Bilancio positivo per la prima edizione di Fieravicola a Rimini: 7.500 visitatori professionali, importante presenza istituzionale, convegnistica di alto livello. Una scelta che si è dimostrata vincente Si è conclusa con un successo insperato e numeri impensabili solo fino a poche settimane fa, la prima edizione di Fieravicola nella nuova location al quartiere fieristico di Rimini. Nei tre giorni della manifestazione sono stati 7.500 i visitatori, una presenza qualificata e professionale e una significativa partecipazione di operatori esteri. Una scelta quella avviare il rilancio di Fieravicola a Rimini in tandem con Macfrut — una delle più grandi fiere dell’ortofrutta in Europa, giunta alla sua 38a edizione —, che si è confermata vincente e che ha premiato la lungimiranza di chi ci ha creduto, ponendo oltretutto così le basi per un polo dell’agrifood. «Questa è la testimonianza di come in Romagna si possa concretizzare una sinergia nel settore fieristico a servizio delle imprese» ha spiegato Lorenzo Cagnoni, presidente dell’IEG (International Exhibition Group). «La collaborazione tra fiera di Rimini, fiera di Cesena e azionisti di fiera di Forlì, in un Paese come il nostro dove i processi di integrazione sono difficili e complessi, è un bellissimo esempio di collaborazione. Un esempio che ci dà fiducia e che va raccolto anche da altri». Le istituzioni al più alto livello hanno visitato Fieravicola partecipando ai convegni e instaurando e consolidando un rapporto importante con i protagonisti del settore. «Qui si respira l’aria della ripresa»: ha dichiarato il Ministro della Politiche Agricole Stefano Patuanelli intervenuto all’inaugurazione dei due eventi. «Oggi in Emilia-Romagna si respira aria di ottimismo, il settore agroalimentare sta dando risultati straordinari» ha detto nel suo intervento l’europarlamentare Paolo De Castro. «È con questa fiducia che vogliamo ripartire, perché l’agroalimentare è un settore importante e fondamentale del nostro territorio» ha poi sottolineato il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. «Quindici giorni fa siamo stati la prima regione ad ottenere l’ok dell’Europa per il PSR 21/22 (Programma di Sviluppo Rurale) e nelle prossime settimane arriveranno 408 milioni di euro da mettere a disposizione per i bandi a sostegno delle imprese del settore. Chi ha sempre messo in discussione l’Europa deve rivedere le sue opinioni perché proprio dall’Europa arriveranno con il PNRR risorse economiche che solo due anni fa sembravano impossibili da avere. Ora tocca a noi, classe dirigente, dimostrare di saperli spendere bene. Non ho nessun dubbio sul fatto che questa regione riparta benissimo e come regione vogliamo contribuire a far ripartire l’Italia perché prima che emiliano-romagnoli ci sentiamo Italiani». Un particolare ringraziamento va agli operatori che ci hanno creduto e hanno raccolto l’invito a scommettere sul nuovo corso della 52a edizione della fiera delle eccellenze avicole (photo © Mirco Ricci, masterfotocesena). >> Link: www.fieravicola.com
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Eurocarni, 10/21