SULLA CI!RA DELLE F.ERliE
fossi e su lle vie, od erano fi niti dal nemico, se non tro'avano un ricovero in un convento o presso abitanti generosi ed ospitalieri. I loro medici erano i compagn i barbieri, gl i empirici, i castratori di cavalli, che l'allettamento di un guadagno, per quanto modesto, spipgeva a seguire gli eserciti inga~giaodov isi come medica1o1·i ed usnrpaodori il titolo di maestri chirurgi. Slllly. nel 1597 crea i primi ospedali di guerra all' assedio di Amiens; l\1chefieu più tardi forma le prime nmbulao4e, e più tardi aocorn, gli eserciti essendo divenuti permanen~i, sorge h necessità di un vero e proprio -er.: vizio sanitario e si instituisce nn corpo di chirurgi militari addetti ai reparti di truppa. Tollavìa le cose non mutnno ·gra n fatto, si medica da tal uno forse piti rnramente sotto l'inlluen~a delle dottrine del Magàti e del Belloste: ma non me~lio, n~ con mnggiore empli~;ità di prima: ed i feriti !ungi dall 'essere soccorsi sul cnmpo di battaglia od all'ospedale ambulante, non sono di solito curnti ed operati che ne~li ospedali stabili delle ciUà.. lvi vengono trasportati con i piiì disadatti mezzi e SP-esso col più deplorevole ritardo, ed ivi si p1·atieano le amputazioni, operazioni predominanti. sin oltre la meta del secolo decjmonono. D'altra parte, le armi da fuoco si perfe~ionano, la loro gittata diviene più lunga, il tiro piu giusto. la for1..a di p~· nel razione dei proiettili più considereYol~, ,e ltl ferite, per conseguenza, divengono più numerose e più gravi. l 'auenzione d"ei cbirur·gi militar-i è chiamata viema~gior menle sulle fratture .degli arti e sulle lesioni articolari, e s'impegna giit la lotta fm l':~mputnzione e la conservazione, fra l'amputazi one immediata e quella tard1va, ~elle guerre-della repubblica e dell'impero francese comincia a sor~ere pet· opera di molti chirurgi e specialmente
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