BRIGATA «TERAMO)>
ORIGINI E VICENDE ORGANICHE Costituita il 24 febbraio 1917 dai depositi del 32° e 40° fanteria con i Reggimenti 241° e
opera fino alla fine del primo conflitto mondiale. E' sciolta a Tripoli il 23 giugno 1920.
242°
CAMPAGNE DI GUERRA E FATI! D'ARME PRIMA MONDIALE
(1915 - 18)
191 7: completato l'inquadramento e l'addestramento dei suoi reparti la brigata il 12 aprile si raccoglie sulla sinistra del Tagliamento, dapprima nella zona di Codroipo (Intizzo - Biauzzo - S. Vidotto - Borgo Nuovo) e poi in quella di Pozzuolo del Friuli - Sclaunicco - S. Maria di Sclaunicco. In maggio viene affidato alla <e Teramo >J il compito di conquistare il Vodice ed è proprio in questo fatto d'anne che la brigata riceve il battesimo del fuoco. I reggimenti del.la brigata si distinguono nelle occupazioni di importanti postazioni e il 19 la brigata può riprendere l'avanzata assicurandosi la selletta del Vodice dilagando a destra verso q. 652. 11 mattino del 20 la brigata incalzando il nemico occupa e supera l'abitato del Vodice e giunge, con elementi avanzati, alla testata delle due vallette del Rohot- Potok puntando quindi su Baska e Kobilek. Il 22 la « Teramo J>, dopo sette giorni di aspra lotta in cui assicura il possesso di tutti gli obiettivi assegnati, scende in Val Serio per riorganizzarsi. Dopo pochi giorni è nuovamente chiamata in linea sul Vodice ove si alterna con l' « Elba » nella difesa delle posizioni fino alla fine di agosto. In occasione dell'undicesima battaglia dell'Isonzo (17 agosto - 12 settembre) la brigata ha il compito di allargare la propria occupazione sul Vodice per assicurarne il possesso dell'intero massiccio: -in conseguenza di ciò i suoi reparti sono duramente impegnati in scontri a fuoco, attacchi e contrattacchi subendo numerose perdite, arre-
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sti temporanei. Il 1" settembre la <e Teramo 1> riesce ad occupare q. 800 e il 2 è sostituita dalla « Venezia >J. Con l'inizio dell'offensiva austro - tedesca la brigata è spostata da S. Martino di Quisca a Vencò e quindi a Visco. I reparti della brigata sono nuovamente impegnati in scontri a fuoco e il 30 la brigata, di nuovo riunita, prosegue per Codroipo e la notte del 31 riesce a superare il Tagliamento ai ponti di Latisana e Madrisio; al mattino riprende la marcia verso S. Giovanni di Casarsa. I primi giorni di novembre, dopo un periodo di riordinamento, torna in linea sul Piave sostituendo la « Bari J> nel tratto di fronte: ferrovia - ponte di S. Donà- Porte del Taglio ove trascorre il resto dell'anno apprestando a difesa la linea occupata e sventando le insidie del nemico che tenta più volte di passare il fiume.
19r8: dopo vari spostamenti nel periodo gennaio - aprile la brigata, il 17, si porta sull'Altopiano dei Sette Comuni ove si schiera a difesa della Val Frenzela (M. Valbella- Col d'Echele). lniziat~ la battaglia del Piave, la « Teramo» riceve· l'ordine di rinforzare l'occupazione della fascia Montagna nuova- Col d'Astiago - Forcella - Costone - Conco - Valle Gomarolo - pendici Montagnola. Il ~8 giugno da queste posizioni passa in quelle di prima linea sostituendo la << Pavia » nel settore M. Melago - Pizzo Razea togliendo al nemico posizioni avanzate. Il 29 giugno la brigata viene incaricata di riconquistare Col del Rosso e Col d'Echele e i suoi uomini hanno ragione della tenace resi-