BRIGATA
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SELE ))
ORIGINI E VICENDE ORGANICHE sin dall'8 dicembre 1915, dai depositi del 9°, 10°, 47° Fanteria. Partecipa alla prima guerra mondiale e il 22 novembre 1917 viene sciolta in seguito ai fatti conseguenti al ripiegamento.
Si costituisce il 23 marzo 1916 su due reggimenti: il 219° già in vita dal 10 dicembre 1915 . formato dai depositi del 30°, 63" e 64° Reggimento Fanteria; il 220°, costituito anche esso
CA:MPAGNE DI GUERRA E FATTI D'ARME PRIMA MON DIALE
(1915- 18)
1916: durante l'offensiva austriaca nel Trentino la brigata è trasferita nei giorni 17 e 18 maggio a Schio, quindi nella notte tra il 19 e 20 i suoi reggimenti si schierano nel sottosettore di Val Pòsina tra M. Forni Alti e M. Aralta occupando le posizioni di Sogli di Campiglia, Colle di Xomo, Colle di Pòsina, Bellani e Bagattini. La formidabile pressione nemica obbliga la 35"' e la 9" Divisione a ripiegare dalle posizioni che occupavano nell'alta Valle Pèsina e nel1'Altopiano di Tonezza, la Brigata « Sele >), in collegamento con la « Bisagno )) , che nel frattempo si era portata in Val d 'A.stico, ne sostiene il ripiegamen to estendendosi a sinistra fino ai Forni Alti, collegandosi con le truppe della 44" Divisione del settore Pasubio. Su tutto il fronte , sotto il continuo disturbo degli attacchi nemici, vengono rinforzate le posizioni costruendo nuovi trinceramenti e difese accessorie, mentre si compie l'apprestamento dell'interruzione stradale sulla rotabile Colle di Xomo - Pòsina che le truppe della 27" Divisione hanno l'ordine di far brillare nel caso che la pressione nemica sia insostenibile ed obblighi ad ulteriore ripiegamento. Nei giorni 26 e 27 maggio, il nemico tenta reiterati attacchi contro le posizioni di Zamboni e Sogli di Campiglia ma viene respinto con rilevanti perdite; il 28 torna all'attacco e riesce a conquistare alcune posizioni tenute dagli uomini - della brigata. Il giorno successivo, con il rinforzo di altri reparti appartenenti ad altre brigate, vengono riconquistate e nuovamente per-
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dute durante la notte. I numerosi rinforzi giunti sul fronte della 27" Divisione rendono necessaria una nuova ripartizione del fronte stesso che viene suddiviso in quattro sottosettori (M . Novegno, M. Alba, Colle di Xomo, Campiglia). 11 1° giugno reparti del 220° dislocati tra Balzan - Costa Perlona sono costretti a ripiegare su M. Spin. Dal 2 al 5 giugno il nemico tenta continui attacchi sulle linee del Colle di Pòsina, di M. Alba e di M. Spin ma viene sempre respinto con perdite rilevanti dai fanti della « Se]e J> . Il 9, allo scopo di impedire che l'avversario continui a spostare forze da V al Pòsina verso Asiago alla brigata viene affidato il compito di conquistare il Soglio della Rasta con la cooperazione di reparti alpini dislocati ai Forni Alti e di eseguire un'azione dimostrativa contro le posizioni di Maso e Zamboni. Il movimento in avanti della « Sele JJ è lentissimo per le condizioni difficili del terreno e il mattino del IO reparti alpini e una compagnia del 219° giungono di fronte alla selletta del Rasta dove impegnano i propri uomini in duri_scontri. Altri reparti della « Sele )) , impegnati nell'azione contro M. Pusta, sono fermati sulle posizioni strappate al nemico che sferra violenti contrattacchi, peraltro respinti, nei giorni 11 e 12. N ei gio.rni dal 20 al 24 il comando di brigata e il 219° sono sostituiti in linea dalla Brigata « Roma J) e scendono per riordinarsi a Poleo mentre il 220° rimane in linea a Malga Campiglia. Il 26 il comando della « Sele JJ e il 219" si trasferiscono al Pasubio alle dipendenze della 44" Divisione; contemporaneamente entrano -