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L'ITTIOLO
un prezioso rarmaco, teoricamente iJeale e praticamente utile in moltis~ime contingenze morbo->e. Ed ora, per rendel'e più fade il còmpito a coloro .che volessero servirsi dell'ittiulosotlo le ~ue di\·ene forme farmaceutiche, stimo utile r.rcco~lierne, qui appre_sso, le prescrizioni - beninteso quelle che mi sembrano più tipic'he e sono di uso più comune - !asciandone al criterio del medico la scelta per i ~iogoli c.•si di mahtLit>, dopo quanto ho sommariamente indicato innanzi, nonchè la libertà di comporne altre a proptio talento, e rilevando soltanto, qua e là, qualche partico 1are avvertenza e indicazione.
IV. Formolario terapeu.,tico.
Soluzioni. l. Pr. acqua bollita
gr. 100,0 ittiolo (ammonico, sodico, litinico, zincico] gr. 0,5 2,0- 5,0- 10,0- 2S,O. S . Per uso esterno, in generale. Ed in particolare per lavanda gastrica o vescicale, per enteroclisma, a dose debole. 2. Pr. acqua sterilizzata gr. lOO,Q ittiolo gr. 1,0 - 8,0 S. Per ini~zioni endouretrali. (A dose minima nelle uretriti acutissime, appena iniziate: a dose maggiore nelle acute e subacute: dose massima nelle croniche).
3. Pr. acqua sterilizzata gr. 10,0 ittiolo gr. 0,3 S. Per iniezioni ipodermiche. {Nei dolori nevralgici}. 4. Pr. alcool} etere } ana. gr. 5,0 ittiolo) S. Da l goccia. per bambini di un anno a W goèce per fanciulli di dodici al!ni: da prendere nella seguènte pozione: gr. 30,0 acqua sciroppo del Tolù gr. 10,0 tintura di vaniglia gocee 2 5. Pr. alcool a 90o . . ana gr. 50,0 etere solfior1co ittiolo.gr. 5,0- 1o;o- 30,0
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