APRILE
www.ferramenta2000.net 2000 EVOLUTION
2023 N. 58 - Aprile 2023 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/MI Copia venduta solo in abbonamento
G&B Fissaggi S.r.l. Italia Corso Savona, 22 - 10029 Villastellone (TO) tel. +39 011 961 94 33 info@gebfissaggi.com G&B Fissaggi UK warehouse G&B Fissaggi Vertretung Deutschland G&B Fissaggi Ibérica - MAREFIX G&B Fissaggi Benelux G&B Fissaggi France www.gebfissaggi.com Our Experience Your Inspiration Sistemi di fissaggio Made in Italy dal 1980
DOSSIER fissaggio meccanico
di questo, settore pensa ave-
positivo bilancio dei primi tre mesi
all’approvvigionamento costi delle
nostro primo trimestre ’23 stato positivo, in crescita linea con nostre
-
sulle nostre performance. Rivit pre-
Marketing Manager di
48
DOSSIER
Fissaggio Meccanico
DOSSIER utensili manuali SOLO LA VENDITA ASSISTITA VALORIZZA IL PRODOTTO DI QUALITÀ
che viene molto apprezzato. Le aziende lo sanno anche da questo dipende l’apprezzamento per la ferramenta
OSSERVATORIO PERMANENTE
Sicilia Sardegna
sistema imprenditoriale pag. 89 l scenario dei rivenditori pag. 96
L’OSSERVATORIO PERMANENTE incentra la propria analisi sull’osservazione del tessuto imprenditoriale e distributivo regionale, con una particolare attenzione alle nuove tendenze, all’andamento dei fatturati, ai problemi e alle possibili soluzioni, ad eccellenza, armonia creazione di valore aggiunto. Fonte privilegiata resta la voce diretta delle aziende a fondamento del settore, distinguendo fra imprese produttrici, distributive commerciali, dettaglianti, grossisti GDS. L’obiettivo è offrire una fotografia rappresentativa di tutta la filiera. Rallentamento della crescita dell’attività produttiva, Contributo all’incremento grazie alle esportazioni, Agrigento c Palermo Incremento dell’attività imprenditoriale
4 SOMMARIO
55 DOSSIER Utensili Manuali RubRiche e seRvizi 9 Editoriale 10 Cover Story: fischer 17 News 23 Inchiesta sostenibilità 36 I protagonisti: ISEO Ultimate Access Technologies 82 La parola al rivenditore 84 Mercato Ferramenta tipologie sia posizionamento, la Fer-Product Manager Fervi, “il canale che presidiamomeno completa. In generale, comunque, nostri clienti del Canale Rivenditatimamente esigenze dei nostri utiliz-amministratore di per ogni tipologia cliente c’è un diverso prodotto di “apertura”. Serviamo con l’obiettivo raggiungere anche negozi più piccoli lontani che la forzauna politica aziendale che nasce per tutelare valore del prodotto, garantireBusiness Development Manager di Grupa Topex spiega “la Per quanto esperto possa essere l’utilizzatore, avere la possibilità di confrontarsi con un rivenditore esperto e capace di valorizzare le diverse caratteristiche dell’utensile resta un plus
2023 aprile
86
OSSERVATORIO Sicilia e Sardegna
-
-
-
-
La stretta sui bonus e il permanere di un certo rumore di sottofondo creato dall’andamento dei prezzi delle materie prime non hanno impedito alle aziende intervistate di ottenere risultati comunque soddisfacenti. Tutte hanno confermato di avere buone aspettative sull’andamento del mercato nei prossimi mesi stato insieme un anno ricco di oppor-
settore”. numeri sono positivi” an-
ultimi anni è stata al centro di un processo evolutivo che riguarda sia l’evoluzione verso modelli Smart, ma anche il continuo upgrade di quelli più tradizionalidel +18% rispetto 2021, porta rite-aziende protagoniste di questo speciale? Massimo Caselli Direzione ComCipierre spiega che sua-logies investe ogni anno importantiSmart, la cui tecnologia stata oggi digitale, funzionante grazie alle stesseGateway ISEO, permette la gestione l’apertura di X1R Smart anche da remo-Pisogne, nuovo centro di ricerca corpoLA SERRATURA, UN CONCETTO E UN PRODOTTO IN GRANDE EVOLUZIONE 40 SPECIALE Serrature 66 GARDEN NELLA FERRAMENTA Mercato SPECIALE Garden nella Ferramenta Pronti per un anno complesso, ma non privo di opportunità L’impatto di alcuni fenomeni che hanno caratterizzato 2022 e che permangono anche quest’anno, la guerra, ma anche calo del potere d’acquisto, suggeriscono ai protagonisti di questo speciale una certa prudenza nelle previsioni per l’anno in corso. Nonostante tutto, però, le aspettative sono improntate a un cauto ottimismo Allegro, ma non troppo. questo-spinto le vendite articoli per green scapito degli spostamenti, altri fattoririverberati su quello finale provocando già bloccati in seguito alla spinta inflatnegozianti di ferramenta trasformano propri spazi per accogliere con magsettore e analizziamo quali sono gli an-ticoli da giardino destinati dettaglio ferramenta. Nel prossimo numero l’ana-e anche se misura minore, visti gli -
Per questo comparto l’anno si è aperto all’insegna della positività “Il problema dei rincari materie prime è stato in buona parte superato, oggi addirittura stiamo assistendo al calo dei prezzi di alcune materie prime” Giovanni Gulino Allfix
SPECIALE serrature Rappresenta l’elemento cardine della sicurezza di edifici pubblici, aziende, luoghi d ritrovo e abitazioni private e negli
5
n Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Palmanova 213
20132 - Milano
COLOPHON 2023 aprile
Centralino: 0266988424
n Direttore Responsabile
Camilla Galimberti camilla.galimberti@edizionitecniche.it
n Redazione Ferramenta redazione.ferramenta@edizionitecniche.it
n Collaboratori
Giovanni Carlini, Antonio Rana, Marilena Del Fatti Agent321, Confcommercio
n Comitato di redazione
Giovanni Bellitti, Maurizio Benini, Dario Casiraghi, Ezio Chies, Marco Fabrizio
n Impaginazione
Laura Longoni
n Stampa
Villa Tipografia - Via Puecher - 23884 - Sirone (LC)
n Ufficio traffico Tel. 02-66988424 ufficio.traffico@edizionitecniche.it
n Promozione e Sviluppo
Marisa Luisi pr@edizionitecniche.it
n Digital Marketing portali@edizionitecniche.it
n Servizio abbonamenti Tel. 0266988424 abbonamenti@edizionitecniche.it
n Abbonamento per anno 2023
Abbonamento promozionale per i punti vendita: 15,62 euro + 22,38 euro per le spese postali = 38 euro
Abbonamento per aziende: 28,62 euro + 22,38 euro per le spese postali = 51 euro
Abbonamento digitale: 25 euro
Resto Europa 94 Euro
Altri Continenti 94 Euro + spese di spedizione del Paese di competenza
Costo di copertina 1,42 Euro
n Abbonamenti annui Italia
Scala sconti: per raggruppamenti di abbonamenti 1000-2000-4000-8000 e oltre. Sconto incondizionato da trattarsi con ufficio abbonamenti.
n Aut. Trib. di Milano n. 83 del 14.03.2018
Registrazione ROC 31428
Manoscritti e foto non si restituiscono
n Concessionaria per la pubblicità:
E.T. s.r.l. Via Palmanova 213 - 20132 - Milano
Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati di uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso il Servizio Cortesia, ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.Lgs 196/03. - Via Palmanova 21320132 - Milano Centralino: 0266988424
n Garanzia di riservatezza per gli abbonati
L’Editore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione scrivendo a: E.T.Responsabile
Dati - Via Palmanova 213 - 20132 - Milano. Le informazioni custodite nell’archivio elettronico dell’Editore verranno utilizzate al solo scopo di inviare agli abbonati la testata e gli allegati, anche pubblicitari, di interesse pubblico (legge 675/96 tutela dati personali).
Diritti Riservati, copy rivista Ferramenta Evolution
6
Le aziende della ferramenta che conta seguici su Organo ufficiale dell’Unione distributori italiani bulloneria Euroimpianti Firenze è partner di FerramentaEvolution La rivista interattiva è sfogliabile al sito www.ferramenta2000.net Speciale CATALOGHI by sfogliabile su www.ferramenta2000.net Speciale SICUREZZA SUL LAVORO by EVOLUTION Speciale GARDEN NELLE FERRAMENTA by EVOLUTION
Efficientamento energetico
Gli analisti di EnergRed.com hanno messo in evidenza che l’Italia al 31 dicembre 2022 ha raggiunto i 24,9 GWp di potenza totale installata, pari al 35% dell’obiettivo PNIEC al 2030, ma per arrivare all’obiettivo PNIEC le installazioni di impianti fotovoltaici devono più che raddoppiare.
Il settore commerciale (11,5%) e quello industriale (16.3%) sono quelli più indietro, mentre il residenziale grazie alle attività di riqualificazione energetica di condomini e abitazioni mono o plurifamiliari va molto bene registrando il 40% delle installazioni. Se guardiamo la distribuzione geografica, a guidare la classifica in Italia vi è la Puglia con circa 3 GWp di potenza installata, seguita però a breve distanza da 4 regioni del Nord: Lombardia con 2,97 GWp, Emilia-Romagna (2,4 GWp), Veneto (2,37 GWp) e Piemonte (1,92 GWp). La Sicilia, terra dell’«oro energetico» è solo sesta con 1,7 GWp ed anche altre grandi regioni produttive quali Toscana e Campania sono molto indietro: non raggiungono nemmeno 1GWp di potenza installata.
Sempre EnergRed.com fa presente che l’Italia produce solo il 23% dell’energia che consuma, ma con le rinnovabili può triplicare la propria autonomia energetica attuale.
L’ analisi EnergRed (E.S.C.o impegnata nell’accompagnare la transizione energetica delle Pmi italiane, con un particolare focus sulle fonti rinnovabili e sul solare), sottolinea come il dato sull’autonomia del Belpaese sia uno dei più bassi d’Europa, amplificando gli effetti della crisi di approvvigionamento in atto sui portafogli dei cittadini, e non solo.
E’ chiaro che serva l’impegno di tutti, regioni, istituzioni e politici per arrivare agli obiettivi PNIEC entro il 2030.
9
Camilla Francesca Galimberti Il direttore
EDITORIALE
fischer lancia FAZ II Plus l‘ancorante a battere certificato per carichi sismici e dinamici
Da fine marzo è disponibile sul mercato questo nuovo ancorante che, come dimostrano le certificazioni ottenute, è ideale per applicazioni in zone sismiche o in caso di installazioni che prevedono la presenza di carichi dinamici. In tutte queste condizioni garantisce sicurezza, efficienza e, grazie ad alcune caratteristiche costruttive, rapidità e semplicità d’installazione
fischer continua ad arricchire la propria gamma di ancoranti e con il tassello meccanico a battere ideale per carichi sismici e dinamici FAZ II Plus, presenta l’evoluzione di FAZ II.
FAZ II Plus è sicuro in caso di sisma ed è indicato per applicazioni dinamiche. Impiega nuovi acciai - sia al carbonio che inossidabile - che garantiscono una maggiore resistenza assicurando valori di trazione Nrk,s e taglio Vrk,s più elevati. Il nuovo ancorante fischer ha ottenuto due nuove certificazioni ETA che coprono l’impiego del FAZ II Plus in calcestruzzo fessurato per carichi statici, sismici e ciclici a fatica:
• certificazione ETA 19/0620 per calcestruzzo fessurato e per applicazioni sismiche (categoria di prestazione sismica C1 e C2) per i diametri da M10 a M24;
• certificazione ETA 20/0897 per carichi dinamici (ciclici a fatica) per i diametri fra M16 e M24 sia nella versione in acciaio zincato (gvz) che in acciaio inossidabile (R).
Da sottolineare che al momento Faz II Plus è l’unico ancorante a battere M24 sul mercato certificato sismico C2 e che è in grado di resistere alle elevate sollecitazioni sismiche con e senza l‘uso della rondella di riempimento FFD. I nuovi certificati e diverse valutazioni tecniche (report esperti ufficiali) rilasciate da istituti indipendenti assicurano al FAZ II Plus l’impiego in diversi materiali da costruzione ((calcestruzzo da C12/15 a C80/95, calcestruzzo con fibre di acciaio, mattoni pieni in silicato di calcio) e in condizioni completamente nuove aumentandone le possibilità di applicazioni e i campi di utilizzo (Tabella 1).
Le caratteristiche prestazionali
Il nuovo ancorante incarna perfettamente due dei valori che da sempre guidano l’innovazione di fischer: efficienza e sicurezza. FAZ II Plus rappresenta un salto di qualità nella si-
COVER STORY 10
Gamma
ETA sismico C2 per M24
TABELLA 1 FAZ II Plus
M6 - M24 (gvz, R)
M10 - M24 (gvz, R)
ETA Opz. 1 per M6 X
ETA per fori carotati X
ETA per carichi dinamici (ciclici a fatica)
Report per l'uso in mattoni pieni di silicato di calcio
M16 - M24 (gvz, R)
M6 - M8 (gvz, R)
Sismico C2 con e senza l‘uso della rondella di riempimento FFD X
Report per installazione senza pulizia del foro
Report Vita utile 120 Anni
Report per calcestruzzo da C12/15 a C80/95
M8 - M24 (gvz, R)
M10 - M16 (gvz, R)
M8 - M24 (gvz, R)
Report per l'uso in calcestruzzo con fibre di acciaio (SFRC) X
Report per l'installazione di nuovo ancorante vicino ad ancoranti già installati
curezza per le costruzioni che richiedono una lunga durata. Nella Valutazione Tecnica Europea (ETA) gli ancoraggi per il FAZ II Plus sono valutati per una vita utile di esercizio di 50 anni. La valutazione tecnica indipendente rilasciata da FAST3 di Stoccarda attesta per FAZ II Plus (M10-M12-M16) una vita utile di servizio fino a 120 anni.
L‘ETA (Valutazione tecnica Europea) riporta come eseguire i fori con punte standard, corone diamantate o con punte cave. Come specificato nel Rapporto Esperto ufficiale rilasciato da IEA di Stoccarda, i FAZ II Plus con diametro da M8 a M24, possono essere installati anche senza eseguire la pulizia del foro. L’installazione rimane sicura ma risulta così ancora più semplice. FAZ II Plus si installa rapidamente, è immediatamente caricabile e offre profondità di posa variabili. In questo modo consente un adattamento più accurato sui carichi (M6 - M20):
• Carico massimo con profondità di posa 60 mm FAZ II Plus 10/30 R - Carico di trazione massimo consentito di 6,2 kN e carico di taglio di 15,1 kN. 2.
• Installazione rapida grazie alla minima profondità di posa
FAZ II Plus 10/30 R - Profondità di posa 40 mm = carico di trazione ammissibile di 4,1 kN e taglio carico di 10,8 kN
Per applicazioni che richiedono la resistenza a sollecitazioni sismiche, si raccomanda l’uso della rondella di riempimento FFD che assicura il completo riempimento dello spazio anulare tra l’ancorante FAZ II Plus e l’elemento da fissare. Così facendo, l’ancorante raggiunge la massima resistenza sismica C2 a taglio. Una delle novità che caratterizzano FAZ II Plus è che è certificato ETA sismico C2 da M10 a M24 anche senza l’uso della rondella di riempimento FFD. In questo caso i carichi sono da ridurre a seconda dello spazio anulare fra gambo e foro piastra.
M8 - M16 (gvz, R)
L‘installazione del FAZ II Plus con il Dynamic Set garantisce la resistenza ai carichi dinamici secondo ETA-20/0897. Per l’impiego del FAZ II Plus soggetto ad azione ciclica di fatica (per esempio per il fissaggio di macchinari in movimento, robot, ascensori, nastri trasportatori…) le indicazioni di fischer sono che:
• è obbligatorio l’utilizzo del Dynamic Set che si compone di una rondella FFD, di una rondella semisferica e di un contro dado di sicurezza, in aggiunta al dado e alla rondella standard;
• lo spazio anulare tra ancorante e foro piastra di base deve essere obbligatoriamente riempito iniettando una resina con resistenza alla compressione ≥ 50 N/mm² (per esempio: FIS HB, FIS V Plus, FIS EM Plus o FIS SB) nella rondella di riempimento FFD attraverso il riduttore del miscelatore della cartuccia.
Anche grazie a tutte queste caratteristiche rappresenta una valida alternativa ai sistemi chimici in caso di carichi dinamici.
Infine, nelle installazioni più in vista o in contesti caratterizzati da alta frequentazione, un altro vantaggio da non sottovalutare è che FAZ II Plus è disponibile (nei diametri M10 e M12) anche nelle versioni H con dado cieco ideali per applicazioni che richiedono una finitura estetica ricercata e sicura senza parti sporgenti taglienti.
11
Contenuto del Dynamic Set
FAZ II Plus con Dynamic Set installato
APPLICAZIONI
• Carpenteria metallica;
• Costruzioni in acciaio;
• Parapetti;
• Scale;
• Ascensori;
• Piattaforme elevatrici;
• Nastri trasportatori;
• Macchinari;
• Canaline;
• Facciate;
• Costruzioni in legno
MATERIALI
Approvato per:
• Calcestruzzo fessurato e non fessurato da C20/25 a C50/60.
IDONEO ANCHE PER:
• Calcestruzzo C12/15;
• Calcestruzzo C80/95;
• Calcestruzzo con fibre di acciaio;
• Mattone pieno in silicato di calcio.
VERSIONI
• Acciaio zincato;
• Acciaio inossidabile R;
FUNZIONAMENTO
• FAZ II Plus è idoneo per installazione passante, non passante e per installazione distanziata grazie alla lunga filettatura.
• L’ancorante è installato correttamente una volta raggiunta la coppia di installazione prestabilita.
• In caso di installazione in serie, si consiglia di utilizzare l‘attrezzo di posa FABS per velocizzare l‘installazione.
• In presenza di azioni sismiche, l’utilizzo della rondella di riempimento FFD garantisce il corretto riempimento dello spazio anulare tra l’ancorante FAZ II Plus ed elemento da fissare, massimizzando la resistenza sismica C2 a taglio.
• In presenza di azione dinamica ciclica di fatica, è obbligatorio usare il „Dynamic Set“, riempendo lo spazio anulare con resina con resistenza a compressione ≥ 50 N/mm² (ad es. FIS V Plus, FIS EM Plus, FIS HB e FIS SB).
12 COVER STORY
FAZ II PLUS H FAZ II PLUS H R FAZ II PLUS K R FAZ II PLUS K FAZ II PLUS R TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SU FAZ II PLUS
13
14 COVER STORY
15
16
Ullmann ottiene il certificato di qUalità iSo 9001:2005
Lo storico distributore genovese del settore ferramenta/ utensileria ha ottenuto la Certificazione di qualità ISO 9001:2005. L’attestazione, consegnata nei giorni scorsi da SQS, Associazione Svizzera per la certificazione dei Sistemi di Qualità e di Management, è il primo importante riconoscimento che l’azienda ottiene per il percorso fatto in questi anni con l’obiettivo di trasformare un’impresa famigliare in una realtà strutturata, efficiente e moderna. Come racconta l’amministratore Enrico Ullmann “portare l’azienda alla certificazione è motivo di grande orgoglio. È il frutto di un percorso lungo, non privo di difficoltà, che abbiamo costruito, passo dopo passo, tutti insieme, proprietà e dipendenti, e che ci ha impegnato su più fronti: dall’organizzazione dei processi interni alle relazioni con clienti e fornitori”. La Certificazione ISO 9001, standard internazionale dedicato ai Sistemi di Gestione della Qualità (QMS), nasce con lo scopo di aiutare le aziende a razionalizzare e gestire i processi con l’obiettivo di essere più efficienti e soddisfare al meglio le esigenze del cliente. Il focus è proprio sul cliente e sulla capacità dell’azienda di essere sempre più competitiva sul mercato. Come spiega Enrico Ullmann “per la nostra realtà, che negli ultimi anni ha affrontato il passaggio del cambio generazionale ed è cresciuta molto, in termini di numero di dipendenti, collaboratori e fatturato, era assolutamente necessario
investire sulla governance interna identificando e chiarendo tutti i processi che ci permettono di rispondere con efficacia alle aspettative dei nostri clienti”. Non si tratta di un processo concluso, anzi. Uno dei punti centrali della Certificazione ISO è quello del miglioramento continuo: ogni anno l’azienda certificata è chiamata a darsi degli obiettivi di miglioramento e ad analizzare insieme al certificatore i risultati ottenuti.
“La Certificazione è solo un primo passo. Da domani saremo impegnati a raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti per quest’anno. Un percorso in divenire che ci aiuterà a restare competitivi affrontando le sfide di un mercato sempre più imprevedibile e di un settore che sta vivendo una fase di grande cambiamento”.
“Mottura è un’acquisizione strategica per la divisione Opening Solutions perché rafforzerà il nostro portafoglio di prodotti meccanici nel mercato residenziale e aprirà nuove opportunità di business. Da sempre Mottura è sinonimo di qualità e sicurezza ed è un marchio riconosciuto e rispettato in Italia e in tutto il mondo, grazie alla sua presenza globale. Dò il benvenuto al team Mottura nella nostra organizzazione e non vedo l’ora di iniziare un ottimo lavoro per crescere insieme e continuare a rafforzare il successo del brand all’interno della famiglia Assa Abloy.” Così Alessio Vezzaro, Amministratore Delegato Assa Abloy Italia ha commentato la notizia della firma dell’accordo per l’acquisizione dell’azienda italiana leader nella produzione e distribuzione di cilindri a profilo europeo, di serrature di sicurezza per porte blindate e di legno, serramenti e casseforti (per uso privato e per hotel).
Al momento è stato firmato l’accordo per la vendita del 100% del capitale di Mottura Serrature di Sicurezza S.p.a. ad Assa Abloy Italia S.p.a.: l’operazione si perfezionerà nel secondo trimestre 2023. Con sede a Torino e oggi distribuita in Italia e in settanta paesi dei cinque continenti, Mottura Serrature di Sicurezza, nasce nel capoluogo piemontese nel 1972, all’apice del grande sviluppo industriale italiano, specializzandosi nel settore dei prodotti di sicurezza per ambienti residenziali.
Assa Abloy è un gruppo internazionale che conta oltre 52.000 dipendenti nel mondo e ha un fatturato annuo di 11,4 miliardi di euro. In Italia fanno parte del Gruppo marchi molto noti come Yale, Mul-T-Lock, Valli. ASSA ABLOY Italia è parte integrante della divisione EMEIA di Assa Abloy Opening Solutions e ha la propria sede centrale a San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna.
17
aSSa abloy firma l’accordo per l’acqUiSizione di mottUra SerratUre di SicUrezza
NOTIZIE in breve
blS GroUp rinnova la partnerShip con yamaha motor racinG
Per il secondo anno consecutivo, BLS Group scende in pista al fianco di Yamaha Motor Racing come partner ufficiale. Per tutta la stagione 2023, infatti, il Team Monster Energy Yamaha MotoGP e lo staff Yamaha utilizzeranno le semimaschere BLS 4000next durante i rifornimenti di benzina.
L’inalazione di vapori di benzina, e di idrocarburi in genere, può causare tosse, respiro affannoso, bruciore allo stomaco e nausea e portare in alcuni casi alla cosiddetta polmonite chimica, i cui sintomi sono peraltro del tutto analoghi a quelli di una polmonite batterica. Un’esposizione prolungata può persino
portare a danni neurologici. La semimaschera BLS 4000next in morbido silicone con i filtri a baionetta di tipo BLS 214 ABEK1 protegge da composti organici con punto di ebollizione >65°C (nei quali rientra appunto la benzina) e costituisce una efficace barriera anche in caso di esposizione a gas e vapori inorganici ed acidi, ammoniaca e derivati, rendendoli idonei per protezione da solventi ed acidi utilizzati a vario titolo nell’industria meccanica, come ad esempio per lo sgrassaggio di parti meccaniche o per le pulizie industriali.
KnaUf italia: l’impeGno per l’eqUità di Genere proSeGUe
Knauf continua nel suo percorso di valorizzazione dell’equità di genere portando Michela Murgia nella sua sede di Castellina Marittima per un incontro diretto e senza filtri con il proprio personale.
L’evento “Stesso Valore, pari opportunità”, dello scorso 30 marzo, è stato un importante momento di riflessione e di consapevolezza per la condivisione sempre più ampia dei valori dell’equità di genere e dell’inclusione all’interno dell’organizzazione.
L’iniziativa si inserisce nel lungo percorso intrapreso da Knauf con l’obiettivo di consolidare e dare ulteriore impulso alla cultura e al sentimento della Gender Equity per ambienti di lavoro sempre più inclusivi e in cui a tutti siano garantite le stesse opportunità, indipendentemente dal genere. In sintonia con uno dei suoi valori fondanti, la menschlichkeit (umanità), che la impegna a perseguire la giustizia, l’integrità e il rispetto sia dentro che fuori il perimetro aziendale, l’opera di sensibilizzazione di Knauf sui temi della parità di genere nel contesto del proprio ambito lavorativo mira, dunque, a favorire la sua osmotica diffusione nell’intera società.
Tutto questo ricade nel più ampio contesto dell’attenzione alla promozione della sostenibilità sociale, che Knauf persegue favorendo con impegno costante una cultura aziendale che valorizzi il dialogo, la diversità, il coinvolgimento e la crescita personale e professionale.
“Knauf Italia si impegna ogni giorno a promuovere l’uguaglianza di genere e a creare un ambiente di lavoro inclusivo, in cui ogni dipendente abbia la possibilità di esprimere il proprio potenziale e di crescere professionalmente”, ha dichiarato Marco Solari, Direttore Generale di Knauf Italia. “In questo contesto siamo felici di aver ospitato Michela Murgia, la cui presenza ci ha permesso di sollevare temi importanti e di condividere idee, valori e visioni con tutto il nostro personale e con le loro famiglie.”
18
Sara bonicalzi è la nUova prodUct manaGer ped di melchioni family
Melchioni Ready amplia il suo team e annuncia la nomina di Sara Bonicalzi come nuovo Product Manager PED della famiglia Melchioni Family. Questa nomina sottolinea l’importante percorso che Melchioni Ready sta portando avanti in Italia e quanto il mercato dei piccoli elettrodomestici sia centrale per la società che, nell’ultimo anno, ha costantemente rinnovato la sua offerta e oggi dispone di un’ampia gamma di prodotti pensati per soddisfare la crescente domanda da parte dei clienti. “Nel suo nuovo ruolo, Sara guiderà l’ampliamento del PED, con l’obiettivo di individuare nuovi prodotti che possano soddisfare le richieste del mercato italiano e internazionale, in coerenza con le linee guida e le strategie del Gruppo. L’obiettivo primario della nuova Product Manager PED è quello di rafforzare la linea cottura e cucina, dove il nome Melchioni si sta affermando grazie anche all’investimento costante e crescente di attività marketing omnicanale”, spiega Ermes Forlani, Director sales della divisione. Bonicalzi in questi anni ha maturato elevate competenze e una conoscenza approfondita all’interno del settore casa con core business nel mondo import, dove ha ricoperto ruoli con crescente responsabilità. Un percorso, il suo, che culmina nella designazione a Product Manager PED di Melchioni Family.
Si tratta di un programma quadriennale di fidelizzazione della clientela che consente di accumulare punti attraverso tutti i canali di acquisto: in negozio, sull’online-shop, sulla Würth App e tramite venditori. Il programma viene lanciato in partnership con Coro Marketing, una delle principali loyalty company italiane attive sul mercato da oltre 30 anni. Per Würth Italia è un’opportunità per riconoscere e incentivare ulteriormente la fedeltà dei clienti attraverso questo programma a loro dedicato, basato sul concetto che più si acquista, più omaggi è possibile ricevere. I premi sono tanti, con diverse opzioni: spaziano dall’ambito culinario a quello dei viaggi fino all’entertainment. Il programma si rivolge principalmente alle imprese individuali e alle aziende medio-piccole, affiancandosi agli altri strumenti di fidelizzazione dell’azienda, come i sistemi ed i servizi logistici di gestione del magazzino, gli accordi di singola pattuizione e gli accordi commerciali per le grandi aziende. L’iniziativa coinvolge tutti i punti di contatto Würth Italia ed è completamente digitale: non esiste una carta fisica, ma in qualsiasi momento i clienti possono controllare il proprio saldo e gestire il profilo attraverso un sito e una App dedicati. Per accedere agli omaggi e alle opportunità di Würth Fidelity è sufficiente, quindi, scaricare la Würth Fidelity App o andare su fidelity.wuerth.it e seguire le indicazioni. Con l’iscrizione si ricevono subito cinque punti bonus, per poi guadagnarne uno per ogni dieci euro spesi. Per tutti gli acquisti nel mese di marzo, aprile e maggio 2023 i punti vengono raddoppiati. Inoltre per i primi 6 mesi, verranno effettuate mensilmente delle estrazioni straordinarie con un premio speciale finale.
19
Würth italia lancia la nUova Würth fidelity
oSServatorio mecSpe:
manifattUra, impreSe “SoddiSfatte” e atteSe poSitive per il 2023 SU fattUrati e mercato
Il comparto dell’industria manifatturiera conta 457mila imprese attive e si conferma un pilastro per il tessuto produttivo italiano. La fiducia del settore è confermata anche dai dati presentati durante l’evento inaugurale di MECSPE, la fiera internazionale di riferimento per l’industria manifatturiera organizzata da Senaf e svoltasi a BolognaFiere dal 29 al 31 marzo 2023 scorso. Secondo l’Osservatorio MECSPE nonostante l’impatto che nell’ultima parte dell’anno hanno avuto l’aumento dei prezzi delle materie prime (per il 75%) e dei costi energetici (per il 73%), quasi 8 imprese su 10 hanno archiviato l’ultimo quadrimestre del 2022 con un fatturato in crescita o stabile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e ben tre quarti hanno potuto contare su un portafoglio ordini adeguato. A questi si aggiungono un alto livello di soddisfazione relativo all’andamento della propria azienda (positivo per il 68%) e una fiducia generale che vede solo una piccola quota critica (5%). Sulla scia di questi risultati, anche le previsioni per il 2023 mostrano uno scenario positivo, ma bisognerà capire come evolveranno alcuni fattori esterni che non dipendono direttamente dalle imprese. Il caro energia fa sicuramente meno paura (16% vs 49% a ott. ‘22), ma aumentano le incognite dovute all’inflazione (la teme il 17%; + 12 p.p. vs ott. ‘22) e all’evoluzione della guerra Russia-Ucraina (per il 22%). Nonostante questo, ben 8 imprenditori su 10 prevedono di chiudere il 2023 con un fatturato in aumento o stabile, potendo contare su una previsione di crescita del mercato nei prossimi tre anni. Si tratta di imprese che continuano a puntare sulla crescita (68% lo farà nei prossimi due anni), in termini di aumento di-
mensionale oppure ampliando la produzione in nuovi settori, o puntando sull’internazionalizzazione. Oltre un quarto sta anche valutando entro i prossimi due anni operazioni di M&A (Mergers&Acquisitions). Pensando al futuro, cosa devono fare le imprese? Le aziende manifatturiere devono spingere l’acceleratore verso un percorso di trasformazione digitale: un primo passo è stato già fatto, dato che a oggi quasi 7 aziende su 10 dichiarano di aver avuto nell’ultimo anno (mediamente o molto/abbastanza) una crescita digitale, ma bisogna continuare a investire. Per un “salto” di questa portata servono competenze adeguate e su questo le nostre imprese si dividono: da un lato chi ha già formato o assunto personale con formazione adeguata a fare fronte alla trasformazione 4.0 (59%) e dall’altro chi ritiene di non essere ancora pronto (27%). Ed è proprio sulla formazione che i Competence Center, istituiti dal MISE con l’obiettivo di supportare le imprese nella rivoluzione in chiave di Industria 4.0, possono fornire un supporto prezioso per la crescita del comparto, anche se ad oggi sono ancora poco sfruttati dalle imprese (solo dal 7%). Di cosa hanno bisogno gli imprenditori per migliorare i processi di digitalizzazione e il loro livello di competenze? Di risorse e incentivi. Su questo un aiuto arriva dal Piano Nazionale Transizione 4.0 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che prevede crediti d’imposta per stimolare investimenti in beni strumentali, in ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, anche nell’ambito green, e in formazione 4.0.
I primi risultati già si vedono: oltre la metà degli imprenditori (53%) dichiara di averne già usufruito e quasi 2 su 10 contano di farlo entro il 2023. Guardando all’anno in corso, quasi 4 su 10 pensano di richiedere incentivi per l’acquisto di beni strumentali utili alla trasformazione digitale e il 31% per la formazione 4.0; quasi un terzo, al contrario, non vuole usufruirne.
20 NOTIZIE in breve
nuova LUCE PER LA TUA CASA
SEGLI IL MASSIMO DELL’EFFICIENZA E DELLA SOSTENIBILITÀ CON LE NOSTRE SORGENTI LUMINOSE.
VAI SU BOTLIGHTING.IT
NOTIZIE in breve
Svitol e Svitol biKe prodotti Ufficiali del 106° Giro d’italia 2023
Il Giro d’Italia è uno degli appuntamenti di ciclismo professionistico su strada più importanti al mondo, sfida e palcoscenico per i migliori atleti, aziende e territori. La 106ª edizione, in programma dal 6 al 28 maggio 2023, si snoderà su un percorso di 21 tappe: si parte dall’Abruzzo per arrivare alla finale a Roma, con la passerella ai Fori Imperiali, per un totale di oltre 3.400 km e 51.400 metri di dislivello complessivo. Arexons presenta la partnership con RCS e Giro D’Italia annunciando il lancio della limited edition del celebre lubrificante multifunzione Svitol e dell’intera gamma Svitol Bike che vanterà il logo Prodotto Ufficiale Giro d’Italia 2023. I prodotti avranno un packaging dedicato a tinta rosa per omaggiare la famosa maglia della gara ciclistica e celebrare l’unione perfetta tra le performance eccellenti di Svitol e le prestazioni straordinarie dei ciclisti del Giro. “Sin dalla prima edizione nel 1909, il Giro d’Italia è l’appuntamento sportivo capace di raccontare a livello internazionale la cultura e il territorio del nostro Paese dal punto di vista unico e prestigioso del ciclismo su strada. Per questo motivo, siamo orgogliosi di supportare questa manifestazione con il nostro storico marchio Svitol e la linea Svitol Bike che, con le loro elevate performance, sono gli alleati perfetti per garantire le migliori prestazioni sia ai ciclisti coinvolti nella gara sia al pubblico di appassionati di questo affascinante sport”, ha commentato Mario Patrick Parenti, Amministratore Delegato di Arexons. Gli esperti Svitol saranno a disposizione del pubblico presso l’area Open del Villaggio di Partenza con uno stand dedicato. I prodotti ufficiali del giro d’Italia Svitol e Svitol Bike saranno presenti nei Villaggi di Partenza e Arrivo del Giro e acquistabili sul sito ufficiale del Giro D’Italia «GiroStore».
Il nuovo negozio Brico io inaugurato a fine marzo a Sant’Arcangelo (Pz) è realizzato in affiliazione con la società MEL Distribuzione s.r.l., nei locali dell’ex “De Pierro Shop”, proprio a fianco all’ARD Discount. Con Sant’Arcangelo l’insegna raddoppia la presenza in Basilicata e porta a 36 il numero di punti vendita in affiliazione cui si aggiungono i 78 i punti vendita a gestione del gruppo Brico io.
Il punto vendita è facilmente raggiungibile, posizionato proprio a ridosso della Strada Statale 598 di Fondo Valle d’Agri. All’interno degli oltre 800 mq. destinati alla vendita troviamo più di 25.000 articoli nei reparti
tradizionali e tecnici del “fai da te”: Utensileria elettrica e manuale, Elettricità, Idraulica, Accessori e Arredo Bagno, Ferramenta, Scaffali, Sistemazione e Arredo casa, Legno, Vernici, Giardinaggio, Arredo giardino, Auto e Bici. A completare l’offerta un’area dedicata ai prodotti promozionali e stagionali.
“Anche a Sant’Arcangelo, in collaborazione con la proprietà, se pur con una metratura inferiore, abbiamo realizzato un negozio confermando il nostro format di prossimità riservato alle medie superfici, vicine al centro abitato, vicino ai clienti, continuando così, insieme all’imprenditore, nella nostra mission: essere vicini alle famiglie che ogni giorno cercano soluzioni per la decorazione e la manutenzione della loro casa e del giardino” ha dichiarato Paolo Micolucci Consigliere Delegato di Brico io S.p.A.
22
nUovo brico io a Sant’arcanGelo in provincia di potenza
INCHIESTA sostenibilitá
Un dovere e Un vantaggio competitivo
La sostenibilità è uno dei temi portanti del dibattito a qualunque livello. Lo stravolgimento del normale andamento stagionale e il succedersi di catastrofi naturali sta infatti costringendo anche i più refrattari a riconoscere che quella della salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali è una questione non più eludibile. Questa maggiore sensibilità sta sempre di più influenzando anche il comportamento d’acquisto del consumatore che in ogni ambito appare sempre più disposto a premiare le aziende e i prodotti che percepisce come virtuosi anche su questo fronte. Ferramenta 2000 Evolution ha così deciso di provare a sondare le aziende del settore per fare il punto sui risultati fin qui ottenuti e sugli obiettivi a cui stanno lavorando per quanto riguarda impatto ambientale, catena produttiva, supply chain, gestione sostenibile delle persone e innovazione di prodotto. Nelle pagine a seguire vi proponiamo la seconda parte delle interviste realizzate. Sul numero di marzo (consultabile anche sul sito www.ferramenta2000.net) abbiamo pubblicato i contributi di Ambro-Sol, Arexons, Gruppo Beghelli, Dormakaba Italia e San Marco Group.
1. Uno dei temi più di attualità nell’ultimo periodo è quello della sostenibilità. Quali sono i requisiti che un prodotto deve soddisfare per essere riconosciuto come “sostenibile” in questo mercato?
2. Ritiene che la sostenibilità sia già oggi una reale leva competitiva per un’azienda di questo settore? Se sì, quali sono i mercati di sbocco e i target di utilizzatori che sono più disposti a premiare un’azienda o un prodotto sostenibile?
3. Le chiediamo inoltre di illustrare un’attività concreta già posta in essere che ritenete
rappresentativa del vostro percorso in una delle seguenti aree:
- impatto ambientale dell’azienda
- catena produttiva
- supply chain
- gestione sostenibile delle persone
- innovazione di prodotto
4. La sostenibilità è uno dei temi al centro delle vostre attività di comunicazione? Se sì, vi limitate a comunicare i risultati e gli eventuali riconoscimenti ottenuti dall’azienda o cercate anche di promuovere una cultura della sostenibilità?
23
Queste le domande che stiamo proponendo alle aziende interessate a intervenire sul tema:
INCHIESTA sostenibilitá
CISA Per noi è un impegno concreto e non una strategia di comunicazione
lettricità a zero emissioni di carbonio;
- riduzione del consumo unitario di acqua;
- zero rifiuti avviati a discarica;
- attenzione all’ambiente per tutto il ciclo di vita dei prodotti.
Non solo, CISA è certificata ISO 50001 “Sistema di gestione dell’energia” che si pone come obiettivo di perseguire, con un approccio sistematico, il miglioramento continuo della propria prestazione energetica comprendendo, in questa, l’efficienza energetica e il consumo e l’uso dell’energia.
benefici per l’ambiente, ma perché assicura ai nostri clienti e agli utilizzatori l’utilizzo delle tecnologie e dei materiali più all’avanguardia e conformi alle direttive europee.
CISA è certificata ISO 14001:2015, un impegno per migliorare la nostra impronta ambientale, che però ci vale anche un vantaggio competitivo e la fiducia dei nostri clienti.
La sostenibilità di prodotto è sempre più un elemento di vantaggio e di maggior competitività per le aziende e i professionisti che intendono partecipare ad appalti, sia privati che pubblici, e accedere ai bonus.
CISA si adopera per la sostenibilità ambientale e il raggiungimento di obiettivi sempre crescenti in materia di salvaguardia dell’ambiente e rispar-
L’attenzione alla sostenibilità è una leva molto importante, non solo per i
A tutela dell’ambiente e a supporto degli operatori, da tempo CISA fornisce per tutti i suoi prodotti una Dichiarazione Ambientale di Prodotto o. Molto diffusa nei Paesi del Nord Europa, dove za energetica, l’EPD si sta affermando
lità dei prodotti anche in Italia, dove, per essere ammessi ad alcune gare
24
1.
2.
Come Allegion, il Gruppo di cui fa parte, l’azienda è in prima linea per la diffusione e il consolidamento di una forte politica di Sostenibilità ESG. Tra le attività ricordate da Maurizio Marguccio CISA Country Manager Italy la certificazione EPD (Environmental Product Declaration) fornita per tutti i prodotti.
chiarazione EPD che dimostri i requisiti di impatto ambientale dei materiali usati.
L’EPD è richiesta anche per gli appalti pubblici e dal Decreto Rilancio per gli interventi di efficientamento energetico e/o sismico degli edifici.
3.
Come già menzionato, forniamo tutti i nostri prodotti di dichiarazione EPD redatte in collaborazione con i principali produttori europei guidati da ARGE (European Federation of Locks and Building Hardware Manufacturers) e con l’Istituto Bauen und Umwelt e.V. Oltre a ciò per quanto riguarda le proprie confezioni e imballi, CISA non solo segue le recenti direttive EU sui rifiuti e rifiuti da imballo obbligatorie ai fini di legge, ma alza i propri obiettivi in riferimento all’uso di materiale plastico e cartaceo, al fine di:
- ridurre la quantità di rifiuti destinati
alla discarica o all’incenerimento, contribuendo così a preservare l’ambiente;
- risparmiare energia in quanto il processo di produzione di materiali riciclati richiede meno energia rispetto alla produzione di nuovi materiali vergini;
- ridurre le emissioni di gas serra in quanto la produzione di materiali vergini emette una maggiore quantità di gas serra rispetto alla produzione di materiali riciclati;
- favorire l’economia circolare, ovvero un modello di sviluppo sostenibile in cui i rifiuti diventano una risorsa e vengono reinseriti nel ciclo produttivo.
4.
Non crediamo nel greenwashing, per noi la sostenibilità non è una strategia di comunicazione, bensì un impegno concreto e quotidiano che attuiamo attraverso iniziative per la promozione
della cultura della sostenibilità.
Il gruppo Allegion di cui facciamo parte è pioniere della sicurezza, il che significa proteggere i luoghi dove le persone vivono, imparano e lavorano anche dal punto di vista ambientale, ed è in prima linea per la diffusione e il consolidamento di una forte politica di Sostenibilità ESG.
Oltre ai vari impegni e agli obiettivi di sostenibilità, e in attuazione delle indicazioni strategiche di Allegion, CISA si impegna anche nell’aspetto Social, riservando massima attenzione all’ottenimento di una performance di eccellenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro (perseguita mediante la certificazione ISO 45001).
Dal punto di vista della Governance, attuiamo meccanismi di controllo interno e reportistica finalizzati al mantenimento della piena conformità legislativa e di una comunicazione trasparente ed efficace all’interno e verso l’esterno.
CILINDRO RS5
Il packaging del nuovo cilindro CISA RS5 rispecchia la transizione verso plastiche composte da un 30% minimo di plastica riciclata e l’uso di carta/cartone certificato lungo la filiera di approvvigionamento (ad esempio tramite certificazione FSC che garantisce che il materiale ottenuto lungo il processo di approvvigionamento abbia rispettato e tutelato l’ambiente secondo standard normativi).
Tutto ciò proprio per accelerare l’uso di risorse e materiale sempre più sostenibili, riciclabili e ri-usabili, in linea con quanto richiesto dai massimi vertici dell’EU.
25
INCHIESTA sostenibilitá
DIADORA Sostenibilità e performance vanno di pari passo
1.
Un prodotto è sostenibile nel momento in cui è stato pensato nel rispetto dell’ambiente e nella tutela delle persone e delle comunità che hanno partecipato all’intero processo. Quindi il concetto di prodotto sostenibile non si ripercuote solo nella scelta delle materie prime, ma anche di una catena di fornitura e di distribuzione che si impegni in pratiche ambientali e sociali che tutelino l’ambiente, i lavoratori e i consumatori finali. Tutto questo mantenendo quelle che sono le caratteristiche tecniche e di performance: elevata qualità, grande attenzione ai dettagli
e all’uso di materiali innovativi rappresentano per Diadora un aspetto fondamentale.
2.
La sostenibilità è diventata oggi un asset importante in qualsiasi settore. I mercati del Nord Europa sono stati pionieri/anticipatori nell’accogliere la tematica e nel trasferirla anche all’interno delle aziende. A seguire i mercati di Francia, Spagna e Italia che presentano consumatori sempre più attenti a questo aspetto nell’atto d’acquisto. Sono i giovani, in particolare, a premiare i prodotti che seguono delle buone
26
Nella visione dell’azienda, spiega Giorgio Pira, Global Sales Director Utility, un prodotto sostenibile è il risultato di un percorso che coinvolge tutti i settori ambientali e che viene perseguito continuando a garantire prodotti dalle elevate caratteristiche
pratiche, rispettose dell’ambiente e della comunità.
3.
Con l’adozione di un Sistema di Gestione Ambientale certificato ISO 14001, Diadora ha messo in pratica una serie di strumenti atti a monitorare e ridurre l’impatto ambientale e l’inquinamento generato dalle attività. Ad oggi, possiamo contare su una produzione di energia elettrica da fotovoltaico ottenuta grazie all’installazione progressiva di pannelli sulle coperture dei nostri stabilimenti e capace di soddisfare il 42% del fabbisogno energetico aziendale. La parte restante proviene esclusivamente da fonti rinnovabili. In Diadora ci siamo inoltre dotati di un sistema di governance della supply chain che comprende il Codice Etico, il Codice di Condotta e la Restricted Substances List (RSL). Abbiamo avviato un programma strutturato di valutazione, gestione e sviluppo della catena di fornitura centrato sulle tematiche di sostenibilità. A tal fine abbiamo in essere un’attività periodica interna dedicata alla valutazione dei fornitori sotto il profilo finanziario, giuridico, tecnico, di qualità e sicurezza dei prodotti e di sostenibilità. I criteri di sostenibilità adottati sono conformi agli standard e alle convenzioni internazionali più rilevanti e diffusi a livello internazionale. Poiché l’attività umana è l’asset più importante per Diadora, abbiamo l’ambizioso obiettivo di creare un ambiente lavorativo con un proprio e peculiare valore sociale, in cui il rapporto tra i vertici ed il resto della popolazione aziendale sia vissuto in modo sereno e razionale, con l’obiettivo di passare da un’attività di mera “gestione delle risorse umane” ad una più significativa attività di “gestione strategica ed umana delle persone”. Abbiamo implementato pratiche e processi di gestione delle risorse umane in grado di promuovere il benessere e soddisfare i bisogni e le aspettative di chi lavora in azienda: welfare sanitario,
PANT STONE ERGO STRETCH
È traspirante e indeformabile, grazie alla tecnologia Recall, che permette al denim di non cedere e slabbrarsi dopo il lavaggio e un uso ripetuto perché il materiale è sempre in grado di ritornare alla posizione originale, richiedendo così un numero minore di lavaggi e quindi un risparmio maggiore di acqua rispetto ad altri capi. Il denim si compone per l’83% di cotone di cui una parte RUC (cotone recuperato dalle perdite di lavorazione), e per il 16% di Poliestere riciclato principalmente da bottiglie d’acqua PET (RCP). È inoltre certificato RCS. Nel ciclo di produzione del capo viene impiegata molta meno acqua rispetto al normale denim.
orario flessibile, asilo nido aziendale, palestra aziendale, comitato mensa e altre convenzioni per favorire la conciliazione lavoro-famiglia. Tutto il personale è coinvolto in attività di formazione relative alla privacy, alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla sostenibilità. Vi sono poi ulteriori iniziative formative che riguardano l’ambito linguistico e lo sviluppo di determinate capacità personali. In merito ai nostri partner, ci assicuriamo che le condizioni di lavoro e il rispetto dei diritti umani lungo la nostra filiera siano rispettate. In Diadora ci impegniamo a garantire la qualità e sicurezza dei nostri prodotti e il miglioramento continuo dei nostri processi, come dimostrato anche dal nostro Sistema di Gestione Qualità certificato ISO 9001 per la linea Diadora Utility. A partire dal 2020 si sono poste le basi per la rinascita del Centro Ricerche Diadora (CRD), un polo scientifico delle attività dell’azienda con struttura multidisciplinare che riunisce l’esperienza di medici, bioingegneri e atleti. L’obiettivo primario del CRD è
migliorare sempre più la comprensione della prestazione per offrire all’atleta e al lavoratore il mezzo più adatto per esprimersi: calzature specializzate caratterizzate da affidabilità, comfort e sicurezza. Da questo punto continuiamo la nostra ricerca di soluzioni tecnologiche da applicare ai prodotti che commercializziamo affinché i nostri consumatori possano ottenere migliori prestazioni nello sport, nel lavoro e nella vita di tutti i giorni.
4.
La sostenibilità è un tema centrale per noi e la comunicazione è parte integrante della nostra strategia. Diadora ha pubblicato il primo Sustainability report nel 2022 relativo all’anno di esercizio 2021. Il Bilancio di Sostenibilità è strumento attraverso il quale vogliamo informare in modo completo e trasparente i nostri stakeholder sulle attività e i progetti che abbiamo svolto in ambito economico, sociale e ambientale e anticipare alcuni degli obiettivi da realizzare nel futuro.
27
INCHIESTA sostenibilitá
FILA SOLUTIONS
Fondamentale
passare al paradigma dell’economia circolare
1.
Le aziende per rimanere competitive nel mercato stanno adattando la propria offerta di prodotti e servizi alle nuove esigenze degli acquirenti, trasformandoli in chiave “green”. Un prodotto può essere considerato sostenibile se tutte le fasi del suo sviluppo, dalle materie prime alla lavorazione, dal trasporto allo smaltimento, sono state progettate con lo scopo di minimizzarne l’impatto ambientale, per soddisfare i bisogni odierni senza compromettere i bisogni futuri, in un quadro di equa distribuzione delle risorse. Di fondamentale im-
portanza la scelta delle materie prime che devono tendere al minore impatto sull’ambiente per tutto l’intero ciclo di vita del prodotto. È importante, infatti, che le materie prime utilizzate siano selezionate in modo responsabile, per non compromettere la salute del Pianeta e per non precludere alle generazioni future la possibilità di accedere a tali risorse. I prodotti dovrebbero anche essere corredati di certificazioni che ne attestino il basso impatto ambientale. Fila, da sempre, ha l’obiettivo di creare prodotti rivolti a preservare e recuperare l’estetica e l’igiene del materiale
28
Francesco Pettenon Amministratore Delegato sottolinea che è fondata sulla rivalutazione dello scarto, mentre invece l’economica lineare è basata sullo sfruttamento e sullo spreco
trattato, prolungandone di fatto la vita e portando, con queste azioni concrete, durabilità alle superfici. Nel processo di sostenibilità anche il packaging del prodotto è protagonista: introdurre contenitori riutilizzabili e riciclabili fa parte del percorso green di un’azienda. Fila, ad esempio, sta lavorando per portare tutti i prodotti in trigger e flaconi con il 50% di plastica riciclata entro la fine del 2023, mentre gli imballi secondari sono al 100% riciclabili. Le aziende dovrebbero prediligere i prodotti locali a filiera corta, perché si risparmiano emissioni inquinanti, ma anche è più semplice tenere sotto controllo la catena produttiva.
2.
Sì, se la sostenibilità è un elemento fondamentale della strategia aziendale può essere un reale fattore distintivo nel mercato odierno. I mercati dove la sostenibilità può essere rilevante sono: il Mercato Project, dove vengono richieste conformità a criteri e standard di sostenibilità e il Mercato Consumer (B2C), dove è sempre più forte la sensibilità da parte del consumatore finale nel scegliere prodotti con caratteristiche in termini di impatto ambientale e conseguente sostenibilità.
3.
Fila dà il suo contributo grazie al recupero e al riciclo dell’acqua, ottenuto tramite un nuovo impianto di osmosi inversa. Il valore dell’acqua recuperata sarà pari al 30% di quella complessivamente trattata. Un secondo passo avanti è stato fatto con l’installazione di strumenti di monitoraggio dei consumi energetici in produzione al fine di ridurre di conseguenza gli sprechi. Le attività a livello di catena produttiva sono: implementazione tabelle di lavaggio per la riduzione dei consumi di acqua in linea produttiva e nuovo impianto di produzione del prodotto Deterdek a minore impatto energetico (50% in meno). A livello di supply chain ricordo inve-
ce il Progetto Carbon Footprint UPS: Misurazione della CO2 generata dalle spedizioni con il partner UPS. Rientrano nella gestione sostenibile delle persone i progetti di CSR con Fondazione Umberto Veronesi per la prevenzione dei tumori e con Wami per contribuire a sopperire alla scarsità di acqua potabile nei paesi in via di sviluppo. Attualmente sono stati donati 976.000 litri di acqua. Il 4% della spesa annua di Fila per la cancelleria verrà indirizzato per sostenere il progetto MyAbility di Gruppo Polis, un servizio per l’integrazione delle persone con disabilità. Nell’innovazione di prodotto cito invece la sostituzione dei prodotti a base solvente con prodotti a base acqua: oggi rappresentano l’81% della
SALVATERRAZZA ECO
Formulato a base acqua e privo di componenti organici volatili, è un innovativo anti-infiltrazione, idrorepellente, consolidante e mineralizzante. Protegge fessure e crepe delle superfici fino a 1 mm, eliminando il problema delle infiltrazioni, contrastando il deterioramento e aumentando la durabilità dei materiali. Può essere utilizzato in tutti i progetti che prevedono certificazioni della sostenibilità degli edifici lungo tutto il ciclo di vita (CAM Edilizia).
produzione annua e le certificazioni di prodotto legate a criteri di sostenibilità (Indoor Air Comfort Gold).
4.
Per Fila la sostenibilità è al centro della propria strategia di innovazione di prodotto e di processo, pertanto ritiene fondamentale un’adeguata comunicazione verso la propria clientela. La comunicazione prende spunto dalla visione aziendale, ovvero prendersi cura nel tempo della bellezza delle superfici. I premi ricevuti sono infatti il riconoscimento dei progetti e delle attività già realizzate in tema di sostenibilità (ESG) e costituiscono uno stimolo a cercare di migliorare sempre di più le proprie prestazioni.
29
INCHIESTA sostenibilitá
FRA-BER
Per noi è un obiettivo davvero sfidante
Trattandosi di prodotti chimici, spiega Marta Berton, Account Communication Manager gli investimenti in R&S sono volti all’individuazione di alternative sostenibili nella composizione e anche nel packaging
nostro reparto di Ricerca e Sviluppo lavora costantemente al fine di trovare alternative sostenibili sia nella composizione dei prodotti, sia nel packaging. Tale tema richiede moltissime risorse e impiego di tempo e il tutto si concretizza nello studio, nella ricerca e nello sviluppo di prodotti con caratteristiche sostenibili.
2.
1.
La sostenibilità è un tema molto importante per Fra-Ber, ma naturalmente molto difficile da affrontare trattandosi di prodotti chimici. È per questo che il
È una leva di grande importanza soprattutto in quei mercati attenti alla tematica della sostenibilità quali quelli del Nord Europa (Svezia, Norvegia, Finlandia ecc…) dove, normalmente, il tema è
affrontato su molti fronti e tante sono le certificazioni e i processi attivati in merito a questo argomento. Anche altri Paesi mostrano sempre di più una certa attenzione al tema “green”, ma naturalmente tutto dipende molto dall’impostazione culturale, dalla situazione economica e politica del Paese.
3.
Per quanto si riferisce invece alle attività concrete già posta in essere abbiamo implementato il sistema fotovoltaico per diminuire l’impatto ambientale dell’azienda. Utilizzo di auto aziendali ibride, raccolta differenziata, riduzione dell’uso della plastica con inserimento di distributori di acqua, implementazione archivi digitali e riduzione degli incontri in presenza sono invece le attività promosse dall’azienda sul fronte della gestione del personale. Infine, venendo all’innovazione prodotto cito la messa a punto di prodotti contenenti anche tensioattivi di origine vegetale ed enzimi. Ne sono un esempio alcuni prodotti della linea Innovacar dedicati all’utilizzatore finale (end user) e la linea professionale Evoenzymes oltre all’utilizzo di taniche “seconda vita” realizzate con materiale riciclato.
4.
In Fra-Ber teniamo molto non soltanto a comunicare le varie certificazioni “green” che negli anni abbiamo ottenuto, ma altrettanto a educare i consumatori sui vantaggi diretti e indiretti dei prodotti che presentano le maggiori caratteristiche di sostenibilità.
Taniche Evoenzym
LINEA PROFESSIONALE EVOENZYMES
Fra-Ber utilizza per la propria linea professionale Evoenzymes una formula brevettata con un mix di enzimi e microrganismi attivi già a basse temperature capace di garantire performance straordinarie anche sugli sporchi organici più ostinati. La linea è conforme ai requisiti previsti dalla VDA, l’associazione tedesca tra i cui membri troviamo Audi, Mercedes e Porsche e la classe A ottenuta è sinonimo di maggior tutela delle parti delicate del veicolo come quelle zincate e in alluminio.
IL PORTALE ITALIANO DELLA FERRAMENTA
IL TUO ANNUNCIO in pochi secondi VISIBILITÀ GARANTITA dove serve NON ASPETTARE, entra e registrati!
SERVIZI
Operatori del settore trovano prodotti, servizi e informazioni Raggiungi i migliori clienti potenziali
www.ferramenta2000.net
TERAPLAST Abbiamo un team dedicato a questa tematica
Sebastiano Cavazza, Responsabile Marketing e Comunicazione annuncia che da circa un anno sta analizzando gli impatti positivi e negativi di tutti i processi aziendali nell’ambito di un percorso volto alla stesura del primo Bilancio di sostenibilità
1.
La sostenibilità di un prodotto viene misurata in relazione al ciclo di vita dell’articolo, in base alle materie prime utilizzate (se materia prima vergine o materiale seconda vita), in base alla riciclabilità del prodotto in modo che il
prodotto possa tornare ad essere nuovamente materia prima, e, infine considerando la tipologia di energia utilizzata per la produzione, proveniente da fonti rinnovabili o non rinnovabili. Questi sono i principali fattori che Teraplast monitora costantemente per proseguire nella pro-
gettazione di articoli realizzati nel rispetto dell’ambiente e attraverso un utilizzo consapevole delle risorse.
2.
Come azienda, crediamo che la tematica della sostenibilità oggi debba
32
INCHIESTA sostenibilitá
essere affrontata in maniera approfondita e accurata. Potrà certamente dimostrarsi una leva competitiva per le realtà che sapranno, in maniera trasparente e certificata, dimostrare i miglioramenti apportati non solo in ottica ambientale ma anche considerando la sfera economica e sociale. Grazie ai risultati ottenuti da alcune ricerche di mercato, è emerso che anche nel settore garden il target più sensibile alla tematica della sostenibilità è rappresentato da profili piuttosto giovani che nel punto vendita si dimostrano curiosi ed interessati ad approfondire per poter fare, in fase di acquisto, una scelta il più consapevole possibile.
Teraplast è impegnata nella stesura del primo Bilancio di Sostenibilità. In questo percorso che dura da più di un anno, il team di sostenibilità interno ha analizzato gli impatti positivi e negativi
CAPRI, RODI E KOS
Vasi e fioriere della linea Insula sono ecosostenibili e combinabili tra loro per dare nuova vita agli spazi. Realizzati con tecnologia a iniezione in plastica riciclata post consumo e riciclabile al 100% i vasi sono caratterizzati da una finitura leggermente rigata, piacevole al tatto. Sono certificati “Plastica Seconda Vita” dall’ IPPR - Istituto per la promozione delle Plastiche da Riciclo.
di tutti i processi aziendali, andando a coinvolgere anche gli stakeholder esterni per approfondire tematiche inerenti nuovi prodotti, tecnologie, persone e comunità. Questo progetto permetterà di mappare annualmente i progressi in ambito di sostenibilità economica, ambientale e sociale e di perseguire gli obiettivi volti a ridurre l’impronta aziendale.
4.
La sostenibilità è al centro delle attività di comunicazione, oltre che delle attività di ricerca & sviluppo dell’azienda. Attraverso il brand Tera ci impegniamo a divulgare il nostro progetto di sostenibilità e a trattare l’argomento della plastica con consapevolezza e trasparenza. Inoltre, con il progetto del Bilancio di Sostenibilità è stato istituito un team interno dedicato a questa tematica, con l’obiettivo di condividere e diffondere una cultura di rispetto e responsabilità dentro e fuori l’azienda.
33
3.
INCHIESTA sostenibilitá
VARTA ITALIA
Attuiamo e promuoviamo uno stile di vita sostenibile
Attenzione ai processi produttivi, ai materiali utilizzati e alla qualità dei prodotti sviluppati, gestione sostenibile delle persone e attività volte a promuovere una cultura della sostenibilità nelle scuole. Agostino Spallina, Managing Director, fa il punto sulle attività portate avanti dall’azienda
1.
Nel mercato delle batterie e dell’energia portatile sono diversi i requisiti che un prodotto deve soddisfare per es-
sere riconosciuto come sostenibile, a partire dal ciclo di produzione. In questo ambito, quindi, Varta si concentra su tecnologie avanzate con processi
integrati di protezione ambientale, risparmio di risorse e riduzione delle emissioni. Sul fronte dei prodotti, invece, è importante impegnarsi per una loro sempre maggiore compatibilità con l’ambiente: per quel che riguarda le batterie, ad esempio, l’obiettivo è di fare sì che siano potenti ma sicure, abbiano una lunga durata e si possano smaltire in modo sostenibile, facendo leva su tecnologie innovative orientate a ridurre o addirittura evitare possibili effetti a lungo termine sull’ambiente. Nei modelli ricaricabili è infine importante incrementare la percentuale di contenuto riciclabile. Al fine di soddisfare questi requisiti e addirittura superarli, abbiamo messo a punto linee guida dedicate alla protezione ambientale che fissano uno standard più elevato rispetto a quello richiesto dalle normative legali.
Certamente: ritengo che la sostenibilità non solo sia una reale leva competitiva, ma che proprio in un settore sfidante come il nostro sia imprescindibile, ed è per questo che l’impegno in questa direzione deve essere sempre più intenso, concreto e quantificabile. Nel caso di Varta un altro fattore non trascurabile e distintivo rispetto ai competitor consiste nell’ubicazione della logistica e dei nostri stabilimenti in Germania, che ci consente di raggiungere in modo facile e capillare i nostri clienti contenendo l’inquinamento. Riteniamo che un’attenzione all’am-
34
2.
biente tangibile e sempre più alta possa essere riconosciuta e apprezzata soprattutto dai giovani Millennial e dai ragazzi della Generazione Z, nati all’alba degli anni Duemila, particolarmente sensibili riguardo a questo tema.
Sono diverse le attività concrete già poste in essere in direzione della sostenibilità, e interessano diverse aree. Per quel che riguarda l’attenzione all’ambiente, per esempio, l’impatto energetico dei nostri processi non viene solo controllato, ma anche valutato e ottimizzato se necessario, anche in fase di sviluppo e acquisto di nuovi impianti di produzione. La stessa cura viene posta nella scelta dei fornitori: ci impegniamo infatti a lavorare con aziende qualificate per lo smaltimento dei rifiuti. Per quel che concerne invece la supply chain, la presenza di un magazzino centralizzato in Europa e la razionalizzazione dei trasporti ci hanno permesso di gestire al meglio le nostre attività, che si basano su una complessa rete di fornitori. Nell’ambito dell’innovazione di prodotto, l’ultimo re-launch, che ha coinvolto l’intera gamma si è concentrato proprio sull’o-
biettivo di renderli più eco-compatibili, oltre che più performanti e sicuri. La direzione ecosostenibile si riflette innanzitutto nei packaging, che si distinguono per le innovazioni uniche dei materiali. Per la maggior parte dei prodotti, dalle pile ai power bank, Varta ha scelto infatti di eliminare completamente la plastica tra i materiali destinati agli imballaggi.
Sul fronte della tecnologia, ci siamo concentrati sul potenziamento delle performance delle batterie, realizzate con materiali all’avanguardia e di alta qualità che producono un mix energetico di anodo e catodo dalla formula perfezionata; le AAA, in particolare, sono le migliori alcaline di sempre prodotte da Varta. Il packaging, in cartone, è riciclabile al 100%. Sono state inoltre incrementate le prestazioni delle batterie ricaricabili della gamma Recharge Accu Power, ora in grado di raggiungere fino al 66% di cicli in più. Tra le batterie speciali, quelle a bottone offrono il 70% di energia in più. Quanto alla linea Recharge Accu Recycled, la più rispettosa dell’ambiente, è prodotta con la percentuale maggiore di contenuto riciclato (+21%) sul mercato, e i blister sono al 100% plastic free. Partendo dal presupposto che il rispetto per l’ambiente si lega anche a una gestione sostenibile per le persone promuoviamo infine, in modo diffuso, lo smart working.
4.
DeCISAmente: è un argomento sempre più centrale nella nostra attività di comunicazione, che mira a valorizzare tanto l’attenzione che dedichiamo ai processi produttivi, quanto quella che rivolgiamo ai materiali che utilizziamo e alla qualità dei prodotti che sviluppiamo. Grande rilievo viene dato all’utilizzo di materiale riciclato e riciclabile: nei prodotti, come nel caso della gamma di batterie Recharge Accu Recycled, e nei packaging.
Tanto l’attività sui canali tradizionali
che su quelli digitali, tuttavia, non si limita a comunicare risultati, numeri e riconoscimenti. Ci muoviamo anche a monte per promuovere la cultura della sostenibilità: attraverso contenuti che incentivano alla raccolta e al corretto smaltimento e riciclo delle batterie così come tramite iniziative educational volte a coinvolgere i giovani. Ne sono stati un esempio, in questi ultimi due anni, il progetto Vartakidz- salviamo l’ambiente pila per pila, rivolto ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di I grado, e Varta Students’ Academyun mondo di innovazione, tecnologia e sostenibilità, il progetto didattico e contest scolastico per le classi terze, quarte e quinte delle Scuole Secondarie di II grado orientato ad avvicinare i giovani all’approfondimento di questi tre grandi temi.
EASY CHARGER
I nuovi Easy Charger assicurano un risparmio e una riduzione dell’impatto ambientale notevoli: caricano infatti le batterie in modo affidabile in sole 4,5 ore e sono dotati di un accattivante LED verde che si accende per mostrare quando il processo di ricarica è completo.
35
3.
iSeo, coSÌ Stiamo rideFinendo iL concetto di controLLo acceSSi
Asia, Medio Oriente, Sud Africa e Sud America. Nella nostra offerta distinguiamo due categorie: Mechanical, che comprende cilindri, serrature e in generale tutti i prodotti meccanici, e Connected, che raggruppa i prodotti dotati di antenna, chip o altro dispositivo che possono essere gestiti attraverso il telefono, una tessera Rfid, un tag, l’impronta digitale o con dei software che, con diversi gradi di complessità, abilitano alla gestione delle mobile credential degli accessi delle singole abitazioni o di interi edifici.
Mechanical e Connected: quale dei due è prioritario per ISEO?
Da quando nel settembre 2021 ha presentato la propria nuova identità di marca incentrata sul concetto di Ultimate Access Technologies to unlock your freedom to move ISEO ha perseguito con determinazione l’obiettivo di veicolare sul mercato sistemi e prodotti che le consentissero di mantenere la promessa di rendere accessibile a tutti la possibilità di regolare e gestire gli accessi e i flussi di persone, in totale sicurezza e libertà. E proprio da questo ha inizio l’intervista a Massimo Riggio, Chief Strategic Marketing Officer.
Come si concretizza questo posizionamento nelle novità di prodotto annunciate per il 2023?
Sono davvero tante le novità che andremo a presentare quest’anno. Tutte sono rappresentative della nostra identità di marca sintetizzata nella tagline Ultimate Access Technologies. Intendiamo Ultimate come estremo in termini d’innovazione e Access Technologies come tutto quanto ha a che fare con l’accesso a edifici, appartamenti, uffici e, in generale, a tutti gli spazi di vita. ISEO realizza l’85% del proprio fatturato in Europa, continente nel quale si distingue per l’ampiezza e la completezza della gamma proposta, ma opera anche in
La nostra suddivisione di fatturato vede la parte Mechanical incidere per circa tre quarti e la Connected per la restante parte, tenendo conto che anche i sistemi connessi utilizzano comunque strumenti meccanici. Per quanto riguarda le prospettive di mercato, ritengo interessanti le indicazioni offerte da alcune recenti ricerche. Le loro stime per l’Europa parlano di una crescita del +3% per la parte meccanica, dovuta principalmente alla sostituzione e alle forniture per nuovi edifici e, almeno per quanto riguarda l’Italia e alcuni altri Paesi coinvolti, anche alle ricadute del PNRR, e di un incremento del +8% per i sistemi connessi. ISEO segue questo trend a un passo leggermente superiore. Concordiamo con queste ricerche quando affermano che in prospettiva i prodotti e i sistemi connessi sono quelli destinati a mantenere un tasso di crescita più sostenuto. Se, ad esempio, parliamo di nuove abitazioni, ormai è considerato uno standard avere la domotica o almeno la possibilità di controllare riscaldamento e accessi in maniera digitale. Il futuro sarà sicuramente lì. Detto questo, occorrerà comunque saper fare anche la parte meccanica che è quella che fisicamente dà la sicurezza. Per questo ISEO, che investe circa il 4% del proprio fatturato in R&D, continuerà a proporre tante novità in entrambi i campi. Verranno veicolate in tutti i canali da noi presidiati, distributori, Locksmith, Ferramenta e OEM. Li presenteremo anche agli end user professionali e in particolare ai prescrittori.
36 I PROTAGONISTI
Massimo Riggio, Chief Strategic Marketing Officer fa il punto sulle novità di prodotto in arrivo quest’anno e sottolinea come nelle loro caratteristiche e funzionalità mantengano la promessa dell’azienda di fornire le più avanzate tecnologie di accesso per garantire il massimo in termini di sicurezza e libertà di movimento
Quali sono le novità di prodotto più importanti che lancerete nel 2023?
A cavallo tra il 2022 e inizio 2023 abbiamo presentato una gamma composta da ben 9 cilindri che sono quasi tutti brevettati. Questo sottolinea uno degli aspetti che riguarda l’identità della marca e, per la precisione, la scelta di collocarsi nella fascia medio alta e di puntare su innovazione, vicinanza al cliente e tecnologia. Questa gamma consentirà all’utente di scegliere la soluzione o il cilindro che gli garantisce il livello di sicurezza desiderato e rientra nella fascia di prezzo che vuole affrontare.
Tra quelli brevettati figura il cilindro R ME, dove ME sta per Mobile Element, che è anche il Top di gamma. Si caratterizza per la presenza all’interno della chiave di un elemento mobile che, quando viene inserita nella serratura, fa scattare un dispositivo che permette al cilindro di liberarsi. In questo modo assicura un livello di protezione ancora più alto contro i tentativi di effrazione. Tra le novità brevettate anche gli Special Pin Inserted, una specie di perno che allinea gli altri perni del cilindro prima di attivare l’apertura. Anche in questo caso, il risultato è un significativo innalzamento del livello di protezione contro tentativi di forzare la porta usando strumenti tradizionali.
Quali le novità in arrivo per la parte Connected?
Una è sicuramente la gamma di cilindri mecatronici F9000, che è stata rinnovata nel software. Attualmente è tra le più vendute sul mercato, perché ISEO è tra le poche aziende ad avere questo tipo di cilindri. Un’altra è il cilindro elettronico Libra, che rappresenta la soluzione ideale per il controllo degli accessi e anche per installazioni in retrofit per la sostituzione di cilindri meccanici a profilo europeo su porte nuove e anche già esistenti. A partire da maggio saranno disponibili le nuove versioni delle nostre due App. In particolare, Argo è ora compatibile con il comando vocale (Voiceover per iOS e TalkBack per Android) che fornisce descrizioni udibili di tutto quello che appare sullo schermo e ad ogni tocco effettuato, migliorando l’accessibilità degli ipovedenti. V364, che fin qui veniva utilizzata negli edifici per gestire numerosi accessi, potrà essere usata anche con le porte blindate dotate della serratura connessa e automatizzata X1R Smart. In questo modo diventa possibile impostare la chiusura automatica della porta blindata quando si esce e l’apertura dall’interno con la sola maniglia. La libertà di utilizzo è massima e questo è indubbiamente un plus sempre, ma soprattutto in situazioni nelle quali, ad esempio nel caso di un B&B, è necessario gestire gli accessi su diverse porte blindate.
37
Come comunicate tutte queste novità?
L’azienda ha investito e sta investendo molto per comunicare tutte le sue novità attraverso la carta stampata, i canali digitali come il sito e i social media. Abbiamo anche rinnovato completamente sia la comunicazione di prodotto che i materiali disponibili nei punti vendita. Per entrambe le gamme abbiamo realizzato dei demo kit, che mostrano il funzionamento dei vari prodotti. Abbiamo predisposto dei poster che rappresentano la gamma cilindri meccanici in maniera semplice e comprensibile. Ci rivolgiamo a target diversi che vanno dall’installatore, all’architetto che segue grandi progetti fino all’utilizzatore finale. Fermo restando che, ovviamente, l’identità della marca è la stessa, il messaggio viene declinato in modo diverso a seconda che sia rivolto a un target B2B o B2C. Nel primo caso ci affidiamo a interviste, al sito web e
a brochure più tecniche. È rivolta proprio a un interlocutore più professionale, la nuova brochure che presenta tutta la gamma utilizzando un linguaggio e immagini più tecniche. Citiamo, ad esempio, le certificazioni che sono un altro plus che va ad aggiungersi ai brevetti. Quando l’interlocutore è un professionista, una certificazione è di per sé rappresentativa delle caratteristiche del prodotto.
Lo scorso novembre avete investito in una campagna di affissioni per comunicare il concetto della libertà di movimento, che è parte del vostro posizionamento. L’obiettivo era stimolare la domanda dal basso? Si tratta di una delle iniziative previste dalla nostra strategia di comunicazione e non certamente della principale. A riportare in auge le affissioni sono stati i grandi marchi della moda che
38
I PROTAGONISTI
hanno cominciato a rivestire i ponteggi delle case in ristrutturazione a Milano con la propria pubblicità. Si è trattato di un’iniziativa con finalità di brand awareness. Di solito i privati delegano totalmente all’installatore la scelta della serratura. Volevamo sensibilizzarli sul fatto che anche in questo ambito la marca è un elemento distintivo e richiamare la loro attenzione su ISEO.
Fate anche formazione sul punto vendita?
La formazione viene affidata alla nostra forza vendita. Su YouTube sia sul nostro canale che su post di vari professionisti sono disponibili molti filmati esplicativi delle funzionalità dei diversi prodotti. Il nostro Competence Center è a disposizione per garantire assistenza rispondendo a chiamate e anche alle richieste arrivate via mail o attraverso i post. Il mix tra comunicazione istituzionale, rete vendita, documentazione digitale e servizio assistenza assicura una buona copertura, specie in Italia. Oltre a questo organizziamo attività di formazione presso la sede che, di solito, coinvolgono i distributori in Italia, le grandi ferramenta e alcuni distributori esteri.
In prospettiva, quali sono i trend che guideranno l’innovazione di prodotto oltre alla connettività?
Anche se attualmente il fatturato nostro e anche dei nostri competitor arriva soprattutto dalla meccanica, in prospettiva uno dei trend è sicuramente proprio quello della connettività e della digitalizzazione. Non fosse altro che per il fatto che le nuove generazioni sono nate digitali, è impensabile pensare di puntare su un’offerta esclusivamente meccanica. Si parla molto di privacy e questo fa sì che l’attenzione degli utenti si concentri su questo aspetto, anche se già oggi i nostri dispositivi assicurano la massima sicurezza essendo crittografabili. Continueranno ad essere determinanti l’affidabilità, la capillarità e la raggiungibilità dei prodotti e del marchio. Uno degli elementi che rende confidenti i nostri clienti in Italia è proprio constatare che i nostri prodotti sono facilmente reperibili sul mercato.
Affidabilità è un concetto ampio che riguarda il prodotto, ma anche l’assistenza… Ritiene premiante il fatto che ISEO sta concentrando in Italia e in Europa la propria produzione?
Il nostro R&D è in Italia e in Europa e precisamente in Romania, dove è rivolta a quegli specifici mercati, Francia e Spagna. Produciamo in Italia, Germania e Romania, sempre per la parte rivolta a quei mercati. La maggior parte dei nostri cilindri viene prodotta in Italia e per la restante parte in Germania. Anche le serrature vengono prodotte in Italia. In Francia vengono invece assemblate parti provenienti da Italia e Germania. Tutto questo per dire che non da oggi la scelta di ISEO è stata di non avere produzioni in Paesi Low Cost. Unica eccezione un cilindro della fascia entry level (tipicamente
usato per accessi di bassa sicurezza come quelli di una cantina) che viene prodotto in Cina su nostro disegno.
E per quanto riguarda i software?
Microhard, un’azienda italiana della provincia di Como, segue la parte di ricerca e sviluppo per il software, ma le chiavi e i cilindri digitali vengono prodotti a Pisogne. Sulle nostre confezioni compare l’indicazione Made in Italy o Made in Europe, perché sappiamo che, specie per un prodotto tecnologico come il nostro, rappresenta una credenziale. Soprattutto dopo che le criticità a livello di reperibilità di prodotto e supply chain hanno valorizzato la prossimità.
Come avete affrontato le criticità nel reperire l’acciaio che è la vostra materia prima per eccellenza? È stata una spinta ad accelerare la ricerca di materiali alternativi?
Come tutti, due anni fa siamo stati impattati dall’aumento delle materie prime e devo riconoscere che i nostri clienti hanno compreso che esclusivamente da questo dipendevano i ritocchi ai listini. Per quanto riguarda, invece, la reperibilità dei materiali, c’è stata innegabilmente una fase di difficoltà di approvvigionamento, ma abbiamo retto bene, grazie al nostro panel di fornitori e all’abilità di chi al nostro interno segue la programmazione. Tant’è che nel 2021 e nel 2022 il fatturato è cresciuto molto grazie all’aumento dei prezzi, ma anche a un incremento di volumi. Per quanto riguarda la spinta a cercare alternative all’acciaio, devo dire che al momento siamo vincolati a metalli come l’acciaio, l’ottone e la zama. E questo perché a oggi soltanto i metalli garantiscono gli indici di resistenza necessari per ottenere i brevetti e le certificazioni cui accennavo prima. Non escludo che in futuro, anche se non nei prossimi cinque anni, possano essere individuati nuovi materiali o leghe in grado di assicurare queste performance.
Vi avvalete di partnership con enti di ricerca esterni come le università?
Abbiamo delle partnership, tra cui una col Politecnico di Milano con cui stiamo conducendo una ricerca sull’impatto ambientale che dovrebbe concludersi entro qualche mese. Sofia Locks, la start up che abbiamo acquisito nel 2021 e che sviluppa soluzioni di controllo accessi cloud native, era una start up del Politecnico di Milano.
39
La SerratUra, Un concetto e Un prodotto in grande evoLUZione
Anche se al momento le serrature meccaniche continuano a rappresentare la voce più importante nel fatturato delle aziende produttrici, la crescita costante del mercato delle smart home, che nel 2022 ha fatto registrare un incremento del +18% rispetto al 2021, porta a ritenere che in prospettiva l’incidenza delle serrature intelligenti è destinata ad aumentare. E anche in tempi piuttosto rapidi. Quali sono allora, le tipologie di serrature su cui stanno investendo le aziende protagoniste di questo speciale? Massimo Caselli, Direzione
Commerciale di Cipierre spiega che la sua azienda sta “lavorando, in collaborazione con una società terza, allo sviluppo di soluzioni smart da abbinare e da implementare alla nostra gamma di serrature”. ISEO Ultimate Access Technologies investe ogni anno importanti risorse per continuare a innovare e a far evolvere la propria gamma. Un approccio che, spiega Ermanno Formisano, Market Leader Southern Eastern Europe trova conferma nella “serratura X1R Smart, la cui tecnologia è stata oggi integrata con un lettore ad
impronta digitale, funzionante grazie alle stesse batterie della serratura. Un altro prodotto importante, in linea con l’evoluzione del mondo del Cloud, è la soluzione Connected che, attraverso lo Smart Gateway ISEO, permette la gestione e l’apertura di X1R Smart anche da remoto. L’innovazione richiede investimenti”, sottolinea Formisano, “e ISEO sta puntando molto sui settori della ricerca e sviluppo, come testimonia la recente nascita dell’Hub Ricerca&Sviluppo a Pisogne, nuovo centro di ricerca corporate, sorto per
40 SPECIALE serrature
Rappresenta l’elemento cardine della sicurezza di edifici pubblici, aziende, luoghi d ritrovo e abitazioni private e negli ultimi anni è stata al centro di una trasformazione che riguarda l’evoluzione verso modelli Smart, ma anche il continuo upgrade di quelli più tradizionali
DOMO CONNEXA Smart door, smart living.
DOMO CONNEXA è la soluzione CISA che trasforma la porta blindata in una smart door. Attraverso la Nuki App consente di aprire e chiudere la porta, controllare lo stato della porta (aperta, chiusa, armata). Inoltre è possibile concedere autorizzazioni per l’accesso a terze persone specificando giorni e fasce orarie di validità.
Controllo da remoto. Con DOMO CONNEXA si possono creare o modificare credenziali in tempo reale anche quando si è lontano da casa. Si può controllare lo storico degli accessi e integrare con gli assistenti vocali all’interno della casa.
CISA BUTTON è il pulsante intelligente che racchiude il cervello di DOMO Connexa e trasforma una tradizionale porta motorizzata in una Smart Door.
CISA DOMO è la serratura motorizzata che combina i massimi livelli di protezione e resistenza previsti dalla norma con il comfort acustico della meccanica avanzata. Sicurezza, tecnologia e praticità di utilizzo in un’unica serratura.
cisa.com cisa.vendite@allegion.com
Cisa - Il nuovo cilindro europeo RS5 certificato SKG*** con sistema di cifratura a 5 file di perni radiali unisce la massima sicurezza meccanica con la protezione digitale offerta dalla piattaforma SECURiCARD. Attivando il proprio account i clienti possono visualizzare lo storico delle operazioni, ricevere notifiche via SMS e mail delle richieste di duplica e persino attivare la verifica in due passaggi con OTP. Tutte le operazioni possono essere gestite in
La serrature Smart soppianteranno le altre?
rispondere alle esigenze del mercato e per rafforzare le competenze di tecnici e giovani ingegneri. In questo modo, ISEO mira a incrementare la produttività e andare incontro al continuo sviluppo del comparto IoT, sempre più importante per lo sviluppo della connettività: il legame tra prodotti e funzionalità digitali è infatti oggi imprescindibile. Inoltre, l’azienda ha in mente di investire 37 milioni di euro fino al 2025, testimonianza di un percorso che guarda al futuro. A livello di comunicazione, ci concentriamo sulla stampa di settore, ma anche generalista per promuovere valori e filosofia aziendale”. Luigi Cola, Responsabile Commerciale Italia riferisce che
Le aspettative per il 2023
Serrature Meroni “è concentrata su entrambe le tipologie (meccaniche e smart) ed è ad oggi in grado di offrire una gamma completa che comprende sia serrature meccatroniche che smart con sistema di controllo accessi ed APP”. Al momento, il focus di Viro, spiega Miryam Sarti, Responsabile Comunicazione Esterna “è sullo sviluppo di nuove soluzioni che possano motorizzare le serrature meccaniche già installate con controllo da remoto, oltre a introdurre e rinnovare prodotti meccanici per renderli più funzionali ai bisogni dell’utente finale come Eagle per le serrande o Van Lock Compact per i furgoni di piccole dimensioni”.
In generale il primo trimestre si chiude con una crescita a doppia cifra rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, credo però vi sarà una flessione a ridosso della fine del primo semestre e nell’ultima parte dell’anno, proprio a fronte dei correttivi intervenuti nella gestione degli incentivi in ambito edilizio.
Massimo Caselli, Direzione Commerciale di Cipierre
La vendita di serrature e cilindri nel canale OEM l’anno scorso ha visto una crescita rilevante, spinta, anzi meglio, trainata, dai super bonus, mentre in questo primo trimestre c’è stato un rallentamento. Comunque, anche per quest’anno la legge di Bilancio ha prorogato il Bonus Casa, che comprende il Bonus Sicurezza 2023, uno sconto fiscale fino al 50% che offre la possibilità di installare
Forse in futuro e con tempi e tassi di incremento della penetrazione che varia in funzione degli ambiti applicativi e delle complessità della gestione degli accessi. “Le serrature Smart”, dichiara Michele Schiavarelli Product Marketing Manager CISA, vengono prevalentemente utilizzate in tutte quelle situazioni in cui occorre gestire gli ingressi di diverse persone in diversi momenti della giornata in modo sicuro e pratico, anche da remoto. Offrono inoltre il vantaggio di rendere più sicura e pratica la fornitura di numerosi servizi a domicilio per tutti gli utenti. Ad esempio, nel residenziale, consentono di controllare gli accessi, verificare lo stato della porta e aprire da remoto a familiari o persone esterne senza bisogno di chiavi fisiche. In ambito pubblico e commerciale consentono di monitorare e tracciare gli accessi e anche di assegnare credenziali in base a ruoli e responsabilità, anche temporanee, limitando l’accesso ad ambienti e dati sensibili e impostando l’apertura e chiusura a orari prestabiliti. Non da ultimo, in ambito hospitality consentono la dematerializzazione dei servizi di accoglienza e l’assegnazione e la revoca di credenziali a distanza in totale sicurezza. In sintesi”, conclude Schiavarelli, “le serrature smart si af-
sistemi di sicurezza domestici finalizzati a prevenire il rischio di comportamenti illeciti da parte di terzi, tra cui anche le serrature.
Michele Schiavarelli Product Marketing Manager CISA
Il primo trimestre dell’anno si è dimostrato migliore delle attese, con un trend in tenuta e leggera crescita. Per il nostro settore/mercato, non si evidenzia nessuna influenza dovuta al rallentamento dei bonus edilizi.
Luigi Cola, Responsabile Commerciale Italia di Serrature Meroni
Nei primi tre mesi dell’anno si è visto un arresto della crescita del 2022. Per il momento, questo primo trimestre si allinea all’andamento del 2022.
Miryam Sarti, Responsabile Comunicazione Esterna di Viro
42
serrature
SPECIALE
Protettore magnetico MR500 e gamma MAGROUND di DiSec Efficaci contro l’attacco dell’acido
Nella lunga competizione tra guardie e ladri, questi ultimi sono sempre alla ricerca di nuovi metodi per riuscire ad aprire le porte dei privati cittadini con tecniche ogni volta più ingegnose e silenziose. L’ultima di queste riguarda l’uso di un acido speciale che ha un forte impatto su alcuni tipi di metallo, quali ottone, zama ecc. Con l’utilizzo di tale sostanza le parti metalliche di cilindri e serrature subiscono un processo di scioglimento del materiale che rende molto facile l’apertura della serratura. DiSec, sempre all’avanguardia e sempre pronta a trovare una soluzione ai più svariati attacchi alle serrature, ha sviluppato dei sistemi che rendono inefficace l’uso di tale acido. Il protettore magnetico MR500, e
tutta la gamma MAGROUND, totalmente in acciaio INOX, con le loro chiavi magnetiche ostruiscono e vanificano l’attacco dell’acido. Disponibili in diverse versioni per adattarsi a tutti i tipi di porta, tutta la gamma è già in commercio da diverso tempo ed è disponibile in varie finiture.
Chi è DiSec Nata nel 2000 per sviluppare nuovi sistemi di protezione per serrature, DiSec è riuscita a ricavarsi una posizione di leader nel mercato con prodotti innovativi che rispondono alle moderne richieste di sicurezza. Offre una vasta gamma di protezioni antivandalo e antieffrazione, magnetiche e non, e una serie importante di mostrine, accessori e dispositivi di valido aiuto per i locksmiths. La stretta collaborazione con gli specialisti del settore ha permesso di sviluppare una
gamma di prodotti altamente all’avanguardia che ben si attaglia alle specifiche necessità degli utenti. Per rispondere in modo rapido ed efficace alle diverse necessità Disec (la cui produzione avviene interamente in Italia) si è attrezzata con le più moderne tecnologie Cnc e laser per una produzione di precisione e di qualità certificata, riconosciuta ed attestata dall’Istituto Giordano, (Ente Certificatore Europeo) e dal certificato UNI EN ISO 9001. Disec ha ottenuto anche la certificazione ambientale UNI EN ISO 14001 che attesta l’attenzione e l’impegno quotidiano per il rispetto dell’ambiente e per il risparmio delle risorse naturali. DISEC
Via Enrico De Nicola, 2 - 31058 Susegana (TV)
Tel: (+39)0438453040 Fax: (+39)0438453033
www.disec.it - disec@disec.it
https://vimeo.com/disectv
https://www.youtube.com/user/DiSecTV
https://www.instagram.com/disecsrl/ https://www.facebook.com/disecmadeinitaly/
https://it.linkedin.com/company/disec-srl
La scheda
Già disponibili in commercio rappresentano la soluzione ideale contro la più recente tecnica di effrazione utilizzata per vanificare la sicurezza delle serrature realizzate in alcuni tipi di metallo come ottone, zama ecc.
S.R.L. Prodotti per la sicurezza
43
SPECIALE serrature
fermeranno sempre più in quelle realtà dove è necessario poter intervenire in tempo reale per garantire sia la sicurezza sia il comfort degli utilizzatori a costi ragionevoli, ma anche in tutti i nuovi smart building che prevedono l’integrazione della sicurezza con la domotica e il controllo a distanza”.
“ISEO” afferma Ermanno Formisano, “è presente nel mercato degli accessi smart da più di 10 anni, con un portafoglio prodotti in continua evoluzione. Gli accessi smart - in grado di interagire in tempo reale con dispositivi smart - iniziano ad essere diffusi sia nel mercato residenziale sia tra clienti industriali e commerciali, come palestre, scuole, università, ma anche banche e uffici pubblici. Ad oggi, abbiamo due piattaforme, che comunicano secondo i parametri classici dell’IoT: Argo, rivolto al settore residenziale, e V364, per clienti commerciali e industriali. Sono utilizzate per lo sviluppo di serrature motorizzate, o per dispositivi digitali alimentati a batteria, come la placca maniglia Aries. Tra i prodotti più venduti c’è X1R Smart, serratura elettronica motorizzata per porte blindate che, tramite l’app Argo, rende possibile la completa gestione della serratura direttamente dallo smartphone”. Guardando ai diversi ambiti applicativi Formisano rileva che “il mercato delle soluzioni di accesso intelligente ha un grande potenziale, grazie alla tecnologia che apporta sempre nuove migliorie per quanto concerne la sicurezza degli ambienti domestici
e lavorativi. Il settore IoT nelle applicazioni Safety&Security delle abitazioni, intrinsecamente legato al mercato delle Smart Home, è infatti stimato a 20 miliardi di dollari nel 2030. Negozi, uffici e locali commerciali, possono sfruttare questa tecnologia per gestire gli ingressi e le uscite in maniera più efficiente. Gli accessi smart vengono anche utilizzati nella gestione dei servizi, come hotel e B&B. Le soluzioni smart e connesse sono oggi più richieste nel segmento che interessa progetti e imprese. Il settore residenziale rimane infatti ancora più legato alle soluzioni più tradizionali, anche se si può già notare un adattamento a queste nuove tecnologie e una crescita nella domanda di soluzioni smart”.
Anche Massimo Caselli di Cipierre nel rispondere ritiene necessario fare
“una distinzione fra i prodotti destinati a grandi impianti con gestioni complesse e quelli per l’ambito residenziale e di piccole realtà ricettive. Questi ultimi sono l’interlocutore del nostro cliente, il quale può offrire soluzioni smart poco invasive e di semplice utilizzo. Proprio questi ambiti credo si possano pensare, in un futuro di medio periodo, “liberi” di chiavi meccaniche”. Le serrature smart “rappresentano ancora una nicchia di mercato”, anche secondo Miryam Sarti di Viro, che riscontra un certo scollamento tra l’approccio delle aziende e quello dell’utilizzatore privato. “La funzionalità di una serratura, in molti casi, rimane la medesima sia nella versione meccanica che in quella smart e, dunque se da un lato abbiamo i produttori che iniziano a proporre e ad introdurre prodotti smart, dall’altro
44
Cipierre - Il cilindro della nuovissima serie a profilo europeo Striker è certificato secondo la EN 1303 al Grado C del digit 8 della sicurezza, e testato al bumping dall’ERSI in grado A. È disponibile nelle varie tipologie, quali mezzo cilindro, doppio cilindro e cilindro con codolo, sia frizionato che non. Viene realizzato in Italia da Effe - Ti Taroni.
Ermanno Formisano, Market Leader Southern Eastern Europe ISEO Ultimate Access Technologies
Massimo Caselli, Direzione Commerciale di Cipierre
Michele Schiavarelli Product Manager Cisa
Furti in casa e rapine restano al centro delle preoccupazioni degli italiani
Gli italiani hanno reagito all’emergenza inflazione e al clima di incertezza investendo sulla dimensione domestica, come già accaduto nel 2020 e nel 2021 sull’onda della crisi pandemica. Ma sono anche sempre più preoccupati per la sicurezza. Questo, almeno, è quanto emerge da “La casa sicura del futuro”, Osservatorio sulla Sicurezza della Casa realizzato dal Censis su dati del Ministero dell’Interno e in collaborazione con Verisure. 17 milioni di italiani, il 33,9% dei maggiorenni, si sente poco (25,6%) o per niente (8,3%) sicuro all’interno delle mura domestiche, e ha paura di incendi, esplosioni atti vandalici, furti, con percentuali che salgono al 40,1% tra le donne e al 42,8% per chi vive nelle regioni del Sud. In particolare, il 55,0% degli italiani ha paura di subire un furto in casa e il 20% ha paura di trovarsi
ci troviamo un mercato che, per lo più, tende a rimanere fedele alle soluzioni che già conosce. Ad oggi”, conclude Sarti, “la comodità proposta dall’uso di uno smartphone o di sistemi NFC per l’apertura, in molti casi, non è ancora vista come superiore rispetto all’uso di una comune chiave”.
Questa differente velocità dell’affermazione delle serrature smart nei diversi ambiti applicativi trova concorde anche Luigi Cola di Serrature Meroni che la lega anche ai benefici che esse sono in
coinvolto suo malgrado nel contesto di una rapina (23,2%). Lo studio rivela che, anche se negli ultimi dieci anni i furti in abitazione sono diminuiti, rimangono un pericolo reale: nel 2021 ne sono stati commessi 124.414, con una media di 341 al giorno, in riduzione del 24,7% rispetto ai 165.329 furti denunciati nel 2019, ma in crescita del 13,6% rispetto al 2020, quando le limitazioni agli spostamenti imposti dalla pandemia hanno costretto in casa residenti e malintenzionati e reso più difficile la commissione di qualsiasi tipo di reato (tab.6). Meno significativa la riduzione delle rapine, che sono un reato più grave, che implica il possesso di un’arma da parte degli intrusi: nel 2021 ne sono state commesse 1.642, contro le 1.575 del 2020 (+4,3%) e le 1.818 del 2019 (-9,7% la riduzione nel biennio).
grado di apportare in termini di semplificazione della gestione degli accessi. La sue esperienza è che “sicuramente, le soluzioni innovative si sono diffuse dapprima nelle organizzazioni evolute e strutturate. In particolare nei settori ospitalità e “tempo libero” e, quindi, palestre e musei, uffici e coworking, nell’istruzione e quindi scuole e università, che utilizzano le serrature elettroniche per ottimizzare i flussi del personale e contenere i costi di facility management”.
L’approccio dei grossisti al prodotto serratura
Come abbiamo avuto modo di verificare realizzando ogni anno il numero monografico dedicato ai grossisti, per alcuni la Sicurezza è una specializzazione. Per questo abbiamo chiesto alle aziende che lavorano con loro quali sono, in base alla loro esperienza, i cambiamenti più significativi a livello di composizione dell’assortimento e anche di propensione ad inserire le novità che riscontrano in questo canale. CISA
45
Iseo - La serratura elettronica motorizzata X1R Smart permette di aprire le porte con smartphone iOS e Android grazie all’App Argo, con cui è possibile gestire gli accessi senza alcun bisogno di software aggiuntivi o connessione internet. Grazie al nuovo Multi-Lettore è possibile aprire la porta con telefono, card RFID, codice PIN e impronta digitale.
SPECIALE serrature
conferma Michele Schiavarelli “lavora con i Distributori e per noi è molto importante essere consulenti autorevoli della sicurezza in questo canale di riferimento. Le novità che introduciamo tengono sempre conto delle esigenze legate all’assortimento e all’introduzione di nuovi prodotti. La continuità di gamma, l’efficienza dell’assortimento e la retrocompatibilità sono temi imprescindibili per il nostro team di sviluppo prodotto. Per esempio, per chi acquista il nuovo cilindro RS5, CISA assicura la retrocompatibilità della nuova chiave RS5 con i modelli dal 1993 e la sicurezza della duplica protetta. Il nuovo cilindro modulare RX consentirà invece la riduzione dei componenti a magazzino e la realizzazione di soluzioni su misura in tempo reale”.
Massimo Caselli di Cipierre guarda al contesto e, in particolare, a come si è evoluto il mercato per il grossista nel post Covid. “Il Grossista”, osserva, “ha vissuto gli anni recenti, a ridosso della pandemia, cavalcando l’incremento delle vendite di tutto quanto era inerente la casa, il fai da te, ecc. Oggi di contro sta subendo una contrazione e ritengo debba tornare a specializzarsi maggiormente sull’ambito della Sicurezza, tema questo sempre più incalzante a livello sociale nel nostro Paese. Le aziende fornitrici devono essere pronte e disponibili a supportarli specie dal punto di vista tecnico per far sì che raggiungano un grado di competenza idoneo alla tipologia dei prodotti legati al nostro mondo”.
Serrature Meroni conferma Luigi Cola, “lavora anche con i grossisti di Ferramenta in tutto il territorio nazionale. I cambiamenti relativi alla composizione dell’assortimento rispondono alle nuove esigenze del mercato. Sempre più organizzazioni hanno compreso di dover utilizzare sistemi che consentano di risparmiare spazi, costi e tempi di gestione/manutenzione. Le serrature di nuova generazione sono in grado di supportare questa nuova necessità. I grossisti che ricevono richieste di-
Serrature Meroni - WPAD rfid è la serratura elettronica con tastiera frontale, wireless e alimentata a batteria, adatta all’applicazione sulle ante degli armadietti in legno, HPL e metallo. Può essere utilizzata come una serratura a combinazione numerica, con codice da 4 a 8 cifre oppure in abbinamento al lettore di carte Mifare, semplicemente avvicinando una carta RFID preconfigurata.
rettamente dal mercato, ci chiedono supporto tecnico per comprendere al meglio i prodotti e poter proporre le soluzioni più adatte alle necessità del proprio cliente, sia dal punto di viste tecnico che pratico”. I cambiamenti in atto nel mercato e l’evoluzione della domanda sono all’origine di alcuni cambiamenti dell’approccio al prodotto serratura anche secondo Miryam Sarti di Viro, che si focalizza sul modo con cui si stanno adeguando alle nuove modalità con cui i rivenditori propongono la serratura nei loro punti vendita. “Negli ultimi anni i grossisti”, dichiara Sarti, “oltre ad acquistare prodotti confezionati in scatola, per rispondere alla tendenza della ferramenta di esporre i prodotti a vista e lasciare più autonomia ai cliente nella scelta del prodotto, hanno incrementato l’assortimento di prodotti in visual pack”. Ma la serratura entra nelle promozioni e nei volantini lanciati durante l’anno dai grossisti? Se sì, quali sono le tipologie di serrature più spesso coinvolte?
Massimo Caselli di Cipierre non nasconde di non essere “particolarmente favorevole a questo genere di attività”
spiegando che “spesso porta a tensioni sul mercato non necessarie. La serratura, ma il prodotto legato alla sicurezza in genere, credo non abbia necessità di una attività promozionale del genere, più legata a prodotti di consumo, ma servirebbe un lavoro di informazione più curata al cliente finale”.
Luigi Cola di Serrature Meroni riferisce che “le promozioni solitamente riguardano tutti i prodotti, nuove proposte incluse. Ad oggi le serrature coinvolte sono le tradizionali meccaniche e le serrature elettroniche con un trend in costante crescita”. L’esperienza di Miryam Sarti di Viro è che “nelle promo e nei volantini lanciati direttamente dai grossisti, nel nostro caso, è più facile trovare i lucchetti rispetto alle serrature”. Michele Schiavarelli di CISA parte dalla constatazione che “il panorama è molto eterogeneo e cambia da regione a regione, da città a città”. Ne consegue che “sono i grossisti che conoscono le realtà del territorio e che scelgono i prodotti più idonei da promuovere. Noi offriamo supporto dedicando risorse interne per la consulenza e la formazione, collaborando con i nostri distributori
46
e organizzando eventi di training presso le loro sedi, presso il CISA Innovation Center o tramite piattaforma online. La partnership con i nostri distributori” assicura, “è uno dei nostri punti di forza e un aspetto a cui teniamo molto”.
L’approccio alla categoria da parte del canale Brico e le attività a supporto La sicurezza è affare da specialisti e per questo Grande Distribuzione Specializzata e Ferramenta la affrontano con grande attenzione a garantire un assortimento, che anche nelle serrature sia rappresentativo dello stato dell’arte, Negli ultimi anni rileva Michele Schiavarelli di CISA “la Ferramenta ha intrapreso una maggior specializzazione nel settore della sicurezza, dedicando più attenzione alle novità di prodotto e assicurando ai propri clienti un più ampio assortimento di soluzioni. Anche la conoscenza dei prodotti e la qualità dell’assistenza è notevolmente cresciuta, ma nel caso delle soluzioni intelligenti CISA sono richieste competenze da system integrator o esperti di sicurezza, mentre i prodotti per la smart home non sono di solito acqui-
stati direttamente dagli utilizzatori, ma dai produttori di porte che li installano direttamente nelle proprie soluzioni. Al momento non abbiamo in programma attività nel canale Brico, bensì presso i Centri CISA autorizzati che saranno protagonisti di due nuovi lanci di cilindri di altissima gamma”.
“Il canale della Gds”, riferisce Massimo Caselli, Direzione Commerciale di Cipierre, “già da tempo si è dedicato al settore della sicurezza, anche meccatronica, spesso proponendo assortimenti anche maggiori di quelli proposti da tante ferramenta, soprattutto da quelle meno specializzate. Il punto di forza è proprio questo, con l’aggiunta di una esposizione sempre più curata, dove il cliente finale può capire meglio il prodotto”.
Nella visione di Caselli “di fatto oggi, la Gds si posiziona subito dietro il locksmith e prima della ferramenta tradizionale per quanto si riferisce al grado di preparazione e assortimento in questo ambito”. Caselli prosegue spiegando che “la presenza dei nostri prodotti nel canale Bico è demandata a società specializzate che si occupano
delle attività di supporto. Noi ci limitiamo alla fornitura dei prodotti, nelle configurazioni richieste, a queste società, soprattutto concentrate nei prodotti idonei alla sostituzione, pertanto serrature sostanzialmente universali”. Luigi Cola, Marketing & Communication Manager di Serrature Meroni premette “non siamo presenti direttamente nel canale Brico/GDS, ma vale lo stesso ragionamento del grossista e/o del retail. La ferramenta fornisce il ricambio, quindi il prodotto è già utilizzato e conosciuto dal cliente. Il punto di forza della ferramenta è senz’altro la relazione con il cliente stesso”. Anche alla luce di questo, conclude Cola “l’obiettivo è ampliare la proposta delle ferramenta nostre clienti, in modo che conoscano le novità e inseriscano i nuovi prodotti”.
Cola annuncia però che “le nostre serrature elettroniche lanciate nell’ultimo periodo sono o saranno a breve presenti in GDO. Si tratta della linea di serrature elettroniche WPAD che offre la soluzione ideale per la gestione, semplice ed efficace, degli accessi in ambito ufficio, per i mobili contenitore oppure per gli armadietti in svariate applicazioni, tra cui spazi di lavoro, palestre e scuole. Miryam Sarti, Responsabile Comunicazione Esterna di Viro è sicura che “la Ferramenta sa di poter contare sia sulla forza del marchio Viro, data dagli oltre 80 anni di presenza capillare sul territorio nazionale (e internazionale), sia sulla conseguente conoscenza diretta dei prodotti da parte degli utilizzatori. La scelta dell’assortimento e la spiegazione del prodotto al cliente finale è, quindi, agevolata da questi due fattori oltre al fatto che ha un contatto più diretto con l’utente finale”.
A supporto dell’attività di questi punti vendita Viro “promuove i suoi articoli con brevi filmati che mostrano l’installazione del prodotto e ne evidenziano i punti di forza o con espositori dedicati che mostrano al cliente finale il funzionamento oltre a fornire formazione specifica agli addetti alla vendita e
47
gli installatori”.
Sina Serrature - L’azienda presenta una nuova serratura 100 % Made in Italy adatta a porte in legno per interni, caratterizzata da componenti innovativi che la rendono resistente alla corrosione e garantiscono una buona fluidità e silenziosità. Disponibile con interasse 90mm (chiave tradizionale), 96mm (tipo bagno) e 85mm (cilindro). Scrocco centrale in poliammide, tradizionale (Q) oppure magnetico (QM). Presente la funzione di blocco dello scrocco ritratto, in modo da lasciare la porta sempre aperta.
DOSSIER fissaggio meccanico
Per questo comparto l’anno si è aperto all’insegna della positività
Per le aziende di questo settore il 2022 è stato al contempo un anno ricco di opportunità - una su tutte l’effetto traino dei Bonus su un settore di riferimento importante come quello edile - ma anche di sfide. Anche questo settore ha infatti dovuto fare i conti con le criticità legate all’approvvigionamento e ai costi delle materie prime. Nonostante l’anno si sia aperto con una stretta sul Superbonus che ha suscitato un certo allarme nei settori interessati, l’impressione che si ricava dalle dichiarazioni
delle aziende intervistate in questo dossier è che, al di là di questo, il settore pensa di avere le carte in regola per puntare a un anno positivo. Questa convinzione poggia sui risultati ottenuti nel primo trimestre. Giovanni Gulino, Amministratore Unico di Allfix, definisce come “molto positivo il bilancio dei primi tre mesi dell’anno, che per quanto riguarda noi ha fatto segnare un incremento importante sul 2022. La frenata sui bonus ha fatto rallentare la richiesta degli articoli legati al mondo dell’e-
dilizia ma gli altri settori al momento reggono”. Giorgio Moschini, Responsabile Marketing Strategico di Mungo riferisce che “Il nostro primo trimestre ’23 è stato positivo, in crescita e in linea con le nostre aspettative. Sentiamo il generale rallentamento dovuto all’incertezza sul tema dei bonus edilizi, ma ciononostante siamo ottimisti per il proseguo dell’anno. Contiamo che il PNRR dia nuova spinta al settore”. “I numeri sono positivi” anche secondo Roberto Amato, Direttore Commerciale Rivit secondo cui “confermano il percorso di crescita che avevamo preventivato. La frenata sui bonus al momento non ha avuto impatto sulle nostre performance. Rivit è presente sul mercato con tre canali distinti (Industria, Lattoneria e Rivendita) presidiati da personale tecnico/commerciale formato e competente”. Si mostra ottimista anche Ivan Vanini, Marketing Manager di Panozzo
La stretta sui bonus e il permanere di un certo rumore di sottofondo creato dall’andamento dei prezzi delle materie prime non hanno impedito alle aziende intervistate di ottenere risultati comunque soddisfacenti.
Tutte hanno confermato di avere buone aspettative sull’andamento del mercato nei prossimi mesi
“Il problema dei rincari e della carenza di materie prime è stato in buona parte superato, oggi addirittura stiamo assistendo al calo dei prezzi di alcune materie prime”
Giovanni Gulino Allfix
Elematic (ITW Italy) - Certificato ETA per fissaggi su calcestruzzo e su mattone forato, Trider è ideale per fissaggi in serie, alternativo al chimico perché rapido, pulito e senza accessori. Disponibile anche in versione passante con spessore fissabile fino a 25 mm.
Anche se, dopo aver dichiarato che “il bilancio del primo trimestre 2023 è positivo e che le previsioni di vendita per il 2023 sono buone” riconosce che si sbilancia in questa previsione “nonostante sia diventato quasi impossibile fare una pianificazione a medio/lungo termine a causa del clima di incertezza dovuto alla situazione economica attuale”. Anche Simone Piccini, Responsabile
Commerciale di romeo maestri riferisce che “in questi primi mesi del 2023 si respira un clima di incertezza sul mercato dato anche dai grossisti nel far stock. Per quanto riguarda l’andamento delle vendite è ancora molto presto per fare una previsione, ma ci auspichiamo una crescita generale per poter concludere un anno in positivo”. Per quanto non sufficiente a compromettere le prospettive per l’anno, la stretta sui bonus e lo stop ai meccanismi di cessione del credito e sconto in fattura che ha messo in crisi diverse imprese del settore edile qualche contraccolpo l’ha creato. Come ammette molto onestamente Valentina Benetazzo, Product Manager
Elematic Spit di ITW Italy. “Rispetto al primo trimestre del 2022, il Q1 2023 ha registrato una leggerissima decrescita nei volumi di vendita per quanto riguarda il fissaggio meccanico. La ragione è da cercarsi nel cambio di rotta del Governo per quanto riguarda i bonus statali indirizzati alle ristrutturazioni immobiliari e di edifici. La diminuzione negli incentivi sta difatti frenando la richiesta di ristrutturazioni e, quindi, anche la domanda del mercato di tutti quei prodotti connessi al mondo dell’edilizia. Tuttavia”, tiene a specificare Benetazzo, la sua azienda ha tutte le capacità e le caratteristiche per superare questa criticità. Anzi. “Questi dati”, prosegue infatti, “non minano in alcun modo le nostre previsioni per l’anno in corso. Abbiamo una struttura di vendita capillare che ci permette di mantenere il contatto con i nostri distributori e utilizzatori, raccogliendo da loro le informazioni principali per mantenere un corretto posiziona-
mento sul mercato. Pertanto, l’azienda ITW Italia, con i suoi brand Elematic e Spit per il fissaggio meccanico, si aspetta una crescita rispetto all’anno precedente a due digit anche nel corso del 2023. Questo è possibile anche grazie al lancio di nuovi prodotti, con l’impegno dell’azienda nel farli arrivare presso i cantieri e all’interno dei furgoni dei propri clienti finali.
Italy
I fattori che traineranno il mercato Suona come una conferma che la positività mostrata rispondendo alla domanda sulle previsioni per l’anno in corso il fatto che le azienda sono convinte di aver individuato dei target di utilizzatori o, in qualche caso, anche dei trend su cui puntare con la propria gamma di soluzioni per il fissaggio meccanico. Dopo mesi in cui il caro energia è stato al centro del dibattito politico e anche delle preoccupazioni di aziende e famiglie, la spinta a cercare soluzioni atte a garantire un alleggerimento dei costi offre nuove opportunità anche al mon-
do del fissaggio. Roberto Amato di Rivit ritiene che “per quanto riguarda il prodotto Gtreriv la grande attenzione per l’autonomia energetica e per le fonti di produzione sostenibili, faranno crescere la richiesta. Il Gtreriv infatti è il rivetto ideale per l’installazione di pannelli fotovoltaici e solari termici, a sostegno degli investimenti per migliorare la classe energetica degli edifici e della “green economy”. Il prodotto è la chiave di volta anche secondo Giorgio Moschini. “Mungo”, sottolinea “si rivolge da sempre ai professionisti. Quest’anno, attraverso prodotti innovativi e progetti di riforestazione, abbiamo affinato la nostra specializzazione in direzione di chi ha a cuore la sostenibilità ambientale e segue i protocolli CAM (Criteri Ambientali Minimi - Ndr.)”. Valentina Benetazzo riferisce che “rispetto ai segmenti di mercato ai quali si rivolge ITW Italia, i nostri end user principali sono l’installatore elettrico, sia residenziale che soprattutto industriale, e il mondo dei cartongessisiti. Puntiamo su tutti loro per sostenere la nostra crescita costante”. Ritiene di avere buona prospettive anche nel mondo dei bricoleur Giovanni Gulino di Allfix secondo cui “anche quest’anno soprattutto gli installatori e gli artigiani insieme agli hobbisti faranno da traino ai nostri prodotti”. Simone Piccini riferisce che dal punto di vista di romeo maestri “gli utilizzatori primari e di maggior interesse per i nostri prodotti sono le aziende e gli artigiani che producono e lavorano materiali in legno. A questi si aggiunge
49
“Sulle ferramenta abbiamo sempre avuto una presenza importante. Infatti, circa un terzo del totale delle nostre vendite è rivolto a questo canale”
Valentina Benetazzo ITW
Giussani Rapid - Tassello prolungato universale in nylon, con un corpo espandente a 4 settori per aumentare la capacità di tenuta su tutti i materiali edili. Il tassello KSA/KSE è composto da una vite con impronta Torx, in acciaio cementato e zincato e da un tassello in Nylon d8/d10 mm, con bordo svasato e zona espandente prolungata.
DOSSIER fissaggio meccanico
però anche una serie di utenti, appartenenti a diversi settori, con esigenze specifiche di fissaggio, sempre nell’ambito delle strutture in legno”. Particolare la prospettiva da cui guarda ai driver del mercato Ivan Vanini di Panozzo. “Il target di utilizzatori, nostri clienti, è molto vario e trasversale; quindi, ci risulta molto difficile prevedere quale settore sosterrà di più la domanda, più degli altri”.
re specifiche esigenze resta una delle leve più efficaci in mano alle aziende per continuare ad essere attrattivi sul mercato. Per questo motivo ciascuna, in funzione delle proprie dimensioni e della propria organizzazione si è strutturata per garantirsi la possibilità di svolgere attività di Ricerca e sviluppo dando vita a prodotti che per le loro caratteristiche possono ottenere le certificazioni necessarie. Anche attivando collaborazioni esterne. Giovanni Gulino di Allfix spiega che “ci avvaliamo di laboratori e risorse esterne che collaborano con i nostri tecnici. Nel fissaggio meccanico ci stiamo concentrando soprattutto sull’innovazione del prodotto brevettando anche alcuni nuovi articoli della futura gamma, abbiamo richiesto nuove certificazioni e stiamo puntando a migliorare il nostro servizio di consegna tramite l’accordo con nuovi corrieri più veloci”. Anche Panozzo riferisce
sfare le esigenze specifiche di ogni nostro cliente, procedendo alla customizzazione del prodotto ogni volta che ciò è necessario/richiesto”.
“Il reparto di ricerca e sviluppo della nostra casa madre svizzera”, dichiara Giorgio Moschini di Mungo. “è costantemente alla ricerca di nuove soluzioni applicative in sintonia con le normative europee. Questa attenzione al cliente ci consente di offrire prodotti di qualità certificata, soluzioni e servizi innovativi per migliorare il lavoro dei professionisti. Negli stabilimenti di Padova è presente un Ufficio Tecnico che fornisce supporto al cliente rivenditore ma anche al professionista, se richiesto con sopralluoghi e prove in cantiere. Collaboriamo inoltre costantemente con consulenti e certificatori esterni, sia nazionali che internazionali”.
R&S, come sono strutturate le aziende e quanto è importante
Il rinnovamento della gamma in ottica sia di completamento dell’offerta sia di introduzione di novità atte a soddisfa-
Ivan Vanini, ha attivato “delle collaborazioni con consulenti esterni. Ovviamente, nel nostro caso, non si parla di fissaggio meccanico, essendo i nostri prodotti di plastica. Oltre allo studio di nuovi materiali che possono essere più performanti di quelli utilizzati solitamente, siamo molto concentrati nel soddi-
ITW Italy, tiene a rimarcare Valentina Benetazzo, è fortemente focalizzata a comprendere profondamente le esigenze del consumatore finale target. Questa attenzione è verificabile fin dai primi step di ricerca e sviluppo di ITW. Il processo nominato “Customer Back Innovation” (CBI) sta per l’appunto a significare innovazione a partire dalle esigenze del cliente. L’area R&D, che si occupa di sviluppo nuovo prodotto, si trova inclusa all’interno della Divisione Sales&Marketing, e, quindi, è a stretto contatto con il mercato e la forza vendita. Il team CBI di ITW ha sviluppato negli anni una forte conoscenza nello sviluppo di tasselli meccanici, vantando brevetti su numerosi suoi prodotti. Tra i principali, è stata la prima ad ideare il tassello bi-materiale universale, Bluefix, solo successivamente lanciato sul mercato da altri competitor. Un altro prodotto totalmente innovativo è il Trider, ancorante anch’esso bi-materiale ad alte performance certificato sia per applicazioni su calcestruzzo che su muratura forata. In generale”, prosegue Benetazzo”, “i trend che stanno guidando il team di Ricerca e Sviluppo sono connessi al concetto di sicurez-
50
Allfix - Veloce e facile da installare Wall Driller Plus è un tassello autoforante bimateriale per cartongesso con tre alette espandibili ed elevata capacità di tenuta. Sicuro per applicazione a soffitto, è ideale per carichi medi e pesanti.
“I nostri prodotti di fissaggio meccanico sono molto tecnici. Sappiamo che alcuni hobbisti particolarmente esigenti li scelgono, ma il nostro target di riferimento resta il professionista”
Giorgio Moschini Mungo
PANOzzO
VITERIA IN PLASTICA, VALIDA ALTERNATIVA AL METALLO
Leggerezza, resistenza alla corrosione, robustezza, capacità di non condurre l’elettricità e versatilità. Mettendo a frutto queste caratteristiche della plastica, l’azienda propone una gamma di articoli di minuteria che consente alla clientela d’individuare la soluzione più adatta alle sue esigenze
Spesso, infatti, per svariate esigenze è necessario eliminare potenziali conduttori elettrici e, quindi, si è costretti a ricorrere all’utilizzo di materiali alternativi come la plastica, che garantisce le stesse proprietà meccaniche dei metalli, senza avere però le loro caratteristiche negative.
Derivante dal termine fissare, sul modello francese “Fixage”, il termine fissaggio è entrato a fare parte del nostro quotidiano come “l’atto, il processo in cui si fissa” e, per gli addetti ai lavori, è associato all’operazione in cui occorre individuare l’assemblaggio degli elementi migliori, per garantire la giusta tenuta, la durabilità e la sicurezza degli elementi o degli ambienti.
I sistemi di fissaggio, infatti, vengono realizzati per fornire supporto nella risoluzione di diversi tipi di problemi, soprattutto nei settori del montaggio e dell’assemblaggio di diversi oggetti.
Quando parliamo di sistemi di fissaggio e dei suoi elementi, dobbiamo considerare un serie di fattori, in primis su tutti, quello di individuare la soluzione più adatta alle nostre esigenze.
Ogni singolo componente di fissaggio in plastica svolge una funzione propria, senza dimenticare le caratteristiche essenziali che deve comunque avere: la leggerezza, l’anti corrosione, la necessità di non condurre l’elettricità, la robustezza e la resistenza
La plastica è il migliore materiale per raggiungere alti standard qualitativi e ha sostituito il metallo in moltissime applicazioni. È un materiale versatile ed economico, che offre infinite opportunità di innovazione.
La minuteria in plastica viene utilizzata praticamente ovunque, dai mezzi di trasporto all’elettronica, dai macchinari industriali all’edilizia, e in numerosi altri settori.
L’auto su cui viaggiamo, il computer con cui lavoriamo, le tubazioni che portano acqua e gas nelle nostre case…Tutto questo funziona grazie a componenti in plastica che necessitano di essere assemblati e fissati
in modo adeguato per la nostra sicurezza, il nostro comfort e la loro efficienza.
In particolare, la viteria in plastica, viene utilizzata nei casi in cui le opere vengono sottoposte ad una forte corrosione per un tempo prolungato, oppure nei casi dove si è in presenza di forti vibrazioni e, pertanto, si necessità di un materiale che abbia buone caratteristiche elastiche e sia in grado di offrire un’elevata resistenza.
Panozzo Srl, dispone di un’ampia e articolata gamma di articoli di minuteria in plastica e, la semplicità del suo sito www.panozzosrl.com, consente agli utenti di trovare in modo facile e rapido, le soluzioni più adatte alle loro esigenze.
51 La scheda
DOSSIER fissaggio meccanico
za e affidabilità del prodotto percepito dai nostri utilizzatori finali. Quindi, vi è un’altissima attenzione per le certificazioni e la stretta collaborazione con università per ottenere test di laboratorio di alta qualità”. Anche Benetazzo include nella Ricerca & Sviluppo i servizi. Infatti, conclude rilevando che “non può mancare l’impegno dell’azienda di fornire un alto servizio all’utente tramite
sito e formazione diretta nel campo sui prodotti principali”. Anche nel caso di romeo maestri l’azienda è strutturata per gestire al proprio interno le attività di Ricerca & Sviluppo. Simone Piccini spiega che “viene svolta all’interno dell’azienda da un team Marketing che collabora a stretto contatto con Ufficio Tecnico e Produzione. Attualmente la nostra attenzione è rivolta alle fissatrici cordless ad alte prestazioni. L’obbiettivo principale che ci siamo prefissati è
di proporre all’utente finale, attrezzi di fissaggio leggeri ma potenti, che non affatichino l’utilizzatore e soprattutto che diano la possibilità di essere operativi in ogni luogo. Ciò significa dare la possibilità di non trasportare pesanti compressori o dover dipendere costantemente dalla rete elettrica. La prima nata con questi presupposti è la fissatrice Rocamatica. Si tratta di un attrezzo sicuro e certificato IMQ, l’Istituto Italiano del Marchio di Qualità. Conforme alle direttive CE e RoHS, rispetta tutti i requisiti previsti in materia di protezione, salute e tutela dell’ambiente. Per l’utente finale inoltre, proponiamo l’estensione gratuita di garanzia 2+1 anni ed un servizio di assistenza tecnica con ricambistica per fornire un supporto continuo a ogni esigenza”.
Rincaro e carenza delle materie prime. A che punto siamo?
Il fenomeno ha impattato tutti i settori industriali negli ultimi due anni. Quello del fissaggio meccanico è stato certamen-
52
Mungo - Tecnologia d’espansione Quattro®, massimi carichi di tenuta per fissaggi medi e leggeri, profondità d’inserimento controllabile e sistema di blocco della vite che evita l’espansione del tassello in fase d’inserimento: sono alcune caratteristiche del tassello MQ idoneo per tutti i materiali da costruzione e indicato per utilizzo con vite per truciolare.del
Giovanni Gulino Amministratore Unico di Allfix Giovanni Gulino Amministratore Unico di Allfix Giovanni Gulino Amministratore Unico di Allfix
Valentina Benetazzo Product Manager Elematic Spit di ITW Italy
Simone Piccini Responsabile Commerciale di romeo maestri
“Gli utilizzatori primari dei i nostri prodotti sono le aziende e gli artigiani che producono e lavorano materiali in legno e anche utenti di diversi settori, con esigenze specifiche di fissaggio nell’ambito delle strutture in legno”
Simone Piccini romeo maestri
te uno dei più colpiti. Su questo fronte il 2023 dovrebbe portare a un significativo miglioramento. E questo grazie a un’evoluzione del contesto generale, ma anche agli sforzi profusi dalle aziende. Anche se qualche strascico delle difficoltà passate continua a rimanere e a proporre nuove sfide. Simone Piccini, di romeo maestri spiega infatti: “in questo periodo stiamo facendo i conti con gli stock invenduti dei produttori e grossisti che hanno acquistato a dei costi che non rispettano il mercato attuale. Per quanto sia possibile stiamo cercando di aumentare la rotazione delle scorte a nostro magazzino per avere sempre di più un prezzo allineato con il valore del mercato”. Il problema è “almeno parzialmente superato” afferma anche Ivan Vanini osservando che “non stiamo più subendo i rincari dei prezzi dello scorso anno. Purtroppo, però i prezzi non sono tornati ai livelli ante 2022 e, quindi, ci siamo dovuti organizzare ottimizzando i nostri processi interni, per abbattere parte dei costi”. Conferma che il cambio di rotta sui prezzi non è esente da complicazioni anche Giovanni Gulino di Allfix “Il problema dei rincari e della carenza di materie prime è stato in buona parte superato, oggi addirittura stiamo assistendo al calo dei prezzi di alcune materie prime. Per affrontare queste criticità in passato abbiamo ampliato il numero di fornitori e abbiamo incrementato le nostre scorte di magazzino”. Valentina Benetazzo di ITW Italy spiega che si tratta di “un problema ancora non del tutto superato, per quanto riguarda il costo sia della materia prima che dell’energia. La nostra risposta è stata revisionare i processi al fine di aumentare sempre di più i nostri livelli di efficienza e ottimizzazione delle risorse. Quello che ci siamo preoccupati di fare è stato diminuire il più possibile l’impatto dei costi da noi sostenuti sui nostri clienti diretti: ne abbiamo dato prova mantenendo valido il listino di maggio 2022 per tutto il resto dell’anno”. Ro-
berto Amato di Rivit riferisce che la sua azienda ha risposto a questi “temi molto concreti con interventi strategici, organizzativi e finanziari. Abbiamo incrementato il nostro stock per garantire la disponibilità prodotti ai nostri clienti; abbiamo rivisto tutta la nostra supply chain ed inserito nuovi manager e professionalità. Questi problemi ci hanno consentito di sviluppare nuovi modelli
e competenze. Oggi siamo molto più sereni nell’affrontare eventuali difficoltà”. Non ha risentito particolarmente di questo problema Mungo Giorgio Moschini spiega che si tratta di un risultato dovuto al fatto che “il nostro magazzino è molto strutturato e ha saputo rispondere alle esigenze della clientela con puntualità svizzera. Abbiamo inoltre istituito un servizio di spedizione espressa per i casi in cui è necessaria una consegna d’emergenza”.
Il canale Brico, quando è strategico e come affronta la categoria
Tra le aziende protagoniste di questo dossier, soltanto quelle che trattano un articolo estremamente tecnico non considerano strategico il canale Brico. Giorgio Moschini, Responsabile Marketing Strategico di Mungo premette: “i nostri prodotti di fissaggio meccanico sono molto tecnici, destinati a professionisti, e quindi il canale Brico non è strategico per noi. Sappiamo, però, che alcuni hobbisti particolarmente esigenti scelgono i nostri prodotti”. Moschini
romeo maestri – La fissatrice Rocamatica è alimentata con una batteria ricaricabile con tecnologia al litio. L’ampio frontale in acciaio temperato garantisce in fase di sparo un’alta stabilità mentre, il regolatore di potenza consente di modulare una maggiore o minore infissione del punto nel legno.
53
“Oltre allo studio di nuovi materiali più performanti di quelli utilizzati solitamente, siamo molto concentrati nel soddisfare le esigenze specifiche di ogni nostro cliente, procedendo alla customizzazione del prodotto ogni volta che ciò è necessario/richiesto”
Ivan Vanini Panozzo
DOSSIER fissaggio meccanico
Panozzo - Leggerezza, resistenza alla corrosione, robustezza, resistenza, la capacità di non condurre l’elettricità e la versatilità. Mettendo a frutto queste caratteristiche della plastica, l’azienda propone una gamma di articoli di minuteria in plastica che consente alla clientela
ammette che in questo canale “probabilmente oggi anche il bricoleur più esigente trova soddisfazione alle proprie esigenze applicative. La gamma è ampia e profonda sia in modo e i prezzi adeguati alla qualità e alle performance dei nostri prodotti”. Non da oggi per Rivit questo è “un canale molto importante che”, dichiara Roberto Amato, Direttore Commerciale “lo presidiava già con grande attenzione”. Su questo fronte dopo “il recente ingresso nella compagine societaria del Gruppo Fervi possiamo contare su una rete capillare di rivenditori molto preziosa sia per la distribuzione del prodotto sia per il servizio di consulenza che i rivenditori specializzati possono offrire all’utenza finale. Con questa rete già strutturata e preparata possiamo immaginare ottimistiche previsioni di crescita nelle vendite e di migliorare la brand awareness del nostro marchio, che proprio nel 2023 festeggia i suoi primi 50 anni di vita”.
Giovanni Gulino, Amministratore Unico di Allfix osserva che “il canale Brico è strategico per la nostra azienda in quanto ci permette di raggiungere i clienti hobbisti e di rendere più visibile il nostro marchio. Questo canale al momento incide per circa il 25% delle nostre vendite”. In merito all’assortimento Gulino ritiene che “che l’assortimento proposto da questo canale sia in linea con le esigenze del suo target di clientela in termini di ampiezza, di profondi-
tà e anche di posizionamento prezzo”. “La nostra azienda” risponde Valentina Benetazzo, Product Manager Elematic Spit di ITW Italy quando la sollecitiamo su questo tema “è storicamente focalizzata sul canale della distribuzione tradizionale, sulle ferramenta abbiamo sempre avuto una presenza importante. Infatti, circa un terzo del totale delle nostre vendite è rivolto a questo canale. Essere presenti in ferramenta ci consente di raggiungere la figura dell’artigiano, di ogni tipologia, e di intercettare i professionisti che si affidano alle ferramenta in caso di lavori particolari o dei quali vi è poca esperienza”. In merito all’assortimento proposto da questo canale nel fissaggio meccanico Benetazzo riferisce che “per ora è allineato. Il Brico è un canale che sta attraversan-
do un periodo di transizione verso una modalità più “digitale” di gestire i propri ordini e i propri clienti. Sempre di più si vedono ferramenta munite di sito internet che offrono la possibilità di ordinare online. Anche a livello di offerta, è possibile trovare gamme di prodotto ampie e con un buon livello di specificità e, sicuramente, di conoscenza del prodotto.
Per romeo maestri “il canale Ferramenta + Gds in Italia rappresenta il 55% del fatturato” rivela Simone Piccini, Responsabile Commerciale, affidando a questa cifra il compito di dare percezione della rilevanza che ha per la sua azienda. “Grazie a questo canale riusciamo ad intercettare le richieste dei piccoli artigiani e gli appassionati del DIY. Ritengo, infine, che l’assortimento proposto sia abbastanza in linea con le esigenze degli utilizzatori finali”.
54
d’individuare la soluzione più adatta alle sue esigenze
“I numeri sono positivi e confermano il percorso di crescita che avevamo preventivato. La frenata sui bonus al momento non ha avuto impatto sulle nostre performance”
Roberto Amato Rivit
Rivit - I rivetti a strappo Gtreriv sono ideali per l’ambito edilizio, in particolare per pannelli fotovoltaici e lamiere grecate. Le tre grandi ali di pressione di cui sono dotati, distribuiscono la forza di serraggio sulla superficie senza danneggiarla, rendendoli adatti all’applicazione anche su superfici curve e flessibili.
SoLo La vendita aSSiStita
vaLoriZZa iL prodotto di QUaLitÀ
Anche in una categoria così vasta e variegata, per quanto riguarda sia le tipologie sia il posizionamento, la Ferramenta, più o meno specializzata a seconda dei casi, resta un canale di riferimento. “Per scelta”, spiega Alessandro Cicala Product Manager di Fervi, “il canale che presidiamo è la Rivendita, dalla piccola ferramenta alla grande utensileria. A seconda della tipologia di Rivenditore la gamma è più o meno completa. In generale, comunque, i nostri clienti del Canale Rivendita
gestiscono sempre la nostra gamma di utensili manuali in quanto soddisfa ottimamente le esigenze dei nostri utilizzatori finali”.
“Il nostro canale distributivo principale è la rivendita nei settori ferramenta, colore ed edilizia”, dichiara Enrico Ullmann, amministratore di Ullmann. “La particolare composizione del nostro Catalogo ci permette di presentare al cliente tutta la gamma. Chiaramente per ogni tipologia di cliente c’è un diverso prodotto di “apertura”. Serviamo
grossisti su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di raggiungere anche i negozi più piccoli e lontani che la forza vendita non riesce a intercettare. Per scelta”, chiarisce Ullmann, “non lavoriamo con la grande distribuzione. È una politica aziendale che nasce per tutelare il valore del prodotto, garantire i giusti margini a tutti gli operatori della filiera e offrire al professionista la garanzia di assistenza e sicurezza”. Anche
Maurizio Verna Business Development Manager di Grupa Topex spiega “la
55
Per quanto esperto possa essere l’utilizzatore, avere la possibilità di confrontarsi con un rivenditore esperto e capace di valorizzare le diverse caratteristiche dell’utensile resta un plus che viene molto apprezzato. Le aziende lo sanno e anche da questo dipende l’apprezzamento per la ferramenta
DOSSIER utensili manuali
DOSSIER utensili manuali
nostra distribuzione è concentrata principalmente sul canale di vendita della ferramenta tramite una stretta collaborazione con alcuni grossisti di riferimento nelle diverse aree. Siamo poi riusciti a creare una buona partnership con alcuni gruppi di acquisto nel Faidate e punti vendita indipendenti. Questi due canali di vendita veicolano molti dei nostri utensili manuali”. Alfredo Casartelli Amministratore di Mundial assicura che la sua azienda “predilige il canale tradizionale Ferramenta Utensilerie e forniture industriali”.
Anche Romeo Maestri “veicola i propri utensili principalmente nella ferramenta tradizionale”, afferma Simone Piccini, Responsabile Commerciale. “Grande cura ed attenzione viene riservata anche ai grossisti, ai quali vengono proposte interessanti offerte per incrementare ed incentivare le vendite dei prodotti maestri. Il canale di vendita che riteniamo più consono per la vendita dei nostri prodotti sono ferramenta e
GDS , che infatti rappresentano il 55% del nostro fatturato”. Alberto Capozzi, Amministratore di Serenco Italia riferisce: “i nostri canali distributivi sono utensilerie, i ricambiati e le ferramenta” precisando che “il nostro catalogo è completo di utensili manuali ed arredo tecnico di qualità, ma anche torce di illuminazione e booster di nostra pro-
duzione. Siamo i distributori europei per la Gojack americana e la Projecta australiana, abbiamo utensili ad aria compressa che stanno prendendo il loro spazio senza nessun problema”. Dopo aver sottolineato che “l’utensileria è il cuore di gamma del catalogo Beta”, Valerio Traversi, Business Unit Manager Utensileria di Beta Utensili spiega
56
Beta Utensili - Giravite elettrico Beta Evox-E 1201E/GE. La punta è priva di cromatura per garantire un perfetto accoppiamento con la vite ed è protetta dall’ossidazione con un trattamento di fosfatazione.
David Beccati, Web Marketing Specialist di Seba Alberto Capozzi, Amministratore di Serenco Italia. jpg
Maurizio Verna Business Development Manager di Grupa Topex.JPG
Alessandro Cicala Product Manager di Fervi Alfredo Casartelli Amministratore di Mundial.jpg
Valerio Traversi Business Unit Manager Utensileria Beta Utensili
“la proponiamo su tutti i canali a nostra disposizione (ferramenta, grossisti, forniture industriali, autoriparazione…), con alcune personalizzazioni e differenze legate alle logiche distributive”. Armando Schiavon, General Manager di Valex si dice convinto che “questa categoria di prodotto è destinata principalmente alla rivendita tradizionale e a quella su grande superficie. Il più delle volte viene strutturato un progetto specifico sulla base delle esigenze del cliente e degli obiettivi che vuole raggiungere. C’è chi punta sulla varietà di gamma, chi invece sulla profondità specializzandosi su alcune categorie di prodotto, Noi riusciamo a dare una risposta alle varie esigenze e a consigliare i nostri clienti sui prodotti che possono favorirne il business”. Più articolata la strategia descritta da Eugenio Marsano, Business Unit Manager Area Distribuzione di Homberger: “I principali canali da noi presidiati con gli utensili manuali sono la Ferramenta, l’Utensileria, le Forniture Industriali ed il settore auto a cui presentiamo tutta la nostra gamma di utensili manuali unita all’offerta degli utensili professionali da noi distribuiti”. La scelta del canale spesso è dettata dal posizionamento del prodotto, come si evince dalla dichiarazione di Enzo
Orso Campione, Direttore Stahlwille Utensili. “La nostra gamma prodotto è unica: non distribuiamo prodotti a basso prezzo per presidiare aree di mercato che non ci competono. La nostra scelta è esclusivamente qualitativa, senza compromessi. Presidiamo pertanto le rivendite maggiormente specializzate, fornendo in ugual misura supporto e competenza per la gestione delle opportunità prospettate loro dalle esigenze degli utilizzatori”.
Punta direttamente all’utilizzatore Pferd
Il suo General manager Paolo Sassone spiega che “la nostra politica commerciale prevede la vendita esclusivamente attraverso distributori. I nostri tecnici applicativi hanno come “mission” quella di provare a generare la domanda dal basso con visite mirate presso gli utilizzatori finali, nelle quali dimostrano le performance dei nostri utensili”. L’obiettivo di Seba, chiarisce David Beccati, Web Marketing Specialist “è essere presenti il più possibile sul mercato con un’ampia gamma di prodotti che può soddisfare ogni richiesta proveniente da ogni settore. I nostri settori di punta sono la Ferramenta, il settore Edile e quello del Gardening, ma non tralasciamo anche gli atri settori che per noi sono importanti allo stesso modo”.
57
Mundial Utensili Professionali - Per i propri utensili l’azienda propone al punto vendita Utensilerie e Ferramenta questo espositore da parete organizzato per tipologia di utensile, giraviti, chiav , chiavi a cricchetto e pinze.
Grupa Topex - Il set con chiave dinamometrica 1/4”, 5-25 Nm e 20 inserti e accessori è particolarmente indicato per la manutenzione di moto e biciclette.
Ullmann - Lo smussatore Drywall Beveling Tool Tajima permette di realizzare velocemente e con precisione la smussatura a 45° dei pannelli di cartongesso e di legno. Monta una semplice lama da cutter da 18 mm spezzata a metà. L’alloggiamento in cui è inserita la lama contiene una piastra per la regolazione della profondità della smussatura che va da 1 a 3 mm.
Vendita a libero servizio o assistita? Ovviamente la risposta a questa domanda non può essere univoca. La scelta della modalità di vendita tiene conto di diverse variabili. Una di queste è il canale distributivo. Enzo Orso Campione, di Stahlwille Utensili spiega infatti che “nel canale tradizionale, la vendita dei nostri prodotti è quasi esclusivamente di tipo assistito e non potrebbe essere diversamente: la qualità va mostrata, spiegata, fatta toccare ed argomentata tecnicamente. Nell’e-commerce chi digita “chiave Stahlwille” ha ovviamente già fatto una scelta di qualità e ricerca prodotti dalle caratteristiche tecniche specifiche. Diverso è chi ricerca genericamente “chiave dinamometrica”: pur presentandogli Stahlwille tra i
primi risultati, difficilmente sarà in cerca di “un prodotto”, sta più probabilmente cercando “un prezzo”. L’argomentazione tecnica in questo caso non interessa e, onestamente, non è il cliente a cui rivolgere i nostri sforzi: si accontenterà di molto meno”. Un’altra è la tipologia di utensile. Armando Schiavon di Valex spiega che “che più un prodotto è semplice ed ha un prezzo accattivante, meno deve essere articolata e spinta la vendita. Aggiungo che il nostro marchio gode della fiducia delle persone che sanno benissimo cosa comprano e l’affidabilità che ne deriva”.
Valerio Traversi di Beta Utensili parte dal presupposto che “l’utensileria manuale si rivolge prevalentemente ad una clientela professionale che cono-
Le tipologie di utensili manuali veicolate sul mercato
Beta Utensili è da 100 anni un punto di riferimento nel mondo dell’utensileria manuale. La nostra gamma è in continua evoluzione, non abbiamo una specializzazione su una particolare tipologia di prodotto, ma produciamo utensili e attrezzature da lavoro per rispondere alle esigenze dei professionisti di diversi settori come meccanica, manutenzione industriale e autoriparazione.
Valerio
In Fervi cerchiamo di avere il prodotto adatto per ciascuno dei nostri clienti, come recita anche il nostro slogan “Se ti serve ce l’abbiamo. Se non sai cosa ti serve, parliamone!”. Pertanto, la nostra offerta di utensili manuali è molto ampia e abbraccia diverse soluzioni, dalle chiavi di manovra alle bussole, dai giraviti alle rivettatrici, dai cutter alle pinze, dai martelli alle leve, dalle forbici agli sbavatori, senza dimenticare assortimenti e fissaggi.
Alessandro Cicala Product Manager di Fervi
Abbiamo a catalogo più di 5000 codici di prodotti che possiamo classificare come “utensili manuali”. Spaziamo dagli utensili strettamente dedicati alla meccanica (chiavi, set di bussole, utensili per la riparazione del motore) a prodotti dedicati alla vita all’aperto (coltelli, zaini, accessori per il campeggio). I prodotti che noi intendiamo come dedicati alla meccanica sono sicuramente il cuore del nostro assortimento.
Maurizio Verna Business Development Manager di Grupa Topex
Kraftwerk dispone di una gamma completa di utensili manuali che tocca tutte le famiglie principali di prodotti come
chiavi, pinze, cacciaviti, martelli, bussole etc. offrendo una doppia scelta all’utilizzatore con la possibilità di acquisto delle stesse in versione pro line in alcuni casi Made in Germany oppure la versione Basic line dove senza compromettere sulla qualità il prezzo è inferiore.
Menzione particolare va all’ampissima gamma di chiavi a cricchetto, a doppio cricchetto, snodate, reversibili ed angolare che da sempre rappresentano uno dei fiori all’occhiello della gamma.
Eugenio Marsano, Business Unit Manager Area Distribuzione di Homberger
Mundial offre una gamma completa di utensili professionali giraviti, pinze, chiavi, chiavi a bussola, scalpelli, martelli, carrelli portautensili... tutti prodotti con materiali selezionati e con le più innovative tecnologie frutto dell’esperienza acquisita in oltre 70 anni. La nostra gamma si rivolge ai professionisti del utensileria, industria, autoriparazione, elettrico, idraulica, edilizia … garantendo alti standard qualitativi .
Alfredo Casartelli Amministratore di Mundial
Pferd è combinazione di utensili di qualità, macchine per il loro utilizzo e assistenza. La gamma dei prodotti include più di 9000 utensili per le diverse lavorazioni delle superficidalla sgrossatura fino alla lucidatura a specchio - e per il taglio dei materiali. I nostri prodotti trovano impiego in svariati settori industriali, quali, per esempio, l’industria chimica e dei processi, la costruzione di serbatoi e silos, le acciaierie, le fonderie, la costruzione di stampi e di utensili, la cantieristica navale, la costruzione di condotti, di turbine a gas,
58
DOSSIER utensili manuali
Traversi, Business Unit Manager Utensileria di Beta Utensili
di veicoli, le carpenterie, le officine meccaniche, l’industria aeronautica e aerospaziale.
Paolo Sassone General Manager di Pferd
La romeo maestri è presente nel mercato dal 1919 e dispone di un’ampia e collaudata gamma di prodotti per le diverse divisioni di vendita nei sistemi di fissaggio a punto metallico. Nel settore ferramenta, le fissatrici manuali maestri possono essere suddivise in due macro-categorie in base alle applicazioni che si desiderano fare. Le fissatrici con corpo in metallo sono particolarmente robuste e progettate per un utilizzo professionale mentre, quelle con corpo in plastica, sono più economiche e destinate ad un utilizzo semi-professionale per hobbisti e fai da te.
Simone Piccini, Responsabile Commerciale di Romeo Maestri
Le tipologie di utensili manuali che veicoliamo sul mercato riguardano il settore Edile, il settore del Gardening/Manutenzione del Verde e del settore Edile. Questi sono i tre Macro Settori più rilevanti per noi; ovviamente abbiamo anche altri utensili manuali per altri settori, ma i principali sono i tre sopraccitati.
David Beccati, Web Marketing Specialist di Seba
Boxo crea e distribuisce nel mondo utensili manuali professionali da oltre 40 anni. La produzione copre sia la richiesta di utensili nella misura metrica che in pollici per tutti i mercati e tutte le auto. La particolarità del suo acciaio ci consente di offrire all’utilizzatore finale una Garanzia a Vita.
Alberto Capozzi, Amministratore di Serenco Italia
Da 160 anni Stahlwille produce utensileria nel rispetto dei più alti standard tecnico-qualitativi. Dalla chiave combinata
alle bussole, sino al carrello portautensili, passando attraverso l’utensileria dinamometrica, dove l’azienda è storicamente leader, la produzione di Stahlwille è vasta e comprende circa 4500 articoli. IoT e Industry 4.0 sono le linee guida su cui si misura l’azienda che da sempre affianca i professionisti alla ricerca di prodotti di qualità senza compromessi che coniughino tradizione e innovazione.
Enzo Orso Campione, Direttore Stahlwille Utensili
L’utensileria manuale professionale rappresenta da sempre il cuore del nostro Catalogo. Offriamo una vasta gamma di utensili che comprende strumenti da taglio (cutter, coltelli, seghe), strumenti di misura (flessometri e rotelle metriche), livelle, strumenti per l’edilizia leggera (coltelli, raspe, traccia linee), spatole e raschiatori. I cutter rappresentano gli strumenti manuali su cui nel tempo abbiamo maturato la maggiore esperienza grazie alla storica collaborazione con il produttore giapponese Tajima, di cui siamo distributori in esclusiva.
Enrico Ullmann, amministratore di Ullmann
L’ampiezza di gamma è sicuramente la nostra principale caratteristica. Valex infatti presenta un’offerta di utensili manuali per qualsiasi tipo di esigenza, sia professionale che hobbistica.
Nel catalogo sono presenti cacciaviti, portainserti, chiavi (a forchetta, combinate, a tubo, a pipa, a bussola, esagonali, etc..), pinze, tronchesi, lime, martelli, mazzuole, scalpelli, cesoie, forbici, segacci, raschietti, cutter e molto altro ancora. Oltre all’ampiezza, abbiamo dalla nostra anche la profondità di gamma: tante varianti e un range di proposte dalla entry alla pro.
59
Armando Schiavon, General Manager di Valex
Valex - L’azienda ha inoltre studiato delle soluzioni espositive dedicate agli utensili manuali per offrire un assortimento completo e vario a seconda del tipo di esigenza del punto vendita.
DOSSIER utensili manuali
sto. Il consiglio di un esperto è sempre ben visto da chi cerca un articolo di cui non ha molta confidenza o familiarità. Vero è”, riconosce Beccati, “che anche un cliente esperto può farsi comunque consigliare e chiedere maggiori informazioni ad un addetto alle vendite per essere indirizzato appunto su prodotti nuovi e più innovativi”.
In Fervi, afferma Alessandro Cicala “riteniamo che la vendita assistita sia sempre il modello di vendita più efficace, in quanto più adatto a comprendere l’effettiva esigenza del cliente e a trasmettere la reale qualità dei prodotti proposti. Non c’è una tipologia di utensili o un target di clientela che sia più adatto di altri ad essere veicolato tramite la vendita assistita: ogni prodotto ha le sue peculiarità e ogni cliente le sue esigenze. L’utensileria conosce i propri clienti e sa indirizzarli verso il prodotto più adatto”.
sce i prodotti, le loro caratteristiche e sa perfettamente di cosa ha bisogno. In questo caso, anche modalità di acquisto autonome come libero servizio o e-commerce possono rivelarsi adeguate. Ad oggi, la vendita assistita resta indubbiamente la modalità più diffusa, dove la competenza, l’esperienza e la capillarità territoriale dei rivenditori giocano un ruolo fondamentale nel soddisfare le richieste del mercato e nel fidelizzare i clienti”. David Beccati di Seba lega la scelta del modello di vendita non al tipo di utensile ma al profilo di “chi sta effettuando l’acquisto. Una persona che sa cosa vuole, quale strumento gli serve, va sul sicuro cono-
scendo le caratteristiche e affidandosi alla propria valutazione. Potrà recarsi in un negozio (ferramenta o altro) ad acquistare ciò che più gli interessa. Chi acquista invece in un e-commerce lo fa principalmente per due motivi: il prezzo che potrebbe essere inferiore rispetto a quello del negozio o il fatto che online trova un utensile che nel negozio fisico non trova. Escluderei invece il fattore “pigrizia”, che con pochi “click” il prodotto arriva direttamente a casa. Quando una persona non è esperta o non ha le idee chiare, la vendita assistita e, quindi, il parere e consiglio di un addetto alle vendite potrebbe essere fondamentale per indirizzare un acqui-
Secondo Maurizio Verna di Grupa Topex “dipende dal prodotto: un semplice giravite o una chiave combinata tradizionale non hanno bisogno di molte spiegazioni per essere vendute, mentre una chiave dinamometrica ha sicuramente necessità di essere spiegata e supportata nella vendita. Più l’utensile si avvicina al mondo del professionale, più la vendita assistita è premiante”, conclude. Eugenio Marsano, riferisce che in Homberger “siamo concentrati sulla vendita assistita perché crediamo molto nel rapporto di fiducia e stima che si è venuto a creare con i nostri clienti nel corso degli anni. Amiamo fare toccare con mano i nostri prodotti, dimostrarli ed emozionare i clienti con la professionalità e la preparazione dei nostri tecnici/commerciali che sono sempre in grado di consigliare al meglio la clientela”. Punta decisamente sulla vendita assistita anche Enrico Ullmann di Ullmann: “ i nostri prodotti hanno bisogno di essere raccontati; le caratteristiche di design, i materiali, i dettagli sono fondamentali per comprenderne il valore. Questo vale in par-
60
Homberger - Il giravite PRO LINE Kraftwerk offre qualità costruttiva made in Germany e un’impugnatura a 3 componenti per una perfetta ergonomia, comfort e una trasmissione della coppia perfetta.
Il 2023? Visto il primo trimestre, promette bene
Beta sta registrando crescite importanti da diversi anni, nonostante una situazione di mercato abbastanza incerta. Nel primo trimestre del 2023 abbiamo ottenuto un’ulteriore crescita rispetto all’anno precedente, performando meglio rispetto alla media di mercato.
Valerio Traversi, Business Unit Manager Utensileria di Beta Utensili
Considerato il mercato maturo, i primi mesi del 2023 hanno rappresentato un buon inizio, con un fatturato in linea con gli anni precedenti, e che prevediamo di incrementare nei prossimi trimestri grazie ai prodotti che stiamo lanciando o che lanceremo a breve.
Alessandro Cicala Product Manager di Fervi
Siamo mediamente soddisfatti di come si è mosso il mercato nel primo trimestre. Anche se il mese di marzo ha fatto segnare un rallentamento nel sell-in. Stimiamo un anno positivo grazie anche alle numerose novità che introdurremo.
Maurizio Verna Business Development Manager di Grupa Topex
Abbiamo chiuso il primo trimestre in linea a quello del 2022. Ci riteniamo nel complesso soddisfatti di questo primo risultato. Nel settore distributivo non è mai banale fare delle previsioni accurate soprattutto quando la tipologia di offerta è ampia, articolata e in continua evoluzione come la nostra. Il settore delle ferramenta è estremamente diversificato. Va dal piccolo punto vendita locale alle grandi superfici specializzate, passando per i grossisti e quindi dipende da numerose variabili di mercato. Detto ciò, con il marchio Kraftwerk, per questo 2023, puntiamo a ritornare ai livelli pre pandemia.
Eugenio Marsano, Business Unit Manager Area Distribuzione di Homberger
Per quanto ci riguarda ne primo trimestre 2023 è proseguito il trend positivo sia sul mercato italiano che europeo.
Alfredo Casartelli Amministratore di Mundial
Nel primo trimestre del 2023, nonostante le crisi internazionali che tutti conosciamo non siamo arretrati, confermando sostanzialmente i numeri dell’anno scorso. Nonostante le difficoltà di approvvigionamento dei materiali, le previsioni sono comunque positive: contiamo di raggiungere a fine anno un +3% rispetto al 2022.
Paolo Sassone General Manager di Pferd
Troviamo un clima di indecisione da parte dei grossisti nel fare stock nei loro magazzini. Confidiamo che la situazione nei prossimi mesi possa cambiare per poter concludere un anno in modo migliore rispetto a come è iniziato.
Simone Piccini, Responsabile Commerciale di Romeo Maestri
Il bilancio riguardo il primo trimestre dell’anno possiamo definirlo positivo: nel 2022 abbiamo introdotto a Catalogo quasi
300 Strumenti Manuali che, ovviamente, hanno ampliato la nostra proposta da sottoporre ai nostri clienti. Il riscontro è stato più che buono e, per il primo trimestre del 2023, le cose stanno procedendo bene. Confidiamo che il trend continui per tutto l’anno e per gli anni a venire.
David Beccati, Web Marketing Specialist di Seba
Crediamo che il mercato si sia diversificato e che l’utilizzatore percepisca la qualità in un modo molto più approfondito. La vastità dell’offerta ha portato la forbice di mercato ad aprirsi ancora di più dividendo proprio le fasce in prezzo/ qualità e il professionista oggi più che mai capisce e desidera la garanzia per i suoi lavori. I primi tre mesi dell’anno sono stati veramente coinvolgenti soprattutto per gli arredi tecnici, anch’essi molto performanti e sempre più richiesti per ottimizzare spazi ed avere tutto a portata di mano. Per il 2023 ci aspettiamo un aumento di fatturato vicino al 40%.
Alberto Capozzi, Amministratore
di Serenco Italia
Il primo trimestre 2023 è stato molto positivo, ben oltre le aspettative di budget, già ambiziose. Stiamo lavorando in canali ad altissima specializzazione, ad esempio, la manutenzione aeronautica o l’industria più avanzata; il comparto di distribuzione tradizionale è maggiormente stagnante e legato a prodotti di marca, ma decisamente meno tecnici dei nostri. Ambiamo per il 2023 ad una ulteriore crescita rispetto al 2022 ma questo sarà possibile per noi solo in canali che non accettano compromessi qualitativi e meno stressati da ricerche di prezzo.
Enzo Orso Campione, Direttore Stahlwille Utensili
Il bilancio è sicuramente positivo. Crescono i clienti, in linea con quanto accaduto nel 2021 e 2022 in seguito alla riorganizzazione e al rinnovamento della forza vendita, e cresce la gamma di prodotti per singolo cliente. L’uscita del Catalogo Generale a inizio anno, con l’introduzione di diverse novità proprio tra gli utensili manuali, ha sostenuto questo trend. Le previsioni sono altrettanto positive. Siamo fiduciosi che l’uscita del nuovo giornalino promo, le fiere e le giornate dimostrative presso i clienti e le altre iniziative commerciali e marketing su cui stiamo lavorando daranno i loro frutti.
Enrico Ullmann, amministratore di Ullmann
Nel mondo, a livello macroeconomico, il momento è sicuramente caratterizzato dall’incertezza e questo si riflette anche sui consumi. Però devo dire che pur essendo partiti con lentezza rispetto al passato, i segnali positivi nell’ ultimo periodo si sono visti e si stanno anche consolidando. Possiamo dire di essere positivi anche per questo 2023, dopo anni che, a loro volta, ci hanno dato grandi soddisfazioni. Per cui contiamo di proseguire anche nel nostro percorso di investimenti nella ricerca tecnologica e sviluppo di nuovi prodotti.
Armando
Schiavon, General Manager di Valex
61
DOSSIER utensili manuali
ticolare per articoli come le pistole per silicone, i raschiatori, le seghe. Sono strumenti che vanno toccati e se possibile testati per comprenderne a pieno le potenzialità nell’uso quotidiano. Per questo stiamo investendo sempre più tempo e risorse nell’organizzazione di giornate dimostrative e nella partecipazione a fiere e Open Day presso i clienti”. Questa è anche la visione di Paolo Sassone di Pferd. “Per tutti i nostri prodotti l’unico modello di vendita è quella assistita. Per noi è fondamentale formare il personale di vendita dei nostri distributori in modo tale da permettere loro di dare la giusta consulenza al mercato”, sottolinea. Predilige la vendita assistita anche Alberto Capozzi di Serenco Italia. “Consente di aiutare il cliente finale spiegandogli le peculiarità dei diversi utensili o torcia o carrello. Internet crea spesso una visione distorta della realtà: tutto costa poco e va bene.
Non è così. Bisogna investire tempo nel far crescere l’utilizzatore a livello tecnico per poterlo portare verso la piena consapevolezza che un buon risultato si ottiene con attrezzature serie”.
Ogni utilizzatore ha esigenze diverse: la scelta dei professionisti è guidata principalmente dalla qualità dell’utensile in termini di caratteristiche tecniche e affidabilità, mentre nel mondo del fai da te e dell’hobbistica il prezzo resta un driver di acquisto molto importante. Essere uno dei brand più storici e riconosciuti sul mercato ci aiuta a veicolare i nostri prodotti a diverse tipologie di utilizzatori.
Generalmente, gli appassionati del “fai da te” sono più attenti al prezzo, utilizzando gli utensili in maniera più saltuaria. Gli artigiani e professionisti sono invece più orientati verso un prodotto robusto e di elevata qualità, disponibili ad una spesa più sostenuta. La nostra gamma offre soluzioni adatte ad ogni tipo di clientela, dal più attento al prezzo, al più esigente dal punto di vista qualitativo.
Come anche per altre merceologie, un buon rapporto prezzo/qualità è importante per sodisfare le esigenze dei diversi utilizzatori. Ogni utilizzatore si posiziona su un proprio livello prezzo/qualità e noi, offrendo tre diverse fasce di prodotto con tre marchi distinti cerchiamo di soddisfarne quanti più possibili.
Maurizio Verna Business Development Manager di Grupa Topex
Le innovazioni a cui stanno lavorando le aziende
“Beta”, assicura Valerio Traversi, Business Unit Manager Utensileria “fa dell’innovazione una delle sue carat-
Chi conosce Kraftwerk e ha imparato ad apprezzarla negli anni, lo ha fatto per l’ottimo rapporto qualità/prezzo. Il professionista esigente punta alla qualità ed alla robustezza, ed è disposto ad investire sui prodotti che acquista perché sa che gli garantiscono durevolezza e sicurezza nel tempo.
Abbinata a questa proposta, c’è la visione di voler offrire “gli utensili preferiti” anche all’hobbista esigente che vuole rientrare in determinati budget di spesa appoggiandosi a marche professionali. Anche per quest’ultimi, il brand Kraftwerk rappresenta una scelta che difficilmente delude le aspettative.
Eugenio Marsano, Business Unit Manager Area Distribuzione di Homberger
Proponendo una gamma di prodotti premium, altamente performanti. I nostri utilizzatori sono principalmente professionisti che apprezzano in primis qualità e robustezza, danno comunque grande valore alla marca e in ultimo considerano il prezzo.
Paolo Sassone General Manager di Pferd
I parametri che guidano gli utilizzatori finali sono molto simili anche se appartengono a categorie diverse. La scelta che viene fatta per l’acquisto di un prodotto si deve rispec-
62
Pferd – Leggero e silenzioso Cc-Grind-Robust può sostituire mole da sbavo, i dischi lamellari o fibrati. Disponibile nelle versioni: CC-Grind-Robust Sg Steelox e CC-Grind-Robust Sgp Steelox, ciascuna sia diametro 115 che 125 .
Valerio Traversi, Business Unit Manager Utensileria di Beta Utensili
Alessandro Cicala Product Manager di Fervi
I criteri con cui faidateisti, artigiani e professionisti scelgono il proprio utensile
Romeo Maestri - La fissatrice manuale Rocama 10 Metal Black è ideale per tutti i lavori di fissaggio, tappezzeria, falegnameria e vetrinistica. Il corpo presso fuso in lega di alluminio-silicio la rende leggera e resistente, garantendo prestazioni ottimali ed altamente professionali.
teristiche più importanti. La ricerca di soluzioni che facilitino il lavoro dei professionisti e rispondano alle loro esigenze quotidiane è il nostro costante motore verso il miglioramento continuo. In un settore maturo e consolidato come quello dell’utensileria, lavoriamo al completamento delle nostre gamme di prodotto e all’introduzione di novità come il giravite elettrico Beta Evox-E o gli strumenti di illuminazione con ricarica wireless. Nel corso del 2023 presenteremo altre importanti novità dall’alto contenuto innovativo. Tra le novità degli ultimi anni sottolineiamo anche l’importanza delle nuove linee di avvolgitori e di saldatrici”.
Alessandro Cicala Product Manager di Fervi spiega che “per incrementare ulteriormente la nostra offerta al fine di andare incontro alle esigenze dei nostri mercati di riferimento, stiamo lavorando a nuove gamme di utensili manuali realizzati con nuovi
chiare nella qualità della materia prima, nella robustezza e nella praticità d’utilizzo. L’utensile acquistato deve soddisfare al meglio le specifiche esigenze tendendo sempre in considerazione anche la sicurezza dell’utente.
Simone Piccini, Responsabile Commerciale di Romeo Maestri
Chi compra degli strumenti manuali valuta più aspetti: la qualità dell’articolo, la praticità e l’usabilità, la leggerezza e la robustezza, ma ovviamente l’occhio cadrà sempre anche sul prezzo, che dev’essere adeguato.
Chi vede un prezzo troppo basso o troppo alto si allontana molto spesso dall’acquisto: nel primo caso pensa che forse lo strumento potrebbe essere “non affidabile”, nel secondo magari viene scoraggiato allo stesso modo ritenendo il costo inadeguato. Per questo che il prezzo dev’essere giusto.
David Beccati, Web Marketing Specialist di Seba
Sicuramente la garanzia a vita e un giusto rapporto prezzo fa di Boxo un brand a cui il mercato guarda con interesse. Abbiamo anche avuto un discreto riscontro da parte del privato in quanto ha capito che i pochi euro in più che investe negli utensili per i suoi Hobby sono tutti ripagati nel tempo e nell’ordine delle sue cassette.
Alberto Capozzi, Amministratore di Serenco Italia
I prodotti Stahlwille sono esclusivamente professionali e si rivolgono a professionisti che, pur attenti al prezzo (pe-
raltro, oggi assolutamente in linea con il mercato di distribuzione), ci scelgono per le nostre caratteristiche tecniche uniche ed in grado di “risolvere quel problema” che gli utensili comuni non sono stati in grado. Un utensile di grande qualità dura nel tempo e semplifica la vita a chiunque lo utilizzi, indipendentemente dal mercato in cui opera: chiaramente un professionista è maggiormente disposto a investire denaro rispetto ad un appassionato di fai-da-te in un prodotto di qualità.
Il nostro pubblico di riferimento sono i professionisti. Offriamo prodotti di fascia medio/alta che sono interessanti per chi ne comprende il valore, coglie cioè la possibilità di avere in cassetta uno strumento in grado di semplificare e rendere più veloce, preciso e pulito il lavoro, e per questo è disposto a spendere di più. Il prezzo in questo senso non è una discriminante, lo sono sicuramente qualità, resistenza, versatilità. I risultati di vendita e fidelizzazione dei nostri prodotti lo confermano.
Enrico Ullmann, amministratore di Ullmann
A seconda della categoria vengono valutati aspetti diversi: il professionista punta alla qualità e all’affidabilità del prodotto mentre l’utilizzatore sporadico è più alla ricerca di prodotti con un buon rapporto qualità prezzo ed è spesso attratto dalle novità.
Armando Schiavon, General Manager di Valex
63
Enzo Orso Campione, Direttore Stahlwille Utensili
DOSSIER utensili manuali
materiali e migliori ergonomie, avendo però sempre in mente il concetto di ottimo rapporto qualità/prezzo”.
L’esperienza d’uso e la sicurezza sono una leva importante. Maurizio Verna Business Development Manager riferisce che in Grupa Topex “stiamo lavorando sia sull’ergonomia di molte impugnature di utensili (es. cricchetti, martelli) sia sull’ampliamento di gamma con nuovi set di utensili, nuova linea di prodotti per la cura del giardino”.
Kraftwerk è un’azienda svizzera con una storia di 44 anni nella realizzazione e produzione di utensili professionali di alta qualità e affidabilità in tutto il mondo, tiene a rimarcare Eugenio
Marsano, Business Unit Manager Area Distribuzione di Homberger. “Grazie alla ricerca costante di nuove soluzioni, nuovi prodotti legati ad un design accattivante, è stata in grado di creare un rapporto qualità-prezzo senza eguali sul mercato. Sempre più attenta alle esigenze di chi utilizza i propri prodotti ha creato una nuova linea di giraviti prestando la massima attenzione sia ai
materiali utilizzati come l’impugnatura in polipropilene rivestita di un resistente elastomero con cellule incorporate di plastica altamente flessibile che allo studio della progettazione. Un binomio perfetto che rende questa nuova linea Made in Germany un ulteriore passo avanti a quello che Kraftwerk punta ad essere: un’azienda con soluzioni innovative e sostenibili”. Alfredo Casartelli Amministratore, annuncia che Mundial “sta ampliando la gamma per coprire tutte le esigenze del professionisti sempre con attenzione al ergonomia delle impugnature”. La nuova proposta Pferd per il 2023, anticipa Paolo Sas-
sone General Manager “riguarderà le frese in metallo duro integrale. Qui si intravedono grandi opportunità, perché ci permetteranno di inserirci sul mercato delle macchine utensili. Stiamo inoltre ampliando la gamma delle nostre macchine. Il nostro programma comprende macchine per l’utilizzo di frese, spazzole, dischi da taglio e sbavo per uso manuale nonché per uso stazionario e su robot. Il programma comprende macchine pneumatiche, elettriche e ad albero flessibile”. Simone Piccini, Responsabile Commerciale di Romeo Maestri assicura che la sua azienda cerca “sempre di migliorare la qualità
64
Fervi - La serie di 6 Giraviti Diamantati (art.D880/006), ideali per lavorare su qualsiasi vite, nuova, usurata o rovinata. Il particolare materiale in Mo-V con la punta diamantata consente un incastro preciso, senza il rischio di rovinare la sagomatura della testa.
Enrico Ullmann, amministratore di Ullmann Paolo Sassone General Manager di Pferd
Armando Schiavon, General Manager Valex
Enzo Orso Campione Direttore Stahlwille Utensili
Seba - Forbici cesoie per rami o troncarami è lungo 75 cm con i manici telescopici; l’impugnatura è ergonomica per una miglior presa. Lama forgiata per mantenere l’affilatura a lungo.
costruttiva introducendo la scelta di nuovi materiali sempre più performanti in modo da incrementare durata e prestazioni del prodotto”.
Gli utensili manuali “che abbiamo a catalogo”, premette David Beccati, Web Marketing Specialist di Seba, “sono stati creati per essere funzionali, facili da utilizzare e resistenti. Inoltre abbiamo cercato di studiare l’ergonomia
(soprattutto per le impugnature degli utensili) in modo da essere maneggiati facilmente. Altro aspetto fondamentale è la leggerezza dei materiali con cui sono stati creati, senza però andare ad intaccare la loro durevolezza e resistenza. Ultimo aspetto, ma per questo non meno importante degli altri, è il costo che pensiamo sia adeguato”. Stahlwille Utensili rimarca Enzo Orso Cam-
pione, Direttore, “è innovativa da 160 anni, per tradizione! Oggi ci confrontiamo con l’integrazione della dinamometria con i Sistemi Superiori aziendali, la sfida di Industria 4.0. Siamo pronti a cogliere questa grande opportunità di digitalizzazione, pur senza perdere di vista l’attenzione verso il nostro canale di distribuzione dei prodotti tradizionali. Assistiamo chi ci sceglie per tutta la vita del suo utensile, restituendo nel tempo quella qualità che gli ha fatto preferire il nostro marchio”. Sul fronte innovazione, l’azione di Ullmann afferma Enrico Ullmann, amministratore “va in due direzioni: da un lato completare la gamma degli strumenti “classici”, introducendo novità di prodotto che si caratterizzano soprattutto per la qualità dei materiali, la resistenza e la versatilità, è il caso per esempio dei nuovi raschiatori Scrape-Rite Solid Core entrati a Catalogo nel 2023 che completano la gamma Scrape-Rite di Tajima; dall’altro sviluppare l’offerta dedicata ai professionisti dell’edilizia leggera e ai cartongessisti a cui si rivolgono diverse novità del catalogo”. Interpreta l’innovazione come continuo up grade delle linee, Armando Schiavon, General Manager di Valex. “La nostra attività è focalizzata sulla rivisitazione continua delle gamme per verificarne l’attualità con le esigenze del mercato ed intercettare i nuovi trend. Negli ultimi anni, infine, abbiamo potenziato e rivisitato la nostra proposta anche su segmenti più specifici come quello l’edilizia che ci sta aprendo prospettive molto interessanti”. Pensa invece a un potenziamento dell’offerta Alberto Capozzi, Amministratore di Serenco Italia. “La nuova fabbrica Boxo è alle fondamenta e entro 12 mesi migliaia di metri quadrati produttivi saranno operativi. Decine di nuovi prodotti verranno inseriti a catalogo”. A livello di prodotto, invece, Capozzi precisa che “la qualità è sempre prima nella lista delle priorità, ma anche il benessere dell’operatore con nuovi materiali per le impugnature la faranno da padrone”.
65
Stahlwille - Manoskop 766 Daptiq, chiave dinamometrica a scatto simulato.
Serenco - La produzione Boxo negli utensili manuali professionali copre sia la richiesta di utensili nella misura metrica che in pollici per tutti i mercati e tutte le auto.
Pronti per un anno complesso, ma non privo di opportunità
L’impatto di alcuni fenomeni che hanno caratterizzato il 2022 e che permangono anche quest’anno, la guerra, ma anche il calo del potere d’acquisto, suggeriscono ai protagonisti di questo speciale una certa prudenza nelle previsioni per l’anno in corso.
Allegro, ma non troppo. È questo il bilancio di un anno in cui si è vissuto di tutto e che ha di fatto frenato l’impetuosa crescita del giardinaggio. Sicché, dopo i fasti dovuti al Covid che ha sospinto le vendite di articoli per il green a scapito degli spostamenti, altri fattori hanno costretto il comparto a un brusco rallentamento. Fra questi l’aumento dei costi delle materie prime, dell’energia e dei trasporti che hanno influito sul prezzo dei prodotti e che a fatica non si sono riverberati su quello finale provocando un’erosione dei margini. Poi il freddo e la siccità, convitato di pietra che non ha di certo favorito il trend, e last but not least il conflitto bellico, che ha creato instabilità ed incertezza nei consumi, già bloccati in seguito alla spinta inflattiva. In breve, anche il giardinaggio non si è fatto mancare nulla per sorridere almeno un po’. A meno di alcune fasce di prodotto per così dire anticicliche. E mentre il commercio on-line se la gode, i negozianti di ferramenta trasformano i propri spazi per accogliere con maggiore cura ed attenzione le attrezzature da giardinaggio e outdoor per rendere più attrattivo il proprio punto vendita. Vediamo come e perché si è evoluto il
settore e analizziamo quali sono gli andamenti in alcuni comparti specifici del green dalla viva voce degli operatori coinvolti in questa nuova edizione dello speciale dedicato al business degli articoli da giardino destinati al dettaglio di ferramenta. Nel prossimo numero l’analisi verterà su come si evolve la gamma e su quali sono gli articoli più venduti.
Andamento lento
Mario Cornero, Direttore Commerciale di Arca, rileva che “viste le premesse, il 2022 è stato tutto sommato positivo. Abbiamo riscontrato un moderato rallentamento delle vendite a volume e - anche se in misura minore, visti gli inevitabili aumenti dei prezzi - a valore, accompagnato purtroppo da un più
66 SPECIALE Garden nella Ferramenta
Nonostante tutto, però, le aspettative sono improntate a un cauto ottimismo
Orlandelli
SPECIALE Garden nella Ferramenta
che proporzionale decremento della marginalità a causa dell’aumento dei costi dei fattori produttivi”.
Nico Cavallini, Responsabile Vendite di Arti Tec, osserva che “nel 2022 le nostre vendite hanno subito un calo derivato principalmente dai forti aumenti che hanno inciso negativamente sulle famiglie, come luce, acqua, gas e tutte quelle componenti che hanno spinto l’utente finale a scegliere una forma di risparmio, rinunciando quindi ad acquistare prodotti non primari. Questo tipo di andamento è ancora in essere e non sappiamo bene per quanto tempo si protrarrà. Siamo comunque fiduciosi e crediamo che il mercato saprà rialzarsi ma ci vorrà ancora un po’ di tempo”.
Alessandro Sordi, Sales & Managing Director di Bestway Italia, evidenzia che “la categoria delle piscine e degli accessori è stata coinvolta nel calo generalizzato delle vendite. Le principali ragioni sono state tre: inflazione, instabilità macroeconomica, controcifre degli anni precedenti molto elevate”.
Guglielmo Bitossi, Amministratore Delegato di CFG, afferma che “Il precedente periodo di pandemia ha avuto influenza sul mercato degli articoli 2022, in particolare su quello delle forniture dall’Estremo Oriente. Proprio gli approvvigionamenti degli articoli nell’estate 2022 hanno subito il picco
degli altissimi costi dei noli marittimi. I prodotti della ventilazione hanno grandi volumi. Considerando che in un contenitore da 40 piedi si caricano 300 ventilatori professionali, il nolo mare del container passando da 3.000 USD a 15.000 USD, porta al risultato che il costo del trasporto reale di ciascun di quei 300 ventilatori è salito da 10 a 50 dollari. E questo è soltanto il costo del trasporto. CFG non ha trasferito questi aumenti interamente al mercato, assorbendone una parte. Lo stesso hanno fatto le rivendite, ma ciò nonostante si è assistito all’aumento generale dei costi che ha contribuito all’odierno tasso di inflazione”. Angela Novembre, Mar-
keting Director di Copyr, osserva “una leggera contrazione del comparto. Le visite sono state inferiori all’anno precedente e il contesto economico generale non ha permesso di ripetere il risultato del 2021”.
Paolo De Nora, Ceo di Euroequipe, nota che “il 2022 è stato un anno di grandi cambiamenti per il settore degli articoli da giardinaggio destinati alle ferramenta. La guerra ha infatti reso meno reperibili alcune materie prime con un conseguenziale aumento dei prezzi delle materie prime. Nonostante ciò abbiamo cercato di aumentare l’efficienza produttiva sacrificando un po’ di margine di guadagno per non
68
Hortus
Bestway
69 IL FLAGELLO DELLE ZANZARE COMPACT LED LED OUTDOOR OUTDOOR FLEBOTOMO ZANZARA COMUNE ALTRI INSETTI VOLANTI MOSCA il piacere di vivere l’estate senza insetti fastidiosi scopri l’intera gamma del catalogo zanzare & ventilazione Cfg SpA - www.cfgspa.com Voi avete le zanzare??? Noi abbiamo la soluzione! Scopri tutta la gamma di macchine CFG per l’eliminazione degli insetti
SPECIALE Garden nella Ferramenta
che hanno portato in taluni casi la merce sui punti vendita ad un prezzo di sell out troppo alto e poco accettato in un momento di forte incertezza”.
gravare troppo sul consumatore finale. In questo modo le vendite sono rimaste stabili durante l’anno, grazie anche alla consapevolezza dei consumatori sull’importanza degli spazi verdi e dalla loro crescente passione per il giardinaggio”.
Davide Apollonio, Ceo di Ferraboli, mette in luce che “nel mondo del DIY le vendite nel 2022 hanno segnato una lieve diminuzione. Due i fattori scatenanti: la guerra in Ucraina e la speculazione sui prezzi delle materie prime,
Filippo Boghi, Amministratore Delegato di Ferro Bulloni Italia, afferma che “il volume delle vendite nel 2022 ha iniziato a risentire del calo fisiologico dopo la forte impennata degli anni 2020 e 2021 quando molti italiani, costretti a casa per via della pandemia, si sono dedicati alla cura del giardino acquistando l’attrezzatura necessaria presso i grossisti di ferramenta e le grandi catene distributive organizzate per la vendita online. Inoltre, come tutti sappiamo, l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha generato un forte aumento di tutti i prezzi delle materie prime e di conseguenza una diminuzione della domanda, specialmente nel secondo semestre del 2022”.
Alberto Sottocornola, Responsabile Tecnico di Granulati Zandobbio, rileva che “il mercato si è leggermente contratto rispetto al 2021, ma è comunque in forte aumento rispetto al 2020 e 2019. Le marginalità si sono ridotte a fronte di un forte aumento dei costi di
produzione e materie prime. Per politica aziendale e commerciale abbiamo deciso di limitare il più possibile gli incrementi cercando di assorbire il più possibile gli aumenti di costi temporanei. Alcune categorie di prodotto sono comunque cresciute in particolare le bordure per giardinaggio e per posatori di pavimentazioni da esterno e le pavimentazioni in pietra sinterizzata per esterno in generale”.
Lorena Piazza, Amministratore di Handy Officine Piazza, spiega che “il 2022 è stato un anno caratterizzato da grande variabilità di prezzi e listini sul mercato, che ha interessato tutti in modo trasversale. HANDY si è impegnata per mantenere stabili i prezzi dei prodotti, con una inevitabile contrazione della marginalità. Abbiamo dato un segnale di stabilità e attenzione ai nostri clienti”. Andrea Buda, Direttore Commerciale di Hortus, evidenzia che “in termini di fatturati nel 2022 vi è un ritorno alla dimensione pre-pandemica. Dopo due anni in cui le persone si sono ritrovate con maggiore disponibilità di tempo e limitata possibilità di spostamento a causa dei provvedimenti di contenimento per l’emergenza sanitaria e che hanno indirettamente favorito il settore hobby, nel 2022 si è segnato il ritorno alla routine quotidiana antecedente la pandemia, con lo sgonfiamento di quella “bolla incrementale” che si era creata. Riguardo ai prezzi ed ai margini, il ruolo principale è stato giocato dalla dinamica al rialzo del costo delle materie prime e dalle incertezze sociali derivanti anche dal conflitto in Ucraina. Banalmente le famiglie si sono ritrovate con minor disponibilità economica da riversare nel mondo hobby e questo ha creato un effetto tenaglia per gli operatori del settore: da una parte i costi per materie prime ed energia aumentano sensibilmente, dall’altra la consapevolezza dell’impatto che l’inflazione avrebbe avuto sulle famiglie, hanno fatto individuare nella soluzione più razionale la riduzione dei margini per
70
Granulati Zandobbio
Filippo Boghi, Amministratore Delegato di Ferro Bulloni
permettere di attraversare il momento cercando di contenere la caduta dei consumi”.
Simone Boroni, Marketing Manager di Ital-Agro, dichiara che “il settore del giardinaggio nel canale delle ferramenta ha registrato una leggera diminuzione nel 2022, con un impatto negativo sull’intero comparto. Questa situazione è stata causata da diversi fattori, tra cui le condizioni climatiche sfavorevoli che hanno portato a una primavera poco produttiva e un’estate lunga e secca con la conseguente scarsità di insetti e malattie. Inoltre, l’aumento dei prez-
zi delle materie prime e la loro scarsa disponibilità durante tutta la stagione hanno aggravato la situazione”. Luca Aspesi, Ceo di Italmachines, rileva “una forte crescita. Si sono però ridotti i margini per noi operatori, anche a fronte di un sensibile aumento dei prezzi”. Giovanni Chiantaretto, Amministratore e Socio Unico di Jolly, sostiene che “il 2022 è stato un anno davvero anomalo ed abbiamo assistito ad una vera e propria rivoluzione del mercato, complice la congiuntura negativa della guerra Russo-Ucraina che ha imposto di variare i listini settimanalmente, senza nessuna stabilità. In generale le vendite sono state migliori del 2021 con un trend al ribasso nell’ultimo trimestre”. Federico Levrieri, Direttore Commerciale di Kemper Group, afferma che “le vendite nel 2022 possono essere considerate stabili rispetto all’anno precedente. Ciò nonostante siano cresciute alcune singole famiglie merceologiche, quella legata alla cottura da esterni e il mondo del pirodiserbo, sul quale crediamo molto date le sue importanti connessioni con la “green vision” varata dalla nostra azienda. I margini, a causa dell’aumento dei costi della materia prima e dell’andamento generale, hanno perlopiù subito riduzioni”.
Maurizio Dalla Tina, Legale Rappresentante di Kusch, mette in luce che “le vendite outdoor 2022 hanno confermato l’ormai consolidato trend di crescita nei volumi, ma soprattutto nella qualità dei prodotti. L’attrezzo economico di bassa qualità sta ormai scomparendo dagli scaffali dei rivenditori tradizionali di ferramenta, la cui clientela è conscia del fatto che il principio del risparmio si concretizza acquistando un buon prodotto una sola volta, che duri a lungo e che sia soprattutto affidabile. Non si può programmare un attrezzo per un lavoro e vederlo rompersi. Ciò implicherebbe il riacquisto e la contestuale perdita di tempo. Per quanto riguarda i prezzi di vendita, nel corso del 2022 hanno risentito ancora di un lievissimo aumento. Lo scorso anno non avevamo ancora raggiunto la fase di stabilizzazione delle quotazioni delle materie prime e lavorazioni che è arrivata in autunno e che si sta confermando tuttora. Le
71
Kemper
Angela Novembre, Marketing Director di Copyr
Handy Officine Piazza
SPECIALE Garden nella Ferramenta
prospettive per la stagione 2023 sono quindi nuovamente buone”.
Andrea Tenore, Titolare di Mondoirrigazione, evidenzia che “il 2022 ha registrato una lieve diminuzione delle vendite. Noi operiamo esclusivamente online e la flessione era prevista dopo l’incremento verticale del settore e-commerce in seguito all’emergenza Covid negli anni 2020 e 2021 e in seguito agli aumenti generalizzati dei prezzi”. Marco Orlandelli, Ceo di Organizzazione Orlandelli, sottolinea che “nel 2022 le vendite destinate ai dettaglianti di ferramenta sono aumen-
tate perché il reparto piante e fiori sta venendo costantemente ampliato all’interno del punto vendita per soddisfare la crescente richiesta da parte dei consumatori. Chi ha temporeggiato non cogliendo immediatamente il potenziale di vendita portato dalla pandemia negli scorsi anni, si sta ora attrezzando per cercare di recuperare il gap maturato con i propri competitor, mentre chi ha capito immediatamente il potenziale, sta implementando quanto inizialmente improntato, in modo da cogliere tutte le opportunità derivanti da questa merceologia, aumentando sempre più la propria offerta e il proprio vantaggio competitivo”.
Cosimo Pagano, amministratore di Pagano Fiori, spiega che “nel 2020 e 2021 si è verificato un forte incremento delle vendite del reparto piante, dovuto principalmente alla pandemia che ha avvicinato ancora di più il consumatore verso il mondo green, specialmente per quanto riguarda le essenze orticole e piante da balcone. La lieve flessione delle vendite nel corso del 2022 dipende esclusivamente da questo motivo, purtroppo lo stesso non si è verificato sui margini, che hanno subito una im-
portante flessione proprio a causa dei vari aumenti delle materie prime. Non è poi stato possibile scaricare sui listini tutti gli aumenti verificatisi”.
Stefano Caironi, Direttore Vendite di Royal Seed e Leben, registra “un mercato senza particolari scossoni. Dopo il forte incremento registrato fra il 2020 ed il 2021 per il Covid, nel 2022 c’è stata una piccola contrazione per il freddo e la siccità. Fattori che hanno avuto un impatto nel segmento hobbistico. Tale trend dipende dal fatto che il settore delle sementi è anticiclico perché quando c’è una crisi si tende a piantare di più in casa e ciò accresce la richiesta di semi e piante”.
Riccardo Mangeri, responsabile commerciale GD di Tercomposti, dichiara che “nel 2022 le vendite non sono state le medesime del precedente anno. Il risultato era prevedibile poiché il 2021, per quanto abbia portato risultati eccellenti, era influenzato dagli effetti del Covid e quindi non può essere considerato come gli altri anni. Nonostante tale calo, la maggior parte delle quote di mercato conquistate sono state mantenute, e questo ci conforta”.
Claudio Sciurpa, Amministratore Delegato di Vitakraft Italia, afferma che “gli ultimi due anni sono stati molto difficili: alla pandemia globale si sono aggiunte numerose tensioni internazionali che hanno influito anche nel mercato dei prodotti per animali da compagnia, determinando un consistente aumento generalizzato dei costi e la difficoltà, in alcuni settori, a reperire materie prime. Gli ultimi dati disponibili confermano però il buon andamento del mercato del pet in termini di vendite che, unito alla crescita della popolazione animale e dei pet owners, ci fa ben sperare per il futuro. Vitakraft, chiude il 2022 con ottimi risultati, ben oltre la media di settore per quanto riguarda il fatturato di canale. Buoni anche i dati sul fronte della distribuzione e del numero medio di referenze per punto vendita. Dati che confermano Vitakraft come uno dei pla-
72
Arca
Davide Apollonio Ceo di Ferraboli
yer più importanti del settore”.
Simone Dal Prà, Country Manager Sales di Weber-Stephen Products Italia, mette in luce il fatto che “nel 2022 le persone da un lato hanno orientato i loro consumi verso tutte quelle attività che sono state precedentemente vietate dalle restrizioni Covid e dall’altro il conflitto bellico ancora in corso ha gettato un alone di incertezza sulla situazione economica a causa dell’aumento del costo della vita. Le incognite sulla tenuta economica hanno rallentato i consumi e alimentato la paura di un rischio inflazionistico. È così che per Weber, come per molti altri brand di prodotti per la casa, ad un 2021 da record legato a un’alta percentuale di italiani che ha scoperto - complice l’esigenza di rimanere tra le mura domestiche - il mondo del barbecue, è seguito un 2022 più lento. Fortunatamente alle
spalle di WEBER c’è una holding molto forte, sia dal punto di vista produttivo che finanziario, in grado di garantire stabilità e disponibilità di prodotto. È inevitabile comunque che la marginalità dei produttori - inclusa quella delle ferramenta - ne sia uscita penalizzata, e questo per contenere gli aumenti dei prezzi e invitare all’acquisto”.
Ragioni ed effetti del rallentamento Mario Cornero mette in luce che “la plastica - se inserita in un circolo virtuoso - presenta caratteristiche pienamente compatibili con le crescenti esigenze di eco-sostenibilità in quanto si tratta di materiale che per sua natura permette il riciclo totale e che presenta caratteristiche funzionali, estetiche e di costo difficilmente eguagliabili. Per quel che riguarda ARCA, in un’ottica di crescente attenzione ai temi dell’ecosostenibilità, le principali colorazioni delle linee sia garden sia coltivazione sono realizzate con minimo il 95% di plastiche riciclate derivanti dalla raccolta differenziata domestica, oltre che al 100% riciclabili”. Secondo Nico Cavallini “i fattori sono diversi. Andiamo dall’aumento delle materie prime, per passare ai forti aumenti dei costi di trasporto, senza considerare il forte impatto negativo che ha portato la guerra in essere. Sono tutti elementi che hanno destabilizzato molto la situazione economica mondiale, e forse il dato più negativo è il fatto che c’è chi ne ha approfittato di questa situazione andando a lucrare in settori di vendita dove questo tipo di problematiche non avevano preso piede e questo ha peggiorato le cose ampliando le problematiche stesse”. Alessandro Sordi sostiene che “il settore non si sta trasformando. Possiamo piuttosto affermare che questo business, come altri, è vittima dell’instabilità economica che nell’ultimo periodo sembra tornare alla normalità. Questo grazie alla stabilizzazione dei costi delle materie prime in primis”.
Guglielmo Bitossi cita “un ricerca-
tore del CNR, che nell’ottobre scorso ha sentenziato “non so se l’estate del 2022 è stata la più calda degli ultimi 50 anni ma sicuramente sarà la più fresca dei prossimi 50”. Nonostante i prezzi più alti, l’eccezionale caldo dell’estate 2022 ha comunque creato una forte domanda di prodotti di ventilazione e raffrescamento diventando i best seller della stagione”. Angela Novembre spiega che “i fattori più importanti sono la selezione di fornitori specializzati per DIY, l’ampiezza e la profondità di assortimento, gli orari di apertura flessibili che si coniugano con la possibilità di effettuare acquisti online, l’assistenza pre e post-vendita, l’erogazione di corsi di formazione per gli hobbisti”. Paolo De Nora afferma che “le ragioni che stanno trasformando questo settore sono la crescente consapevolezza ambientale, l’attenzione alla salute e la sostenibilità. Questi fattori hanno portato alla necessità di prodotti sempre più ecologici e sicuri per l’ambiente”. Davide Apollonio afferma che “il mondo dell’outdoor è in forte crescita negli ultimi anni e così lo sarà anche nel futuro. Questo settore
73
Vitakraft
Kusch
SPECIALE Garden nella Ferramenta
deve però scontare la non indispensabilità del proprio prodotto e quindi nel momento in cui esistono delle frizioni internazionali e/o anche locali, soffre nelle vendite, proprio perché stiamo parlando di prodotti di cui può essere posticipata la vendita”.
Filippo Boghi ammette che “molti acquirenti, costretti a casa per via del Covid, si sono abituati ad ordinare il proprio fabbisogno online evitando così di doversi recare di persona presso il più vicino punto vendita”. Alberto Sottocornola evidenzia che “il mondo della fornitura dei materiali per esterno è molto cresciuto a seguito della pandemia. Il pubblico valorizza maggiormente gli ambienti esterni e ha riscoperto il valore del vivere all’aria aperta. Ha portato, chi ha la possibilità, ad usare e migliorare il proprio giardino e ambiente esterno: da un semplice giardino, al terrazzo e alla piscina. Anche le amministrazioni e
gli esercenti di spazi dedicati al pubblico hanno investito maggiormente negli ambienti esterni ritrovando nei nostri prodotti un materiale qualitativo, esteticamente bello ma soprattutto duraturo con garanzie di bassi costi manutentivi e di pulizia nel lungo termine”. Lorena Piazza sostiene che “c’è maggiore prudenza negli acquisti da parte dei dettaglianti, sia di ferramenta che nel garden, altro nostro settore di riferimento. Questa è causata dall’instabilità congiunturale e dall’incertezza di questo periodo storico. Il cliente finale è più attento a come spende i suoi soldi e questo influenza le scelte di acquisto dei dettaglianti”.
Andrea Buda sottolinea il fatto che “l’incremento dei costi per materie prime ed energia è determinante nel nostro settore: il mondo delle sementi hobby per giardinaggio è un mondo ormai molto appiattito, dove le proposte fra i
vari concorrenti mostrano poche differenze negli assortimenti e nei prezzi. Qualche differenza in più è individuabile nel servizio, ma probabilmente nulla che permetta di alimentare quelle marginalità proprie di settori a forte componente innovativa-ricerca-tendenza. In questo contesto le possibilità di assorbimento di costi è molto limitata, forse solo appannaggio delle realtà più strutturate, con una buona storia alle spalle ed eventualmente con una diversificazione di attività su più canali ed articoli (siano di gamma o di complemento).
L’altro aspetto degno di nota è il profilo del consumatore medio dell’articolo: da anni si registra una riduzione del mercato a seguito del ricambio generazionale. Se gli anni ’70-80 hanno registrato il massimo splendore per le sementi in campo hobby, i dati hanno poi mostrato un decremento, dovuto ad un minore interesse ed una minor competenza delle generazioni a seguire. Nel biennio 2020-2021 un pubblico medio di 40enni ha approcciato ai prodotti, e qualcuno di questi rimarrà consumatore abituale, ma parliamo di un impatto molto limitato sul trend generale”. Simone Boroni sostiene che “il business degli articoli da giardinaggio destinati ai dettaglianti di ferramenta sta subendo una trasformazione dovuta a diversi fattori.
L’innovazione tecnologica sta portando nuovi prodotti specializzati, come robot tagliaerba e sistemi di irrigazione automatizzati. Allo stesso tempo, le ferramenta stanno evolvendo e inserendo
74
CFG
Weber
Alessandro Sordi, Sales & Managing Director Bestway
sempre più prodotti legati alla gestione e manutenzione della casa. Inoltre, la crescente attenzione dei consumatori verso la sostenibilità sta portando alla richiesta di prodotti ecologici e sostenibili, anche nel settore del giardinaggio. Questi fattori stanno cambiando il modo in cui i dettaglianti di ferramenta offrono i loro prodotti e servizi e come i consumatori li acquistano e li utilizzano”.
Luca Aspesi osserva “un generale aumento dei prezzi a causa del periodo Covid e guerra. Anche il costo dei trasporti ha fatto registrare un significativo incremento”. Giovanni Chiantaretto osserva che “il quadro economico durante il 2023 è molto differente e purtroppo al ribasso, come confermano i dati del primo bimestre. Il fattore più rilevante che sta dunque trasformando questo business è il generale rallentamento dei consumi, complice il lungo periodo di alta inflazione che ha impoverito le famiglie”. Federico Levrieri rileva che “lo scorso anno abbiamo salutato una svolta rispetto al periodo pandemico, con una relativa ripresa delle normali attività lontane da casa. Questo ha rallentato il trend di tutto il mondo legato al DIY. Le persone hanno ripreso a viaggiare, a spostarsi anche per piacere. Questi ultimi aspetti ci hanno spinti a lavorare con maggior forza sul mondo outdoor ed in particolare sugli articoli portatili come fornelli, fornelletti e torce. Il fenomeno bellico ha sicuramen-
te segnato, assieme al generalizzato aumento dei costi delle materie prime, una difficoltà nell’approvvigionamento di queste ultime”. Maurizio Dalla Tina è convinto che “il settore outdoor nelle ferramenta avrà un trend di crescita ancora a lungo per varie ragioni. Le persone sentono sempre più il bisogno di stare e lavorare all’aria aperta per distrarsi dallo stress della vita professionale. Vi è una maggiore migrazione dai grossi centri cittadini privi di spazi verdi privati verso la periferia o centri minori in abitazioni dotate di giardini. In edilizia ormai da decenni si costruiscono nuove abitazioni con spazi verdi privati!”. Andrea Tenore spiega che “i fattori principali di trasformazione sono imputabili agli effetti ancora presenti sul mercato relativi all’emergenza Covid, a cui si sono sommate dinamiche inflattive e aumento dei costi”.
Marco Orlandelli sostiene che “la pandemia ha ampliato la platea dei consumatori interessati alla categoria garden all’interno di DIY e ferramenta, aumentando la domanda di prodotti da giardinaggio che è destinata ad essere strutturale. Il desiderio di migliorare i propri spazi all’aperto, o di mantenere il miglioramento apportato durante la fase più acuta della pandemia, quando si trascorreva più tempo in casa, è sicuramente un fattore trainante destinato a perdurare, poiché molte più persone hanno potuto apprezzare il beneficio derivante dalla cura del verde e sono diventati degli appassionati del settore. In secondo luogo, l’aumento dell’interesse per l’agricoltura urbana e la sostenibilità ambientale sono trend che sostengono la domanda di prodotti per il giardinaggio”. Cosimo Pagano afferma che “il settore del verde vivo è stato interessato esclusivamente dal fattore costi, le vendite hanno tenuto bene il mercato e fanno prevedere anche un incremento nel corso del 2023 (già nei primi due mesi dell’anno si è notata questa ripresa). Il costo delle materie prime e maggiormente i costi
energetici sono stati in parte compensati con un aumento di produzione di piante che non necessitano di eccessivi costi di produzione (energia elettrica, riscaldamento ecc.)”. Stefano Caironi ascrive “le ragioni del positivo andamento delle sementi soprattutto grazie al primo lockdown, ovvero quello del 2020, che ha favorito maggiormente le vendite”. Riccardo Mangeri sostiene che “la pandemia ha risvegliato un bisogno latente che è quello di avere necessariamente un angolo, uno spicchio di spazio verde in cui ci possa recare anche solo per una boccata d’aria. Pertanto qualsiasi prodotto abbia un collegamento con questa necessità, può trovare il proprio spazio all’interno della spesa dei consumatori”.
Claudio Sciurpa nota che “uno dei fattori che registriamo, come del resto tutti i produttori del pet e non solo, è l’aumento generalizzato dei costi: ma-
75
Ital-Agro
terie prime, produzione, energia fino ai costi per il packaging e il trasporto. Questo ovviamente, per quanto l’azienda cerchi di ammortizzarli grazie anche alle sinergie internazionali del nostro gruppo, si ripercuote sul prezzo finale del prodotto. Ne è conseguito un incremento dell’inflazione che in Italia ha toccato livelli importanti”. Simone Dal Prà spiega che “in una situazione come quella attuale, con i magazzini carichi di merce e le richieste moderatamente lente, la tendenza è quella di agire sugli assortimenti, assottigliando le gamme e favorendo i prodotti meno costosi da un lato e dall’altro, soprattutto per i punti vendita nelle zone di villeggiatura o nei piccoli paesi, quelli di fascia alta la cui domanda è meno elastica rispetto all’andamento dei prezzi. Così facendo, però, il rischio è di non soddisfare una parte della clientela o di non beneficiare della presenza dei prodotti più innovativi all’interno dell’assortimento trasformando la ferramenta in un punto vendita meno appetibile”.
Covid e guerra: quale impatto
Nico Cavallini afferma che “il Covid ha
portato instabilità solo sulle situazioni di vendita al di là del comparto online. Negozi, centri commerciali e catene di vendita specializzate di prodotti non di prima necessità hanno subito un calo, al contrario il sistema online ha avuto un incremento grazie al fatto che il cliente aveva più tempo da dedicare a questo tipo di business. Per gli eventi bellici, come detto, è una situazione che ha sì influenzato l’economia, ma più che altro si è trattato di un pretesto per applicare aumenti e situazioni economiche sbagliate a carico degli utenti finali senza un valido motivo. La crisi era già in atto, questa situazione è stato solo il pretesto per mascherare una situazione economica già molto provata”. Alessandro Sordi mette in luce che “il Covid nel 2020 e nel 2021 ha spinto e portato le vendite a livelli sconosciuti in precedenza. Gli eventi bellici invece hanno scatenato instabilità/preoccupazione/ speculazione che hanno causato un fisiologico calo della propensione all’acquisto del consumatore finale”. Guglielmo Bitossi sostiene che “la pandemia ha insegnato al cliente finale che non esistono solo gli articoli esposti nel ne-
gozio ma anche molti altri. L’accesso ai canali di vendita online ha cambiato le abitudini dei clienti. Ecco che la “rivendita illuminata” si è adeguata offrendo una gamma di prodotto e non solo un paio di articoli. In particolare per la ventilazione e la lotta alle zanzare, il titolare ha sempre più deciso di esporre l’intera gamma, sicuro di dare soddisfazione al cliente che è entrato in negozio. Ecco che adesso gli ordini e le esposizioni nei negozi sono più completi”. Paolo De Nora osserva che “Covid e guerra hanno avuto un impatto significativo sul modo in cui vengono venduti e acquistati gli articoli da giardinaggio. In particolare la pandemia ha spinto molte persone a investire nel loro giardino e nelle loro aree verdi per avere un posto dove trascorrere il tempo durante il lockdown. La guerra ha invece influenzato l’approvvigionamento di alcuni prodotti, con un aumento dei prezzi dei materiali e una diminuzione della disponibilità di alcuni articoli”. Davide Apollonio spiega che “il Covid ha dato maggior ossigeno ad un comparto appunto già in crescita: l’obbligo di stare di più casa ha fatto sì che si curassero di più le varie zone, soprattutto legate al balcone ed al giardino. Viceversa la guerra, dovunque essa sia, porta sempre con sé tanta preoccupazione ed inconsciamente una logica razionalizzazione degli acquisti, posticipando quelli non primari e meno indispensabili”. Filippo Boghi constata
76 SPECIALE Garden nella Ferramenta
Ferro Bulloni
Claudio Sciurpa, Amministratore Delegato di Vitakraft Italia
che “guerra e pandemia hanno sicuramento cambiato il sistema di approccio del consumatore. Chi non si è attrezzato in maniera efficiente a questo nuovo modo di fare business in breve tempo vedrà diminuire sensibilmente e per tutti i prodotti il proprio volume di vendita con riferimento alle quantità”. Alberto Sottocornola conferma la tesi secondo cui “Covid ed eventi bellici hanno influenzato le politiche di vendita e di acquisto. La pandemia ha spinto il mercato evolvendolo in senso positivo. L’invasione russa dell’Ucraina ha creato parecchi problemi nelle produzioni, aumentando i costi e riducendo le mar-
ginalità e inoltre ha ridotto la volontà da parte di tanti clienti ad impegnarsi a fare magazzino rimandando così gli approvvigionamenti”.
Secondo Lorena Piazza “prima il Covid e poi l’invasione della Russia in Ucraina hanno sconvolto le logiche del mercato europeo. Dal lato produttivo, energia, gas e trasporti hanno appesantito tutti i prezzi. Dal lato del consumatore e delle scelte che opera, c’è una certa componente sociale che emerge nel cercare rassicurazione all’interno dei confini nazionali, anche attraverso gli acquisti di prodotto locale”. Andrea Buda collega “gli effetti del Covid e degli eventi bellici al successo del mercato online ed agli acquisti su siti o piattaforme web dedicate. Tuttavia il nostro settore ha risentito molto meno di altri di questo fenomeno, principalmente per due fattori: in primo luogo perché gli articoli da noi trattati sono di carattere agricolo e quindi non sono stati oggetto di restrizioni di vendita/accesso. In secondo luogo perché, trattandosi di articoli molto economici, spesso poco si prestano all’acquisto online di poche unità per consumo privato perché le spese di
spedizione impattano in maniera significativa (nessuno è disposto a pagare per la spedizione il doppio o il triplo di quanto non spenda nel prodotto)”. Simone Boroni afferma che “il Covid e gli eventi bellici hanno avuto un impatto significativo sul modo in cui le persone acquistano e vendono prodotti. In particolare, si possono identificare cinque fenomeni che hanno caratterizzato il mercato. Il primo è l’aumento delle vendite online. A causa della pandemia molte persone hanno iniziato ad acquistare prodotti online per evitare il contatto sociale. Ciò ha portato ad un aumento delle vendite online, anche in settori che tradizionalmente si affidavano alle vendite in negozio. Il secondo riguarda la crescente digitalizzazione. L’uso di strumenti digitali per la vendita e l’acquisto di prodotti è diventato sempre più comune. Ad esempio, i negozi hanno iniziato ad utilizzare tecnologie come i pagamenti contactless, la scansione del codice QR e le app di consegna per ridurre il contatto fisico. Il terzo fenomeno riguarda i mutamenti nei modelli di acquisto. La pandemia ha infatti influenzato i modelli di acquiPagano Fiori
77
Guglielmo Bitossi, Amministatore Delegato di CFG
sto dei consumatori. Ad esempio, molti hanno iniziato ad acquistare prodotti di maggiore durata e a pianificare i loro acquisti in modo più strategico per evitare frequenti viaggi in negozio. Il quarto riguarda la mancanza di forniture. La pandemia e gli eventi bellici hanno causato una riduzione della disponibilità di alcuni prodotti. Ciò ha portato ad un aumento dei prezzi e a problemi di approvvigionamento. Il quinto fenomeno è la crescente incertezza economica. Pandemia ed eventi bellici hanno causato un aumento dell’incertezza economica, il che ha portato a una maggiore cautela da parte dei consumatori nell’effettuare acquisti costosi e nell’investire in nuovi progetti”.
Secondo Luca Aspesi “il modo di vendere deve essere sempre più immediato e bisogna garantire la disponibilità
del prodotto anche in tempi brevi anche se guerra e Covid hanno allungato i termini di consegna ed a volte hanno costretto lo stop su alcuni prodotti data la loro indisponibilità”. Giovanni Chiantaretto sottolinea che “per JOLLY, essendo produttori, Covid ed eventi bellici non hanno influito granché, se non per i rapporti interpersonali che sono andati via via riducendosi in favore di colloqui “telematici”. Con il peggiorare delle condizioni economiche ovviamente il cliente cerca il prezzo più basso che purtroppo non corrisponde al nostro standard di alta qualità. Siamo e resteremo sempre fedeli all’alto rapporto qualità/prezzo”. Maurizio Dalla Tina osserva che “dal mero punto di vista economico Covid ed eventi bellici hanno avuto lo stesso impatto per i produttori. Ci ha insegnato la fragilità di un sistema produttivo intensivo e delocalizzato per lavorazioni e componenti, ci ha fatto capire come un prodotto finito non possa essere presente sullo scaffale di vendita per mancanza di un componente di pochi centesimi di valore. Forse quel piccolo componente merita di essere prodotto al nostro interno ad un prezzo decisamente più elevato. Chi vende al pubblico ci fette la faccia, non può permettersi di dire al cliente che il prodotto non è disponibile a causa del produttore che non è in grado di forni-
re. Il cliente riterrà sempre e comunque colpevole il rivenditore e mai il produttore. Ecco perché il produttore deve sempre essere in grado di fornire il punto vendita. A qualsiasi costo non ci sono scuse di guerre e malattie”.
Andrea Tenore sostiene che “il settore e-commerce relativo all’irrigazione e al garden è cresciuto notevolmente durante l’emergenza Covid. È aumentata la propensione all’acquisto degli utenti che compravano online abitualmente. Ha inoltre avvicinato tanti consumatori agli acquisti online, creando un processo di “alfabetizzazione” e rendendo naturale comprare, informarsi, comparare prodotti su internet”. Marco Orlandelli afferma che “il cambiamento più evidente è stato l’allargamento della platea di acquirenti online. La pandemia ha abituato anche i meno avvezzi che tutto può essere acquistato online e le comodità derivanti da questo metodo d’acquisto sono rimaste, chiaramente in concomitanza con i metodi d’acquisto che venivano utilizzati precedentemente, ma possiamo dire che risulta più naturale ora pensare di acquistare qualsiasi cosa online, anche tra aziende, rispetto a qualche anno fa. Se la pandemia ha permesso questo boom dell’online, la normalizzazione della situazione epidemiologica sta spingendo i clienti a ricercare location che “valgano la pena” essere visitate, imponendo ai punti vendita fisici di rinnovarsi per rimanere al passo”. Cosimo Pagano sottolinea che “a differenza di altre categorie, il Covid ha agevolato la vendita delle piante. Le persone sono rimaste in casa e l’hobby del verde vivo ha avuto un importante sviluppo. Certamente il fattore bellico ha poi creato qualche squilibrio che per quel che ci riguarda si è verificato maggiormente nel primo trimestre 2022”.
Stefano Caironi spiega che “Covid ed eventi bellici hanno avuto un effetto moltiplicativo di vendite e costi. In particolare, l’emergenza sanitaria ha consentito maggior tempo libero destinato
78 SPECIALE Garden nella Ferramenta
Arti Tec
Federico Levrieri Direttore Commerciale di Kemper Group
al green piuttosto che agli spostamenti. Per converso, la guerra in Ucraina ha provocato un aumento dei prezzi, soprattutto dei trasporti, delle materie prime, come nel caso dei miscugli erbosi e del prato americano, il cui costo è di fatto cresciuto del 40%. Questo incremento non è stato repentino, ma è avvenuto in rapida successione perché si è registrato prima un aumento del 20% e dopo di un altro 20%. Siamo riusciti comunque a prevedere tale tendenza grazie all’elaborazione di listini intermedi per non gravare sulla clientela. Solo oggi siamo tornati ad un livello che potremmo definire pseudo-normale”. Claudio Sciurpa sottolinea che “nonostante l’inflazione elevata ed i salari che non tengono lo stesso passo, le famiglie italiane al momento hanno salvaguardato i volumi di acquisto. Sicuramente sono cambiati molto i comportamenti d’acquisto. Le macrotendenze sono la crescita degli acquisti online, degli acquisti nei discount e dei prodotti private label. Ne fanno le spese gli ipermercati e le piccole superfici”. Simone Dal Prà evidenzia che “gli eventi degli ultimi anni hanno portato grandi cambiamenti. Se da un lato c’è stato un netto avvicinamento al mondo digitale dovuto allo smart working, dall’altro abbiamo conosciuto l’instabilità e l’insicurezza. I consumatori hanno abbandonato il
gusto dell’acquisto emotivo e imparato ad aspettare, a rinunciare al superfluo: si valuta l’acquisto più a lungo prima di acquistare un nuovo barbecue, e si attende la promozione per dotarsi di un nuovo accessorio”.
Ottimisti nonostante tutto Mario Cornero osserva che “per il 2023 la non ancora sopita spinta inflattiva e la riduzione del potere d’acquisto stanno frenando sensibilmente le vendite con un calo generalizzato di almeno il 30%. A parte il periodo congiunturale difficile, nel più lungo periodo prevediamo trend di crescita positivi per il settore grazie ad un sempre maggiore interesse da parte dei consumatori per il mondo del verde. Infine, notiamo uno spostamento dai canali di vendita tradizionali all’e-commerce. In ogni modo, intravediamo nel canale ferramenta un forte potenziale non del tutto inesplorato”. Nico Cavallini constata che “per adesso la tendenza prevalente è il passaggio al sistema elettrico di tutti quei prodotti che abbiamo sempre usato con un sistema di propulsione termico o legato ad un filo elettrico. Gli altri articoli più comuni che non possono subire questa evoluzione rimarranno in essere e saranno sempre apprezzati comunque. Spero di sbagliarmi, ma il fulcro è quello di capire se le nuove gene-
razioni avranno voglia di entrare in un negozio di ferramenta come facevano noi”. Alessandro Sordi pronostica che “probabilmente da qui in avanti, dopo che saranno terminate le scorte degli acquisti 2022 che sono state soggette a rincari dovuti a costi esorbitanti dei noli mare e delle materie prime, giungeremo nel 2024 ad una sorta di anno zero. Anno nel quale, essendo terminate le scorte “instabili”, si ritornerà a pianificare in orizzonti temporali più lunghi (medio periodo) e si lascerà da parte l’instabilità del 2021 e 2022, anni in cui il variare dei prezzi è stato quasi giornaliero/settimanale”.
Guglielmo Bitossi spiega che “gli approvvigionamenti fatti da CFG per la primavera estate sono la conferma delle buone aspettative per la prossima stagione. Abbiamo aumentato tutti gli ordini, le scorte e aggiunto nuove linee di prodotto. Se il 2022 è andato bene non vedo ragione per la quale il 2023 debba avere una flessione. Confidiamo che i nostri clienti abbiano voglia di dimenticare i disequilibri degli ultimi anni. La pandemia, la guerra, i rincari sono stati destabilizzanti, ma comunque il proprietario di un giardino o di spazi aperti avrà voglia di goderseli, forse avendone proprio riscoperto il valore e il piacere di prendersene cura. La tendenza alla mancanza delle piogge potrebbe ridurre l’iniziale presenza delle zanzare nei nostri giardini, ma poi arrivano sempre! Così come il caldo che sembra vada sempre ad aumentare e si
79
Paolo De Nora Ceo Euroequipe
Jolly
SPECIALE Garden nella Ferramenta
concretizzi con una necessaria ricerca di apparecchi di ventilazione affidabili e duraturi. Poi, la nuova linea Lumina di illuminazione solare da esterni avrà il suo momento migliore per illuminare le serate e le notti degli italiani che saranno più attenti a come “investono” i loro soldi scegliendo prodotti di qualità e durata. Il solo piacere di vedere i propri spazi aperti, perfettamente illuminati e a “costo zero” offre una sensazione impagabile”.
Angela Novembre si augura “una nuova crescita”. Paolo De Nora prevede che “di qui a due anni si potrà registrare un aumento delle vendite degli articoli da giardinaggio, in particolare di prodotti per la cura dei terrazzi e dei giardini. Si prevede inoltre un aumento della domanda di prodotti ecologici e sostenibili ed un continuo cambiamento del target dei clienti, con un’attenzione crescente all’ambiente circostante”.
Secondo Davide Apollonio “il futuro è assolutamente roseo, al netto della guerra e di altre possibili problemati-
che. I prodotti sono tanti, il mondo che li sceglie quotidianamente è in costante aumento e desideroso di vedere per ogni nuova stagione le novità, le nuove idee del comparto, i nuovi colori e i materiali da abbinare al proprio outdoor”. Per Filippo Boghi “sicuramente i nostri prodotti da recinzione hanno ampi margini di incremento proprio perché possono essere tranquillamente montati anche da chi non è un professionista della posa”. Alberto Sottocornola afferma che “a fronte del grande successo della categoria bordure stiamo ampliando ulteriormente questa gamma con bordure sostenibili prodotte con materiale riciclato e ulteriormente riutilizzabili o riciclabili a fine vita. Altri prodotti che stanno trovando nella ferramenta un canale di vendita eccezionale sono anche i gabbioni Natural Stone Box utili per creare muri di contenimento, sedute per parchi oppure semplici sedute o muri divisori”. Lorena Piazza intende “fare sempre del nostro meglio e di incrementare i nostri numeri. Quest’anno, come nel 2022, abbiamo l’incognita della siccità che inizia fin d’ora a farsi sentire. Come tutti vediamo con preoccupazione la mancanza di acqua per l’agricoltura, la riduzione delle falde acquifere e la mancanza di pioggia”.
Andrea Buda ammette che “in un periodo con forte connotazione di incertezze ed aleatorietà come quello che stiamo vivendo non è facile fare previsioni anche solo a medio termine. Il mondo della produzione sementiera sta cambiando in tutto il mondo ed ultimamente anche con brusche sterzate, peraltro non scevra di manovre speculative. Ciò ovviamente impatta sulla nostra attività in termini di disponibilità e costi. Le dinamiche mondiali hanno evidenziato una criticità dovuta al fenomeno per il quale negli ultimi decenni l’attività di agricoltura dall’Europa si è sempre più spostata a favore di continenti quali USA, Asia ed Africa: in un momento in cui i trasporti sono molto cari in seguito
ai costi delle risorse energetiche e cui gli approvvigionamenti agricoli sono difficili anche da Paesi non distanti, ma coinvolti in problematiche belliche, l’Europa si è scoperta con fabbisogni più elevati rispetto alla propria capacità produttiva. In questa fase storica, i produttori agricoli sono più attratti dalla produzione di alcune specie invece di altre (cereali e grano su tutti rispetto alle orticole). Per quanto concerna la distribuzione, probabilmente le vendite registreranno dei cali di quantità, i prezzi in aumento arriveranno a stabilizzarsi ed a soffrirne di più saranno gli articoli ornamentali o di completamento (primi su tutti i bulbi e le sementi da fiore). La profondità delle gamme subirà una contrazione, magari anche solo per la limitata disponibilità delle varietà più particolari o per un intento di massificazione per una migliore gestione delle economie di scala da parte delle produzioni”. Simone Boroni ritiene che “le previsioni per gli articoli da giardinaggio destinati al dettaglio di ferramenta sono generalmente positive, grazie ad alcuni fattori chiave. Innanzitutto l’interesse crescente per la vita all’aria aperta e per la sostenibilità. Sempre più consumatori cercano di trascorrere del tempo all’aperto e di prendersi cura dei loro giardini e piante, utilizzando prodotti so-
80
Copyr
Tercomposti
stenibili e a basso impatto ambientale. In secondo luogo l’innovazione tecnologica. L’introduzione di nuovi prodotti sta aumentando la domanda di prodotti per il giardinaggio innovativi e tecnologicamente avanzati. In terzo luogo vi è il potenziale di crescita del settore. Il mercato dei prodotti per il giardinaggio è ancora relativamente frammentato e ci sono molte opportunità per i negozi di ferramenta di espandersi e diversificare la loro gamma di prodotti. In generale, quindi, le previsioni per gli articoli da giardinaggio destinati al dettaglio di ferramenta sono positive, grazie a diversi fattori che stimolano la domanda di prodotti innovativi, sostenibili e adatti alle esigenze dei consumatori moderni”. Luca Aspesi prevede una “sostituzione e transizione all’alimentazione a batteria su oltre il 90% dei modelli”. Giovanni Chiantaretto prevede “sicu-
ramente un calo delle vendite ed un rinvio degli acquisti non necessari”.
Per Federico Levrieri “le previsioni di vendita sono in linea con quelle dell’anno precedente, anche se la nostra specializzazione nei prodotti portatili per l’outdoor, il camping o le gite all’aria aperto, sembra incontrare al meglio l’attuale tendenza a riappropriarsi il più possibile del mondo esterno”. Maurizio Dalla Tina prevede che “l’articolo manuale da giardino avrà sempre più il giusto spazio che si merita all’interno del negozio di ferramenta. Porta infatti una ventata di colore ed allegria nel punto vendita dopo il periodo invernale”. Andrea Tenore prevede che “i prodotti smart ed ecocompatibili aumenteranno la propria quota di mercato, andando progressivamente a sostituirsi ai prodotti tradizionali”. Marco Orlandelli è “ottimista per il futuro. La domanda di
prodotti da giardinaggio per la cura del proprio giardino è rimasta elevata dalla pandemia e molti consumatori stanno cercando di ridurre la propria impronta ecologia, spingendo su giardinaggio e orticoltura. Ci aspettiamo che la domanda di prodotti per il giardinaggio continuerà ad aumentare nel medio e lungo termine.
C’è quindi del potenziale anche per coloro che non hanno ancora implementato a pieno questo settore all’interno del proprio punto vendita”.
Cosimo Pagano registra “anno per anno un’attenzione sempre maggiore del reparto giardinaggio verso il mondo verde, il nostro gruppo propone essenzialmente piante made in Italy ed è da anni impegnato a fornire qualsiasi nozione, sia essa botanica che di scelta dei prodotti più richiesti dal mercato. Oltre a fornire nozioni di marketing e di come rendere il reparto piante accattivante agli occhi del pubblico, con varie indicazioni di strutture e pubblicitarie sul reparto piante”. Stefano Caironi è “ottimista. Ci sono stock perché lo scorso anno è stato funestato dal freddo e dalla siccità.
Come è noto, lo scorso maggio si è passati bruscamente dal freddo al caldo. Il fatto però che il nostro prodotto è anticiclico e nonostante le scorte accumulate, fa prevedere una crescita stabile delle vendite. Il nostro vantaggio competitivo è il dinamismo e la capacità di reagire velocemente alla volatilità della domanda. I nostri prodotti sono conservati a temperatura costante e ciò garantisce loro la migliore qualità presente sul mercato”. Claudio Sciurpa ammette che “fare previsioni non è mai facile, specialmente in momenti particolari e mutevoli come questi. Fortunatamente gli italiani, nonostante le difficoltà dovute alla perdita del potere d’acquisto, si confermano una popolazione estremamente resiliente e sempre più pet friendly. Due aspetti che ci fanno ben sperare per il futuro del nostro mercato”.
81
Ferraboli
CASA DELLA FERRAMENTA Sicurezza e affidabilità a 360 gradi
La certificazione “Trusted Shops” conferma che questo impegno è stato mantenuto, come sottolineano Karl Grohe, Titolare di Grohe, che è proprietaria della piattaforma creata nel 2019, e Christian Wisthaler, Responsabile Marketing e Vendite di Casa Della Ferramenta
Un negozio on-line specializzato facente capo ad uno dei principali grossisti dell’Alto Adige. È l’identikit della Casa Della Ferramenta, marchio della P. Grohe Srl e portale nato nel 2019 con l’obiettivo di diventare una piattaforma di riferimento del commercio on-line di ferramenta ed utensileria professionale. Ecco, dalle parole di Karl Grohe, titolare di Grohe, e di Christian Wisthaler, responsabile marketing e vendite di Casa Della Ferramenta, storia ed organizzazione di quest’attività.
In che anno avete aperto? Ci racconta la vostra storia?
Casa Della Ferramenta è un marchio della P.Grohe Srl di Brunico (BZ), grossista regionale e leader nel settore della ferramenta e degli utensili. L’azienda a gestione familiare è operativa sul mercato da ormai 4 generazioni e oltre 100 anni. Il negozio online casadellaferramenta.it nasce nel 2019 con l’obiettivo di diventare una piattaforma di riferimento per tutti coloro che cercano online ferramenta e utensili adatti ad un uso professionale.
Nel corso degli anni come si è trasformato l’assortimento degli articoli trattati?
Il catalogo di Casa Della Ferramenta comprende oltre 20 mila referenze, disponibili a magazzino. Questo ci permette di spedire il materiale in tempi molto brevi. La consegna del materiale, infatti, avviene in 24 ore per la maggior parte del territorio nazionale (Sud e isole in 48 ore). Il nostro assortimento viene continuamente aggiornato e adattato alle normative e alle esigenze dei nostri clienti. Il team di Casa Della Ferramenta, inoltre si impegna a procurare prodotti fuori catalogo che vengono richiesti dai nostri clienti. Come specialista e partner di aziende e professionisti, obiettivo principale è fornire prodotti di alta qualità e al passo con i tempi. Il continuo dialogo con fornitori e clienti ci permette di rispondere in tempi brevi alle esigenze del mercato.
Quali sono stati e chi sono i principali fornitori?
Avendo un catalogo molto vasto, con una serie di categorie prodotto diverse è difficile nominare tutti i principali fornitori. Parlando di ferramenta per mobili, sicuramente Blum e Hettich sono i nostri fornitori principali. Se invece parliamo di ferramenta per porte, trattiamo prodotti di molti fornitori, tra i quali FSB, Glutz, Hoppe, Cisa, GU e molti altri. Per quanto riguarda gli utensili su Casa Della Ferramenta si trova un’ampia gamma di prodotti Bosch, Festool, Makita, Milwaukee e Beta. Ma anche in questo caso l’assortimento viene completato da una serie di prodotti speciali di altri produttori.
Chi è il vostro cliente tipo?
Casa Della Ferramenta si rivolge a professionisti e aziende del settore dei mobili e della falegnameria, del settore edile e del settore della lavorazione del metallo. Il negozio online è però accessibile a tutti e quindi anche ai clienti privati. Ai clienti B2B è riservato un listino dedicato e una serie di servizi dedicati, tra i quali il pagamento su fattura ed un servizio professionale di assistenza tecnica. Oltre alla possibilità di effettuare ordini direttamente sul nostro sito web, i clienti B2B hanno la possibilità di ordinare anche via email e telefono.
82 LA PAROLA AI RIVENDITORI
Quali sono a vostro parere le iniziative che possono coinvolgere un cliente all’acquisto di un prodotto?
Durante il processo d’acquisto nel mondo digitale, una serie di attività e fattori può portare alla decisione di comprare un prodotto. Fondamentalmente noi puntiamo molto sull’assistenza e la consulenza. Oltre alla qualità comprovata dei prodotti che trattiamo, vogliamo garantire un servizio di elevata qualità. Dalla scelta del prodotto più adatto alle esigenze, ai suggerimenti di utilizzo del prodotto stesso, fino alla gestione di eventuali domande o reclami post vendita, un team di interlocutori professionali è a disposizione dei nostri clienti. Gli esperti di Casa Della Ferramenta sono raggiungibili via telefono ed e-mail. Rientra nell’aspetto del servizio anche la veloce gestione ed evasione degli ordini, l’affidabilità e la completezza delle informazioni riportate sul nostro sito web e l’impegno di proporre i prodotti ai nostri clienti a prezzi convenienti.
Cos’altro vi sentite di aggiungere?
Il nostro intento è quello di offrire agli utenti una piattaforma semplice, affidabile ma soprattutto sicura. La sicurezza e l’af-
fidabilità per noi non si limitano solo al pagamento, ma comprendono anche descrizioni e immagini dei prodotti, tempi di consegna e promesse che facciamo. Offriamo prodotti di qualità, e quindi anche il servizio non deve essere a meno. Rispettando una serie di requisiti di sicurezza, Casa Della Ferramenta ha ottenuto la certificazione “Trusted Shops”, un sigillo di qualità riconosciuto in tutta Europa.
CASA DELLA FERRAMENTA
Ubicazione e Storia. È ubicata a Brunico (BZ). Nel corso di quattro generazioni, l’azienda a gestione familiare P. Grohe Srl si è trasformata in un grossista regionale, leader nel settore degli utensili, della ferramenta per mobili, porte e finestre, dei sistemi di fissaggio, dell’antinfortunistica,
del fabbisogno industriale e degli articoli per la pulizia. dimenSioni e caratteriStiche Il magazzino di 3 mila metri quadri offre spazio per oltre 20 mila articoli di circa 700 marchi rinomati. In qualità di grossista, la P. Grohe Srl è in grado di facilitare le procedure e di coniugare sinergie, trasferendo direttamente ai propri clienti i
vantaggi di cui gode come membro di diversi gruppi di acquisto in Europa.
caSa della ferramenta
Via J. G. Mail, 11
39031 Brunico BZ
Tel. 0474547150
www casadellaferraMenTa iT
info@casadellaferraMenTa iT
83
SUD ITALIA Analisi dei fornitori e dei clienti
Dopo aver analizzato i principali dati dimensionali degli operatori del sud, è la volta di studiare le politiche di approvvigionamento e la composizione della clientela
In base all’indagine campionaria realizzata, si valuta che gli operatori commerciali del sud si riforniscono per il 69% dalle aziende, per il 23% da grossisti e per il restante 8% da altre fonti (in genere importazioni dirette). Per quanto riguarda la composizione della clientela, il 62% è costituita da professionisti ed un altro 38% da privati. Rispetto al dato nazionale è evidente una notevole discrepanza. Nel caso degli approvvigionamenti incidono in misura maggiore i grossisti, mentre fra i clienti il segmento dei professionisti. In ogni modo, è possibile rilevare un’estrema variabilità fra i diversi canali commerciali. Per quanto riguarda la composizione degli acquisti, le forniture dirette dalle aziende prevalgono nel caso dei rivenditori di giardinaggio, GDS e grossisti. Nel primo caso la quota di approvvigionamento è intorno al 96%, negli altri
n I DETTAGLIANTI DI FERRAMENTA
Nel caso dei dettaglianti di ferramenta è possibile approfondire l’analisi delle politiche di approvvigionamento e della composizione della clientela a seconda della fascia di fatturato di riferimento. In generale, si può osservare una discrepanza fra le medie dell’area territoriale e quelle a livello nazionale. Mentre infatti le quote di approvvigionamento appaiono equilibrate, al sud sembrano prevalere le quote di fornitura dalle aziende. Per quanto riguarda la clientela, le quote di privati appaiono significativamente più alte di quelle nazionali.
Nel caso dei dettaglianti con un fatturato annuo inferiore a 150 mila euro il 62% degli acquisti viene effettuato dai grossisti ed
due è rispettivamente del 71% e del 67%. Sono superiori al 50% anche le quote di fornitura nel caso dei garden center e vivai e dei dettaglianti di ferramenta, ma in questo caso hanno una certa rilevanza le percentuali di approvvigionamento dai grossisti, rispettivamente del 35% e del 45%. Anche la GDS acquista dai grossisti per una quota intorno al 21%. È significativo sottolineare l’incidenza delle altre fonti di fornitura fra i grossisti (24%), caratteristica comune anche per la GDS (8%) e garden center e vivai (7%). Per quanto concerne la composizione della clientela, la prevalenza di quella professionale è evidente fra grossisti e rivenditori di giardinaggio. Seguono garden center e vivai e GDS. La domanda privata è invece più significativa nel canale dei dettaglianti di ferramenta (61%) ed in quello della GDS (58%).
il restante 38% dalle aziende. Quanto alla composizione della clientela, due terzi sono costituiti da privati, il restante 33% da professionisti. Per gli esercenti con un giro d’affari annuo compreso fra 150 e 200 mila euro i due terzi degli approvvigionamenti provengono dalle aziende, mentre la restante quota dai grossisti. La clientela è costituita per il 64% dai privati e l’altro 36% da professionisti. Per i rivenditori con un fatturato annuo superiore a 200 mila euro prevalgono sempre le forniture dirette dalle aziende (60%), mentre un altro 40% giunge da grossisti. La clientela è composta per il 53% da privati e per il 47% da professionisti.
FORNITORI E CLIENTI DEI PRINCIPALI OPERATORI DEL SUD
84 MERCATO FERRAMENTA
% Acquisti % vendite Canali di vendita Grossisti Aziende Altro Privati Professionisti Ferramenta 45 55 - 61 39 Rivenditori di giardinaggio 4 96 - 27 73 Garden center e vivai 35 58 7 32 68 Grossisti 9 67 24 13 87 GDS 21 71 8 58 42 Media 23 69 8 38 62 Media Nazionale 19 77 4 51 49
FORNITORI DEI DETTAGLIANTI DI FERRAMENTA DEL SUD PER FASCIA DI FATTURATO (€)
CLIENTI DEI DETTAGLIANTI DI FERRAMENTA DEL SUD PER FASCIA DI FATTURATO (€)
n NOTA METODOLOGICA
L’analisi dei principali dati di mercato si basa su un’indagine campionaria svolta su 150 operatori commerciali (dettaglianti di ferramenta, rivenditori di giardinaggio, grossisti, GDS, garden center e vivai) specializzati nella distribuzione e vendita di articoli ed attrezzature per il bricolage e il giardinaggio. Le interviste sono avvenute nel periodo febbraio 2020 – giugno 2021 ed hanno coinvolto gli operatori inseriti negli Osservatori Regionali e nelle rubriche “La parola al rivenditore”. In proposito, è stato possibile effettuare un maggiore approfon-
dimento delle risultanze dell’analisi nel caso dei dettaglianti di ferramenta, distinguendo tre fasce di fatturato. In tutti gli altri casi il giro d’affari non è stato preso in considerazione non tanto perché risulta essere un dato sensibile, quanto per il fatto di essere onnicomprensivo. Il dato delle vendite di un grossista, ad esempio, può riguardare il fatturato realizzato in un contesto territoriale più ampio di quello di riferimento, oltre che naturalmente di articoli non specificatamente di ferramenta.
85
% Acquisti % vendite Fascia di fatturato (€) Grossisti Aziende Privati Professionisti Fino a 150 mila 62 38 67 33 Da 150 a 200 mila 33 67 64 36 Oltre 200 mila 40 60 53 47 Media 45 55 61 39 Media Nazionale 51 49 55 45
FORNITORI E CLIENTI DEI DETTAGLIANTI DI FERRAMENTA DEL SUD
Sicilia Sardegna
Lo scenario di base pag. 88
Il sistema imprenditoriale pag. 89
I grossisti pag. 91
Lo scenario dei rivenditori pag. 94
La GDS pag. 96
L’OSSERVATORIO PERMANENTE
incentra la propria analisi sull’osservazione del tessuto imprenditoriale e distributivo regionale, con una particolare attenzione alle nuove tendenze, all’andamento dei fatturati, ai problemi e alle possibili soluzioni, ad eccellenza, armonia e creazione di valore aggiunto. Fonte privilegiata resta la voce diretta delle aziende a fondamento del settore, distinguendo fra imprese produttrici, distributive e commerciali, dettaglianti, grossisti e GDS. L’obiettivo è offrire una fotografia rappresentativa di tutta la filiera.
AREE TERRITORIALI PRINCIPALI TENDENZE EVOLUTIVE
Sicilia
Rallentamento della crescita dell’attività produttiva, Contributo all’incremento grazie alle esportazioni, Incremento robusto del settore delle costruzioni, Stabilità della domanda interna
Agrigento Tenuta del settore produttivo
Caltanissetta Stazionarietà dell’attività produttiva
Catania Aumento del comparto imprenditoriale
Enna Leggera contrazione del settore imprenditoriale
Messina Buon incremento dell’attività produttiva
Palermo Buona crescita del tessuto imprenditoriale
Ragusa Stabilità del comparto produttivo
Siracusa Crescita del settore produttivo
Trapani Tenuta dell’attività imprenditoriale
Sardegna Rallentamento nell’incremento del settore produttivo, Andamento positivo dell’export, Contenimento della crescita del comparto edilizio, Stazionarietà della domanda interna
Cagliari Aumento del settore produttivo
Nuoro Incremento dell’attività imprenditoriale
Oristano Leggera crescita del settore produttivo
Sassari Crescita del comparto imprenditoriale
Fonti: Banca d’Italia, CCIAA, InfoCamere, Unioncamere
86
PERMANENTE
OSSERVATORIO
Scenario economico
Nel primo semestre del 2022 l’attività economica in Sicilia ha continuato a crescere in misura sostenuta, seppure in progressivo rallentamento. Secondo gli indicatori elaborati dalla Banca d’Italia, nel primo semestre il prodotto regionale è aumentato del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2021, una crescita sostanzialmente allineata a quella del Paese. In base alle informazioni più aggiornate, anche di carattere qualitativo, i rincari dei beni energetici e l’incertezza sull’evoluzione della congiuntura economica legata al protrarsi del conflitto in Ucraina si stanno traducendo in un indebolimento delle prospettive di crescita dell’attività delle imprese e in un sensibile peggioramento del clima di fiducia delle famiglie. L’andamento positivo del primo semestre ha interessato tutti i principali settori produttivi. Nell’industria e nei servizi la quota di aziende con fatturato in aumento ha nettamente superato quella delle imprese con ricavi in calo. Le esportazioni di merci, valutate a prezzi correnti, sono cresciute in misura consistente sia per i prodotti petroliferi sia per il resto dei comparti. È proseguita l’espansione dell’attività nelle costruzioni, soprattutto per l’edilizia privata che ha ancora beneficiato degli incentivi fiscali legati alle ristrutturazioni. La produzione delle imprese è stata in parte frenata dai maggiori costi, derivanti sia dai rincari dell’energia sia dalle difficoltà di approvvigionamento degli altri input produttivi, che spesso si sono tradotti in incrementi dei prezzi di vendita e in riduzioni dei margini di profitto, ma che hanno anche stimolato iniziative di efficientamento energetico e il ricorso a fonti di energia alternative. La spesa per investimenti, nel complesso in leggero aumento rispetto ai programmi formulati alla fine dell’anno precedente, rimarrebbe stabile nel 2023, mentre le aspettative a breve termine prefigurano un indebolimento della domanda e della produzione soprattutto nel settore industriale. Dal punto di vista finanziario, nel primo semestre del 2022 il credito alle imprese ha decelerato: al calo dei finanziamenti al settore terziario si è contrapposto un sensibile incremento nella manifattura e nel comparto edile. Nel complesso, sul rallentamento ha inciso la progressiva scadenza degli interventi di sostegno al credito varati
dal Governo durante l’emergenza sanitaria. Nonostante l’ulteriore incremento delle disponibilità liquide detenute sotto forma di depositi bancari, una quota significativa di imprese si attende che, nei prossimi mesi, i più alti costi dell’energia e i ritardi nei pagamenti da parte della clientela possano riflettersi in difficoltà nell’adempimento delle proprie obbligazioni. Nel primo semestre la crescita dell’attività economica si è tradotta in un miglioramento dei livelli occupazionali e in un minor ricorso agli strumenti di integrazione salariale. Il numero di occupati alle dipendenze è aumentato e la riduzione delle persone in cerca di occupazione ha determinato un calo del tasso di disoccupazione. Da gennaio ad agosto nel settore privato non agricolo le nuove posizioni di lavoro, al netto delle cessazioni, sono tuttavia risultate inferiori rispetto allo stesso periodo del 2021 per un rallentamento nell’ultimo bimestre delle attivazioni nette di contratti a tempo determinato. In base alle informazioni disponibili, nel complesso del 2022 la crescita dei consumi delle famiglie risulterebbe più bassa rispetto all’anno precedente risentendo del peggioramento del clima di fiducia e dell’aumento dei prezzi. Gli effetti dei rincari energetici sulle famiglie che si trovano in una situazione di disagio economico, condizione che in regione è maggiormente diffusa rispetto alla media italiana, sono stati mitigati dagli interventi del Governo.
Nella prima parte del 2022 l’economia della Sardegna ha continuato a crescere, proseguendo il recupero dei livelli pre-pandemici e beneficiando anche del sostanziale azzeramento delle restrizioni alla mobilità. Secondo gli indicatori elaborati dalla Banca d’Italia, il prodotto della Sardegna sarebbe aumentato di circa il 5% nei primi sei mesi dell’anno rispetto al periodo corrispondente del 2021, una variazione poco inferiore a quella del Mezzogiorno e alla media italiana. Alla crescita avrebbero contribuito soprattutto i servizi, grazie alla dinamica positiva del turismo, e le costruzioni, la cui attività è stata trainata dalle favorevoli misure fiscali. Il quadro congiunturale nel resto dell’anno è atteso in rallentamento, per il dispiegarsi, in maniera più incisiva, degli effetti del forte aumento
dei prezzi energetici e per l’incertezza sull’evoluzione del conflitto in Ucraina. Nel settore produttivo regionale l’attività economica è cresciuta nella prima parte dell’anno in tutti i principali comparti, con intensità diverse. Nell’industria è aumentata moderatamente: secondo il sondaggio della Banca d’Italia l’incremento del fatturato nominale ha riguardato quasi la metà delle imprese, mentre la spesa per investimenti è rimasta debole. La dinamica dei costi dell’energia e le difficoltà di approvvigionamento hanno iniziato a incidere sull’operatività del settore, comportando un aumento dei prezzi alla produzione per una frazione rilevante di operatori. Gli incentivi fiscali hanno continuato a sospingere la crescita nelle costruzioni, che è tuttavia risultata in rallentamento rispetto all’anno prima: sono aumentati gli investimenti dei privati, soprattutto nel rinnovo di abitazioni, mentre sono diminuiti quelli in opere pubbliche. L’attività si è intensificata più nettamente nei servizi, ma rimangono nel complesso margini di recupero rispetto al periodo precedente la pandemia. Nei primi sei mesi dell’anno in corso è aumentato il numero degli occupati in regione, superando i livelli del 2019. I dati delle comunicazioni obbligatorie del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali indicano che la crescita dei contratti di lavoro subordinato è proseguita anche nei mesi estivi. Nel complesso dei primi otto mesi dell’anno sono stati registrati circa 1.500 contratti in più al netto delle cessazioni rispetto al 2021: a questa differenza ha contribuito esclusivamente la domanda di lavoro a tempo indeterminato, mentre la creazione di posizioni a termine è stata inferiore a quella dell’anno prima. Il miglioramento del quadro congiunturale ha comportato una crescita della partecipazione al mercato del lavoro e una riduzione del tasso di disoccupazione. I redditi delle famiglie hanno beneficiato della dinamica occupazionale. Si è ridotto rispetto a giugno del 2021 il numero delle famiglie percettrici del reddito o della pensione di cittadinanza, la cui incidenza rimane superiore a quella nazionale. I consumi continuerebbero a crescere nel complesso dell’anno, ma a un tasso più basso rispetto a quello osservato nel 2021, risentendo del rialzo dei prezzi dell’energia e dei beni alimentari.
87
OSSERVATORIO PERMANENTE
Le istituzioni
n Come si sono trasformate struttura e configurazione del commercio di articoli di bricolage e giardinaggio?
La crescita “vorticosa” dell’online ha spinto i retailer di tutti i settori, compreso quelli del fai da te e del giardinaggio, a offrire ai clienti qualcosa in più che riesca a fare la differenza. Sono sempre in numero maggiore quindi le insegne, anche in Sicilia, che offrono servizi di consulenza per rispondere alle esigenze che arrivano dal mercato. A partire dalla consulenza a un cliente che arriva in negozio con tante idee, spesso poco chiare o non attuabili. Il compito degli addetti è quello di aiutarlo nelle scelte o negli interventi. E abbiamo visto che questo modus operandi è diventato ricorrente, stando a quanto riferiscono gli operatori di settore che agiscono nella nostra isola e che sono associati a Confcommercio. Nonostante Internet abbia semplificato fortemente l’accesso alle informazioni, questo resta un settore in cui è importante poter consultare degli esperti per ricevere consigli in ogni fase d’acquisto. Il cliente che entra in un punto vendita deve, dunque, potere contare su personale altamente qualificato in grado di fornire assistenza telefonica e in loco, tramite appositi punti informativi dislocati all’interno dell’attività commerciale. Se passiamo dal generale al particolare - ovvero i comparti dove i servizi di consulenza sono più richiesti - c’è chi chiarisce in modo sintetico ma preciso la propria posizione. E possiamo indicare in legno, vernici, garden tools, riscaldamento e refrigerazione i settori merceologici dove più forte è la richiesta di informazioni.
n Quali sono e come vengono indirizzate le politiche attuate per lo sviluppo di questa rete commerciale sul territorio?
Dopo un paio di anni che, per i motivi dettati dall’emergenza sanitaria, abbiamo assistito ovviamente alla limitazione dello sviluppo di nuovi punti vendita,
nel primo semestre 2022 è stato possibile prendere atto di una ripresa della crescita del network di negozi legati alle insegne specializzate nel DIY e nel gardening.
I negozi che fanno capo ai gruppi distributivi operanti in Sicilia hanno fatto registrare un incremento del 2,7% rispetto all’anno precedente, cioè il 30 giugno 2021. Le superfici espositive sono aumentate del 3,3%, sempre rispetto all’anno prima. Sono numeri che cito non a caso perché tutto ciò ha spinto le aziende del nostro territorio isolano a organizzarsi e, quindi, prima di ogni altra cosa, a sviluppare politiche specifiche che si sono prefissate di sviluppare in maniera attenta una rete commerciale in grado di rispondere a specifiche esigenze. L’organizzazione delle attività promozionali all’interno di questi negozi specializzati ha spinto gli operatori ad avvicinarsi maggiormente al target di interesse ed essere maggiormente incisivo. La clientela, e ritorniamo al discorso di prima, ha però bisogno di figure professionali altamente formate, in grado di saper descrivere nel dettaglio le caratteristiche dei prodotti e poterne evidenziare i vantaggi. Spesso chi entra in queste attività commerciali ha necessità di consigli ed è molto propenso ad
ascoltare eventuali proposte o conoscere eventuali novità. Ecco perché la formazione è imprescindibile e anche la visione che propone la creazione di modelli già sperimentati come le reti di imprese sta prendendo piede sebbene non abbia ancora ancora attecchito completamente. Si preferiscono altre strade già collaudate sul campo e che mettono in luce la propensione di un’attività piuttosto che dell’altra, con l’obiettivo di puntare molto sul proprio vissuto aziendale.
n In tali politiche sono coinvolte istituzioni ed associazioni attive sul territorio? Se sì, con quale ruolo?
La nostra confederazione, Confcommercio Sicilia, è sempre molto attiva sul fronte dello sviluppo delle politiche di commercializzazione del settore. Attraverso le federazioni di categoria si portano avanti progetti specifici che consentono di esaltare le peculiarità del settore e che, soprattutto, puntano a determinarne la crescita. Certo, gli anni che abbiamo vissuto, caratterizzati dalla pandemia prima e dal caro energia dopo, per non parlare del conflitto russo-ucraino tuttora in corso, hanno rimesso in discussione gli assetti organizzativi che ci eravamo dati. Ma questo, in un certo senso, è stato anche stimolante perché ci ha spin-
88
GIANLUCA MANENTI – PRESIDENTE REGIONALE CONFCOMMERCIO SICILIA
to a cercare nuove soluzioni. La crisi, insomma, è stata trasformata in una risorsa anche se non dobbiamo dimenticare le perdite aziendali subite, quelle attività che non ce l’hanno fatta. Portare avanti discorsi sinergici con le istituzioni, finalizzate all’attuazione di politiche specifiche, è per noi motivo di vanto e orgoglio anche se non tutti marciano alle stesse velocità. Con le Camere di commercio, prima del riordino che la Sicilia ha subito, erano stati avviati percorsi di intesa che ora con difficoltà potranno essere riproposti. Guardiamo, comunque, avanti e speriamo che, pure in questo delicato settore, le risposte arrivino.
n Tali azioni riescono a diffondere conoscenza nel commercio di bricolage e giardinaggio?
Partirei da una riflessione. Il fai da te,
nel corso dei decenni, si è costruito un proprio pubblico, sicuramente fedele, impegnato e con una forte propensione alla spesa, ma troppo esiguo numericamente per diventare un vero fenomeno di mercato. Nella nostra isola, ad esempio, non c’è mai stato il tanto evocato boom del fai da te. Il problema, dal mio punto di vista, è da ricercare in una impostazione e una filosofia di approccio troppo “hobbista”, troppo tecnica e pretenziosa rispetto alle reali possibilità e conoscenze della maggioranza degli italiani. Una strategia di approccio che ha tenuto lontana la donna e il “pubblico generico” dei non tecnicamente acculturati. Invece di porre al centro dell’attenzione l’occupazione del tempo libero con un’attività, quella del fai da te proficua, attiva e remunerativa, meglio sarebbe stato porre al centro dell’attenzione la casa. La casa
LO SCENARIO IMPRENDITORIALE
DI ROSA UTENSILI SRL
Ragione sociale DI ROSA UTENSILI SRL
Località Ragusa
Anno di fondazione 1972
Addetti (unità) 4
Superficie (mq) 600
Fatturato (Mn. €) n.d.
Quota export/fatturato (%) -
Settore di riferimento Utensileria e ferramenta
Tipologia di prodotti Utensileria - saldatura - ferramentacolori industriali - elettroutensili
Principali paesi di esportazione -
Principali paesi di importazione -
Organizzazione commerciale e distrib. 1 filiale
Canali di vendita Rivendite tradizionali
Telefono 0932622978
Sito Internet www.dirosautensili.it
Presenza sui social Facebook - Instagram
Indirizzo email aziendale dirosautensili@gmail.com
E-commerce www.dirosautensili.it
Fatturato e-commerce -
in quanto abitazione (confort, risparmio, manutenzione) e la casa in quanto status symbol da mostrare e da vivere insieme agli amici (colore, design, miglioramento). E in questo ragionamento inserirei anche il giardinaggio. Ecco perché la principale preoccupazione delle nostre federazioni di categoria è quello di cercare di superare questa impasse e favorire la crescita dell’interesse. Ma questo può accadere soltanto se l’attenzione, da parte delle aziende, è massima. Occorre una politica commerciale che, in parte, è già attuata dalle nostre imprese ma che da sola non può bastare dovendo fare parte di un sistema.
Ritengo, però, che il futuro possa essere abbastanza positivo se lo si continuerà a impostare sulle basi più adeguate che propendono per una interazione migliore con la clientela.
EDIL SISTEM SRL
Ragione sociale EDIL SISTEM SRL
Località Iglesias (SU)
Anno di fondazione 1998
Addetti (unità) 9
Superficie (mq) 1.200
Fatturato (Mn. €) n.d.
Quota export/fatturato (%) -
Settore di riferimento Serramenti e automazioni
Tipologia di prodotti Infissi - porte interne - serrande - sezionali
Principali paesi di esportazione -
Principali paesi di importazione -
Organizzazione commerciale e distrib. Solo in sede
Canali di vendita Diretta
Telefono 078121266
Sito Internet -
Presenza sui social Facebook – Instagram
Indirizzo email aziendale edilsistemiglesias@gmail.com
E-commerce -
Fatturato e-commerce -
89
OSSERVATORIO PERMANENTE Sicilia e Sardegna
LONGSTONE SAFETY SHOES
Ragione sociale LONGSTONE SAFETY SHOES
Località Nicosia (EN)
Anno di fondazione 1995
Addetti (unità) 30
Superficie (mq) 600
Fatturato (Mn. €) 1,0
Quota export/fatturato (%) Circa 80%
Settore di riferimento Safety shoes
Tipologia di prodotti Calzature per Vigili del Fuoco – Calzature Forestali
Principali paesi di esportazione Europa
Principali paesi di importazione -
Organizzazione commerciale e distrib. Agenti
Canali di vendita Distributori
Telefono 0935631113
Sito Internet www.longstone.it
Presenza sui social Facebook - LinkedIn
Indirizzo email aziendale Longstone@longstone.it
E-commerce www.longstone.it
Fatturato e-commerce -
NOBENTO SPA
Ragione sociale NOBENTO SPA
Località Alghero (SS)
Anno di fondazione 2009
Addetti (unità) 300
Superficie (mq) 40.000
Fatturato (Mn. €) 40,0
Quota export/fatturato (%) -
Settore di riferimento Serramenti
Tipologia di prodotti PVC - Alluminio
Principali paesi di esportazione -
Principali paesi di importazione Francia – Belgio – Croazia – Germania
Organizzazione commerciale e distrib. Rivenditori
Canali di vendita B2C – GDO
Telefono 0799896001
Sito Internet www.nobento.it
Presenza sui social Facebook – Instagram – LinkedIn
Indirizzo email aziendale info@nobento.it
E-commerce -
Fatturato e-commerce -
OROSOAP SRL
Carini (PA)
PLASTICA ALFA SPA
Ragione sociale PLASTICA ALFA SPA
Località Caltagirone (CT)
Anno di fondazione 1983
Addetti (unità) 110
Superficie (mq) 30.000
Fatturato (Mn. €) 21,0
Quota export/fatturato (%) -
Settore di riferimento Detergenza e Cura delle piante
Tipologia di prodotti Detersivi – corroboranti
Principali paesi di esportazione -
Principali paesi di importazione -
Organizzazione commerciale e distrib. Agenti e Clienti Direzionali
Canali di vendita GDO – ingrosso – brico – garden –ferramenta
Telefono 0918680134 – 3334991280
Sito Internet www.orosoap.it
Presenza sui social Facebook – Instagram
Indirizzo email aziendale Ingrasci.stefano@orosoap.it
E-commerce -
Fatturato e-commerce -
Quota export/fatturato (%) 80%
Settore di riferimento Irrigazione – Idraulica – TermoidraulicaTipologia di prodotti Tubi, raccordi, valvole e filtri
Principali paesi di esportazione Marocco – Georgia – Perù – Romania – Area Euro
Principali paesi di importazione -
Organizzazione commerciale e distrib. Agenti per l’Italia – Distributori per estero
Canali di vendita Rivendite tradizionali in Italia e Distributori all’estero
Telefono 093351973
Sito Internet www.plasticalfa.it
Presenza sui social Facebook, Instagram. LinkedIn, Twitter
Indirizzo email aziendale comunicazione@plasticalfa.it
E-commerce -
Fatturato e-commerce -
90
Località
Anno
Addetti (unità) 2 Superficie (mq) 2,500 Fatturato
Ragione sociale OROSOAP SRL
di fondazione 1976
(Mn. €) 1,5
Grossisti
SCENARIO DI RIFERIMENTO
GUAJANA FERRAMENTA SPA
Denominazione sociale GUAJANA FERRAMENTA SPA
Anno di fondazione 1875
Gruppo di appartenenza e/o riferimento Privati indipendenti
Località Palermo
Telefono 0916884684
Sito Internet www.guajanaspa.com
Presenza sui social Facebook, Instagram
Indirizzo email aziendale info@guajanaspa.com
Superficie (mq) 17.000
Addetti (unità) 20
Sito e-commerce guajanasmart
Fatturato e-commerce (in % sul fatt. tot) 95%
Qual è il trend dell’attività nel 2022 a livello di margini e fatturato?
Ribasso Stabilità Rialzo
Fatturato ✔
Margini ✔
Qual è la tendenza delle vendite nel 2022 dei prodotti commercializzati?
Articoli di ferramenta Tendenza delle vendite
Articoli per la sicurezza +17%
Attrezzature per edilizia +34%
Attrezzature per giard. +30%
Colori e vernici +18%
Materiale elettrico +16%
Minuteria +1%
Utensileria elettrica +6%
Utensileria manuale +5%
Altro (spec)
Perché si registrano tali andamenti?
Ristrutturazione rete vendita e revisione dei listini.
Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔
Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista?
Ottimista.
91
Provincia Sicilia
www.cascino.it PA Emanuele Anfuso Spa www.anfusospa.it CT Eurogross Srl www.eurogross.it PA F.lli Miosi &
www.fratellimiosi.it PA Guajana Ferramenta Spa www.guajanaspa.com PA Sifert Srl www.sifert.it CT Sipafer Spa www.sipafer.it ME Virlinzi Spa www.virlinzionline.it CT Sardegna C.L.C. Srl www.clcingrossoferramenta.it CA Ferramenta Sardopiemontese Spa www.viglietta.it OR Migoni Srl www.migonisrl.it CA
I
Grossisti Sito Internet
Cascino Angelo & C. Snc
C. Snc
SIPAFER SPA
Denominazione sociale SIPAFER SPA
Anno di fondazione 1978
Gruppo di appartenenza e/o riferimento Privati indipendenti
Località Torrenova (ME)
Telefono 0941958041
Sito Internet www.sipafer.it
Presenza sui social Facebook, Instagram, LinkedIn
Indirizzo email aziendale info@sipafer.it
Superficie (mq) 50.000
Addetti (unità) 110
Sito e-commerce -
Fatturato e-commerce (in % sul fatt. tot) -
Qual è il trend dell’attività nel 2022 a livello di margini e fatturato?
Ribasso Stabilità Rialzo
Fatturato ✔
Margini ✔
Qual è la tendenza delle vendite nel 2022 dei prodotti commercializzati?
Articoli di ferramenta Tendenza delle vendite
Articoli per la sicurezza +
Attrezzature per edilizia +
Attrezzature per giard. -
Colori e vernici +
Materiale elettrico +
Minuteria +
Utensileria elettrica +
Utensileria manuale -
Altro (spec)
Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔
Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista?
Moderatamente ottimista.
Lo scenario dei rivenditori
A fine 2021 in Sicilia si contano poco più di 4,4 mila esercizi al dettaglio in sede fissa specializzati nel commercio di articoli per il fai da te. Rispetto al 2020 si assiste ad un incremento dello 0,5%, che riduce la contrazione media annua della consistenza di tale rete nell’arco dell’ultimo quinquennio (-0,5%). Contribuisce alla parziale tenuta di questa tipologia di commercio la rete di negozi di ferramenta, che rappresentano poco meno della metà dei punti vendita. Fra le altre categorie di esercenti in cui si assiste ad un incremento vi è quella dei
rivenditori di materiali da costruzione (+0,5% fra il 2020 ed il 2021) e di macchine ed attrezzature per agricoltura e giardinaggio (+1,8%).
L’analisi provinciale riferita all’ultimo biennio mostra che gli incrementi più significativi riguardano, nell’ordine, le province di Enna, Caltanissetta, Siracusa, Trapani e Catania. È stabile la situazione in provincia di Messina. Nelle province di Ragusa, Palermo ed Agrigento si assiste invece ad una diminuzione del numero dei punti
92
OSSERVATORIO PERMANENTE Sicilia e Sardegna
ANALISI DELLA DISTRIBUZIONE PROVINCIALE DEGLI ESERCIZI AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA Sicilia - Evoluzione del numero degli esercizi al dettaglio in sede fissa del fai da te, dal 2017 al 2021 var. % var. m a Categorie di prodotto 2017 2018 2019 2020 2021 2021/2020 2021/2017 Non specificato 107 105 98 96 91 -5,2 -4,0 Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico 2.111 2.069 2.042 2.057 2.063 0,3 -0,6 Articoli igienico-sanitari 285 290 284 279 279 - -0,5 Materiali da costruzione, ceramiche, piastrelle 1.096 1.097 1.094 1.106 1.112 0,5 0,4 Macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio 901 885 862 853 868 1,8 -0,9 Totale 4.500 4.446 4.380 4.391 4.413 0,5 -0,5 Fonte: elaborazione su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico
vendita.
Sicilia - Evoluzione della distribuzione provinciale degli esercizi al dettaglio in sede fissa del fai da te, 2020 e 2021
A fine 2021 in Sardegna si contano 1,6 mila esercizi al dettaglio in sede fissa specializzati nel commercio di articoli per il fai da te. Prosegue così la contrazione di tale tipologia di commercianti negli ultimi cinque anni, con una perdita di un centinaio di rivenditori ed un calo medio annuo dell’1,6%.
Contribuiscono a tale ridimensionamento quasi tutte le categorie di prodotto e soprattutto la rete di negozi di ferramenta (-0,9% fra il 2020 ed il 2021) e di rivenditori di materiali da co-
struzione (-1,9% nell’ultimo biennio). È anche significativo il calo del numero di punti vendita di macchine ed attrezzature per agricoltura e giardinaggio.
L’analisi provinciale riferita all’ultimo biennio fa emergere che la tenuta del numero dei rivenditori avviene nelle province di Cagliari ed Oristano, mentre la contrazione più significativa riguarda la provincia di Sassari e, in second’ordine, quella di Nuoro.
Sardegna - Evoluzione del numero degli esercizi al dettaglio in sede fissa del fai da te, dal 2017 al 2021
93
2020 Province / Categorie di prodotto AG CL CT EN ME PA RG SR TP Totale Non specificato 5 10 15 3 13 28 3 11 8 96 Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico 211 129 459 87 270 430 119 174 178 2.057 Articoli igienico-sanitari 35 29 65 22 33 40 13 21 21 279 Materiali da costruzione, ceramiche, piastrelle 173 81 203 61 117 194 77 88 112 1.106 Macchine, attrezz. e prodotti per agric. e giardinaggio 111 55 156 48 103 174 59 41 106 853 Totale 535 304 898 221 536 866 271 335 425 4.391 2021 Province / Categorie di prodotto AG CL CT EN ME PA RG SR TP Totale Non specificato 5 10 14 3 11 26 3 11 8 91 Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico 210 130 465 87 269 425 115 178 184 2.063 Articoli igienico-sanitari 36 30 62 23 34 39 15 20 20 279 Materiali da costruzione, ceramiche, piastrelle 170 86 202 64 117 199 72 91 111 1.112 Macchine, attrezz. e prodotti per agric. e giardinaggio 112 57 162 53 105 169 59 43 108 868 Totale 533 313 905 230 536 858 264 343 431 4.413 Var. % 2021/2020 Province / Categorie di prodotto AG CL CT EN ME PA RG SR TP Totale Non specificato - - -6,7 - -15,4 -7,1 - - - -5,2 Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico -0,5 0,8 1,3 - -0,4 -1,2 -3,4 2,3 3,4 0,3 Articoli igienico-sanitari 2,9 3,4 -4,6 4,5 3,0 -2,5 15,4 -4,8 -4,8Materiali da costruzione, ceramiche, piastrelle -1,7 6,2 -0,5 4,9 - 2,6 -6,5 3,4 -0,9 0,5 Macchine, attrezz. e prodotti per agric. e giardinaggio 0,9 3,6 3,8 10,4 1,9 -2,9 - 4,9 1,9 1,8 Totale -0,4 3,0 0,8 4,1 - -0,9 -2,6 2,4 1,4 0,5 Fonte: elaborazione
Economico
su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo
var. % var. m a Categorie di prodotto 2017 2018 2019 2020 2021 2021/2020 2021/2017 Non specificato 12 11 10 10 10 - -4,5 Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico 711 687 677 662 656 -0,9 -2,0 Articoli igienico-sanitari 40 40 36 36 38 5,6 -1,3 Materiali da costruzione, ceramiche, piastrelle 536 537 539 534 524 -1,9 -0,6 Macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio 420 426 423 391 385 -1,5 -2,2 Totale 1.719 1.701 1.685 1.633 1.613 -1,2 -1,6 Fonte: elaborazione su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico
OSSERVATORIO PERMANENTE Sicilia e Sardegna
Sardegna - Evoluzione della distribuzione provinciale degli esercizi al dettaglio in sede fissa del fai da te, 2020 e 2021
94
2020 Province / Categorie di prodotto CA NU OR SS Totale Non specificato 1 5 3 1 10 Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico 262 128 70 202 662 Articoli igienico-sanitari 10 9 4 13 36 Materiali da costruzione, ceramiche, piastrelle 219 135 52 128 534 Macchine, attrezz. e prodotti per agric. e giardinaggio 139 101 49 102 391 Totale 631 378 178 446 1.633 2021 Province / Categorie di prodotto CA NU OR SS Totale Non specificato 1 5 3 1 10 Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico 268 128 72 188 656 Articoli igienico-sanitari 11 10 4 13 38 Materiali da costruzione, ceramiche, piastrelle 218 133 53 120 524 Macchine, attrezz. e prodotti per agric. e giardinaggio 135 100 47 103 385 Totale 633 376 179 425 1.613 Var. % 2021/2020 Province / Categorie di prodotto CA NU OR SS Totale Non specificato - - - -Ferramenta, vernici, vetro piano, materiale elettrico e termoidraulico 2,3 - 2,9 -6,9 -0,9 Articoli igienico-sanitari 10,0 11,1 - - 5,6 Materiali da costruzione, ceramiche, piastrelle -0,5 -1,5 1,9 -6,3 -1,9 Macchine, attrezz. e prodotti per agric. e giardinaggio -2,9 -1,0 -4,1 1,0 -1,5 Totale 0,3 -0,5 0,6 -4,7 -1,2 Fonte: elaborazione su dati di fonte Confcommercio, Ministero dello Sviluppo Economico
CRESCIMONE ANGELO FERRAMENTA
Denominazione attività CRESCIMONE ANGELO FERRAMENTA
Località Caltagirone (CT)
Sito Internet -
Presenza sui social -
Indirizzo email generale -
Superficie (mq) 120
Addetti (unità) 1
Anno di fondazione 1989
Tendenza fatturato Calo
Qual è la tendenza delle vendite dei prodotti commercializzati?
Merceologie di prodotto tendenza delle vendite
Articoli per la sicurezza = Attrezzature per edilizia
Attrezzature per giard.
Colori e vernici
Materiale elettrico
Minuteria
Utensileria elettrica -
Utensileria manuale -
Altro (spec)
Come prevede possa evolversi la situazione nei prossimi anni?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔
Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista? Pessimista.
EUROFERRAMENTA DI POLLICINO
Denominazione attività EUROFERRAMENTA DI POLLICINO
Località Monforte Marina (ME) Sito Internet euroferramentaonline.com
Presenza sui social Facebook Indirizzo email generale info@euroferramentaonline.com
Superficie (mq) Oltre 200 mq
Addetti (unità)Anno di fondazione 1974 Sito e-commerce Euroferramentaonline.com
Fatturato e-commerceTendenza fatturato Calo
Qual è la tendenza delle vendite dei prodotti commercializzati?
Merceologie di prodotto tendenza delle vendite
Articoli per la sicurezza
Attrezzature per edilizia
Attrezzature per giard.
Colori e vernici
Materiale elettrico
Minuteria
Utensileria elettricaUtensileria manuale
Altro (spec.)
Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔
Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista? Né ottimista, né pessimista.
SERRAU PIETRO FERRAMENTA
Denominazione attività SERRAU PIETRO FERRAMENTA
Località Tertenia (NU)
Sito Internet -
Presenza sui social Facebook
Indirizzo email generale -
Superficie (mq) Oltre 100
Addetti (unità) 2
Anno di fondazione 1980
Tendenza fatturato Stabile
Qual è la tendenza delle vendite dei prodotti commercializzati?
Merceologie di prodotto tendenza delle vendite
Articoli per la sicurezza
Attrezzature per edilizia
Attrezzature per giard.
Colori e vernici
Materiale elettrico
Minuteria
Utensileria elettrica
Utensileria manuale
Altro (app. riscaldamento) =
Come prevede possa evolversi la situazione nei prossimi anni?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔
Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della sua attività è ottimista o pessimista?
Ottimista.
95
OSSERVATORIO PERMANENTE Sicilia e Sardegna
LA GDS SCENARIO DI RIFERIMENTO
In Sicilia sono attivi 46 punti vendita facenti capo a 13 insegne e 10 gruppi della GDS. Le province con il maggior numero di punti vendita sono, nell’ordine, Trapani, Catania, Messina, Agrigento, Palermo, Ragusa, Caltanissetta, Siracusa ed Enna. Ad Evoluzione brico fanno capo 13 punti vendita. Al gruppo Adeo fanno capo 11 punti vendita, di cui 5 Bricocenter, 4 Leroy Merlin e 2 Tecnomat. A Brico Market fanno capo 6 punti vendita. A Brico ok fanno capo 5 punti vendita. Al gruppo Bricofer fanno capo 2 punti vendita, di cui 1 Bricofer ed 1 Ottimax. A Fdt fanno capo 2 punti vendita. A Brico io, Brico Più e BricoCrea fanno capo rispettivamente 1 punto vendita. Brico Più fa parte del consorzio Bricolife.
96
Insegne / Province AG CL CT EN ME PA RG SR TP Tot Brico io - - - - - - 1 - - 1 Brico Market 2 2 - - - - - - 2 6 Brico OK 2 - - 1 - - - 1 1 5 Brico Più - - - - - 1 - - - 1 Bricocenter - - 1 - 1 1 - 1 1 5 BricoCrea - - - - - 1 - - - 1 Bricofer - - - - - - 1 - - 1 BricoTerm - - - - - - - - 4 4 Evoluzione brico 2 - 1 - 6 1 2 - 1 13 Fdt - 1 1 - - - - - - 2 Leroy Merlin - - 2 - - 2 - - - 4 Ottimax - - 1 - - - - - - 1 Tecnomat - - 1 - - - 1 - - 2 Totale 6 3 7 1 7 6 5 2 9 46 Dati riferiti a aprile 2023
In Sardegna sono attivi 39 punti vendita facenti capo a 9 insegne e 8 gruppi della GDS. Le province con il maggior numero di punti vendita sono, nell’ordine, Cagliari, Sassari, Sud Sardegna, Nuoro ed Oristano. Al gruppo Bricofer fanno capo 15 punti vendita, di cui 14 Bricofer ed 1 Ottimax. A Cfadda fanno capo 11 punti vendita. A Brico ok fanno capo 4 punti vendita. Al gruppo Adeo fanno capo 3 punti vendita, di cui 2 Tecnomat ed 1 Bricocenter. A Brico io fanno
Dati riferiti a aprile 2023
97
Insegne / Province CA NU OR SS SU Tot Brico io - - - 2 1 3 Brico OK 1 - 1 1 1 4 Bricocenter 1 - - - - 1 Bricofer 3 2 1 4 4 14 Bricoworld 1 - - - - 1 Cfadda 4 2 - 1 4 11 Fdt - - 2 - - 2 Ottimax - - - 1 - 1 Tecnomat 1 - - 1 - 2 Totale 11 4 4 10 10 39
OSSERVATORIO PERMANENTE Sicilia e Sardegna
BRICO OK - LA MADDALENA (SS)
Insegna BRICO OK
Denominazione sociale GAMMA IDEA SRL
Anno di fondazione 2011
Gruppo di appartenenza e/o riferimento Brico ok
Anno di apertura e/o ingresso nel gruppo 2011
Località La Maddalena (SS)
Telefono 0789727932
Sito Internet www.bricook.it
Presenza sui social Facebook
Indirizzo email aziendale info@gammaidea.it
Superficie (mq) 1.300
Addetti (unità) 7
Sito E-commerce -
Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -
Qual è il trend dell’attività nel 2022 a livello di margini e fatturato?
Ribasso Stabilità Rialzo
Fatturato ✔
Margini ✔
Qual è la tendenza delle vendite nel 2022 dei prodotti commercializzati?
Articoli di ferramenta La tendenza delle vendite
BRICO PIU’
Denominazione sociale BRICOPIU SRL
Anno di fondazione 2007
Località Termini Imerese (PA)
Telefono 0918140959
Sito Internet www.bricopiu.it
Presenza sui social Facebook
Indirizzo email aziendale info@bricopiu.it
Superficie (mq)
1.080
Addetti (unità) 15
Sito E-commerce -
Fatturato e-commerce (in % sul fatturato totale) -
Qual è il trend dell’attività nel 2022 a livello di margini e fatturato?
Ribasso Stabilità Rialzo
Fatturato ✔
Margini ✔
Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?
Ribasso Stabilità Rialzo Trend del settore ✔ Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista?
Generalmente ottimista, anche se il commercio si evolve talmente rapidamente che è difficile fare previsioni sul futuro.
Qual è la tendenza delle vendite nel 2022 dei prodotti commercializzati?
Articoli di ferramenta La tendenza delle vendite
Articoli per la sicurezza
Attrezzature per edilizia
Attrezzature per giardinaggio =
Colori e vernici +
Materiale elettrico +
Minuteria +
Utensileria elettrica =
Utensileria manuale =
Altro (spec.)
Come prevede possa evolversi la situazione in futuro?
Ribasso Stabilità Rialzo
Trend del settore ✔
Trend della Sua attività ✔
In generale, per il futuro della Sua attività è ottimista o pessimista?
Né ottimista, né pessimista.
98
Articoli
la
Attrezzature per edilizia +8% Attrezzature per giardinaggio +6% Colori e vernici -3% Materiale elettrico +1% Minuteria -2% Utensileria elettrica -1% Utensileria manuale +12% Altro (spec.) +
per
sicurezza -5%
SALDATRICI MIG/MAG
KRONOS Soddisfa i requisiti degli standard europei della norma Ecodesign. 4IN1 FILO GAS FILO NO GAS ELETTRODO TIG LIFT DC - PULSATO Creato nel 1964, GYS è un gruppo familiare francese che raggruppa 900 collaboratori nel mondo. Grazie a un centro di ricerca di primo piano, GYS è un attore principale nella progettazione e fabbricazione di attrezzature di saldatura e di taglio. Vieni a trovarci su GYS Italia S.r.l. Via delle Industrie, 25/4 30175 Marghera - VE (+39) 041 53 21 565 - italia@gys.fr WWW.GYS.FR
Saldatrici multiprocesso a zero proiezioni!
GAMMA
SCOPRI LA GAMMA