interverrà in occasione dell’inaugurazione della mostra, oggi alle 16.30. Un momento musicale segnerà anche la conclusione della mostra: per domenica 2 aprile alle 17 è, infatti, previsto un intervento dell’Ensemble Salieri diretto dal maestro Fabio Fava.

MICROFESTIVAL DI TEATRO E MUSICA ANTICA: CAMBIA IL PRIMO SPETTACOLO

Domani è in programma il primo appuntamento della 9ª edizione del Microfestival di Teatro e Musica Antica (primavera-estate), ciclo di quattro appuntamenti che si terranno negli accoglienti spazi del Museo della civiltà contadina “Il Cambonino vecchio” (in viale Cambonino 22). La rassegna è organizzata dal Comune di Cremona in collaborazione con Auser Unipop e Acli Turismo e con la direzione artistica di Roberto Cascio. A causa dell’indisposizione di un artista viene modificata la programmazione del primo appuntamento: viene anticipato a domani alle 17, infatti, il concerto “Vivaldi, Vivaldi, Vivaldi. Concerto e Sonate”. Saranno eseguiti la Sonata in Re minore RV 49 per flauto traversiere e basso continuo, il Concerto in Fa maggiore RV 96 per vio-

lino, flauto traversiere, fagotto (violoncello) e basso continuo, la Sonata in Sol minore RV 28 per violino e basso continuo, la Sonata in Sol maggiore RV 806 per flauto dolce e basso continuo, e il Concerto in Re maggiore RV 84 per flauto traversiere, violino e basso continuo. In questa occasione, i solisti Antonio Lorenzoni (flauto) e Gilberto Ceranto (violino) saranno accompagnati da Anna Mosconi (violoncello) e Roberto Cascio (liuto) che eseguiranno il basso continuo.

L’intermezzo in tre atti “Palandrana vecchia Vedova e Zamberlucco Giovine da Bravo” di Antonio Scarlatti (nella foto), in programma domani, sarà proposto il 6 maggio alle ore 17. È consigliata la prenotazione telefonando al numero 0372407768 o inviando una mail all’indirizzo museo.storianaturale@comune.cremona.it

consigli in libreria

I MERCANTI DELLA VERITÀ NEL LIBRO DI JILL ABRAMSON

Negli ultimi quindici anni (il primo iPhone fu lanciato nel 2007), l’informazione è stata una dei settori più stravolti dalla rivoluzione digitale: il crollo verticale di costi, la proliferazione dei canali mediali, i nuovi supporti tecnologici, le nostre abitudini di lettura delle notizie, ecc. Uno dei problemi maggiori è stata la perdita di autorevolezza del giornalismo e, benché sia tutt’ora rilevante, la discussione sull’imminente morte della carta stampata ha fatto perdere di vista la questione veramente centrale: la qualità dell'informazione. Per cominciare a sbrogliare questa intricata ma-

tassa è utile leggere un libro pubblicato da Sellerio, “Mercanti di verità. Il business delle notizie e la grande guerra dell’informazione”. L’autrice è una giornalista di lungo corso, Jill Abramson, la prima donna a ricoprire l’incarico di direttrice esecutiva del New York Times. E proprio sul prestigioso quotidiano newyorkese e sul rivale Washington Post, da un lato, nonché sui concorrenti digitali Vice e BuzzFeed, dall’altro lato, ruota il libro: due modelli di giornalismo a confronto, fondato il primo sull’affidabilità e sull’approfondimento; il secondo, sulla logica del clic, dell’effetto wow e

della viralità dei social network; al centro, la questione fondamentale degli introiti e il muro sacro che, per un certo giornalismo, dovrebbe sempre dividere l’informazione dalla pubblicità. L’inchiesta di Abramson - voluminosa ma dalla scrittura rapida, come nel miglior stile anglosassone - è impastata di fatti e persone, arricchita da dettagli icastici e che non indugia nelle interpretazioni sociologiche o filosofiche: semplicemente, non le servono. La prospettiva del volume è evidentemente quella degli Stati Uniti, inaggirabile osservat orio per guardare anche al nostro futuro.

IN BREVE

CONCERTO DI META AL VIA I RIMBORSI

Come già comunicato, lo spettacolo di Ermal Meta previsto il 18 marzo al Teatro Ponchielli è stato annullato. È possibile richiedere il rimborso dei biglietti entro il 21 marzo presso il circuito di vendita utilizzato in fase di acquisto. Gli spettatori che hanno acquistato i biglietti in prevendita possono ottenerne il rimborso rivolgendosi presso il punto vendita, o il circuito di prevendita, in cui è stato effettuato l’acquisto. Per informazioni: 0372-022001 (Teatro Ponchielli).

MASSIMO RECALCATI AL PONCHIELLI TALK

Ritorna “Ponchielli Talk”, lo spazio di scoperta e approfondimento con personalità del mondo della cultura. Mercoledì 8 marzo (ore 21), sul palco del Ponchielli salirà il professor Massimo Recalcati che affronterà il tema “Lutti e nostalgia”. La sala maggiore del teatro come l’aula di una scuola per riflettere su temi del nostro tempo. I biglietti sono in vendita alla biglietteria del teatro nei consueti orari di apertura (lunedì-venerdì ore 10-18, sabato 10-13).

SCATTI DI LINO BISSA ESPOSTI ALL’ERIDANO

DI FEDERICO PANI I locali dell’Associazione Culturale Eridano di Cremona (in via Tribunali 8), ospitano fino al 31 marzo la mostra di Lino Bissa dal titolo “Emozioni fotografiche”. Nato a Casalbuttano nel 1946, dopo aver frequentato vari corsi, è fotografo dal 1986. Dal 1985 al 1997 è stato iscritto al gruppo fotografico Adafa di Cremona e dal 1991 al 1999 è stato collaboratore della rivista “New Agw”. Dal 1991 ad oggi ha effettuato centinaia di proiezioni musicate ed in dissolvenza trattando vari temi in centri culturali e in scuole, ha esposto in decine di mostre fotografiche ed ha effettuato corsi.

21 Sabato 4 Marzo 2023 CULTURA lettereilpiccolo@gmail.com
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CINEMA - LA 12 ª EDIZIONE IN MEMORIA DI MASSIMO TROISI GLI APPUNTAMENTI DELLA 9ª EDIZIONE DELLA RASSEGNA

Si stanno per concludere i lavori che la comunità dei liutai cremonesi sta conducendo per definire, storicamente e filologicamente, il metodo di costruzione degli strumenti ad arco messo a punto, a partire dalla metà del Cinquecento a Cremona e tramandato, attraverso varie vicissitudini, fino ai giorni nostri.

STANNO PER CONCLUDERSI I LAVORI DELLA COMUNITÀ DEI LIUTAI CREMONESI

Gli incontri, guidati dal maestro Bruce Carlson insieme al conservatore delle collezioni del Museo del Violino, Fausto Cacciatori, si sviluppano intorno a due momenti: un inquadramento di contesto e l’analisi di strumenti e reperti conservati presso il Museo

del Violino. Il primo affronta lo studio degli avvenimenti storici che caratterizzano il periodo in cui gli strumenti vennero costruiti e la vita di ogni liutaio preso in esame, per meglio comprendere le sfumature culturali e, di riflesso, le esigenze di mercato che

caratterizzarono i periodi nei quali operarono i grandi maestri. L’analisi dettagliata degli strumenti e dei reperti, poi, consente di comprendere più profondamente le tecniche costruttive e le peculiarità che – nel loro insieme –caratterizzano il metodo

cremonese e lo diversificano da altri metodi e stili costruttivi. I lavori finora condotti hanno preso in esame le primissime produzioni liutarie a partire da Andrea Amati, fino all’attività di Carlo Bergonzi, che chiude il Settecento e la stagione d’oro, dopo la

MUSICA - Il violinista, acclamato in tutto il mondo, si esibisce giovedì all’Auditorium Arvedi

L’altra anima del violino di Kavakos

Secondo appuntamento della rassegna “L’altra anima del violino”, che vede giovedì 9 marzo (alle ore 21) il ritorno di Leonidas Kavakos (nella foto). Sette anni dopo la sua partecipazione a Stradivarifestival, il violinista greco, acclamato in tutto il mondo per la sua tecnica ineguagliabile unita a una superba musicalità, torna all’Auditorium Giovanni Arvedi insieme al violino Antonio Stradivari “Willemotte” 1734 e al pianista Enrico Pace, con il quale collabora da quasi vent’anni. In linea con la filosofia di una rassegna che nasce per far emergere il profilo meno conosciuto degli strumenti ad arco, Kavakos propone un concerto assolutamente anticonvenzionale nei contenuti. Il programma, di straordinaria difficoltà tecnica, è

“MANOLA” IN SCENA

A CREMA

Nancy Brilli e Chiara Noschese sono le protagoniste di “Manola”, di Margaret Mazzantini per la regia di Leo Muscato, in programma il 26 marzo alle ore 18 al Teatro San Domenico. Due sorelle gemelle in contrasto tra loro, come due

pianeti opposti nello stesso emisfero emotivo. Anemone, sensuale e irriverente, che aderisce ad ogni dettaglio della vita con vigoroso entusiasmo, e il suo opposto Ortensia, uccello notturno, irsuta e rabbiosa creatura in cerca di una

monumentale e originale al tempo stesso: si parte con il respiro ancora settecentesco e mozartiano della prima Sonata per violino di Beethoven, per proseguire in un ardito accostamento con la Sonata n. 2 di Bartok, opera scandita da quella vitalità ritmica e vivacità armonica tipiche del compositore. Innovativa la Sonata n. 2 di Ravel, con quel secondo movimento blues che richiama i suoni jazzistici provenienti da oltreoceano, mentre la Sonata di Franck riporta alle grandi melodie tardo romantiche. Come detto, Leonidas Kavakos suonerà il violino Antonio Stradivari “Willemotte” 1734. I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del Museo del Violino e online sul sito www. vivaticket.it

perenne rivincita. Le due per un gioco scenico si rivolgono alla stessa terapeuta dell’occulto e svuotano il serbatoio di un amore solido come l’odio. Ed è come carburante che si incendia provocando fiamme teatrali ustionanti.

“EMOTIONAL LANDSCAPES” IN MOSTRA AL CENTRO ARTE PERINI

S’intitola “Emotional landscapes” la bipersonale allestita al Centro Arte Perini a Castelvetro Piacentino (in Località Ponte 7), dall’11 marzo al 5 aprile. La mostra propone le opere recenti di Nicola Bertoglio (nella foto una sua opera) e Florentina Panainte. Bertoglio è nato a Cremona. L’infanzia e l’adolescenza le ha trascorse a Pieve D’Olmi e dopo il diploma si è trasferito a Milano, dove vive. Ha partecipato nel 2013 alle prime mostre a Torino e Milano dedicandosi esclusivamente alla fotografia da smartphone, ovvero la “iphoneografia”. Le sue opere sono state esposte in molte città in Italia e all’estero. Alcuni lavori sono presenti, tra gli altri, presso il Comune di Osnago, LC, e nel MuSA di San Giorgio di Pesaro. «Le opere esposte in questa mostra rappresentano –dice – una sintesi dei miei primi dieci anni di attività in campo artistico iniziata appunto nel 2013. Cinque di esse sono inedite e sono state realizzate per

l’occasione mentre una appartiene ad una collezione privata e non è mai stata esposta al pubblico. È presente anche una playlist di opere di video arte prodotte durante il confinamento per la pandemia da Covid-19». Nata in Romania, Florentina Panainte è appassionata d’arte sin da bambina. «Qualche anno fa – afferma - ho scoperto la tecnica dell’acquarello e da allora la sperimentazione e la curiosità sono diventati il centro del mio lavoro. Penso che l’obiettivo di ogni artista sia trasmettere emozioni con la sua arte, e credo che quando la magia accade, possa dichiararsi felice». Ha esposto con successo nell’ambito di personali e collettive e ha partecipato a diversi festival di acquarello, fra cui quelli di Fabriano e Monza. Ho tenuto corsi e workshop e fa parte dell’Associazione italiana acquarellisti, dell’Associazione pittori rumeni Apa e Iws Romania e dell’Associazione Artisane.

INCISIONI ALL’ACQUAFORTE DEL TIEPOLO ESPOSTE A LONATO DEL GARDA

“…scintillanti di vita e di spontaneità… Tiepolo: dalla collezione di Pompeo Molmenti alla casa di Ugo Da Como” è il titolo della mostra in programma fino al 17 dicembre 2023 al Museo Casa del Podestà di Lonato del Garda. L’iniziativa intende valorizzare l’opera dei Tiepolo nell’anno in cui Brescia e Bergamo sono “Capitale italiana della Cultura”, esponendo le opere tiepolesche che fanno parte dell’immenso lascito del senatore Ugo Da Como (1869-1941), custodito all’interno del complesso monumentale che porta il suo nome. Con questa mostra, Lonato del Garda rientra nell’itinerario “La via dei Tiepolo nelle province di Brescia e Bergamo”, che porta alla scoperta delle opere di questa famiglia di noti arti-

sti in queste terre. Nella cornice di sala Luigi Nocivelli della Casa del Podestà sono esposte preziose opere su carta accomunate da una illustre provenienza, dato che appartenevano tutte al senatore Pompeo Molmenti. Si tratta di 11 incisioni all’acquaforte rappresentanti “Capricci” inventati da Giambattista Tiepolo. Sono immagini fantasiose, che testimoniano l’incredibile estro creativo del maggiore dei Tiepolo, una delle più alte e raffinate espressioni della sua arte incisoria, nonché della produzione grafica del Settecento veneziano. L’originaria serie dei dieci “Capricci” venne concepita da Giambattista Tiepolo tra il 1738-1739 e pubblicata per la prima volta nel 1743 da Anton

Maria Zanetti. Le incisioni esposte dalla Fondazione Ugo Da Como fanno parte della terza e ultima edizione dei “Capricci”, pubblicata nel 1785. Essa è preceduta da un frontespizio con la dedica a Girolamo Manfrin. Questa edizione fu probabilmente promossa dall’inglese John Strange che, residente a Venezia, aveva acquistato, verso la fine del 1784, dagli eredi dello stampatore Zanetti le lastre in rame con i Capricci.

Esposto poi per la prima volta al pubblico, si può ammirare inoltre un disegno acquerellato autografo di Giambattista Tiepolo, raffigurante l’Incoronazione della Vergine, preparatorio per l’affresco monocromo realizzato tra il 1737 e il 1739 per la chiesa dei Gesuati di Venezia.

morte del maestro Stradivari di cui, nell’ultimo appuntamento, i liutai hanno potuto studiare in modo comparativo i violini delle collezioni del Museo: Golden Bell 1667, Clisbee 1669, il Cremonese 1715, il V esuvio 1727, Scotland 1734 e il Tyrell 1717, che si trovava a Cremona in esposizione temporanea.

INCONTRO

“LODE ALL’OBLIO” VENERDÌ 10 MARZO

Venerdì prossimo, alle ore 17.30, è in programma il convegno “Lode all’oblio”, con il dottor Pierdante Piccioni che racconterà la propria particolare esperienza sotto il lucernario di Net4market in Corso Matteotti, 15 a Cremona. Piccioni è nato a Levata di Grontardo, anche se da tempo vive a Pavia. Il 31 maggio 2013 è un venerdì e si sta recando al lavoro presso l’ospedale dove è direttore dell’Unità di Pronto Soccorso: tutto sembra scorrere senza intoppi e la strada è completamente libera, eppure il Piccioni improvvisamente esce di strada senza conseguenze, se non quelle che creeranno la linea di demarcazione tra la vita sino a quell’attimo e la propria esistenza futura. Al risveglio, il primo ricordo che affiora è legato all’ottavo compleanno del suo secondogenito, mentre lo accompagna a scuola dopo aver salutato l’amatissima moglie Maria Assunta. I ricordi di dodici anni di vita sfumati in un soffio, infiniti e indefiniti. Lo stupore dei medici che lo riportano alla vita, le rughe in più, i nuovi ambiti della medicina, i figli ormai adulti con cui non saper più trovare una modalità. Una vicenda che ha ispirato gli sceneggiatori della Rai per la serie di grande successo “DocNelle tue mani”. Nel corso dell’incontro Piccioni promette di rivelarci alcune sorprese. Per informazioni: 371 3564283.

MUSEO FERROVIARIO DOMANI APERTO

Apertura del Museo Ferroviario (in via Dante 12 a Cremona, nel piazzale della stazione) domani dalle ore 15 alle 18.

MOSTRA

SELVE DI LUCE DI ANTONELLA AGNELLO

Continua la rassegna artistica alla Caffetteria del Museo civico “Ala Ponzone” di Cremona con la mostra personale “Selve di luce” della pittrice Antonella Agnello, aperta fino al 7 marzo. Nata a Milano, dove si è formata, risiede a Pandino ed ha seguito corsi di acquerello e grafica pubblicitaria. Utilizza diverse tecniche esecutive e svariati materiali di supporto. In fase di ricerca e sperimentazione in continua evoluzione, ha creato opere pittoriche dal taglio decisamente astratto-informale. Ama trasferire nelle sue opere immagini di angoli di natura filtrate dalla memoria e dal ricordo. Ha esposto i suoi lavori in numerose collettive, anche di livello internazionale e ha all’attivo diverse personali. Autrice di poesie per bambini e di testi teatrali, ha pubblicato due romanzi con la Casa Editrice Giovane Holden: “Diario a quattro zampe” e “Da lontano un castello”. Partecipa anche a rappresentazioni teatrali. L’esposizione, allestita nei locali di Via Ugolani Dati, è visitabile gratuitamente da martedì a sabato (ore 10-17) e domenica ore 10-14.

22 Cultura Sabato 4 Marzo 2023

SCI - SECONDA PER UN SOLO CENTESIMO IN SUPERG

ELENA CURTONI SFIORA LA VITTORIA

KVITFJELL (Norvegia) - Cornelia Huetter beffa per un solo centesimo Elena Curtoni e vince il superG di Coppa del Mondo. La 30enne austriaca centra il primo successo stagionale (il quarto in carriera) chiudendo in 1’26″83, per un soffio davanti all’azzurra che però si consola col primato nella classifica di specialità. Per la 32enne valtellinese del Centro Sportivo Esercito altro secondo posto in super-G dopo quello di St.Moritz dello scorso dicembre. Quinta la Brignone. (Fonte Italpress)

FORMULA 1 - DOMANI L’ESORDIO NEL GP DEL BAHRAIN

LECLERC CARICA IL TEAM FERRARI

MANAMA (Bahrain) - «Tutto il team è motivato. Abbiamo lavorato tanto a Maranello al simulatore, non vedo l’ora di gareggiare». Charles Leclerc è pronto a scendere in pista per il primo Gp della stagione in Bahrain (domani alle ore 16). Il monegasco riparte dal 2º posto nel Mondiale piloti della scorsa stagione: «Migliorare significa vincere, questo ci da la carica per fare di più. Vogliamo trasformare questo sogno in realtà», ha affermato ai microfoni di Sky Sport. (Fonte Italpress)

» calcio serie a La Cremo deve correre anche sulla via Emilia

Alleluia. La Cremonese si conferma bestia nera della Roma e come in Coppa Italia, anche in campionato trova un successo che regala i primi tre punti pieni in classifica e consente ai grigiorossi di abbandonare l’ultima posizione, scavalcando la Sampdoria. Rivedere e rivivere finalmente lo Zini in festa è stato bellissimo, emozionante… da ripetere. In campionato la situazione rimane molto complessa, ma dopo essersi sbloccati, adesso non resta che vivere al meglio un finale di stagione in cui tutto può an cora su ccedere. Il gruppo è forte e ci ha fatto capire di volerci

credere. Contro la Roma dell’irascibile Mourinho, si è vista una Cremonese con ancora tanti limiti (il gol segnato da Spinazzola con lancio da dietro e difesa schierata male, è una sciagura a livello tattico…), arroccata dietro a rinviare senza pietà, ma disposta a lottare su ogni pallone e a sfruttare ogni mezza occasione possibile. E questo Tsadjout? Dopo tanti mesi nel dimenticatoio, l’attaccante colored nato a Perugia si è ripetuto con un sinistro al volo all’incrocio dopo il gran gol di destro segnato a Torino. Ballardini ne ha premiato la tenacia e la grande abnegazione, preferendolo a Dessers ed ora Tsadjout di fatto è l’uomo del momento. Quella con i giallorossi,

però, è stata soprattutto una vittoria di squadra, del gruppo. Quello che è il segreto di questa Cremonese, quello che non è mai mancato sino ad oggi, nonostante non si fosse mai riusciti a vincere in campionato. Ma at t enzione, è vietato concedersi delle pause. Lunedì a Sassuolo (sempre con fischio d’inizio alle 18.30), per continuare a tenere viva la speranza, non si dovrà incappare in giornate storte come quella, ad esempio, contro il Lecce. Nelle file neroverdi, peraltro, peserà l’assenza del giocatore più rappresentativo, ovvero quel Domenico Berardi che a Sassuolo ha vissuto l’apice della carriera e che lunedì non sarà della sfida in quanto squalificato. Lo stesso varrà nella Cremo per Ferrari che era diffidato contro la Roma e che con i giallorossi è stato ammonito.

PRIMAVERA 2 - Reduci dallo 0-0 di Ferrara con la Spal, i grigiorossi (sesti a 8 punti dalla zona playoff) ospitano oggi alle 15 proprio il Venezia, quinto in classifica.

l,impresa con la roma non deve essere un caso isolato Vietato eccedere nell’entusiasmo per la prima vittoria in campionato, perché la strada per riaprire i giochi per la salvezza è ancora lunga, a partire dalla sfida con il Sassuolo

RISULTATI 24 ª GIORNATA

Bologna-Inter 1-0, Cremonese-Roma 2-1, Empoli-Napoli 0-2, Hellas Verona-Fiorentina 0-3, Juventus-Torino 4-2, Lazio-Sampdoria 1-0, Lecce-Sassuolo 0-1, Milan-Atalanta 2-0, Salernitana-Monza 3-0, Udinese-Spezia 2-2.

25 ª GIORNATA ( 05 - 03 H 15 )

Atalanta-Udinese (04-03 h 18), Fiorentina-Milan (04-03 h 20.45), Inter-Lecce (h 18), Monza-Empoli (04-03 h 15), Napoli-Lazio (ieri sera), Roma-Juventus (h 20.45), Sampdoria-Salernitana, Sassuolo-Cremonese (06-03 h 18.30), Spezia-Hellas Verona (h 12.30), Torino-Bologna (06-03 h 20.45).

SERIE C - LA PERGOLETTESE CERCA L’IMPRESA A PORDENONE

Un punto amaro per una buona Pergolettese, arrabbiata per un rigore non concesso nel finale e apparso sacrosanto a tutti i presenti al Voltini. È un peccato non aver conquistato l’intera posta con il Mantova (0-0), dopo aver messo alle corde gli ospiti negli ultimi venti minuti. I rimpianti sono legati alla traversa colpita da Guiu Vilanova (nella foto) con una prodez-

za balistica e alla grande occasione con Varas a centro area, sventata dal portiere con un grande intervento, senza dimenticare una conclusione di Iori respinta con il braccio e una spinta in area su Artioli non sanzionata, a completare un pomeriggio poco fortunato. Di positivo resta la prestazione dei gialloblu, in piena corsa per la salvezza diretta, anche se domani alle 17.30

è in programma la difficile trasferta di Pordenone. Per fare risultato, servirà un’altra grande prova. Classifica (29ª giornata): Pro Sesto, FeralpiSalò, Lecco 51; Pordenone 50; L.R. Vicenza 47; Renate 45; Pro Patria 43; Arzignano 41; Padova 39; Virtus Verona, Juventus Next Gen 38; Novara, Trento 37; Pro Vercelli 36; Sangiuliano City, AlbinoLeffe, Pergolettese 34; Mantova 32; Triestina 26; Piacenza 24

SERIE D - IL CREMA DI ARAGOLAZA NON PUÒ SBAGLIARE A MEZZOLARA

Non è bastata l’ennesima rete del capitano Recino per battere la Sammaurese (1-1). Classifica alla mano, la squadra di Aragolaza deve fare risultato domani a Mezzolara. Classifica (29ª giornata): Giana Erminio 58; Pistoiese 56; Forlì 49; Ravenna 45; Carpi 44; United Riccione 43; Aglianese, Fanfulla, Sammaurese 42; Real Forte Querceta, Lentigione, Corticella 29; Prato (-3), Mezzolara 38; Crema 36; Sant’Angelo 35; Correggese 32; Bagnolese 27; Scandicci 25; Salsomaggiore 11.

Responsabile Fabio Varesi SPORT 23 Sabato 4 Marzo 2023 lettereilpiccolo@gmail.com
MATTEO VOLPI
Napoli 65 Inter 47 Milan 47 Lazio 45 Roma 44 Atalanta 41 Juventus* 35 Bologna 35 Torino 31 Udinese 31 Monza 29 Fiorentina 28 Empoli 28 Sassuolo 27 Lecce 27 Salernitana 24 Spezia 20 Hellas Verona 17 Cremonese 12 Sampdoria 11 CLASSIFICA *penalizzata di 15 punti 97 RADU MAPEI STADIUM ORE 18.30 SASSUOLO CREMONESE ARBITRO: FRANCESCO FOURNEAU DI ROMA 1 12 CARNESECCHI 15 BIANCHETTI 21 CHIRICHES 5 VASQUEZ 3 VALERI 28 MEITÉ 19 CASTAGNETTI 26 BENASSI 17 SERNICOLA 74 TSADJOUT 77 OKEREKE ALL.: DAVIDE BALLARDINI 3-5-2 4-3-3 ALL.: ALESSIO DIONISI DIRETTA SU DAZN L’esultanza dopo la vittoria con la Roma (foto Us Cremonese) 6 ROGERIO 47 CONSIGLI 44 TRESSOLDI 28 ERLIC 21 ZORTEA 7 HENRIQUE 14 OBIANG 16 FRATTESI 45 LAURIENTÉ 20 BAJRAMI 92 DEFREL

contro il fanalino di coda i tre punti sono d,obbligo

Dopo aver conquistato un punto prezioso sul difficile campo di Novara, le rosa difendono il piazzamento in zona playoff contro Macerata, ultima in classifica

Vbc, niente scherzi a casa di Cenerentola

Un piccolo passo comunque prezioso quello conquistato dalla Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore, malgrado l’assenza di Perinelli e Lohuis, tenute in panchina in via precauzionale e con Mangani secondo libero, le rosa sono uscite dal difficile PalaIgor di Novara con un punto d’oro, frutto di una grande prestazione corale (25-17, 2225, 14-25, 25-20, 15-10 i parziali). Capitan Dimitrova ha concluso il match con 24 punti, Frantti con 15. Menzione d'onore per Piva, che ha messo a referto 15 punti (di cui 2 a muro) e per Sartori che alla prima da titolare ne ha totalizzati 9 (con un muro). La stessa centrale ha così commentato la partita con la Igor Gorgonzola Novara: «Sono fiera del gioco che abbiamo fatto e della mia squadra. Potevamo fare sicuramente di più, ma questo punto è importantissimo, perché sapevamo di giocare contro una squadra molto forte. Aspettavo da tanto tempo di poter esordire come titolare in serie A1 e

sono davvero felice per questo. Potevo fare meglio, perché non mi accontento mai. Dobbiamo continuare così anche nelle prossime partite». Di sicuro, giocando a questi livelli

Ultimo appuntamento della prima fase del campionato di serie A2 per Offanengo ed Esperia (nella foto di Guido Peirone) che si apprestano a vivere la poule per evitare la retrocessione. Entrambe sono, infatti, costrette a giocarla, con un vantaggio da gestire, per quanto non ampio, sulle squadre che attualmente sarebbero condannate alla retrocessione. Proprio per questo vincere l’ultima partita sarebbe importante

RISULTATI 20 ª GIORNATA

Bergamo-Perugia 3-0, Chieri-Busto Arsizio 3-1, Firenze-Vallefoglia 2-3, Macerata-Cuneo 0-3, Novara-Casalmaggiore 3-2, Conegliano-Pinerolo 3-2, Vero Milano-Scandicci 2-3.

CLASSIFICA

Conegliano 54 Scandicci 50

Vero Milano 46

Chieri 42

Novara 40

Bergamo 31

Casalmaggiore 29

Busto Arsizio 28

Firenze 27

Vallefoglia 22

Cuneo 21

Perugia 12

Pinerolo 11

Macerata 7

21 ª GIORNATA ( 05 - 03 h 17 )

Firenze-Novara, Macerata-Casalmaggiore, Perugia-Cuneo, Pinerolo-Busto Arsizio, ScandicciChieri, Vallefoglia-Bergamo (h 18), Vero MilanoConegliano (h 20.30).

non dovrebbe sfuggire la vittoria da tre punti contro la Cbf Balducci Hr Macerata, che classifica alla mano, è quasi rassegnata alla retrocessione. Guai però a sottovalutarla, perché la trasferta di Pe-

per migliorare la situazione. Domani però il calendario non aiuta. La Chromavis Eco DB Offanengo (reduce dal netto 0-3 di Sassuolo) riceve alle 17 al PalaCoim l’ostica Lpm Bam Mondovì, quarta in classifica a pari merito con Busto Arsizio. Ancora più difficile l’impegno della D&A Esperia (che ha ceduto 1-3 a Mondovì) che sempre domani alle 17

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rugia dimostra che nessun risultato è scontato. «A Novara per gran parte della partita c’è stato un bell’atteggiamento da parte delle ragazze - afferma l’assistant coach Michele Moroni - e ci merita-

riceve al PalaRadi la capolista Itas Trentino, corazzata del girone e squadra difficilissima da affrontare per chiunq ue. Entrambe le squadre cremonesi possono contare sul fattore campo, un aspetto da non sottovalutare, ma sono chiamate a compiere un’impresa per vincere, soprattutto le gialloblu. Ad ogni modo, l’ormai certa partecipazione

vamo proprio di muovere la classifica. Bene anche che le ragazze partite dall’inizio, meno abituate a giocare, abbiano risposto presente. Ora inizia un’altra fase di campionato altrettanto difficile». Ora il calendario mette davanti le rosa a diversi scontri fondamentali per la lotta all’accesso ai playoff, sfide alla portata delle giocatrici di Casalmaggiore, ma mai da sottovalutare, anzi da lottare con la giusta cattiveria agonistica mostrata nelle ultime due partite. Domenica arriva Macerata, fanalino di coda della classifica ma tappa importante, vero? «Come sempre stiamo preparando la partita di Macerata nei dettagli, sarà importante la determinazione e l’attenzione con la quale affronteremo ogni palla, perché le marchigiane, bisognose di punti salvezza, non faranno sconti». Nessuna tra le rosa ha vestito la maglia di Macerata, mentre tra le marchigiane le ex sono Francesca Napodano e Alessia Fiesoli.

alla poule re trocessione rende fondamentali le gare della seconda fase, quando Offanengo ed Esperia dovranno lottare per conservare l’attuale posizione di vantaggio (le retrocessioni in tutto sono sei): l’Esperia è messa un po’ meglio, Offanengo invece è nel mirino delle squadre che sono in zona rossa e che punteranno a superare le cremasche. Ci sarà da dare battaglia, fino alla fine, e con grinta. Alexandro Everet

EUROINDOOR: OGGI È IN GARA DESTER

Agli Euroindoor in svolgimento a Istanbul sono presenti anche Dario Dester (nella foto) e Sveva Gerevini (CS Carabinieri/ Cremona Sportiva-Atletica Arvedi), in gara nelle prove multiple. Stamattima inizia l’avventura di Dester nell’eptathlon, che vede iscritti grandi interpreti come il francese Kevin Mayer (due volte oro), lo spagnolo Ureña (campione a Glasgow e argento a Torun) e il fenomeno svizzero Ehammer, che vuole colmare l'assenza elvetica nel medagliere nella

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CADETTI

La stagione regionale indoor per le categorie giovanili si è conclusa domenica scorsa a Bergamo con una riunione riservata ai Cadetti, in gara nel salto in alto e nel salto in lungo. I giovani della Cremona Sportiva-Atletica Arvedi (nella foto le ragazze) si sono comportati molto bene con risultati di assoluto rilievo e moltissimi primati personali. Nell’alto, Ilaria Zaniboni ha stabilito il nuovo primato di società indoor con 1,51 (il precedente era 1,43 di Giulia Lodi ottenuto nel 2020). Molto bene anche Stefano Berettera, salito a 1,62 e nella stessa gara primato personale per Andrea De Micheli (1,48) e per Antonio Ambruno (1,25). Il salto in lungo ha regalato primati personali alla stessa Zaniboni, che ha saltato a 4,71, a Gaia Bellardi (4,56), Martina Daresta (4,43), Isotta Finardi (4,30), Emma Van Kaam (4,09) e Ginevra Allo-

cui l’evento è stato incluso nel programma (da Genova 1992). Ieri sera ha concluso le sue fatiche la primatista italiana del pentathlon Sveva Gerevini, reduce dal successo tricolore. Sveva ha iniziato con un buon 8”43 (1032 punti) nei 60 hs, poi ha eguagliato il primato personale nel salto in alto a 1,71, quindi nel getto del peso ha raggiunto all’ultimo tentativo la misura di 12,20, che vale il 12º posto in classifica con 2609 punti, prima delle ultime due prove (salto in lungo e 800 metri).

di (3,18). Tra i maschi, De Micheli ha saltato metri 5,12, a soli 4 cm dal personale, ottenuto invece da Gabriele Pizzaleo con metri 5,02. Cristian Claretti ha saltato 4,68, mentre Luca Mottinelli ha ottenuto il personale con 4,66. Primato personale anche per Antonio Ambruno (3,90 con un miglioramento di 17 cm).

ULTIMO TURNO PRIMA DELLA CORSA ALLA SALVEZZA
»
volley serie a1
Un attacco della Dimitrova nella trasferta di Novara (foto Tiziana Bettinelli) SERIE A2
Trento 53 Brescia 48 Sassuolo 45 Busto Arsizio 42 Mondovì 42 Como 27 Olbia 27 Esperia Cremona 24 Lecco 22 Offanengo 21 Montale 18 Club Italia 9 CLASSIFICA 21 ª GIORNATA
ATLETICA LEGGERA
GIOVANI PROTAGONISTI NEI SALTI A BERGAMO
24 Sport Sabato 4 Marzo 2023

PRESENTATA

Nei giorni scorsi è stata presentata la final four di Coppa

Italia Lnp 2023, che vedrà tra le protagoniste la Vanoli. Appuntamento dall’11 marzo all’E-Work Arena di Busto Arsizio.

I biancoblu giocheranno contro la Reale Mutua Torino alle ore 18, mentre alle 21 si sfideranno Cantù e Cento. La finale il giorno dopo alle 19. «Ci si aspettano gare tirate con grandi

avversari. Cercheremo di ripetere la vittoria in Supercoppa. Le partite arrivano in un periodo particolare e daranno indicazioni anche per la fase finale del campionato», afferma coach Cavina. «Dovremo farci trovare pronti sin dalla semifinale, dato che con Torino abbiamo perso due volte in campionato. Che vinca il migliore», ha aggiunto capitan Pecchia.

» basket serie a2

Cavina perde ancora un americano per i prossimi match In una stagione non certo fortunata, i biancoblu perdono ancora Trevor Lacey, fermato per qualche settimana da una lesione muscolare. Un’assenza pesante domani a Trapani

La Vanoli deve battere anche la sfortuna

Ogni volta che le cose sembrano andare per il verso giusto, la sfortuna si accanisce con la Vanoli. Dopo aver perso Lacey nel momento migliore della stagione e Cannon per il resto del campionato, contro la Stella Azzurra Roma si è di nuovo fermato Trevor Lacey a causa di una lesione muscolare al bicipite femorale della gamba destra, che verrà rivalutato tra 15 giorni. Ciò significa che l’americano salterà l’attesa final four di Coppa Italia, alla quale la Vanoli tiene molto, perché a coach Cavina piacerebbe bissare il successo in Supercoppa. Malgrado questo inconveniente, la squadra è apparsa in salute domenica scorsa, schiacciando una Stella Azzurra in ripresa, con un parziale di 31-9 nel terzo periodo. Ben cinque i biancoblu in doppia cifra, tra i quali spicca Alibegovic con 18 punti. Mancano

SERIE A2 FEMMINILE

solo tre giornate alla fine della regular season, anche se la Vanoli sarà impegnata solo due volte, visto che deve ancora riposare e l’obiettivo è fare bottino pieno per

PARKING GRAF STASERA IN IRPINIA PER ALIMENTARE IL SOGNO PLAYOFF

Il sogno dei playoff diventa sempre più concreto, dopo il successo della Parking Graf Crema con la Fila San Martino di Lupari (84-77), in un autentico scontro diretto per la post season. A trascinare le azzurre la solita Rae D’Alie con 18 punti e 6 assist e il sempre più decisivo trio di straniere, formato da Kaba (nella foto, 15 punti e 9 assist), Dickey (14 e 11) e Meresz (20 punti), tutte protagoniste assolute. Ma anche le altre ragazze scese in campo, hanno dato il loro contributo. Non è però tempo di festeggiare, perché stasera alle 20 è in programma l’insidiosa trasferta di Campobasso contro la Molisana Magnolia 7ª in classifica.

Classifica (21ª giornata): Schio* 42; Virtus Bologna 38; Venezia 36; Sassari** 32; Sesto San Giovanni 26; Ragusa, Campobasso 22; Crema, San Martino di Lupari 16; Moncalieri 14; Faenza 12; Lucca** 8; San Giovanni V. 6; Brescia* 4. *una partita in più. **una partita in meno.

RISULTATI 23 ª GIORNATA

Cantù-Latina 90-62, Ferraroni JuVi-Casale Monferrato (11-03 h 20.30), Rieti-Urania Milano 64-75, Torino-Trapani 94-96, Treviglio-Agrigento 86-82, Vanoli-Stella Azzurra 90-63. Riposa: Piacenza.

CLASSIFICA

Cantù* 34

Vanoli Cremona 34

Treviglio* 32

Torino** (-3) 27

Urania Milano 24

Piacenza* 22

Agrigento* 20

Trapani* 16

Latina** 14

Ferraroni JuVi** 12

Stella Azzurra Rm* 12

Casale Monferrato**10

Rieti** 10

*una partita in meno

24 ª GIORNATA ( 05 - 03 H 18 )

Agrigento-Piacenza, Casale Monferrato-Treviglio, Ferraroni JuVi-Latina (04-03 h 20.30), Stella Azzurra Roma-Cantù (04-03 h 17), Torino-Rieti, TrapaniVanoli. Riposa: Urania Milano.

garantirsi uno dei primi due posti. Il primo impegno è domani a Trapani, contro una squadra dal rendimento altalenante, capace di passare a Torino, dopo essere sta-

ta asfaltata dalla JuVi. Un avversario da non sottovalutare, che dispone di buoni giocatori come l’ala lettone Roberts Stumbris, il centro Andrea Renzi e la guardia

Vincenzo Guaiana. Prima di parlare del prossimo match, Cavina si è rallegrato della convocazione di Gallo e Zacchigna in Nazionale Under 20: «Due ragazzi che hanno fatto un percorso importante a Cremona. Poi c’è un po’ di delusione per quello che è capitato a Lacey, perché con lui in campo abbiamo perso solo con Torino. Per fortuna l’infortunio non è così grave e l’augurio è di riaverlo presto con noi. Per quanto riguarda l’avversario, è una delle squadre che si sono rinforzate, carica dopo la vittoria di Torino. Oltretutto Trapani può ancora centrare la salvezza diretta e quindi è affamata di punti, ma anche la Vanoli ha tanta voglia di fare risultato».

News - Cantù ha ingaggiato Alessandro Morgillo, centro classe ’99 e la Stella Azzurra si rinforza con il centro Luca Campani (ex Vanoli), mentre nell’altro girone Ferrara si ritira dal campionato.

JUVI STASERA ALL’ASSALTO DI LATINA CON LA GUARDIA AMICI IN PIÙ

La pausa forzata non è stata accolta con piacere da coach Crotti, ma ora la Ferraroni JuVi è pronta a tornare in campo. Appuntamento stasera alle ore 20.30 al PalaRadi contro la Benacquista Assicurazioni Latina, squadra che precede di soli due punti gli oroamaranto. I cremonesi sono, infatti, terzultimi a pari merito e a questo punto della stagione i punti pesano come macigni e vincere sarebbe importantissimo anche per un dare una spinta al morale di tutto l’ambiente. Latina è reduce dalla pesantissima sconfitta (90-62), sul parquet di Cantù, ma è avversario da non sottovalutare e per vincere servirà la miglior JuVi, ammirata a Trapani. Intanto,

SERIE B

proprio in chiusura della finestra di mercato, la dirigenza ha rinforzato il roster con l’ingaggio di Alessandro Amici, guardia pesarese classe 1991, proveniente dalla Kleb Ferrara (A2). «Arrivo a Cremona in un momento delicato della stagione. Ovviamente è un trasferimento un po’ a sorpresa, perché fino a ieri ero un giocatore di Ferrara e non mi sarei aspettato un epilogo del genere. Sono comunque contento di poter far parte di una realtà come quella della JuVi e sono pronto a portare esperienza ed energia al servizio di coach e compagni», sono state le sue prime parole.

ALLA LOGIMAN SERVE UNA REAZIONE A MONFALCONE

È durata solo 4 minuti la sfida tra Logiman Crema e Rucker San Vendemiano. Dopo un inizio scoppiettante, con i cremaschi avanti e gli ospiti a rincorrere, la formazione di Mian ha messo la freccia per il sorpasso ed ha praticamente chiuso il match nella prima frazione (54-85 il finale). Si sapeva che era una partita complicata per i cremaschi, ma tale epilogo era fran-

camente difficile da ipotizzare. Una batosta che non fa certo bene per il morale della squadra di coach Baldiraghi, scivolata al quartultimo posto e obbligata a fare risultato stasera alle 20.30 a Monfalcone contro la Pontoni, reduce dalla faticosissima vittoria di Palermo (80-75). In Sicilia l’mvp è stato il play Marco Bacchin, autore di 24 punti, ma la Logiman dovrà fare molta

attenzione anche al centro Devil Medizza e alla guardia Armin Mazic. Un match non facile, ma che Crema non può sbagliare.

Classifica (21ª giornata): Orzinuovi 36; Mestre 34; San Vendemiano 30; Desio, Virtus Padova 24; Lumezzane*, Brianza, Vicenza 22; Monfalcone, Capo d’Orlando 20; Petrarca Padova*, Ragusa 18; Crema 16; Bergamo 12; Reggio Calabria 10; Palermo 6. *una partita in meno

FABIO VARESI Piccoli in azione con la Stella Azzurra (foto Passamonti) Stepanovic (foto Scaccabarossi) Il neo acquisto Alessandro Amici
25 Sport Sabato 4 Marzo 2023
LA FINAL FOUR DI BUSTO COPPA ITALIA

tanti forfait nell,apertura del calendario italiano di World Tour

La corsa femminile non vede oggi al via la cremonese Marta Cavalli, costretta ancora ai box perché non ha recuperato al meglio dall’incidente al Tour. Favorite Kopecky e van Vleuten

Strade Bianche, edizione con grandi assenze

FORTUNATO CHIODO

Oggi si corre la Strade Bianche, l’attesa apertura stagionale del calendario italiano di World Tour. Doveva essere un’edizione grandi firme ed invece diventa la corsa delle grandi assenze. La prova femminile, infatti, lamenta i pesanti forfait di due attese protagoniste come la cremonese Marta Cavalli ed Elisa Longo Borghini (influenzata). Doveva essere la corsa del rilancio per Marta, ma nelle ultime ore è arrivato il comunicato della sua squadra, la francese Fdj Suez: “Vuole concedersi tempo per riprendersi completamente dalle

GANNA, MILAN E CONSONNI SOLO IN PISTA

Davide Persico, grandissimo, superlativo, maestoso, ha conquistato la Coppa San Geo. Il ventunenne dilettante bergamasco del team Colpack Ballan Csb ha trionfato in volata (nella foto) su Alberto Bruttomesso (Cycling Team Friuli) e Andrea D’Amato della Biesse Carrera. Un avvio di stagione speciale per la squadra di patron Beppe Colleoni, che ha festeggiato nella Firenze-Empoli con l’aretino Francesco Della Lunga, che ha messo in fila allo sprint Tommaso Nencini e Nicolò Buratti. Persico non ha avuto rivali nella 99ª

conseguenze dell’incidente al Tour. Marta osserverà un periodo senza gare e continuerà ad allenarsi ad alta intensità, accompagnata da Flavien Soenen, direttore delle prestazioni della squadra”. Insomma, l’incidente al Tour della scorsa estate continua a compli-

care l’inizio della nuova stagione della Cavalli. Tornando alla corsa senese, l’anno scorso (nella foto) il successo è andato a Lotte Kopecky (Team Sd Worx), ma la campionessa nazionale belga ha dovuto aspettare gli ultimi 50 metri per essere sicura di aver

Niente Mondiali su strada per Ganna, Consonni e Milan? È sempre più probabile. Bennati, ct della Nazionale, ha rivelato nei giorni scorsi: «Niente prove in linea, sono troppo importanti per il quartetto dell’in-

vinto. Un faccia a faccia feroce con Annemiek van Vleuten (Movistar Team), concluso con una volata lunghissima cominciata sulle pendenze terribili di via Santa Caterina e risoltasi solo sui vicoli del centro storico di Siena, appena prima di entrare nella maestosa Piazza del Campo. Anche quest’anno le favorite sono l’iridata olandese van Vleuten, la 40enne più vincente dell’epoca moderna (già sua la Strade Bianche nel 2019 e 2020) e la Kopecky. Partenza dalla Fortezza Medicea e arrivo a Piazza del Campo a Siena. Percorso molto mosso e ondulato, privo di lunghe salite, ma costellato di

seguimento a squadre su pista». Per arrivare alla prova iridata di Glasgow servirà aspettare agosto, il 6 per la precisione, ma il ct Daniele Bennati esclude già a priori di poter contare su Simone Consonni, Jona-

DILETTANTI

strappi più o meno ripidi, sulla distanza di 136 km per le donne, con 30 km di strade sterrate divise in 8 settori (tutti comuni alla corsa dei professionisti che corrono sui 184 km) con fondo ben tenuto e battuto. In campo maschile, nel 2021 a trionfare fu il fuoriclasse sloveno Tadej Pogacar (Uae Emirates), fresco di vittoria alla Vuelta a Andalucia, che ha però dichiarato di non partecipare per concentrarsi al meglio s ulla Parigi-Nizza, che parte domani. Assente anche Wout van Aert e quindi i più attesi sono Mathieu van der Poel, Greg Van Avermaet, Matej Mohoric e Julian Alaphilippe.

than Milan e Filippo Ganna. Il percorso scozzese sarebbe anche consono alle caratteristiche dei citati azzurri, con Ganna a guidarli perché no, ma nella stessa settimana ci sono i Mondiali su pista.

COPPA SAN GEO A PERSICO, BAFFI SFIORA IL PODIO

edizione della Coppa San Geo-53º Trofeo Caduti Soprazocco-Memorial Attilio Necchini-Giancarlo Otelli, classicissima d’apertura del calendario italiano, con partenza da Ponte San Marco e arrivo a San Felice del Benaco nel Bresciano. «L’anno scorso mi mancarono una manciata di metri per la vittoria - ha ricordato Persico sul palco delle premiazioni - quando ho visto scappare nel finale Samuele Zambelli e Matthew Kingston, quest’anno invece è andato tutto come volevamo, anche

Se la ridono Roberto Dilda, Gianantonio Passeri e Mario Priori, in rigoroso ordine alfabetico, neo campioni provinciali della terna categoria B. I “ragazzi” (203 anni in tre) sono saliti sul gradino più alto del podio in una serata di grazia. La Canottieri Baldesio torna (finalmente) a far parlare di sé con un successo scoppiettante che chissà possa risvegliare sogni ed appetiti per la bocciofila di via Al Porto. Batteria irta di difficoltà

NATIONS CUP A GIACARTA SOTTOTONO MIRIAM VECE

zando con uno sprint che ha messo a tacere i pur valorosi e numerosi antagonisti, saltandoli ai 150 metri».

Si è conclusa con una sola medaglia la spedizione azzurra alla prima prova di Nations Cup su pista, disputata a Giacarta (Indonesia), competizione che si articola su tre prove e che è importante sia per la qualificazione ai Mondiali di Glasgow, in programma dal 3 al 9 agosto 2023, sia per accumulare punti utili alla qualificazione olimpica per Parigi 2024. Martina Fidanza (GS Fiamme Oro) e Silvia Zanardi (Beping) sono state le uniche azzurre a salire sul podio con il bronzo nella Madison vinta dalle danesi Dideriksen e Leth, davanti alle francesi Fortin e Borras. Sempre nel settore femminile, è arrivato il quarto posto nell’eliminazione della Fidanza con oro alla neozelandese Ally Wollaston. Nell’ultima gara in programma, infine, la Zanardi ha chiuso al quinto posto il torneo dell’Omnium vinto ancora dalla neozelandese Wollaston. Poca fortuna per Miriam Vece (Team ValcarTravel & Service/Centro Sportivo Esercito) solo 14ª nella Velocità e 31ª nel Keirin.

grazie al compagno di squadra Alessandro Romele, che ha chiuso il buco sui sei atleti usciti all’imbocco del Cisano e braccati ai 700 metri dall’arrivo, tirando dritto fino ai 300 metri. Io ho

così potuto lanciare la mia volata, prendendo la ruota di Stefano Baffi (24 enne di Vailate, l’ultimo della dinastia dei Baffi, nipote di nonno Pierino e zio Adriano, due velocisti principeschi) e finaliz-

BOCCE

Ordine d’arrivo:

1) Davide Persico (Colpack Ballan Csb) km 159 in 3h57’ 35”, media 40,36 Km/h, 2) Alberto Bruttomesso (Cycling Team Friuli), 3) Andrea D’Amato (Biesse Carrera), 4) Stefano Baffi (Solme Olmo), 5) Henry Lawton (Gbr-Ag2r Citroen Under 23), 6) Simone Piccolo (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo), 7) Michael Zecchini (Zalf Euromobil Fior), 8) Luca Cretti (Colpack Ballan Csb).

LA BALDESIO TRIONFA NEI PROVINCIALI SPECIALITÀ TERNA CATEGORIA B

quella disputata da Dilda-PasseriPriori che eliminavano all’esordio i bissolatini Visconti-AntonioliLacca, a seguire i “ferrovieri” Ghiraldi-Di Marco-Fornasari ed i rivieraschi Bernuzzi-Delfanti-Ravasi. Terzina finale svoltasi sulle corsie del bocciodromo comunale dominata dal trio della Baldesio che superava (con un doppio 105) Cantagalli-Mariani-Novati e

Biazzi-Ghisolfi-Cornacchia. In precedenza gli “astrali” si erano sbarazzati dei codognesi con un perentorio 10-2. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati, arbitro di finale Vanni Capelli, presente il delegato provinciale Gabriele Ronda. Prossimo appuntamento bocciofilo il campionato provinciale a terna categoria C-D che avrà inizio lunedì 6 marzo, con finale giovedì

presso il bocciodromo di Cremona. Cit tà di Piacenza - Bella prestazione dei bocciofili cremonesi nella gara nazionale organizzata dalla bocciofila Old Facsal. In evidenza il terzo posto di Giorgio Ferrari ed Alessandro Minoia. I portacolori del Flora s’imponevano su Franceschi-Crotti (12-6), estromettevano Di Monte-Saleri (12-5) nei quarti, ma venivano eliminati

LA 104ª MILANO-TORINO ANTIPASTO DELLA SANREMO

Presentata la 104ª Milano-Torino, antipasto della Milano-Sanremo. Il 15 marzo, a tre giorni dalla Classicissima, si correrà infatti la Milano-Torino con partenza da Rho e arrivo a Orbassano, lungo un percorso di 192 km per velocisti, con gli ultimi 10 km praticamente pianeggianti e quasi diritti fino all’arrivo, dopo aver toccato anche la parte Nord di Torino, L’anno scorso a Rivoli trionfò Mark Cavendisch. Saranno 17 i team al via, 10 di World Tour.

da Aglani-Leoni per 5-12. Note positive per la bocciofila rivierasca anche da Luca Domaneschi e Alessandro Massarini che si aggiudicavano la batteria prima di essere eliminati da Aglani-Leoni. In finale anche gli “astrali” Luciano Ghisolfi e Giulio Cornacchia, out negli ottavi contro Di Monte-Saleri. Stessa sorte per Claudio Ardoli e Vanni Bellardi sconfitti da Guerrini-Signorini.

26 Sport Sabato 4 Marzo 2023
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