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RIVISTA
in,•askme.' secondaria di altri microrganismi palogeni per lo più da s treptococchi. Ciò é affermato da parecchi autor1 e recentemente~ dimostrato da ricerche batterioscopiche dell'escreato. Anche l'autore, seguendv il processo di Kitasato, Ltovò nell'• screalo e all'autopsia in casi di morte anche nel tessuto polmonare, il più delle volte slreptococchi; di rado bacilli dell'influenza, stafilococchi e diplococchi. Per consiglio di Koch, in molti tisici febbricitanti (febbre etica) furono esperimentate le inalazioni di olii eterei e di canfQra (oHo dì trementina, olio di menta, otio di pino, olio di e\}calitto), già da lu-ng~ tempo usati nella cura ®Ila broq.. chile putrida ad anche nella trsi. Lo scopo dell'autore era di agtre su i germi morbosi, elle complicavano il quadro clinico della tisi e quindi di renc!ere ì pazienti possibìh~ent.e apire ttìci, per incominciare la cura con la tubercolina. DI 34 pazienti così curati, 7 terminarono con la morte, 6 furono posti in uscHa per loro (]esiderio, ancora f~bbricitanti. In 21 caso cadàe la febbre e potette essere intrapreso il traltRmento curati vo con la tubercolina, la quale dette buonis· simi risultati.
c. s. Pott KAATZER. -Su 14 guarigioni de:ftnttive di tlsl pol· monare In seguito &'cura con tubercolina. - ($-eitsehrifi fu,. Hygiene und lnfectionskrankheiten, fas-.:ìcolo 1°, volume Xl V, ~S93). J;...'autore, dal dicembre 189,0 al febbraio 1893, ha çurato M malati di lisi polmonare. Di essi sono morti H, usci!i guariti 16, migliorati 9,' non m igliorati 4, rimasti in cura 1.. Pero i guariti definitivamente furono 14; di cui l'aut.ore r itèrìsce le storie cliniche. La media per cento dei guariti definitivamente é di 34,6'; quella dei miglioràti; 21,4, dei morti 34,6 per ce1;~to e quella dei non m!gliòrati 4~3 per cento.