LA GUERRA DELLE DUE ITALIE
COME IL COVID-19 HA RIACCESO LA MAI SOPITA “QUESTIONE MERIDIONALE”
La gestione dell’emergenza COVID-19 da parte del Governo italiano ha riacceso la contesa fra le due parti che compongono il nostro Paese: Nord e Sud. Il culmine della tensione è stato raggiunto con l’entrata in vigore del DPCM del 26 Aprile 2020, con la decisione da parte dell’esecutivo Conte di non procedere con una riapertura differenziata in base allo stato di salute delle regioni, sfavorendo così in modo netto le attività produttive del Meridione, che ancora una volta non hanno sentito rappresentati i propri interessi da parte del governo centrale. Questa crisi di rappresentanza ha radici profonde nella storia politica di questo Paese, ma il COVID-19 l’ha resa ancora più evidente: quello che appariva come un problema ormai superato ha trovato nuova forza e si pone nuovamente al centro del dibattito politico nazionale. Prima di poter analizzare le implicazioni politico-economiche attuali, bisogna per forza di cose partire dalla nostra recente storia politica, per capire al meglio dove abbia origine questa crisi di rappresentanza del Sud Italia
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Scomodo
Maggio 2020