N U OVA RI VISTA DI C OU NSE L IN G F ILO SOF ICO, N. 16 , 2 0 20
L’emergenza COVID-19. Alcune note filosofiche Susanna Maria Taraschi1
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La malattia, che mi aveva concesso un lungo congedo, mi ha di nuovo assalito. “Che genere di malattia?” chiederai. Hai ragione di fare questa domanda: infatti io conosco tutte le malattie. Tuttavia ce n’è una alla quale son quasi votato; non so perché si debba chiamarla con un nome greco, mentre posso ben definirla difficoltà di respiro. […] Ormai ho provato tutti i malanni e tutti i pericoli, ma nessuno per me è più penoso. E perché no? In ogni altro caso si è ammalati; in questo ci si sente morire. Perciò i medici chiamano questo male “meditazione della morte”: talvolta, infatti, tale mancanza di respiro provoca la soffocazione»2. Un senso di spaesamento, di angoscia, creati da un inatteso che ci si è trovati a fronteggiare: il COVID-19 è una mancanza di respiro che accomuna tutti. È una malattia che colpisce l’apparato respiratorio di chi la contrae, ma è allo stesso tempo una malattia che investe indistintamente ciascuno di noi, è un’affezione che ci blocca, che ci obbliga a fermarci e a confrontarci inevitabilmente con istanze spesso o probabilmente rimosse dal nostro vivere quotidiano. Siamo stati costretti a ri-pensare ogni momento e comparto della nostra vita. A ri-pensarci nella nostra condizione mortale e nei nostri limiti. A modificare le nostre abitudini, a mutare i nostri punti di vista, in sintesi a riorganizzare la nostra visione del mondo. E a continuare a farlo, quotidianamente. Seneca, autore della citazione introduttiva, pare avesse fin da fanciullo una salute cagionevole e soffrisse in particolar modo di asma. Ma la mancanza di respiro a cui fa cenno è di ben altra natura. È un sentirsi soffocare che scaturisce dal confronto con un pensiero angoscioso: il pensiero sulla morte. Un pensiero con cui in questi giorni ognuno di noi ha a che fare, che si trovi o meno in 1 Counselor Filosofico in formazione ( III anno) Scuola Superiore di Counseling Filosofico SSCF & ISFiPP, laureata in filosofia e dottore di Ricerca in Bioetica. 2 Seneca, Lettere a Lucilio, BUR Rizzoli, Milano 1998, p. 331, corsivo nostro.
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