N U OVA RI VISTA DI C OU NSE L IN G F ILO SOF ICO, N. 16 , 2 0 20
È tempo di crisi per la nostra visione del mondo (?) Annarita Dibenedetto1
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remetto: io adoro stare a casa e amo stare da sola.
In questi giorni di quarantena, tuttavia, la prima è diventata un’imposizione e la seconda un’impresa ostica. L’impossibilità di scegliere pende greve sulle teste di ciascuno di noi, obbligandoci a una rimodulazione identitaria: io, ad esempio, entro le mura domestiche sono abituata ad essere moglie, madre, ma ora devo chiedere asilo anche per poter essere il “resto”: lavoratrice, amica e figlia che non abbandona i propri cari. Sono necessitata a ricalibrare i miei spazi mentali. Nei primi giorni, faticavo a tenere tutto assieme entro queste pareti; poi ho compreso che non sono le nostre abitazioni i confini e i limiti della nostra identità, bensì le crepe che – sotto i colpi di questa inusuale situazione storica – si sono create all’interno della mia visione del mondo. Consapevole di ciò, mi sono adattata, cercando di attivare le risorse interne atte a fronteggiare la crisi. Paura, angoscia – dettata dall’invisibilità di ciò che ci minaccia ‒ e preoccupazione per il futuro hanno inferto un duro colpo a quello slancio vitale che connota i nostri giorni, spesso inconsapevolmente. A volte ho come l’impressione che, sino ad ora, la mia vita sia stato un’accurata opera di mandala, e che ora il vento – e non il mio soffio o la mia mano – l’abbia vanificato. Insomma, la sensazione è quella della perdita di controllo della propria esistenza. Ma noi sappiamo che l’esistenza è autentica non perché la controlliamo, bensì perché scegliamo di accettare anche il limite e l’angoscia che possono contribuire a definirla. Viviamo una situazione limite, che ci pone al cospetto del nostro essere-per-la-morte. Ma possiamo cogliere la sfida e sfruttare l’angoscia esistenziale che ne deriva? Emozioni e determinati sentimenti si mettono di mezzo, non lo nego. Diamo loro un nome: nervosismo e frustrazione; il primo perché ci sono troppe cose da
Counselor Filosofico Professionista ISFiPP, Docente del Laboratorio di lettura testi, Tutor del Master di specializzazione in Counseling Filosofico SSCF & ISFiPP, collabora con la casa editrice Loescher in qualità di redattrice autoriale ed editoriale. 1
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