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rono le conrlizioni generali, persistendo inalterate locali; 3° ~elle rimanenti forme di tubercolosi, in nlcune l'azione è favorevole, in altre è nulla, o dannosa ('1). Dalle e3perienze cliniche col metodo di Kocb, praticate nello sp.edale militare di )looaco, il Vogl (2) conchiuse che anche ammalati non tubercolotici possono reagire alla linfa, seb . bene debolmente, e che essa può condurre con sufficiente. sicurezza la tubercolosi incipiente sulla Yia della guarigione, colla cessazione dell'espettorato e colla scomparsa dei bntilli. Il Sioglair CoghW (3) professore a Edimburgo, dalle sue numerose es.perienze colla linfa. Kocb, trasse la com·inz!one che, come disse Ewald, con nessun altro metodo di cura si ba un miglioramento cosi rim1rchevole in on dam periodo tempo. Del pari il prof. Erlich, al Congresso internazionale d'tgiene in londra dichiarò che pari ~rado di miglioramento sconosciuto con altri metodi di cura. Il sopralodato Vogl (4) pubblicò i risultati dell'applica zione della cura di Koch ai tubercolotici dell'ospedale diario di 'Monaco dal novembre 1890 a tutLo il giugno 1891 Eccoli in riassunto:
Tubercolosi incipiente: Carati. Quasi totalmente guariti Usciti notevolmente migliorati Rimasti migliorati . Morti.
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(!) GuALOI e FORTI, Gazzetta degli orptàali, N. \18, 8 aprile 1891. (~) Det.~l&che mtà.
Woch, N. 18, 1891.
(3} T/18 Lancel, ~ maggio 189!.
(4) Deut~elle meli. Wocll., N. 53, 1891.