BRIGATA «LECCE»
ORIGINI E VICENDE ORGANICHE Costituita nell'aprile del 1917 su due reggimenti: il 265° e il 266° formati rispettivamente dai depositi del 9° e I0° Fanteria. In particolare il 265° viene formato con i terzi battaglioni dei Reggimenti 124°, 220°, 234° e con il bat-
taglione del deposito convalescenza ; il 266° con i terzi battaglioni dei Reggimenti 79", 154°, 246°. La brigata viene sciolta a Taranto il 25 agosto del 1919.
CAMPAGNE DI GUERRA E FATTI D'ARME PRIMA MONDIALE
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si alterna in settembre, sostenendo e rintuzzando i tentativi nemici di occupare le trincee. Dal 23 ottobre al 26 novembre combatte prima sul Veliki Hribak e sul Nad Logen mentre durante le operazioni di ripiegamento raggiunge con trasferimenti successivi il Tagliamento e il Piave. Respinge numerosi attacchi nemici e il suo comportamento merita la citazione sul bollettino di guerra del Comando Supremo n. 907 del r7 novembre 1917. 11 14 dicembre, dopo un periodo di riposo e riordinamento la brigata torna in linea sostituendo la « Acqui i) nel settore C. Onesti, Candelù, C. Pradano e vi rimane fino al termine dcli' anno.
1917: il 19 e 20 m aggio la brigata rileva con il 265° il 9° Fanteria dalle sconvolte trincee del Dente del Dosso Fajti e della selletta del Volkovnjak; il 22 con energica azione, la brigata deve impadronirsi delle alture che vanno dalla q. 196 al «Tamburo ». Dopo aver sostenuto, per due giorni, un violento fuoco di artiglieria i reparti scattano all'attacco il pomeriggio del 23 ma il fuoco avversario frustra qualsiasi tentativo e i ripetuti attacchi non portano a ragguardevoli risultati. L'attacco viene ripreso il giorno successivo e fino al 26 maggio gli uomini della brigata sono duramente impegnati: numerose le perdite che assommano a 46 ufficiali e r .760 soldati. In giugno la brigata, che pure è rilevata in linea da altre truppe fresche, deve impegnare i suoi reparti in continue azioni di rincalzo sul Nad Logen. 11 9 e IO torna in linea nel settore dolina Toscana, selletta del Volkovnjak, Konek, Pristanti, Vippacco, V rtoce, valloncello Gullo dove rimane fino al 4 luglio quando viene rilevata dalla « Rovigo ». Torna in linea il r5 agosto e il 19, in occasione dell'offensiva generale da Tolmino al mare, scatta all'offensiva con il compito di occupare il sistema difensivo delle q. 126, 94 e roo. I suoi reparti sono duramente impegnati fino al 25 agosto, in numerosi attacchi e contrattacchi, quando viene rilevata in linea dalla << Parma )) con la quale
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1918: in posizione sulle consuete linee fi.no al 4 febbraio la brigata è inviata a riposo sino al 7 aprile. L'8 infatti si disloca nella zona degli Altipiani (Cima Echar - M. Valbella - Roccione di Buso del Termine- Col del Rosso - M. Melago) e fino al 15 giugno i suoi reggimenti si alternano in prima linea svolgendo attività di pattuglia e audaci colpi di mano che fruttano prigionieri e bottino. Iniziatasi la grande controffensiva austriaca la brigata ha il compito di difendere strenuamente la linea di M. Val Bella - Col del Rosso e con alterne vicende i combattimenti si protraggono per due giorni finché i fanti della « Lecce >), con l'ausilio della « Pinerolo )> non respingono definitivamente il nemico.
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