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.RH'1STA Dl TERAP1tliTJCA
costante nelle scariche degli apparecchi a correnti altemalive di una potenzialità sufficientemente alt~ , e pensò che potrebbe ulilizzarsì questo fatto nella terapia, e specialmente nella d~rmatològia . Egli riferisce in un lavoro che fu presentato alla società francese d'elettro- terapia le sue esperienze fatte in proposito, le quali dimostPano che i metalli penetrano con t.al mezzo nt>llo spessore della pelle, solto l' epidermide di cui sorpassano lo strato corneo, e le goccioline sono cosi adel'enti che col lembo di pelle-rivoltato e scosso violentemente esse non s_i distaccano, anche dopo un anno di conservazione nelraciJo picr1CO. L'ouLore ri<.:ei'e&. presentemente il rnoJo di Lrar partito da questo tatuaggio in lerapeutica e descrive un eleltrode specialmente co:::truito a questo effetto A. C.
RIVISTA" DI CIDMJCA E FARMACOLOGIA Contrlbmone &11& farmaoologla dell'argento. MOJLOFP. -
A. SA(Centr-a/b. rur die medie. w;ssenseh., N. 10,
1891). P e1· i suui sperimenti f1llli neH'IstiLuto fa1'1llecologico dì Dorp1:1t, il S. U"Ò ufla combinazione dell'acido glicirizzinico eon l'argento ottenuto sciogliendo l'ossido d'argento di fresco precipitato nel ~licerizioalo di soda. QuantHà di questa combinazione che conte11gono 13 mg. d'argento uccidono le rane solo clopo k o 5 giorni Gli animalt Jopo appiicazione sotloeutanea acquistano una colorazione scura della lingua che a poco a poco si dilegua. Se a un animale curarizzato si allaccia l'esofago e si inietta quindi il preparato sotto la cute,