AL MONTE CELIO
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ratura e di una colonna di l~miera che sormonta le due swfe accoppiate. La colonna è n base quadrata a spigoli smnssati e racchiude i tubi pure di lamiera che servono per la conduttura delraria calda ascendente. Qnesti tubi 5000 aperti in alto ed in basso e la loro base è incastrata in una cassella di ghisa che è dentro ni fornelli e si estende da un fianco all'altro e fa'l'ufficio di frontone con la parete anteriore alquanto inclinata. Questa specie di cassa è posta io comunicazione con l'aria esterna mediante un condotto che attraversa in largo la infermeria e termina al di fuori; dentro è coperto da lastre di mnrmoridea in modo da poterle a piacimemo togliere e rimettere per ia pulizia del cendotto medesimo. L'a nn aspirata dall'esterno, dopo avere traversato la cassa di ghisa riscaldata dal fornello, penetra nel tubo e si versa nella camera dalla sommità della colonna. La colonna di lamiera è divisa dal tubo ellittico in due scompartimenti. ll rumo si elera nello scompartimento anterrore fra la colonna e il tubo e scende nello scomparti- • mento posteriore e quindi lambendo la parete posteriore della cassa va al camino. :\el mezzo di ogni sala vi ha una tavola in ferro fuso con piano di marmo e sedili pure di ferro. I letti sono a rete metali ìca con ripostiglio inferiore. Ogni letto è fornito di due materassi, uno di stoppa e l'allro dì lana e un telo protettore ft·a la. rete metallica e il ma· terasso, oltre un capezzale ed un cuscino. I comodini sono in ferro, aperti da ogni lato a due piani, di cui il superiore è di cristallo. Dalla infermeria per mezzo prima di un corridoio e poi di un ballatoio in ferro chiuso da sportelli a vetri si passa alla torre latrina, la quale· prende luce da due finestre di