BRIGATA «COSENZA»
ORIGINI E VICENDE ORGANICHE Costituita il 22 gennaio 1917 su due reggimenti: il 243° Fanteria formato il 25 gennaio 1917 dal deposito del 19° e il 244° formato il 30 gennaio 1917 dal deposito del 30°. Dal 29 gennaio al 21 febbraio affluiscono tra S. Donato, S. Giorgio in Bosco, Campo S. Martino e Camposampiero i contingenti destinati alla formazione dei due reggimenti della brigata e in questa zona la « Cosenza » rimane sino al 30 marzo attendendo al suo ordinamento
ed a continue istruzioni. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale la brigata viene sciolta nel febbraio 1919. I suoi reggimenti hanno di nuovo vita per un breve periodo, fra il 1935 e il 1936, inquadrati, assieme al 132° rgt. f. «Lazio», nella Brigata di Fanteria « Sila II » (CXXVII): per le relative notizie vedasi la scheda deJla D. f. « Brescia n (27").
CAMPAGNE DI GUERRA E FATTI D' ARME PRIMA MONDIALE
(1915 - 18)
1917: il 23 maggio, durante la decima battaglia dcll' Isonzo alla brigata viene affidato il compito di occupare il saliente di Hudi Log e le q. 220 e 202. I suoi reparti partecipano all'azione alle dipendenze della Brigata « Bologna >> e si distinguono nell'attacco alle posizioni nemiche e per la cattura di numerosi prigionieri. Il 25 il comando della « Cosenza >> assume la direzione delle operazioni con l'obiettivo di raggiungere le q. 219- 232. Il nemico oppone vigorosa resistenza ma ciò non impedisce la travolgente avanzata delle truppe della brigata che conquistano le posizioni accennate e nei giorni successivi vi si consolidano. In giugno - luglio si alterna nel settore con altre brigate e in agosto, in occasione dell'undicesima battaglia dell'Isonzo, i suoi reparti sono nuovamente impegnati sulle q. 232 - 244, a Korite sulle linee del Veliki ed a Oppacchiasella sulle trincee di Doberdò. Il suo comportamento è citato sul bollettino di guerra n. 819 del 21 agosto 1917. In settembre è nuovamente in linea tra Medeazza - Flondar - Sablici.
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In ottobre, trasferita a S. Canziano e Staranzano, si porta a Torre Zuino e, mentre è in pieno svolgimento l'offensiva austriaca, si schiera nel tratto Ponte delle Portelle - Malisana; prosegue quindi per Latisana, passa il Tagliamento raggiungendo Cordovado e Gleris dove schiera due battaglioni nel tratto di fronte Rosa - S. Paolo, lungo il Tagliamento. In novembre respinge un tentativo avversario di attraversare il fiume e prosegue il ripiegamento su Motta di Livenza; il 6 passa il Piave e si schiera tra C. Folina e Saletto e quindi, il giorno successivo, più a nord tra Palazzina e C. Oneti dove rimane sino alla fine di dicembre alternando i propri reparti in linea e svolgendo attività di sorveglianza. 1918: in gennaio è sulle consuete linee, a marzo sostituisce la «Novara» fra Cà del Bosco e Bocca Callalta, estendendo poi la propria tinca sino a Fagarè - Isola di Sopra. Durante la battaglia del Piave (giugno) i reparti della <( Cosenza >> sono impegnati ad arginare il parziale sfondamento operato dal nemico che viene ricacciato fino al Piave. La battaglia dura tre giorni con fasi alterne e l'eroico comportamento della brigata merita
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