L'ELETTRICO
INTERVISTA A DARIO ALBANO, MANAGING DIRECTOR VANS DI MERCE D
«PER ORA LE FLOTTE, POI CI VOGLIONO INCENTIVI» di Umberto Cutolo
things. «Anche attraverso quelle società costituite con Daimler stessa», aggiunge, «che lavorano sul trasporto condiviso – lo sharing – e possono offrire ai Comuni e alle loro municipalizzate delle soluzioni integrative per risolvere i problemi del traffico e della congestione. È la strada che stiamo percorrendo già con alcune municipalità».
D
ario Albano ha pochi dubbi: la vera opportunità per muoversi nelle città del futuro è legata
non solo alla trazione elettrica, ma anche a un impiego diffuso delle tecnologie. Il Managing Director Vans di Mercedes-Benz Italia vede in una prospettiva relativamente lontana i centri storici delle città – grandi o piccole che siano – chiusi al traffico privato e, al loro interno, la mobilità delle persone e delle merci garantita da veicoli elettrici, gestiti con gli strumenti dell’intelligenza artificiale e dell’internet of
Con quali risultati? Stiamo cercando di dialogare con chi è più sensibile a questa modalità futura di trasporto, ma – a essere sincero – devo riconoscere che ci basta lanciare il sasso perché venga subito raccolto. Ci siamo accorti che Comuni e municipalizzate sono consapevoli che devono prendere delle decisioni per la mobilità futura. Magari non hanno ancora capito esattamente quali, ma la loro sensibilità al problema ormai è più che consolidata. Però, rimanendo a oggi, le immatricolazioni BEV di veicoli merci leggeri, anche se in crescita, non sembrano significative, neppure tra gli ibridi, come avviene tra le vetture. Quali sono le ragioni che ne frenano l’aumento? Ci sono due fattori che probabilmente stanno rallentando un po’ la crescita dei numeri, anche se registriamo tra i nostri clienti importanti segnali di in-
cremento e di interesse. Il primo ostacolo è nella possibilità di trovare una ricarica capillare e a portata dei fruitori. Tale disponibilità ancora non c’è e questo introduce anche il secondo fattore, quello culturale. Chi si sta avvicinando maggiormente all’elettrico oggi è il mondo delle flotte, più strutturato e quindi in grado di organizzarsi per risolvere il problema delle ricariche. Il padroncino, invece, è ancora in una fase di studio, ha bisogno di comprendere bene a che cosa va incontro e questo processo richiede i suoi tempi.
Secondo il responsabile dei van della Stella, il futuro della mobilità cittadina è legato alla trazione elettrica, ma anche all’impiego diffuso delle tecnologie. Magari attraverso intese tra industria ed enti locali, come già sta facendo MercedesBenz. Ma ci vogliono punti di ricarica più diffusi ed è fondamentale il sostegno all’acquisto
50 maggio 2021
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