n!LLA TU8tRCOLOS! POL~OXARE
gnosth:o nei c-asi dubbi. Gli ammalati affetti da tubercolosi polmonare nello stJto iui~iale non avrebbero presentato più alcun sintomo della malattia in capo a 4-6 seuimaoe di cura, per cui ~i pote'l"ano ritenere guariti. Sarebbero inoltre mif{lior ati note\ o! mente e quasi guariti anche quelli che era no niTetti da tubercolosi polmonare con carerne non troppo grandi. ::ion si manifestò per ~on tro alcun miglioramento obbiewro, rJ1180tUDque iosse dimin uita l'~peUora7.ÌODe, e }o stato ~enerale si presentasse più soddisfacente, negli ammalati i cni polmoni contenevano caverne numerose e grandi. TI .1\och conchiuse che il metodo di cura da lui proposto gu;;risce con ccrtezzn la rtt hercolosi polmooare inerpiente ed anche quella non molto avanz.tta. Egli dicbrarò di non puter e~cludere le recidh·e, le quali però potranno pnr esse 'incer$Ì l'OI rinaed;o: del quale indicò la provenienza nel ~. 3 anno .189 1 della Detlt.~che Jltdicmische Wochenschrifc ( l). ~el grandissimo numero di Lobercolotici che da oeni parte dr Europa accorsero in Berlino por sotLopor.si alla curn del 1\.och. i medici del iuogo e IJUell i espressamente r·ecntivisi di fuori, ebbero campo di osservare l'applicazione del nuoYo metodo e di farsi nn concetto clel H IO vah•re. 11 Guttmann riferì intorno a due ragazze affelle da tu bercolosi polmonare. le quali migliorarono a'sa i colla cura del l\ oeh (?). Il Leyden conchiuse che il metodo è molto r-iolento P richiede molla ci rcospezione. .\lanife,tò la speranza che la scoperta del Koch avesse d··to ono specifico ca pace di aumentare il nnmero delle J!lHi ri)!ioni della tobercolo$i inizrale. E}?li fu d'an-iso però che la linfa del Koch non può ll vedi h lfemllrh d t>l m:ugior e mc.1ico doUor 5YORZ4, uobblicata nel
Gaornale mellico del Il. t$trrato e della R. marina, gennaio l891. (1• SrORu, loco calalo.