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IL NUOVO OSPEDALE MILITAR& DI ROMA
durissimo e le soglie delle porte e finestre sono rivestite di lastre di marmo bianco. Cinque rubinetti di vetro con borchie di metallo nichelato sono innestate nella parte cen. trale rettilinea, i quali, mediante condotti di caoutchouc attraversanti il muro, prendono l'acqua preparata secondo i bisogni da recipienti posti sopra una mensola di marmo situata a una altezza di circa m. 9,50 nella camera precedente ossia in quella dell'armamentario e la portano sopra altrettanti catini di vetro sostenuti da armature di metallo nichelato. Sugli angoli arrotondati sono due mensole con armature dello stesso metallo e piano di cristallo. Nel centro del pavimento trov~si un chiusino inodoro per lo scarico delle acque e all1·i liquidi e nel centro del soffitto un lume intensivo a ~as della potenza di 60 candele per illuminare ~~~·occorrenza il letto di operazione. Altri due lumi a gas a due bracci sulla parete curva illuminano il restante della camera. Da un lato e dall'altro della sala precedente sj 63tendono tre camere una di seguito all'altl·a con altrettante corrispondenti al piano superiore. Alcune del primo piano sono destinate per éamere di isolamento degli operati, in altre sono posti i gabi netti di aereoterapia ed elettroterapia e il bagno elettrico. Al pian(\ superiore sono ricoverati gli oftalmici, in quella di destra sono poste le camere di si-curezza. In questo fabbricato il riscaldamento è fatto mediante -due c~loriferi sistema Staib e la ventilazione è regolata da una stufa sistema Lebmann. I due caloriferi sono situati simmetricamente nel sotterraneo; mediante canali praticati nella grossezza del muro portano il calore nelle stanze, sboccasdo a circa due metri