il piccolo 25 del 24/06/2023

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Le frasi che ti fanno sentire tutta la tua vecchiaia non sono quelle insultanti, offensive e maliziose. Sono quelle più innocenti. L’altro giorno un amico nonché collega che fa parte di una commissione di esame di terza media si è sentito dire da una esaminanda: “I Queen sono stati un gruppo molto famoso nel Novecento”.

Direttore responsabile: Daniele Tamburini • Società editrice: U.P. Uggeri Pubblicità srl • Amministrazione e diffusione: Corso XX settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • Autorizzazione del Tribunale di Cremona n° 5/2017 del 26/10/2017 Redazione: Corso XX Settembre 18, Cremona - tel. 0372 20586 • ilpiccolocremona@gmail.com • Stampa: Tipre Srl - Busto Arsizio (VA) • Pubblicità: U.P. Uggeri Pubblicità srl • 0372 20586 • info@uggeripubblicita.it Il regista Cameron: «Titanic e sottomarino, tragedie molto simili» Settimanale d'informazione • Non riceve alcun finanziamento pubblico Un impianto green che salverà 115mila alberi ogni anno ISSN 2724-4385 Anno VII • n° 25 • SABATO 24 GIUGNO 2023 Periodico • € 0,02 copia omaggio onoran ze fu n ebr igrass i .co m Le Onoranze con i guanti bianchi 389 177229 0 24ore su24 IL CASO Cremonese racconta come si è ritrovato vincolato involontariamente ad un’azienda di luce e gas Vittima di un contratto mai firmato Milioni di auto non assicurate Italiani obesi, pigri e depressi SALUTE SICUREZZA ESTERI VERCELLI Articolo a pagina 8 Galletti a pagina 5 Raineri a pagina 7 a pagina 12 a pagina 12 DA 70 ANNI BARBIERE NELLA STESSA BOTTEGA LA STORIA Raineri a pagina 9 Asinari : entro l’autunno la nuova caserma SAN GIOVANNI IN CROCE Raineri a pagina 14 BASKET CALCIO Vanoli in trionfo E non era facile Cremo ambiziosa anche per lo Zini Varesi alle pagina 26-27 Volpi a pagina 28 VOLLEY Vbc, sarà rivoluzione, ma con due conferme Articolo a pagina 29
fatemi capire... Ferie, l’estate a caro prezzo VACANZE Fornasari a pagina 4 Annega a 16 anni nel lago di Endine CRONACA Articolo a pagina 3
Vanni Raineri

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LAVORI

Da lunedì lavori alle fognature in via Tinti

Da lunedì 26 giugno e sino a venerdì 7 luglio sarà effettuato un intervento di riparazione di un allacciamento fognario privato in via Tinti per conto di Padania Acque S.p.A. Per la durata dei lavori, che comportano la chiusura della strada in corrispondenza del cantiere, sarà istituito il doppio senso di circolazione per consentire l’accesso alle proprietà laterali. Sarà sempre garantito il transito pedonale.

CRONACA

LAVORI 2

Teleriscaldamento in via Negroni e Filzi

Le vie Pietro Negroni e Fabio Filzi saranno interessate da scavi stradali di allaccio del teleriscaldamento, effettuati per conto di A2A Calore e Servizi tra il 26 giugno e il 28 luglio. Considerato che durante l’intervento le strade dovranno essere chiuse nel tratto interessato dal cantiere, i lavori sono stati divisi in due fasi. La circolazione veicolare e pedonale sarà possibile nei tratti liberi delle vie.

LAVORI 3

Via dell’Annona, via alla seconda fase

Inizierà a giorni la seconda fase dei lavori per la messa in sicurezza del Cavo Cerca, avviata nel dicembre 2022 in via Annona tra Via Mantova e Via Lucchini. L’opera inizierà il 26 giugno, riguarda il tratto di via Annona compreso tra via del Macello e la rotatoria di via Persico. in questo tratto la carreggiata fortemente compromessa richiede la rimozione totale della copertura del cavo, che verrà rispristinata.

Mohamed Alì Samy Sayed era in carico alla Cooperativa Nazareth di Cremona. Il dramma nel Bergamasco

Tragedia: muore nel lago a soli 16 anni

Un ragazzo di 16 anni, egiziano, Mohamed Alì Samy Sayed , minore non accompagnato in carico alla Cooperativa Nazareth di Cremona, è mor to giovedì al lago di Endine, nei pressi di Spinone (Bergamo).

Il ragazzo, in Italia senza genitori, si stava immergendo poco dopo le ore 14 nelle acque del lago con un gruppo di amici. L’autorità giudiziaria, nel tentativo di comprendere meglio quanto sia successo, ha disposto l’esame autoptico.

Il giovane era a fare il bagno con altri ragazzi e operatori della Cooperativa, con i quali aveva raggiunto in mattinata la Val Cavallina e il lago di Endine: avevano scelto la spiaggetta in ghiaia di via Nazionale vicino alla Statale 42 verso Ranzanico, e all’improvviso Mohamed è sparito nelle acque. Immediato, l’allarme. Sul posto sono arrivati vigili del fuoco nautici, sommozzatori, volontari e personale sanitario. Il corpo del ragazzo è stato recuperato, ma inutili sono stati i tentativi di rianimarlo. Sul po -

TRASPORTO URBANO

sto sono intervenuti anche i Carabinieri. Il dramma naturalmente ha sconvolto i ragazzi e gli educatori che erano in gita con lui e tutta la Cooperativa Nazareth che manifesta sentito cordo-

glio per quella che è una vera e propria tragedia. La salma del ragazzo è stata trasportata all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, in attesa appunto dell’autopsia. La Cooperativa Nazareth, in

sinergia con il Comune di Cremona, si è messa immediatamente a disposizione delle forze dell’ordine per ricostruire la vicenda e cercare di contattare la famiglia del ragazzo che vive in Egitto.

Entrati in servizio ulteriori 5 nuovi autobus elettrici

Lo scorso 12 maggio, durante un evento in piazza del Comune, erano stati presentati 6 autobus elettrici di Arriva Italia da utilizzare per garantire il trasporto pubblico locale di Cremona. Si trattava solo della prima parte degli 11 mezzi full Electric BYD di ultima generazione previsti dal piano di rinnovo della flotta.

Dalla scorsa settimana sono entrati in servizio anche gli altri 5 mezzi che verranno impiegati, oltre che sulle linee E (Barriera Po/piazza Roma/Stazione/Ospedale), G (San Marino Autostazione/Castelverde Autostazione) e H (Bonemerse/Ospedale/Stazione Cavatigozzi/Spinadesco), dove erano già entrati in servizio i primi mezzi elettrici, anche sulle linee H (San Savino/Autostazione e Castelverde/Costa Sant’Abramo/Pice-

nengo/Cremona), I (Castelverde/Migliaro e Persico/Cremona) e M (Cremona Solidale/ Stazione/Ospedale).

È questo un ulteriore passo verso la sostituzione completa della flotta impiegata per il traspor to urbano di Cremona che prevede la dismissione di tutti i veicoli a gasolio (da Euro2 a Euro6) e metano.

L’obiettivo è infatti quello di una flotta urbana completamente elettrificata entro il 2026 con un totale di 32 mezzi: 19 mezzi elettrici introdotti grazie anche ai finanziamenti derivanti dal Piano strategico nazionale di mobilità sostenibile (6.2 milioni di euro), mentre 13 grazie ai fondi del Pnrr (6 milioni di euro).

Tutti i veicoli hanno una lunghezza 12 metri e una capacità di 82 posti, di cui 23 a sede-

EVENTI

Fiera di San Pietro: domenica 25 giugno bancarelle in viale Po

Domenica 25 giugno bancarelle su viale Po, nel tratto compreso tra piazza Cadorna e largo Moreni, per la tradizionale Fiera merceologica di San Pietro. Da quest’anno, come da richiesta degli operatori e dei rappresentanti delle associazioni di categoria, condivisa nell’apposita commissione per il commercio su area pubblica, si è infatti deciso di concentrare in una sola giornata questo appuntamento. Gli operatori, che provengono non solo dalla Lombardia, ma anche anche da altre regioni, potranno occupare il posteggio loro assegnato a partire dalle 5.30, mentre l'attività di vendita è consentita dalle 7 sino alle 24. Oltre ai prodotti per i quali è vietato per legge il commercio su area pubblica, non è ammessa, nell’ambito della fiera, la vendita di animali vivi di qualsiasi specie. È vietato l'uso di altoparlanti o quant'altro possa turbare o compromettere l'ordinato e sicuro svolgimento dell’attività. La vigilanza di quanto disposto è affidata agli agenti di Polizia Locale e a tutti gli altri organi di Polizia.

re. Sono dotati di una batteria da 348 Kwh e hanno un’autonomia pari circa a 300km. Verranno ricaricati di notte nell’impianto costruito all’interno del deposito centrale di Cremona (tempo di ricarica completa circa 7 ore).

Il rafforzamento del trasporto pubblico locale, realizzato attraverso investimenti sulla flotta elettrica, e grazie alla collaborazione fra il Comune di Cremona e Arriva Italia, è parte integrante dei vari interventi sulla mobilità che rappresentano un impegno forte di sviluppo e di attenzione costante alla vivibilità di Cremona.

Rendere sempre più vivibile e fruibile la città significa anche mantenere altissima la cura per l’ambiente e attuare iniziative concrete a favore della qualità dell’aria.

Giovedì 29 giugno, dalle ore 22.30, appuntamento con lo spettacolo pirotecnico. La realizzazione dei fuochi è stata affidata ad una ditta qualificata che organizzerà uno spettacolo di circa 20 minuti con un gran finale che illuminerà a giorno l'intera città. Considerata la presenza di un pubblico numeroso durante la manifestazione, verrà disciplinata la circolazione a tutela della sicurezza dei pedoni con apposita ordinanza del Comandante della Polizia Locale.

Ultimi giorni anche per il Luna Park di San Pietro che da diverse settimane occupa il piazzale Atleti Azzurri d'Italia con attrazioni per grandi e piccoli e che, sino a giovedì 29 giugno, sarà comunque presente al gran completo. Alcune attrazioni si fermeranno sino a domenica 2 luglio.

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1 3 Sabato 24 Giugno 2023

Festa del volontariato: incontro preparatorio

Lunedì 3 luglio, alle ore 17.30, al Teatro Monteverdi di via Dante a Cremona, si terrà un incontro in preparazione della Festa del Volontariato cremonese in programma domenica 1° ottobre.

Il Comitato Promotore della Festa, composto da Comune di Cremona, Csv Lombardia Sud Ets e Forum Provinciale del Terzo Settore, invita i rappresentanti degli enti del Terzo Settore del territorio a partecipare all’appuntamento per condividere alcune riflessioni in merito a contenuti e modalità di realizzazione della Festa nonché per ricevere informazioni su organizzazione ed iscrizioni.

Il tradizionale evento festivo, consolidata occasione di incontro tra il mondo dell’associazionismo e la città, tornerà nelle piazze del centro dopo tre anni di assenza. Un’assenza dovuta sia alla pandemiache ha imposto la sospensione della festa nel 2020 – sia alla scelta di proporre la manifestazione, nei due anni seguenti, in alcuni quartieri della città. Per informazioni e per partecipare all’incontro del 3 luglio è possibile scrivere all’indirizzo festavolontariatocremona@ gmail.com.

Tutte le ricerche concordano: rispetto allo scorso anno gli aumenti sono consistenti. Ombrellone, quanto

Vacanze estive, mano al portafogli

Il 21 giugno il calendario ha segnato l’arrivo della stagione estiva. Tempo di vacanze e di relax, ma a quale prezzo? Sarà un’estate cara per le tasche degli italiani: rincari per alloggi, voli e viaggi in treno, spiagge e generi alimentari.

Secondo le associazioni dei consumatori, tra cui Federconsumatori, le vacanze nel periodo giugno-settembre 2023 saranno segnate da prezzi e tariffe record, con aumenti tra i più alti degli ultimi anni. Un soggiorno in crociera costa addirittura il 21% in più rispetto allo scorso anno e nelle località balneari il 17% in più rispetto al 2022; anche i prezzi degli alberghi crescono mediamente dell’8%, mentre gli affitti brevi salgono del 25-30%. Buone notizie invece per gli amanti della montagna che devono fronteggiare soltanto - per così dire!rincari del 9%. Codacons segnala che una famiglia composta da quattro persone spenderà in media tra i 100 e i 110 euro in più per una giornata al mare a causa del caro-ombrellone (la spiaggia più cara d’Italia si trova in Puglia, nel Salento, arrivando a costare fino a 1.010 euro per una giornata) e dell’inflazione che pesa significativamente su molti prodotti, quali bevande e gelati, e su diversi servizi, per esempio i parcheggi. Stangata per chi viaggia in aereo: i voli nazionali sono aumentati anno su anno dal 31 al 34 per cento e quelli internazionali ar-

rivano a un +45%; i treni invece registrano un incremento costi in ordine al 10%.

Il caro-vacanze non sembra però frenare la voglia di partire degli italiani, che non sono disposti a rinunciare alle tanto attese e meritate ferie. L’Osservatorio vacanze, realizzato dal Centro Studi Tci, ha indagato i compor tamenti, le abitudini e le tendenze dei turisti italiani, somministrando un questionario online alla community Touring Club Italiano formata da oltre trecentomila persone. La ricerca ci fornisce interessanti elementi di analisi in previsione dei prossimi mesi.

M ARE E MONTI, VIAGGI ALL’ESTERO E CITTA’ D’ARTE

L’Italia si conferma la meta preferita, scelta dal 66% degli intervistati, ma crescono i viaggi all’estero (34%) soprattutto in Europa, mentre solo il 5% si muoverà verso destinazioni di lungo raggio.

Il Trentino-Alto Adige è la regione italiana in cima alle preferenze dei nostri connazionali, seguita da Sardegna, Puglia e Toscana. I Paesi stranieri più gettonati sono Francia, Grecia, Spagna e Regno Unito.

Il mare mantiene il suo primato (43% dei vacanzieri), la montagna si colloca al secondo posto (20%), il turismo urbano è in risalita (18%), mentre risultano meno attrattivi il turismo rurale e dei borghi (7%) di moda invece durante il periodo pandemico.

STRUTTURE RICETTIVE, MEZZI DI TRASPORTO, TURISMO LENTO E SOSTENIBILE Nonostante i rincari, gli hotel e i villaggi turistici sono sempre preferiti agli appartamenti in affitto (49% contro il 22%). Diminuiscono ancora le vacanze trascorse nelle seconde case di proprietà (8%) e anche il campeggio (7%). Complice il ridimensionamento dei costi dei carburanti, l’auto -

La nostra associazione ha una consolidata esperienza nel settore dell’INVALIDITÀ CIVILE, settore in cui opera da oltre 50 anni. La nostra professionalità ed esperienza è messa al vostro servizio per cercare di soddisfare ogni vostra esigenza.

mobile è il mezzo di trasporto più utilizzato; tuttavia, aumentando i viaggi all’estero, crescono i viaggi in aereo (+ 26% rispetto al 21% dell’anno scorso). In linea con il 2022 l’interesse per l’escursionismo, le attività all’aria aperta, le visite naturalistiche, gli itinerari a piedi e in bicicletta verso destinazioni di prossimità perlopiù in montagna, seguita dalla campagna e infine dalle città. Il turismo sostenibile invece divide gli intervistati, interpellati sul concetto di sostenibilità a livello di domanda e di offerta. La community è concorde nell’affermare che l’attenzione alla sostenibilità dipenda innanzitutto dal comportamento dei turisti e quindi dalla consapevolezza di adottare azioni responsabili a tutela della natura e dell’ambiente. Sostenibilità significa però anche prediligere l’acquisto di prodotti locali e scegliere mete meno note per evitare di impattare troppo sul contesto locale. Dal punto di vista dell’offerta, poi, secondo gli intervistati, il turismo sostenibile dovrebbe ridurre i consumi energetici e gli sprechi all’interno delle strutture ricettive ed evitare che i flussi di viaggiatori possano avere ripercussioni negative sulla qualità della vita dei residenti. Interessante notare che non si ritenga fondamentale, a beneficio del turismo sostenibile, l’adozione di politiche di regolazione quali accessi a numero chiuso o a fronte di ticket, né la sostituzione dei viaggi in aereo con quelli in treno.

TESSERAMENTO 2023

È iniziata la campagna di rinnovo delle tessere associative per il 2023: come ogni anno coloro che rinnoveranno o faranno una nuova adesione riceveranno in omaggio il calendario 2023. Rivolgendovi alle nostre sedi per il rinnovo, non solo risparmierete la spesa del bollettino postale, ma vi verrà anche consegnata immediatamente la nuova tessera. Ringraziamo tutti coloro che ancora una volta vorranno sostenerci e ricordiamo che i nostri volontari sono a Vostra disposizione per svolgere le pratiche, fornire informazioni e quant’altro.

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BENEDETTA FORNASARI
mi costi TURISMO
4 Cronaca Sabato 24 Giugno 2023
Il Trentino Alto Adige è la regione italiana in cima alle preferenze estive
al Teatro Monteverdi IL 3 LUGLIO

Italiani sempre più obesi, pigri e depressi

ASSISTENZA TERRITORIALE

POPOLAZIONE ANZIANA

Cattivi stili di vita, invecchiamento irrefrenabile della popolazione, poca prevenzione. La salute degli italiani è a rischio. In assenza di una quota sufficiente di nuovi nati (nel 2021 sono stati poco più di 400 mi la, 4.500 in meno rispetto al 2020), l’età media degli italiani supera i 46 anni. Dati che rischiano di scontrar si, amplificando gli effetti, con un sistema sanitario sempre più fr le e sotto-finanziato, specie se lo si confronta con quelli dell’Unione Eu ropea. A lanciare l’allarme è il XX Rapporto Osservasalute 2022, cu rato dall’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni italiane che opera nell’ambito di Vihtali, spin off dell’Università Cattolica, presso il campus di Roma. Questa nuova edizione di 628 pagine è frutto del lavoro di 225 ricercatori distribuiti su tutto il territorio italiano.

LA SPESA PER LA SANITÀ

«Il settore della sanità - commenta il direttore scientifico di Osservasalute Alessandro Solipaca - sta uscendo faticosamente dalla crisi generata dalla pandemia. Non siamo ancora in grado di stabilire quali danni colla terali alla salute degli italiani abbia causato l'emergenza sanitaria. Quel che è certo è che non ci sarà un au mento consistente del finanziamen to ordinario del Servizio sanitario nazionale da par te dello Stato, come testimonia lo stanziamento previsto nel DEF 2023 che prevede, per il 2025, 135 miliardi di euro e, per il 2026, 138 miliardi di euro. Si tratta di stanziamenti che lasciano sostan zialmente invariata la quota di ric chezza nazionale allocata sulla sani tà pubblica, il 6,2% del Pil».

È significativo anche guardare all’assistenza territoriale, perché proprio sul territorio potrebbe delinearsi la sanità del futuro: in questo ambito si consideri che le prime vi-

L’età media della popolazione italiana, che come detto è pari a 46,2 anni nel 2022, si stima raggiungerà i 50,6 anni nel 2050. Inoltre, nei prossimi decenni si prevede prose-

dità e alla graduale diminuzione dei flussi migratori dall’estero. Si prevede, infatti, che la popolazione residente passerà dai 59,2 milioni di abitanti attuali ai 54,2 milioni di abitanti residenti nel 2050.

TINTEGGIATURE ESTERNE CON VERNICE AUTOPULENTE

La particolare composizione delle pitture autopulenti e antismog realizza un film protettivo estremamente liscio e compatto che impedisce allo smog di aggrapparsi alle superfici , permettendo alla pioggia di rimuovere facilmente lo sporco e preservare l’estetica delle facciate.

Queste pitture riducono attivamente il livello di inquinanti nell’atmosfera trasformando le sostanze nocive in innocue.

te decremento della pratica

sportiva tra i bambini e adolescenti di età 3-17 anni. In queste classi di età tra il 2020 e il 2021 si è osservato un vero e proprio crollo della pratica spor tiva specialmente di tipo continuativo, diminuita di circa 15 punti percentuali (dal 51,3% al 36,2%). Il diabete, poi, dilaga tra gli obesi (il 15,5% di loro ne soffre) e i sedentari (quasi il 12%).

SEMPRE PIÙ DEPRESSI?

Gli italiani inoltre - stando al rapporto di Osservasalute appena pubblicato - sembrano sempre più depressi: a partire dagli anni 2011-2012, a livello nazionale il volume prescrittivo dei farmaci antidepressivi ha registrato inizialmente un lieve aumento, pari a +1,8% dal 2013 al 2016, mentre successivamente l’aumento è stato decisamente più significativo, con i valori che tra il 2017 e il 2021 hanno registrato un +10,4%. Nel 2021 il consumo di farmaci antidepressivi è aumentato del 2,4% rispetto al 2020. A pesare, come è stato più volte ribadito nell’interpretare diversi fenomeni della nostra società, il periodo pandemico, che ha lasciato tracce anche estremamente serie a livello psicologico.

RISCHIO AMBIENTALE

Riguardo ai fattori di rischio ambientali, il rapporto mette in luce che, nel 2020, nelle acque superficiali, sono stati trovati pesticidi nel 55,1% dei punti di monitoraggio (nel 2018 la percentuale era 77,3% e nel 2017 era 72,4%). La maggiore presenza di pesticidi in Umbria (94,1%), Puglia (86,4%), Sicilia (81,6%), superano il 70% Piemonte, Lombardia e Veneto.

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ENRICO
l’aumento degli psicofarmaci prescritti tra il 2017 e il 2021, secondo il rapporto di Osservasalute
+10,4%

BOLLETTE E RAGGIRI

«Le assicuro che io quel contratto al telefono non volevo farlo. Non so come abbiano potuto raccogliere il mio consenso».

È una frase che capita di sentire; stavolta a raccontarcela è un signore di Cremona che si rivolge alla nostra redazione per segnalare l’incubo in cui è precipitato. Per saldare vecchie pendenze ha appena pagato 1400 euro, ma non è finita qui. Sotto accusa una società che fornisce energia, e che sembra abbia fatto diverse vittime a Cremona e provincia. D’altra parte basta uno sguardo in internet, laddove si raccolgono le recensioni dei clienti, per scoprire che in Italia questo malcostume sembra ben utilizzato da questa società, o perlomeno dagli operatori che chiamano in suo nome.

Ma veniamo al racconto dell’anziano cremonese che si è rivolto a noi.

«Un anno fa decisi di cambiare operatore. A distanza di un paio di mesi ricevetti una telefonata da una donna dall’accento che mi sembrava cinese. Era molto insistente, e sosteneva che io, avendo superato i 75 anni, non dovevo più pagare la par te della bolletta relativa al canone tv. Mi ha fatto un sacco di domande, e mi ha anche richiamato. Alla fine mi sono ritrovato, senza fare contratti, con un diverso operatore per gas e luce. Non capisco come mai: lei mi aveva detto che voleva solo informarmi sui miei diritti. Ovviamente non ho pagato le bollette». La vicenda continua. «Decisi così di tornare dal mio vecchio operatore chiedendo di rientrare con l’azienda per cui la-

Una vittima cremonese: «Così mi hanno truffato»

vorava, e l’ho fatto. Poco dopo lui si è spostato in un’altra azienda e io l’ho seguito: di lui mi fido».

Ovviamente la scottatura presa ha convinto l’uomo a privilegiare la fiducia personale all’offerta economica. Ma i guai non sono cer to finiti qui.

«Quella società che mi aveva contrattualizzato con un raggiro si è fatta viva chiedendomi il pagamento di insoluti attraverso raccomandate. Mi chiamavano anche al telefono e io rispondevo che con loro non avevo alcun rappor to. Le raccomandate neanche le aprivo. Un giorno me ne è

d’ESTATE

arrivata una ma non ero in casa, ho letto l’avviso e sono andato a ritirarla al fermo posta di via San Rocco. Qui ho visto che le raccomandate della stessa azienda erano arrivate a tanti cremonesi. Ce n’era un pacco grande così. D’altra parte lo stesso postino sorrideva ogni volta che me ne mandava una, raccontandomi di quanti fossimo i truffati in città».

Per farla breve, questa azienda avrebbe chiesto circa 2.000 euro per saldare definitivamente il debito: il periodo era molto breve, ma evidentemente sanzioni e interessi di mora hanno fatto schiz-

zare la somma. La prima bolletta del nuovo gestore è stata un brutto colpo: 2.225,66 euro (la vediamo nella foto sopra), dei quali 1.400 come “addebito corrispettivi Cmor” (si tratta dell’indennizzo richiesto dal venditore col quale si aveva interrotto un rapporto).

Il nostro amico ha pagato le 800 dovute al nuovo fornitore, e poi, su consiglio del consulente, anche i 1.400 euro del vecchio debito, che però spera di recuperare. «Ancora ieri mi hanno mandato una nuova raccomandata, ma non l’ho aperta».

Dunque, il raggiro sembra evidente: intanto è vero che il canone tv può non essere pagato dagli ultra 75enni, ma solo se rientrano in un certo parametro economico, e questo un operatore non può saperlo. Poi, come detto, basta leggere sul web i commenti dei tanti che si sono sentiti truffati dalla stessa azienda, e che raccontano storie simili a quella del nostro interlocutore: “mi hanno attivato luce e gas a mia insaputa con una registrazione vocale falsa”, “mi sono trovato malissimo”, “ho denunciato questo ladrocinio”, “fingono di essere addetti di altre aziende”, “mi è arrivata una raccomandata con una ingente cifra senza che abbia fatto nessun cambio”, “non rispondete al call center, vi truffano”, “mi hanno raggirato presentandosi come ufficio alla difesa del cittadino”, “si sono spacciati per il mio fornitore dicendomi di avere una forma contrattuale più vantaggiosa, sono truffatori da 4 soldi”, “si sono fatti dare dati personali dal mio padre anziano”, “ho richiesto la registrazione del consenso mai dato e ho scoperto che la voce non era la mia” e tante, tante altre recensioni dello stesso tenore. A questo punto il consiglio è quello di non rispondere alle varie offerte. Se non conoscete il numero che vi chiama meglio non rispondere nemmeno. Ci sono gestori telefonici (come WindTre) che al momento della chiamata segnalano la presenza probabile di spam. In ogni caso, potete rinunciare a rispondere a un numero che non è tra le vostre conoscenze. Non perderete alcuna occasione: se vorrete potrete infatti richiamare subito dopo che il telefono avrà smesso di squillare; nel caso vi risponda una voce registrata significa che era un call center.

7 Sabato 24 Giugno 2023 Rubrica
LA SCUSA «L’operatrice mi ha detto di volermi informare sul mio diritto di non pagare il canone tv nella bolletta. Invece...»
«Mi hanno detto che come anziano non avrei dovuto pagare il canone tv, mi sono ritrovato un nuovo gestore e tanti soldi da pagare. Come me tanti in città»

Sconcertano la ricerca di un sito e quella del Ministero che stimano il totale a circa 3 milioni, e il caso di Treviso: 4.900 auto beccate in un solo giorno

Che un buon numero di auto in circolazione sulle nostre strade non sia fornito dell’obbligatoria assicurazione di responsabilità civile (che copre gli eventuali danni provocati ad altri) era cosa nota, ma il fenomeno sembra assumere dimensioni inaccettabili. Da una parte c’è la ricerca di un sito di comparazione dei prezzi, segugio.it, che ha fatto una stima della percentuale di auto non assicurate nelle diverse regioni italiane, dall’altra una prova ben più tangibile, che ha davvero sconcertato.

IL CASO TREVISO

È accaduto a Treviso alcuni giorni fa. Qui la telecamera intelligente “Targa System” (l’apparecchio che segnala in tempo reale alle forze dell’ordine e alla polizia municipale le infrazioni) è stata posizionata in tangenziale e su tre viali ad elevato scorrimento e in un solo giorno, lo scorso 16 giugno, ha individuato la bellezza di 4.900 auto senza assicurazione, oltre ad altre 4.800 non revisionate: in tutto quasi 10mila veicoli che circolavano in modo irregolare. E pensare che ciò è avvenuto in Veneto, dove la percentuale stimata di auto “illegali” è tra le più basse.

TROPPI IRREGOLARI

Venendo infatti alla ricerca di segugio.it, si scopre che i veicoli che circolano senza copertura assicurativa sono in Veneto 117mila, vale a dire il 2,9% del totale. Meglio si comportano solo il Trentino Alto Adige (2,3%) e il Friuli Venezia Giulia (2,8%). Le regioni meno virtuose sono invece la Campania (12,4%) e la Calabria (10,3%). Complessivamente in Italia le

Circolano milioni di auto prive di polizza assicurativa

lineare che generalmente il fondo si esaurisce prima della fine dell’anno, e spesso è necessario attendere l’inizio dell’anno successivo. Questo accade perché la percentuale del premio che va sul fondo (il 2,5% appunto) è inferiore alla percentuale di auto che circolano prive di copertura.

COMPAGNIE FARLOCCHE

ATTENZIONE ALLE TRUFFE

C’è anche un fenomeno involontario: chi pensa di essersi assicurato affidandosi a siti illegali. Ecco come cautelarsi

vetture non assicurate sarebbero 2 milioni 644mila, che corrispondono a una evasione annuale di 1 miliardo e 271 milioni di euro. Addirittura le stime del Ministero dei Trasporti sono ancor più preoccupanti: la stima in questo caso sale a ben 3,2 milioni di auto prive di polizza. Sembra che la distorsione sia stata esasperata dalla pandemia, col contributo anche della crisi economica.

IL RISCHIO INCIDENTE

Al di là della truffa che comporta anche il mancato introito per le

casse dello Stato, il rischio per chi circola sulle strade è di imbattersi in qualche auto non assicurata che provochi un incidente. Cosa accade infatti se il conducente di un’auto non assicurata è responsabile di un sinistro? Ovviamente nessuna compagnia di assicurazione è chiamata a rispondere: dovrà farlo il conducente del mezzo, e, qualora le due figure non corrispondano, il proprietario. Se invece è l’auto priva di copertura a subire un sinistro provocato da un’auto assicurata, la compagnia di quest’ultima risarcirà il

danno, ma contestualmente scatterebbero la sanzione e il sequestro. Va segnalato che il 2,5% del premio netto che ognuno di noi paga per assicurare la propria auto finisce in un fondo, il “Fondo di garanzia per le vittime della strada”, che pure viene penalizzato in caso di polizze non pagate. Questo fondo è stato costituito appositamente per garantire una copertura dei danni subiti con utenti alla guida di auto non assicurate o anche non identificate, anche se ha massimali stabiliti per legge. Da sotto-

Esiste poi il problema dei non assicurati involontari: sono quelli che stipulano una polizza attratti dal prezzo bassissimo con siti irregolari, che incassano cioé la somma senza assicurare l’auto. Lo stesso 16 giugno del caso di Treviso, a Brugherio un automobilista si è visto multato e l’auto sequestrata nonostante fosse convinto di essere regolarmente assicurato. L’Ivass (l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni) ha scoperto recentemente altri 26 siti irregolari. Oggi fare una polizza è facile, la si sottoscrive comodamente da casa ma serve prestare la massima attenzione all’offerta che ci alletta.

LA VERIFICA

Prima di stipulare un contratto è possibile verificare che il portale web di intermediazione assicurativa sia regolare o meno: basta andare sul sito “www.ivass.it”. Qui è presente l’elenco di tutte le imprese italiane e straniere ammesse ad operare in Italia. Non solo: il cittadino ha anche la possibilità di verificare che un’auto sia o meno assicurata e revisionata, grazie all’utilizzo di diverse app disponibili gratuitamente. Fino al 2015 era obbligatorio esporre il tagliando coi dati di polizza (e comunque le truffe c’erano già allora), oggi non più. Ma il “Targa System” non lascia scampo.

VANNI RAINERI
8 Cronaca Sabato 24 Giugno 2023
Polizia Locale in azione con il Targa System
IL CASO

A due passi dal traffico di viale Trento e Trieste, si entra in una bottega di altri tempi. Lo si capisce già dall’ingresso austero e con la sola semplice insegna: “barbiere”. Una volta messo piede all’interno del negozio poi la sensazione di essere catapultati negli anni Cinquanta si fa concreta. D’altra parte lo stesso barbiere si fa vanto di aver modificato il meno possibile di quello che fu il negozio in cui, ormai 71 anni fa (sì, avete letto bene), aveva iniziato la sua parabola lavorativa. Lasciamo che sia lui, Pie tro Seghizzi , a raccontarci la sua storia. «Sono nato nel 1938, e dal 1954 sono qui. In realtà già dal 1952 davo una mano a papà col pennello sulle barbe. In quei tempi i clienti potevano fare abbonamenti per fare barba e capelli».

Quando inizia a parlare , Pietro è un fiume in piena, e nel fiume scorrono ricordi senza che debbano avere un filo comune. Ma da quanto te mpo questo è un negozio di barbiere?

«Mio padre faceva qui il barbiere, vi arrivò nel 1933. Allora avevano una stufa a legna. A sua volta era subentrato a un barbiere precedente, si tratta di un negozio vecchissimo. Pur troppo mio padre morì che aveva solo 49 anni, quando mia sorella ne aveva solo 7. Morì che ero militare: facevo il cameriere al circolo ufficiali e riuscivo a mantenere la famiglia con le mance che mi davano i circa 200 ufficiali che servivo a tavola». Il negozio si trova in via Aselli, di fronte a quello che fino a mezzo secolo fa era l’ospedale cittadino. Ma non era solo la presenza dell’ospedale a rendere questo quartiere molto animato.

«Qui vicino c’erano ben tre case chiuse, e 7 bar. Le ragazze venivano in negozio a farsi fare le sopracciglia, ed erano accompa-

Segreti, “chieriche”, donne «Io, barbiere qui da 70 anni»

PIETRO SEGHIZZI

85 anni, dal 1952 apre la serranda della sua bottega di barba e capelli a due passi da viale Trento e Trieste. Ripercorrendo tutti questi anni, racconta una Cremona oggi irriconoscibile

gnate dalla tenutaria, che era la moglie del “magnaccia” che viaggiava in spider. Lo odiavo: sfruttava quelle ragazze. Avevo solo 17 anni e conoscevo le ragazze, ma non potevo entrare in quelle case. Almeno… se entravo poi ero costretto ad uscire: serviva la maggiore età che allora era di 21 anni».

Con quel giro immagino che lavorasse molto.

«Altroché. Pensi che fino alla chiusura dell’ospedale negli anni ’70 avevo aperto anche la domenica. Non solo, si andava anche in ospedale a fare il servizio di barba e capelli. E poi il seminario, dove c’erano più di 300 ragazzi: gli facevo la chierica, detta anche tonsura. Intendo la rasatura rotonda sulla sommità del capo che si faceva a chi veniva iniziato al sacerdozio (fu abolita da papa Paolo VI nel 1972, ndr): prima facevo il cerchio con la forbice, poi completavo l’opera col rasoio». Ma ha sempre lavorato da solo qui dentro? Non ha mai avuto aiutanti?

«Solo una volta, avevo un barbiere che lavorava all’ospizio Soldi la domenica, per il resto sono sempre stato da solo». Oggi, a 85 anni, lavora ancora molte ore?

«Una volta facevo 13 ore al giorno, adesso mi limito a 9-10 ore. Certi clienti rispettano i soliti orari, altri possono entrare quando vogliono, anche senza prenotazione». Nel negozio ci sono alcuni quadri, tra cui la foto di un liutaio e la maglia di Milito, protagonista dell’Inter che vinse la Champions.

Classe 1938, dal 1952 nello stesso negozio di via Aselli, di fronte a quello che fino a mezzo secolo fa era l’ospedale cittadino. Pietro Seghizzi ora ha 85 anni ma lavora ancora 9-10 ore al giorno.

La presenza delle case chiuse in quell’Italia che usciva dalla guerra aveva altri risvolti. «Ci lavoravano anche donne sposate per mantenere i figli. Poi ricordo scene spettacolari di gelosia: una volta una donna inferocita per il tradimento del marito mise a soqquadro il negozio

di frutta e verdura. Io raccoglievo tante confidenze e sapevo quindi molte cose, ma sono sempre stato molto discreto, così le ragazze si confidavano con me». Non indaghiamo oltre e restiamo comunque a quella Cremona oggi irriconoscibile. «Nell’ospedale giravano parecchi gatti; ricordo che un’osteria li fece fuori tutti vendendoli come carne di coniglio e facendoci i soldi. Vede l’ospedale vecchio proprio qui di fronte? Pensi che negli anni ’50 ci fu anche un delitto: trovarono un ragazzino morto. Qui c’erano anche molti locali dove si giocava d’azzardo, era proprio una specie di Bronx».

«Il liutaio è mio nipote, Marco Nolli , che ha ricevuto parecchi premi. Quanto a Milito, sono interista, ma non così caldo. Da me viene anche un milanista sfegatato». Avendo un’attività, non può certo limitarsi agli interisti.

«Diciamo che ci vuole filosofia». Ma si tiene ancora aggiornato sui tagli moderni?

«Oggi ci sono tagli particolari. Anche se di giovani qui ne entrano pochi, mi tengo sempre aggiornato. Piuttosto, recentemente ho perso un cliente: don Enrico Trevisi . È andato a fare il vescovo a Trieste. Almeno gli ho chiesto di pregare per me».

LA Cronaca IN VIA ASELLI
9 Sabato 24 Giugno 2023

Eletti i nuovi presidenti per il prossimo quinquennio di Senior, Giovani Impresa e Terranostra. Una conferma al vertice di Donne Impresa

Tempo di nomine ai vertici delle varie associazioni di Coldiretti Cremona. Vediamo i nuovi nomi scelti.

SENIOR COLDIRETTI

Carolina Benelli , classe 1951, imprenditrice agricola di Sergnano, è la nuova Presidente dell'Associazione Pensionati Coldiretti di Cremona. Una vita dedicata all’agricoltura, rivolta alla coltivazione di cereali e all’allevamento di vitelli in territorio cremasco, Carolina Benelli è stata eletta con voto unanime nel corso dell'assemblea che si è tenuta a Malagnino. Il mandato durerà per i prossimi cinque anni.

«Sono felice e onorata per la fiducia che ricevo – ha dichiarato subito dopo l’elezione –. Si tratta di un impegno importante, ma so che potrò contare sull’aiuto degli altri consiglieri per promuovere una presenza sempre più attiva e propositiva dell’Associazione pensionati all’interno della Federazione Coldiretti».

Con la presidente Benelli, che succede a Oreste Casorati , entrano nel nuovo Consiglio dell’Associazione Pensionati di Coldiretti

Cremona i Vice Presidenti Emilio Bragalini (per la Zona di Soresina), Adelio Foina (Cremona) e Giordano Torchio (Casalmaggiore), insieme ai Consiglieri Enrico Aletti (zona Cremona), Antonio Anselmi (Casalmaggiore), Gianpiera Badiini (Soresina), Franco Bianchi (Casalmaggiore), Giacomo Maria Galli (Crema), Guido Lucini Paioni (Cremona), Fermino Maffezzoni (Soresina), Elio Pietralunga (Cremona), Angelo Rivieri (Casalmaggiore), Giovanni Marco Severgnini (Crema), Luigi Spoldi (Soresina), Battista Zucchetti (Crema).

Coldiretti, i vertici delle associazioni

carlo Pini, Samuele Riboli, Elia Salera, Gabriele Taverna, Paolo Valenti, Chiara Veluti, Jimmy Zacchi.

COLDIRETTI DONNE IMPRESA Maria Paglioli , classe 1968, di Castelverde, imprenditrice agricola dal 2006, è stata confermata  Responsabile provinciale di Donne Impresa Coldiretti Cremona, il coordinamento che promuove lo sviluppo dell’imprenditoria femminile in agricoltura, organizza attività culturali e di comunicazione con i consumatori e mette in campo proposte di politiche sociali attinenti al mondo agricolo. Lo ha deciso all’unanimità il Co -

unanime del Forum Provinciale delle imprenditrici agricole di Coldiretti riunito a Malagnino. Titolare di un’azienda suinicola a Castelverde, cui dall’aprile 2022 si è affiancata l’attività di fattoria didattica con la nascita della Cà Bianca ad Ossalengo, Maria Paglioli resterà in carica per il quinquennio 2023-2028. Al suo fianco avrà il nuovo Coordinamento provinciale, che raccoglie le imprenditrici agricole Daniela Antonioli (eletta Vicepresidente), Lucrezia Barbaglio, Rossella Biondelli, Ginetta Brocca, Elisa Cacciamani, Daniela Ghidoni, Anna Guerini Rocco, Ilaria Luzzeri (Vicepresidente), Elena Peri, Stefania Testa e Ines Vicini. Segreteria affidata a Cecilia Sarzi.

COLDIRETTI GIOVANI IMPRESA

I giovani agricoltori di Coldiretti Giovani Impresa Cremona hanno un nuovo delegato provinciale.

È Piercarlo Ongini , classe 1995, imprenditore agricolo di Bordolano. Succede a Carlo Maria Recch ia , già leader dei giovani agricoltori cremonesi per due mandati. Il nuovo delegato resterà in carica per il quinquennio 2023/2028.

Titolare di un’azienda agricola dedita alla cerealicoltura, Ongini è stato eletto dall’Assemblea provinciale dei giovani della Coldiretti, riunita a Persico Dosimo. Il voto è stato unanime.

L’assemblea ha eletto anche il nuovo Comitato provinciale dei giovani imprenditori agricoli di Coldiretti Cremona, che risulta

così composto: Nicola Buttarelli, Francesco Frassi, Michael Marchini, Lorenzo Piacentini, Gian -

ordinamento provinciale di Donne Impresa Coldiretti Cremona, anch’esso rinnovato, con voto

TERRANOSTRA CREMONA

Gherardo Mazza , imprenditore agricolo di Spino d’Adda,  è il nuovo Presidente di Terranostra Cremona, l’associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio nata in casa Coldiretti. Lo ha deciso l’Assemblea elettiva riunita a Corte de’ Frati. Classe 1974, cuoco contadino titolare dell’agriturismo “La Fraccina”, Gherardo Mazza è stato eletto con voto unanime. Al suo fianco, nel ruolo di Vicepresidente, è stata designata Elisa Mignani , titolare dell’agriturismo “Il Campagnino” di Pessina Cremonese. In Consiglio eletti anche Paolo Riseri (presidente uscente), Maria Paglioli e Alberto Chizzolini. Segretario di Terranostra Cremona è Giacomo Maghenzani.

AGRICOLTURA 10 Cronaca Sabato 24 Giugno 2023
Carolina Benelli (Senior Coldiretti) Piercarlo Ongini (Giovani Impresa) Maria Paglioli (Donne Impresa) Gherardo Mazza (Terranostra)

24 Giugno 1948: la tensione tra Occidente e Urss porta all’isolamento della città ad ovest. Gli Usa rispondono col ponte aereo

Marzo 1948: l’Europa, e soprattutto la Germania, sembrano ridotte a cumuli di macerie, a un metafisico, gigantesco cratere. Il continente è stato trasformato in questo paesaggio distopico dalle due guerre mondiali. Eppure, gli uomini non ne hanno ancora abbastanza e alle due guerre tra le potenze europee – nessuna delle quali è innocente – rischia di sostituirsi una guerra ancora più colossale. La Germania è divisa in quattro zone di occupazione sulle quali un Consiglio di controllo Alleato esercita l’autorità congiunta dei vincitori. Le zone controllate da americani, britannici e francesi costituiscono i due terzi della Germania smembrata, mentre l’Unione Sovietica gestisce il rimanente terzo del paese. I numerosi territori tedeschi a est dei fiumi OderNeisse (Prussia Orientale, Pomerania, Slesia, Est Brandeburgo) sono posti sotto la diretta occupazione di Unione Sovietica e Polonia, con Varsavia come partner di maggioranza, perché Mosca la deve compensare dei territori che le ha sottratto a seguito del patto nazi-sovietico nel 1939 (quelli a est della linea Narev-Vistola-San).

A seguito di questo brutale smembramento della Germania, l’ex capitale Berlino risulta interamente circondata dalla zona russa, anche se è sottoposta a un’autorità congiunta dei vincitori ed è divisa in quattro settori per scopi amministrativi.

CRESCE LA TENSIONE

La tensione tra gli Alleati occidentali e i sovietici è tangibile.

Già nel gennaio del 1948 i russi intralciano le comunicazioni tra le zone occidentali della Germania e Berlino – minacciando di includere l’area ovest della città nella loro sfera – cosa che culminerà in giugno nel blocco dell’ex capitale tedesca.

Nei paesi occidentali i partiti comunisti, finanziati da Mosca, agiscono (specialmente in Italia e in Francia) come quinte colonne del Cominform, l’Internazionale fondata da Stalin , mentre il colpo di Stato in Cecoslovacchia del 25 febbraio 1948 porta all’avvento di un governo comunista. Tutto questo e altro ancora determinano un clima di insicurezza in Europa e la paura di una nuova guerra.

LA CONFERENZA DI LONDRA

Ma il vero detonatore della crisi di Berlino è la Conferenza di Londra del 23 febbraio-6 marzo 1948, alla quale l’Urss non è invitata. Durante la Conferenza, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Benelux – che

Il blocco di Berlino e la nascita della Nato

al 1953 (blocco di Berlino, 1948; istituzione della Nato, 1949; apparizione dell’atomica sovietica, 1949; i comunisti al potere in Cina, 1949; guerra di Corea, 1950-1953).

Dal 1953 al 1957 si assiste a un rilassamento delle tensioni, grazie specialmente alla morte di Stalin nel 1953, anche se la minaccia profetizzata da Orwell è sempre presente, come dimostrato dalla nascita del Patto di Varsavia e dall’ammissione della Germania Ovest nella Nato (1955).

La guerra torna a farsi pericolosa tra il 1958 e il 1962, quando Stati Uniti e Unione Sovietica sviluppano i missili balistici intercontinentali, che nel 1962 i russi cercano di installare a Cuba, dalla quale potrebbero lanciare attacchi nucleari sulle città americane. Sfiorato il confronto atomico, si torna a una fase di distensione, nonostante la guerra del Vietnam (1964-1975) e la politica di interferenza statunitense in America Latina (Guatemala 1954; Cuba 1961; Repubblica Dominicana 1965; Grenada 1983) e le operazioni militari russe in Cecoslovacchia e Afghanistan.

DALLA GUERRA FREDDA

non tentano più di camuffare la loro intenzione di incorporare il potenziale industriale tedesco nell’ovest – decidono di riunire le rispettive zone di occupazione in una singola unità economica, che prelude a un’unificazione politica. Più precisamente è istituito il Concilio Parlamentare (Parlamentarischer Rat) che in settembre si sarebbe riunito a Bonn per assumere le funzioni di assemblea costituente. Siamo agli albori della nascita della Repubblica federale tedesca. Seguiranno altre fonti di attrito, ma la causa scatenante del Blocco di Berlino è fondamentalmente questa decisione presa a Londra.

LA RITORSIONE SOVIETICA

Il 10 marzo l’amministrazione militare sovietica impone severe restrizioni ai tedeschi che viaggiano dalla zona orientale a Berlino. La tensione si accresce quando, il 17 marzo, è firmato a Bruxelles un trattato di difesa (che condurrà poi alla formazione della Nato) tra Gran Bretagna, Francia e Benelux che istituisce un sistema collettivo di difesa.

Quello stesso giorno un Concilio popolare tedesco è istituito a Berlino est.

Davanti alla decisione presa a Londra, il 20 marzo 1948 il maresciallo sovietico Sokolovskij abbandona rabbiosamente e clamorosamente la riunione del Consiglio di controllo Alleato («Non

vedo nessun senso nella prosecuzione di questo incontro») cosa che ne segna la fine.

L’INIZIO DEL BLOCCO DI BERLINO, 24 GIUGNO 1948

Il 20 giugno 1948 è attuata la riforma monetaria nelle tre zone tedesche occupate dai vincitori occidentali. Per rappresaglia il maresciallo Sokolovskij decreta una riforma monetaria per le zona sovietica. Un’altra misura di ritorsione è l’instaurazione del blocco di Berlino, volto a isolare la città dalle zone occidentali della Germania.

Il 24 giugno le autorità sovietiche annunciano la fine dell’amministrazione congiunta di Berlino delle quattro potenze, dove gli Alleati, insistono i sovietici, non hanno più alcun diritto sulla città. È l’inizio del blocco.

Tramite un ponte aereo, il 26 giugno Stati Uniti e Gran Bretagna cominciano a rifornire Berlino dal cielo con cibo e altri aiuti vitali. Per tutta risposta l’Armata Rossa incrementa la propria presenza militare nella Germania orientale: a luglio si registra la presenza di 40 divisioni sovietiche contro le 8 dei settori Alleati. Tuttavia, per la fine del mese, gli Stati Uniti inviano 3 gruppi di bombardieri strategici in Gran Bretagna. La tensione è altissima, ma la guerra è evitata. Quanto al ponte aereo, esso durerà per 11 mesi, fino

all’11 giugno 1949, quando l’Unione sovietica toglierà il blocco (ma i rifornimenti aerei proseguiranno ancora, andando avanti fino al 30 settembre).

LA GUERRA FREDDA

Il blocco e il ponte aereo diventeranno un simbolo della volontà alleata di contrapporsi a un’ulteriore espansione sovietica in Europa e sono l’evento più cruciale di quella che è passata alla storia come “guerra fredda”, un’espressione coniata da George Orwell Questi, in un ar ticolo pubblicato nel 1945, aveva previsto uno stallo nucleare tra “due o tre mostruosi super stati, ognuno dei quali in possesso di un’arma per la quale milioni di persone possono essere spazzate via in pochi secondi”. Chi avrebbe vinto la guerra fredda appare chiaro agli analisti più acuti come François Fejto sulla base di queste osservazioni: ogni dieci anni il blocco orientale (Unione Sovietica e paesi satelliti comunisti del Patto di Varsavia) è scosso da un’ondata di proteste. La rivolta in Germania est del 1953; i fatti d’Ungheria del 1956; la Cecoslovacchia del 1968; l’Afghanistan del 1979; la Polonia di Solidarność negli anni Ottanta).

ALLA GUERRA UCRAINA

INIZIÒ COSÌ

La causa scatenante è la conferenza di Londra cui non viene invitata l’Urss, dove si decide di unificare la futura Germania Federale

L’acme della guerra fredda è raggiunto nel periodo che va dal 1948

Parlare di blocco di Berlino e di guerra fredda appare oggi surreale. Durante questi eventi l’Europa ha evitato con ogni mezzo lo scontro, pur in una situazione di conflittualità altissima. Finisce la guerra fredda e cosa succede? Succede che scoppia una guerra per procura tra russi e americani in Ucraina. La possibile crisi era stata prevista da Sergio Romano già nel 2016 – in un’intervista rilasciata a chi scrive proprio su questo giornale – dopo due anni di problemi nella regione del Donbass. Tutto questo la dice lunga su tutte le attuali classi dirigenti. I vecchi leader occidentali e sovietici perdevano chili di peso, di capelli e di neuroni per evitare una guerra, nella quale i loro eredi si sono infilati con una superficialità impressionante. Il più disastroso di tutti è chiaramente Vladimir Putin con la sua “operazione speciale”, che doveva durare due settimane. Ma credere che questa invasione demenziale non abbia un altrettanto demenziale retroterra storico è pura propaganda. La realtà è che l’attuale conflitto è un fallimento clamoroso di tutti: russi, ucraini, americani e perfino europei, i quali ultimi sono come l’asino che viene bastonato e che ringrazia.

PAOLO A. DOSSENA
IN LUGLIO
40 LE DIVISIONI SOVIETICHE
11 Sabato 24 Giugno 2023 Rubrica
A sinistra la divisione della Germania tra le 4 potenze dopo la guerra, a destra il ponte aereo che forzò il blocco sovietico

dall , italia & dal mondo

MISTERO TRIBUNALE ISTRUZIONE

Emanuela Orlandi spariva 40 anni fa

ROMA - Sono passati 40 anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, 15enne figlia di un commesso della Prefettura della Casa pontificia. Un giallo ancora senza soluzione, ma la famiglia non ha mai smesso di cercare la verità.

Morti sulla Marmolada, archiviata l’inchiesta

TRENTO - L’inchiesta sulla tragedia della Marmolada è stata archiviata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trento. “La strage è stata provocata da un crollo imprevedibile”, si legge nelle motivazioni.

Temi della Maturità, la protesta di Bianchi

ROMA - Tra le tracce del tema della Maturità, c'era anche un commento alla lettera aperta al ministro Bianchi proprio sull’esame di due anni fa, svolto con le limitazioni imposte dalla pandemia. L’ex ministro stesso non lo ha gradito.

Virus del Nilo, troppi

i casi registrati in Italia

ROMA - È il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie a lanciare l'allarme: sono in aumento le zanzare portatrici dei virus chikungunya, dengue e West Nile in Europa. Nello specifico, nel 2022 su 1133 casi di virus del Nilo registrati, più della metà erano in Italia.

ESTERI Lo afferma James Cameron, regista del celebre film del 1997

«Tragedia simile a quella del Titanic»

BOSTON - Non ci sono

più dubbi: i cinque passeggeri del Titan sono morti. Lo ha ufficializzato la Ocean Gate, organizzatrice della temeraria “gita” alla scoperta del Titanic. Non ci sono più dubbi, dopo essere stati individuati dei detriti a circa 500 metri dal relitto, che una volta analizzati, hanno dato la conferma che si trattava di pezzi del sommergibile. Non si sa però se la tragedia si sia consumata domenica, nel

momento in cui si erano persi i contatti con la nave madre Polar Prince che seguiva la spedizio-

Gran festa per il ritorno in B del Lecco dopo 50 anni. Ma all’atto di iscrizione non è stato segnalato il campo di gioco: rischia di ripartire dalla D

«Fammi i complimenti: sono stato promosso»

Bravo Pericle, ma non è che hai ottenuto un grande exploit «Sempre a minimizzare i miei risultati»

Vabbé, ma che classe hai fatto?

«Sono stato promosso in seconda media»

Anche quest’anno? Ma ogni anno sei promosso nella stessa classe «E ho preso anche dei bei voti» E in condotta?

«Un bel 9»

Come quelli che hanno sparato alla professoressa. E tu, a chi hai sparato?

“Circular Wood”, ecco l’impianto a impatto zero

ne dalla superficie. Toccante il commento di James Cameron, regista del mitico film “Titanic”

del 1997: «Sono colpito dalla somiglianza con il disastro del Titanic, in cui il capitano è stato ripetutamente avvertito dell’iceberg davanti alla sua nave, eppure è andato a tutta velocità in un campo di ghiaccio in una notte senza luna e molte persone sono morte di conseguenza. E adesso è accaduta una tragedia molto simile in cui gli avvertimenti sono rimasti inascoltati e nello stesso identico sito».

ECONOMIA 7 giorni

VERCELLI - Un investimento da 58 milioni di euro, oltre 115mila alberi che non verranno abbattuti ogni anno E 40 posti di lavoro garantiti. Sono alcuni numeri del Circular Wood, un impianto di 50mila metri quadrati realizzato da Iren in meno di due anni alle porte di Vercelli: produrrà supporti logistici da legno proveniente esclusivamente dalla raccolta differenziata. L’impianto è stato inaugurato ieri alla presenza del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin e delle autorità locali.

Il clochard originario del Ghana viveva a Pomigliano d’Arco, nel Napoletano. È stato ucciso lunedì sera: due 16enni del posto lo hanno svegliato e poi picchiato a sangue nei pressi della panchina sulla quale dormiva. I due minori sono stati arrestati con l’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà. Friederick aveva 40 anni, era arrivato in Italia nel 2012 e raccattava qualche monetina aiutando le persone a depositare i carrelli del supermercato.

«Ma come? A chi avrei dovuto sparare?»

Non hai sentito la storia di quei ragazzi che avevano sparato pallini di gomma con una pistola ad aria compressa ad una professoressa in una scuola di Treviso, e che sono stati promossi con 9 in condotta?

«L’insegnante forse li ha perdonati»

Macché, si è pure arrabbiata, e credo a

ragione. Dopo quel fatto la classe ovviamente le era stata tolta, quin di il giudiz io è stato fatto da suoi colleghi e dalla preside. Ha affermato di aver percepito la volontà di cancellare tutto «Ma non è giusto cancellare tutto. Chi spara paga» E ci mancherebbe altro! Fatto sta che sono stati tutti promossi come niente fosse. Ma la scuola or -

mai promuove tutti

«Beh, perché, ai tuoi tempi?»

Prendi la maturità: quando la feci io mi diedero la quarta materia, fu un colpo basso

«Cos’è la quarta materia?»

Facevo il Liceo Scientifico. A quei tempi all’orale tutti portavamo italiano come prima materia obbligata, poi ogni anno stabilivano altre tre materie, che noi mettevamo in ordine di preferenza: la seconda, la terza e la quarta. In genere la commissione manteneva

la secon da, a volte sceglievano la terza, se proprio volevano essere crudeli optavano per la quarta. Così dovetti portare letteratura inglese, e sapevo poco o niente «Ma non ti hanno bocciato» Però me la sono vista brutta: nella mia classe ne bocciarono 4 o 5. Oggi passano tutti: pensa che degli ammessi agli esami di maturità dello scorso anno è stato promosso il 99,9%. Che sen so ha preoccuparsi tanto se è praticamente impossibile essere bocciati? Buonanotte Pericle «Buonanotte»

SALUTE
12 Sabato 24 Giugno 2023
Lo scatto Friederick Akwasi Adofo

SIMBOLI DEL PASSATO

Roberto Zardi in pensione, nessuno subentra nel punto vendita presso San Francesco: ieri le ultime copie

Ha chiuso l’ultima edicola in città

VANNI RAINERI

Probabilmente fra vent’anni un ragazzino che vedesse la foto che pubblichiamo a fianco sarebbe disorientato: che sono mai quello strano gazebo e quella specie di doccia senz’acqua?

Di fianco alla chiesa di San Francesco, proprio di fronte alla caserma dei Carabinieri, si trovano una di fianco all’altra una cabina telefonica e un’edicola, che era l’unica rimasta aperta a Casalmaggiore. Era, poiché il titolare Roberto Zardi ha deciso, approssimandosi la pensione, di abbassare per sempre la saracinesca. Non solo una sua decisione: in verità ha cercato di

L’EXPLOIT

cedere l’attività, ma oggi sembra che nessuno sia disponibile ad accettare un impegno del genere: gravoso per l’impegno di

ore ogni giorno della settimana, poco remunerativo come ormai sono tutte le edicole. Non è bastato infatti, alle ri -

Niente fusione: il Consiglio di Torricella del Pizzo dice no

vendite dei giornali, allargare la propria offerta per rimanere allettanti: devono fare i conti con la grave crisi della carta stampata in vendita, e col fatto che la stessa si può acquistare anche in alcuni supermercati.

E così, tristemente, chiude i battenti l’ultima edicola (ovviamente se consideriamo tale la struttura classica posta in strada) presente a Casalmaggiore, a breve distanza di tempo dalla chiusura di quella storica di piazza Garibaldi. L’edicola di San Francesco era aperta dal dopoguerra, Zardi vi lavorava da 21 anni, e nella giornata di ieri ha venduto le ultime copie di una lunga storia. Da stamattina rimarrà chiusa.

IL CASALESE LORENZO BOCCHI VINCE IL TORNEO DI TENNIS ITF DI TEHERAN

Il tennista casalasco Lorenzo Bocchi si è imposto nel torneo M15 ITF di Teheran, ha guadagnato ben 91 posizioni in classifica ed è ora il numero 609 della classifica Atp. Dopo un inizio di stagione segnato da alcuni problemi di salute, l’atleta cresciuto sui campi della Canottieri Eridanea ha incamerato soddisfazioni crescenti che fanno ottimamente sperare per i prossimi mesi. L’auspicio è che Lorenzo possa conquistare nel prosieguo della stagione i punti necessari per entrare nella galassia dei tornei Challenger. Nella capitale iraniana Bocchi ha

dovuto fare i conti con condizioni ambientali non facili: i 1600 metri di altitudine contribuiscono a far uscire lunga la pallina e imporre ai tennisti di minimizzare gli errori gratuiti, servire bene e restare concentrati.

Testa di serie n° 5, Lorenzo ha superato al primo turno il francese Dotote ev per 6-1 6-2. Nel turno successivo la vittoria sull’iraniano Yazdi per 6-1 6-4. Nei quarti di finale il tennista locale si è battuto duramente con Moghimi , un altro iraniano che il pubblico di casa ha sostenuto ai limiti della sportività, e alla fine ha avuto la meglio (6/3 6/7 6/3). In semifinale

il successo netto sull’indiano Singh per 6-2 6-3. Nell’atto conclusivo del torneo Bocchi si è trovato di fronte l’americano Alexander Stater , rivelazione della competizione, proveniente dal college di San Diego. Lorenzo ha vinto il primo set per 6-3, ma ha dovuto cedere il secondo al tie break dopo tre match-point non sfruttati. Nel terzo set Stater si è portato sul 4-2, ma il casalasco non ha mai mollato e ha prevalso per 7-5. Nei prossimi giorni Lorenzo Bocchi disputerà col Colonia il campionato tedesco e poi andrà a giocare in Slovenia.

Mercoledì era attesa la decisione se indire o meno il referendum per la fusione tra Gussola e Torricella del Pizzo. A Gussola tutto liscio: unanime il sì del Consiglio comunale. La seduta di Torricella invece ha visto 3 sì (tra cui il sindaco Sigrid Bini ) e 7 no. In pratica si è tenuto conto della posizione contraria dei cittadini emersa nei tre incontri pubblici.

San Giovanni in Croce festeggia il patrono: giochi, mostre, visite

Questo weekend San Giovanni in Croce festeggerà il patrono San Giovanni Battista. Oggi, giorno della ricorrenza, Santa Messa alle 18, a cui seguirà presso l’oratorio una serata in compagnia con cibo. Sempre oggi si terrà il primo torneo “Speedy Ama Padel” presso il nuovo centro sportivo situato in zona industriale (iscrizioni al numero 331-3992105). Domani il Bar Sport ospiterà l’esposizione fotografica “San Giovanni in gocce”, a cura del fotografo Lilluccio Bartoli , con la collaborazione di Denis Cavalli ; sempre domenica, alle ore 11, 15, 16 e 17, visite guidate a Villa Medici del Vascello.

Gussola, domani gara di pesca per bambini al laghetto Rosalba

Ail Cremona organizza per domani il Trofeo Ail, gara di pesca individuale riservata ai bambini in memoria di Carra-Magnani. La gara si terrà con raduno alle 6.30 presso i laghetti Monte Bianco “Rosalba” di Gussola, e durerà dalle 8 alle 11. Iscrizioni entro oggi telefonando ai numeri 0375-260737 o 339-8120071.

CASALMAGGIORE
IN BREVE 13 Sabato 24 Giugno 2023

Pierguido Asinari, da 12 anni sindaco di San Giovanni in Croce, su turismo e cultura, tangenziale, autovelox e fusioni

Da ormai 12 anni Pierguido Asinari è sindaco di San Giovanni in Croce. Sta svolgendo il suo ultimo mandato: nel 2011 superò la concorrenza di altre due liste, nel 2016 di un’altra lista e nel 2021 la sua fu l’unica a presentarsi. In ogni caso ha sempre ottenuto oltre il 70% dei consensi, ma cosa cambia dall’avere in Consiglio due minoranze, una o non averne nessuna?

«Ovviamente una minoranza che pungoli, critichi e solleciti la maggioranza è sempre utile che ci sia. La minoranza dovrebbe avere chiaro i propri obiettivi che non sono quelli di danneggiare chi ha vinto le elezioni ma di rappresentare, all’interno della dialettica politica e amministrativa, uno strumento in più per governare bene nell’interesse del proprio paese. L’esperienza attuale sotto cer ti punti di vista è un po’ strana, anche se all’interno del gruppo non mancano i confronti sulle varie tematiche».

Dopo il terzo mandato pensa di mettere a frutto l’esperienza acquisita in altri ruoli amministrativi?

«È prematuro parlarne, quel che è certo è che questo è il mio ultimo mandato da sindaco. Da sempre sono civico, non sono mai stato iscritto ad alcun partito e questo mi ha consentito di agire sempre in piena libertà, il che dal mio punto di vista è un vantaggio. Sono un decisionista, se ho in mente una cosa la porto a termine, e la libertà di decidere in tempi veloci è impagabile».

A proposito di sindaci decisionisti, cosa pensa del disegno di legge che modifica il reato di abuso d’ufficio?

«La ritengo una buona soluzione. In Italia si presuppone sempre la malafede per cui ogni provvedimento è visto in quella luce. Anche sindaci di piccoli comuni firmano continuamente provvedimenti per cui il rischio di errore è sempre dietro l’angolo, e sono quei provvedimenti che consentono alla macchina comunale di procedere speditamente, sennò si rischia l’ingorgo e può scattare la paura della firma, che bloccano l’ente».

San Giovanni attende l’inaugurazione della nuova caserma dei Carabinieri. Ci sono novità?

«Sì. L’inaugurazione avverrà questo autunno. Si è trattato di un iter complesso in cui si sono

Il rilancio da Villa Medici Ora si attende la caserma

mancate

Sindaco, sono in arrivo nuovi autovelox.

«È imminente l’installazione di 8 dispositivi di ultima generazione coi quali adotteremo nuove modalità per dissuadere la velocità elevata di chi transita in paese. Saranno piazzati in posizioni strategiche sulle principali arterie. Questo andrà a completare altri interventi sulla sicurezza stradale, come i varchi in entrata ed i safety cross (illuminazione intermittente sui passaggi pedonali) di cui abbiamo già riscontri positivi. Non dimentichiamo che qui transitano dai 10 ai 15mila veicoli al giorno».

inseriti il Covid e l’aumento dei costi. Inoltre la burocrazia ha rallentato molto il percorso: si pensi che siamo arrivati a un centinaio di atti, e ad autorizzazioni, visti e nulla osta vari di una quarantina di enti».

Lei ha avuto un ruolo fondamentale per il decollo di Villa Medici del Vascello, ormai una realtà di grande rilievo. «Non solo è una realtà, è stata anche un traino per il territorio. Da quando abbiamo deciso di investire sulla proposta turistica e culturale in chiave moderna abbiamo favorito il rilancio del territorio, nonostante tuttora ci sentiamo abbastanza isolati. In questi ultimi mesi tuttavia si è intensificato un bel rapporto con Sabbioneta che porterà quelli che sono i due siti turistici principali dell’Oglio Po a collaborazioni future, il che mi rende orgoglioso: centinaia di bambini sono annualmente coinvolti da 18 laboratori su ambiti naturalistici, storici, artistici, linguistici, bambini provenienti anche da altre province e regioni».

Si parla spesso di rilancio turistico di questo territorio, ma non sembrano tanti quelli che davvero ci credono. «La difficoltà è proprio che non ci si crede abbastanza, e spesso ci si limita a progetti che poi non

hanno una ricaduta numerica sufficiente. Alla base di tutto ci sono lavoro e metodo: con il giusto impegno si portano a casa i risultati. Io sono orgoglioso di aver creato un ufficio cultura costituito da giovani che si occupano di tutte le attività della Villa e non solo. Per loro è anche un’occasione di lavoro».

Anche suo fratello Danio, mancato poco più di un anno fa, ha dato un grande contributo, dal punto di vista della ricerca storica.

«Un contributo di qualità, di tempo e soprattutto di amore per il suo paese: ad oggi il suo libro (“Lo sguardo riscoperto di Cecilia Gallerani”, ndr) è quello più richiesto. Il libro è stato il dono che ha fatto alla sua comunità: si era fatto carico lui delle spese di pubblicazione, lasciando che tutti gli introiti andassero al Comune: è la prima volta che lo svelo».

San Giovanni in Croce appare come uno dei comuni casalaschi più dinamici: crescita della popolazione, imprenditoria, commercio. L’inaugurazione recente del centro padel è solo l’ultimo tassello.

« E ci sono altri progetti in fase di lancio. San Giovanni da alcuni anni è in controtendenza demografica rispetto al territorio. Mi

piace sottolineare che, nonostante soli 2000 abitanti, qui offriamo tanti servizi primari e secondari, ad iniziare dalla scuola, dall’asilo nido alle medie: da 0 a 14 anni si studia in paese. L’attenzione ai servizi considerati non essenziali può fare la differenza: l’esempio più recente è quello dei giardini pubblici Dante Alighieri che attirano molto i bambini anche dai paesi limitrofi».

San Giovanni è accomunato a Casalmaggiore dall’assenza di una tangenziale: in entrambi i casi l’opera era inserita tra quelle compensative di una bretella Tirreno-Brennero di cui si parla inutilmente da 50 anni.

«La tangenziale qui è utile nel momento in cui garantisco un attraversamento nord-sud destinato al solo traffico pesante, lasciando che le auto continuino a transitare in paese, il che consentirebbe di deviare i camion e di non perdere l’utenza per le attività commerciali del luogo. Va considerato che il costo necessario è di 15 milioni di euro».

Intanto arriva un piccolo autocarro. Asinari ci presenta la novità: è un mezzo di lavoro interamente elettrico che sarà usato per la manutenzione del verde pubblico, acquisito grazie al contributo di 15mila euro dalla Regione Lombardia.

Capitolo fusione dei comuni: si conferma una soluzione difficilmente praticabile, come dimostra il recente caso di Gussola e Torricella del Pizzo ma anche la vostra uscita dall’unione con Solarolo Rainerio (un paese di fatto in continuità col vostro), Voltido e San Martino del Lago. «Premetto che le fusioni avrebbero dovuto essere l’approdo naturale del percorso delle unioni. Sappiamo come è finita con le unioni e adesso stiamo vedendo tutte le difficoltà delle fusioni. Per il Casalasco si potrebbe pensare a un’area omogenea sul modello cremasco, il che consentirebbe un risparmio di risorse e di avere competenze su tutti i settori. Un’area omogenea che si può allargare a comuni del Cremonese. Sta di fatto che l’Oglio Po rimane ad oggi un’incompiuta. Il nostro territorio dovrà decidere quale collocazione darsi per il futuro perché insistiamo su due province diverse, aderiamo a enti e consorzi differenti e questa dislocazione ogni volta fluttuante indebolisce l’intero territorio».

A bloccare le fusioni sono spesso il timore di perdere la propria identità da parte dei più piccoli e la volontà di trovare la soluzione migliore per la propria comunità, più che la ricerca di un disegno organico al territorio. Non crede che, al netto dei contributi statali, una soluzione possa essere quella di creare direttamente tre enti nel Casalasco, uno facente capo a Casalmaggiore, uno a Piadena e un altro nel basso Casalasco, in modo da avere almeno 10mila abitanti?

«Credo sia un’ipotesi percorribile: due di questi nuovi Comuni avrebbero un epicentro naturale, un altro sarebbe formato da comuni intermedi che potrebbero unirsi e rappresentare un terzo polo del territorio. Perché no?».

14 Casalasco Sabato 24 Giugno 2023
LO STOP ALL’ABUSO D’UFFICIO «La ritengo una buona soluzione. In Italia si presuppone sempre la malafede. Il rischio di errore è sempre dietro l’angolo»
L’INTERVISTA
Da sinistra l’assessore Fabrizio Galli, il cantoniere Stefano Sarzi Sartori, il sindaco Pierguido Asinari e il geometra Attilio Valsecchi dell’ufficio tecnico col nuovo autocarro

*Promo vincolata a finanziamento e salvo approvazione della finanziaria. Immagini a scopo illustrativo.

Emissioni/Consumo di carburante: Jeep Compass 4xe (l/100 km): 2,0 – 1,9; consumo di energia elettrica (kWh/100km): 16,6 – 16,1; emissioni CO2 (g/km): 47 – 44. Valori omologati in base al ciclo ponderato WLTP, aggiornati al 31/01/2023, e indicati a fini comparativi. I valori effettivi di consumo di energia elettrica, di carburante ed emissioni di CO2 possono essere diversi e possono variare a seconda delle condizioni di utilizzo e di vari fattori. Jeep Renegade e-Hybrid Autonomia (l/100 km): 5,6–6,1; emissioni di CO₂ (g/km): 130–39. Risultati certificati basati su una media ponderata del test WLTP, aggiornati all’11.01.2021 e indicati a scopo comparativo. Citroën C5 Aircross consumo

WWW.GRUPPOZATTI.COM
di carburante gamma: (l/100 km): 4,644 - 7,326 ; emissioni CO2 (g/km): 121,78 - 165,68 .Valori omologati in base al ciclo misto WLTP, in base al quale i nuovi veicoli sono omologati dal 1° settembre 2018, aggiornati al mese di Ottobre 2022, e indicati a fini comparativi. Citroën C5 X Emissioni CO2**: 136 - 27 g/km Consumo di carburante combinato**: 6.5 - 6 l/100 km Consumo elettrico combinato**: 15.9 kWh/100km FURTO, INCENDIO e GRANDINe compresi nel finanziamento 13.000€ DI SCONTO* J EEP COMPASS 4Xe 1.3 PHEVLIMITED SOLO VETT 10 7.200€ DI SCONTO*JEEPRENEGADE 1.5 E-HYBRIDLIMITED SOLO VETTURE10 6.500€ DI SCONTO*TROËNC5AIRCROSS1.2PURETECH OLO VET 10 14.000€ROËNC5X 1.6 HYBRID SHINEPACK SOLO VETTURE 5 MARTIGNANA PO VIA CADEFERRO 2 (CR)

FIERA DI PIAZZA SPAGNA

Da giovedì musica e divertimento

La fiera di Piazza Spagna e i Giovedì d’Estate sono alle porte. La manifestazione allestita dalla Pro Loco prenderà il via giovedì prossimo, 29 giugno, e si concluderà in grande stile domenica 9 luglio. Per giovedì è in programma alle 19 il dj set nelle vie del centro cittadino mentre alle 20.30 si potrà cenare con “Porcapizza” in piazza Garibaldi. Infine alle 21.30 l’esibizione della Rusty Brass Band. Domenica 2 luglio, alle 21, sempre in piazza Garibaldi si terrà un concerto bandistico con 85 musicisti. La serata è a cura della Società Musicale Estudiantina. Lunedì 3, alle 21.30, l’atteso appuntamento con Raul Cremona , “il Mago de Milan”. nell’ambito del ricco cartellone di “Musica in Castello”.

Venerdì 30 giugno “Musica in Castello” farà tappa all’Ecomuseo “Terre d’acqua fra Oglio e Po” di San Matteo delle Chiaviche con Enzo Iacchetti

Cremona è personaggio molto noto al grande pubblico grazie alle sue divertenti partecipazioni televisive ed è, quindi, prevedibile che pure la platea casalasca apprezzerà le sue gag e le sue “Confessioni di un illusionista”. Come accade di solito negli eventi di “Musica in Castello”, la serata sarà introdotta dall’ideatore della kermesse, Enrico Grignaffini , che stimolerà gli interventi del mago-cabarettista mila-

nese. Si ricorda che venerdì 30 giugno “Musica in Castello” farà tappa all’Ecomuseo “Terre d’acqua fra Oglio e Po” di San Matteo delle Chiaviche con Enzo Iacchetti La fiera di Piazza Spagna proseguirà martedì 4 in

piazza Garibaldi alle 19.30 con due postazioni di radio-live e dj set a cura di Radio del Rey. Alle 21.30 l’istituto scolastico “G. Romani” presenterà “Romani’s got talent”. Mercoledì 5, alle 21.30, si esibirà in piazza la “Black Ice”, tribute-band degli AC/DC.

Lunedì 3, alle 21.30, arriva Raul Cremona, il “Mago de Milan”
SPECIALE 16
GUIDO MORESCHI

Quella di giovedì 6 sarà la “Serata delle band” a partire dalle 19 con quattro complessi pronti a esibirsi nel centro storico. Alle 22 il concerto di musica swing e rock’n roll (oltre che performance di magia e giocoleria) di Slick Steve and the Gangsters, già ospiti di “Tutti matti per Colorno”. Venerdì 7 alle 21.30 il concerto dei “Blasco Anthology ”, tributo a Vasco Rossi. Sabato 8 alle 21.15 il concerto in teatro Comunale promos -

so dagli Amici del Casalmaggiore International Festival in collaborazione col Cremona Summer Festival. Gran finale domenica 9 con inizio alle 21.30 allorché sul palco di piazza Garibaldi sarà rappresentato lo spettacolo “Fragili come la Terra” a cura dell’associazione DAAS e della cooperativa Santa Federici. Alle 22.30 la discesa dei lumini sul Po e quindi il tradizionale spettacolo pirotecnico.

Gran finale domenica 9 con “Fragili come la Terra” poi la discesa dei lumini sul Fiume Po

Per tutta la durata della fiera il luna-park sarà ospitato, come di consueto, nella zona Lido Po. In piazza Garibaldi non mancheranno come di consueto punti di ristorazione e mercatini.

Inoltre molti negozi resteranno aperti per l’occasione. La fiera si avvale fra l’altro del patrocinio dell’amministrazione comunale e del contributo di enti e aziende locali.

17 Sabato 24 Giugno 2023 casalmaggiore

A pochi giorni dall’inizio della Fiera di Piazza Spagna, il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni in un intervento sul “Piccolo” fa il punto sulle iniziative in programma, sull’intrattenimento estivo e sui progetti per il futuro che puntano a valorizzare ulteriormente centro e commercio nel suo Comune.

«Per il 2023 ci aspettiamo un importante passo avanti nel coinvolgimento dei cittadini negli eventi estivi.

Pro Loco parte con i giovedì d'estate il 29 giugno e poi in coincidenza con fiera di Piazza Spagna allieterà le serate fino al 9 luglio con la degna conclusione con i fuochi d'artificio presso il Lido Po, dove verrà allestito nelle stesse date il Luna Park. Ringrazio il Presidente Mirko Devicenzi , affiancato da Martina Abelli , consigliere comunale delegato al commercio e vicepresidente, nonchè Luca Visioli , segretario, con tutti i membri del consiglio di amministrazione, che hanno un programma ricco di iniziative nella tradizione casalasca fino a Natale. Con evento clou per la rassegna Musica in Castello, lunedì 3 luglio, con Raul Cremona , meglio conosciuto come Mago Oronzo. Di questi tempi non è banale né facile prendersi la responsabilità e l’onere di gestire eventi complessi, in modo del tutto volontaristico.

FIERA DI PIAZZA SPAGNA Il sindaco: «Ora passo avanti nel coinvolgimento dei cittadini»

Filippo

di Casalmaggiore, in un messaggio al Piccolo:

Dal 10 luglio e fino al 30, tornerà anche il Casalmaggiore International Festival con oltre 75 studenti provenienti da tutto il Mondo. Anche i commercianti di Casalmaggiore si stanno muovendo con entusiasmo con l'associazio -

ne "Botteghe del centro" presieduta da Massimo Cagna , legata ad Ascom - Confcommercio Cremona, stanno proponendo iniziative, da settembre a Natale, già famose a Cremona o in altre province.

Come Comune, oltre ai soliti fondi con cui finanziamo Pro Loco di Casalmaggiore che si aggirano sui 15 mila euro annui, abbiamo un plafond per iniziative straordinarie di 25mila euro nel 2023, dati da FM Immobiliare, nell'operazione

SPECIALE 18
Bongiovanni, primo cittadino
«Plauso ai volontari, che fanno qualcosa di non banale, organizzando eventi che nel 2023 puntano a far appassionare tutti»

SPAGNA avanti cittadini»

Aldi, per valorizzare il commercio del centro e di vicinato, che abbiamo inserito nei Distretti del Commercio onde avere un legame diretto con Ascom e ProLoco sulla gestione di tali iniziative, che sono in fase

di elaborazione. Non dimentichiamo che in contemporanea alla Fiera di Piazza Spagna c’è anche quella di Fossacaprara organizzata dall’Associazione Oltrefossa. A breve, nello specifico dal 12 luglio pros -

simo, partono ogni mercoledì per cinque settimane consecutive le serate cinema presso il cortile del Museo Diotti. Insomma, il messaggio è uno: ci sarà da divertirsi per tutta l'estate»

19 Sabato 24 Giugno 2023 casalmaggiore
«Di questi tempi non è facile prendersi la responsabilità e l’onere di organizzare eventi»
«Abbiamo un plafond di 25mila euro da parte di FM Immobiliare per valorizzare il commercio»

La Fiera di Piazza Spagna può essere l’occasione per visitare Casalmaggiore. Non troppo grande ma neanche eccessivamente piccola, oseremmo dire “a misura di turista” o, più propriamente, “a dimensione umana”.

La storia È una città di fondazione medievale, epoca in cui il nucleo antico denominato Castelvecchio si presentava completamente circondato da mura mediamente imponenti ma non abbastanza da esser mantenute, difatti oggi di quelle fortificazioni sopravvive solamente il Torrione presso Piazza San Martino, laddove è prossimo l’argine del fiume Po, fedele e minaccioso compagno di viaggio del borgo nei suoi lunghi secoli di evoluzione. La specifica posizione geografica a ridosso del corso fluviale fu in passato il massimo motivo d’interesse per i Gonzaga, la Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano, che intravidero evidenti prospettive commerciali fomentate dalla possibilità di trasportare merci rapidamente e con una certa sicurezza.

L’occupazione austriaca, pur in tutte le sue svantaggiose sfaccettature, ha paradossalmente permesso a Casalmaggiore di diventare città grazie al titolo ufficiale conferito al nucleo urbano da Maria Teresa d’Austria il 2 giugno 1754. Tale data è importante in quanto da quel giorno si iniziò a respirare aria nuova e cominciò a spirare vento di rivalorizzazione. I parti edili di allora furono i più belli obiettivamente conosciuti dall’allargato paese, vedasi il Teatro Comunale, progettato da Andrea Mones su beneplacito dell’architetto Giuseppe Piermarini fra il 1782 e il 1783. Se lo si osserva attentamente notando proporzioni ed eleganza, si può evincere un dato di fatto, e cioè che la struttura ricalca in tutto e per tutto lo stile del celeberrimo Teatro Alla Scala di Milano ergendosi a versione ridotta.

L’ALTRA CITTÀ SUL FIUME Casalmaggiore, luoghi da visitare

Il Palazzo Abbaziale scrigno da scoprire

Il Palazzo Abbaziale ha vissuto una vita invisibile per anni; un immenso edificio nel cuore di Casalmaggiore ignoto a molti. Si fa intravedere in una parte della sua facciata, dal portone ad angolo di via Guerrazzi. Eppure quel maestoso palazzo vescovile, costruito agli inizi del Settecento, sta tornando a mostrarsi in tutte le sue meraviglie: dal monumentale scalone a due rampe decorato, agli appartamenti di rappresentanza con soffitti a cassettoni, serramenti preziosi e decorazioni rimaste conservate sotto uno strato d’intonaco. Ha riaperto di recente alle visite. Merita di essere scoperto.

Cosa vedere a Casalmaggiore

Casalmaggiore ha preservato un’eccezionale integrità e un ordine piuttosto raro, riscontrabile ad esempio nella ragionata disposizione delle sue piazze agglomeranti edifici di rilevato pregio. Piazza Garibaldi ,

cuore pulsante della cittadina, incardina le dinamiche del tessuto sociale, corrisponde al maggior punto di ritrovo soprattutto in virtù del suo Listone , traducibile nel lastricato marmoreo posto al centro, ospitante ogni sabato il ricco mercato settimanale ma anche la novembrina Fiera di San Carlo

e - appunto - la Fiera di Piazza Spagna a luglio, includendovi la Festa della Zucca ch’è l’appuntamento caldo del terzo weekend di settembre.

La piazza, lunga 96 metri e larga 38, è l’affaccio privilegiato di monumenti architettonici signorili, primo l’eclatante Palazzo Municipale , rico-

SPECIALE 20

FIUME visitare

struzione ottocentesca che Giacomo Misuraca intese realizzare a patto di raggiungere un tasso scenografico alto e sensazionale, reso possibile dalla scelta di assemblare l’impianto con mattoni a vista, arcate ogivali, bifore e merlature riconducibili allo stile neogotico. Nella Sala Consiliare, visitabile, si apprezzano due preziosi dipinti, il Giuramento di Giovanni Baldesio e il Giuramento di Pontida, quest’ultimo opera di Giuseppe Diotti. In quella che fu la casastudio del pittore si trova il Museo Diotti , ambiente in cui vengono allestite sia mostre d’arte permanenti sia esposizioni temporanee

precedute e seguite da cicli di incontri e periodici convegni.

Il Museo del Bijo u è unico nel suo genere sul territorio italiano, scrigno che offre in visione qualcosa come 20.000 pezzi di assoluto valore, anelli, collane, orecchini e bracciali dei secoli XIX e XX, insomma il paradiso degli appassionati del vintage e dell’oggettistica. Retrostante il palazzo s’allarga Piazza Turati , fresca di ristrutturazione (2002) e pedonalizzata per la felicità di coloro che attendevano di poter apprezzare senza lo scorazzare delle auto il Monumento al Po scolpito dall’autoctono Brunivo Buttarelli.

A Casalmaggiore non mancano certo i luoghi di culto, templi di fede, di liturgia e di fini estetismi incarnati in elogiate opere di altrettanto elogiati fautori. Il Duomo di Santo Stefano , neoclassico e a croce greca, si distingue per il pronao e la cupola su tamburo, maestosa a fronte di un’altezza di 60 metri. La Pala di Casalmaggiore realizzata dal Parmigianino impera all’interno, ma è una copia del Ghislina (quella autentica si trova alla Gemäldegalerie di Dresda in Germania). Il Monastero di Santa Chiara , fondato nel lontano 1504, colpisce per gli inusitati corpi di fabbrica che lo compongono, nel -

la fattispecie la chiesa ottagonale consacrata nel 1531 e l’appendice ecclesiale monastica che invece possiede un orientamento rettangolare interamente voltato a botte, contenitore di molteplici affreschi. La Chiesa di San Francesco ha perso il suo valore antico nel 1919, anno del grande incendio che ne distrusse la costruzione necessitando una completa riedificazione. Il campanile è originale come l’abside e le opere d’arte custodite, la scultura marmorea del Cristo Morto, le tele sei e settecentesche nonché le quadrature di Giovan Battista Zaist. Il Borgo di Sotto, vecchio quartiere popolare abitato

da sempre dai lavoratori abituati a frequentare il Po, ha eletto proprio perno religioso la Chiesa di Santa Maria del Popolo (o detta Chiesa dell’Ospedale vecchio): anche in questo caso le forme non seguono i canonici trend architettonici perché se la volumetria esterna si presenta rettangolare, al suo interno se ne cela una ottagonale provvista di cupola. Da segnalare infine entro l’architettura civile Palazzo Martinelli , sede della Scuola di disegno “G. Bottoli”, di cui si può lungamente apprezzare la facciata recante fregi decorativi in cotto, come in uso negli stilemi rinascimentali lombardi.

21 Sabato 24 Giugno 2023 casalmaggiore

CONSULTORIO CASALMAGGIORE

Disostruzione vie aeree: incontro extra ad agosto

Al Consultorio di Casalmaggiore mamme, papà e nonni imparano le manovre salvavita per scongiurare il rischio di soffocamento nei bambini piccoli. Si è concluso in questi giorni il percorso sulla "Disostruzione delle vie aeree nel lattante", organizzato presso la sede di piazza Garibaldi 3 e tenuto dall'infermiera Arianna Paternieri, coordinatrice del Pronto Soccorso dell’ospedale Oglio Po, e dall’assistente sanitaria Cristina Agazzi.

Le dieci edizioni organizzate tra gennaio e giugno hanno riscontrato grande interesse: complessivamente, hanno partecipato oltre cento persone tra genitori, nonni e familiari. Visto il successo e le numerose richieste ricevute, è stato programmato un incontro extra durante l’estate, che si terrà martedì 22 agosto dalle ore 17 alle 18.30 presso la sede del Consultorio di Casalmaggiore, per poi riprendere regolarmente in autunno.

L’appuntamento è rivolto a tutti: donne in gravidanza e neomamme, papà, nonni e tutte le persone che per diversi motivi hanno a che fare con i bambini.

PNEUMOLOGIA

Donati due polisonnigrafi per curare le apnee

Stamattina sono stati donati due nuovi polisonnigrafi alla Pneumologia di Cremona, per trattare in modo mirato e tempestivo chi soffre di apnee e disturbi respiratori del sonno. Sono stati consegnati in reparto da Giuseppe Bongiovanni e Domenico Ferreri, rispettivamente titolare e amministratore unico della società viadanese che ha offerto la strumentazione.

«Avendone avuto bisogno in prima persona, abbiamo deciso di fare una donazione mirata», hanno dichiarato i donatori, che in passato hanno avuto esperienza di cura nel reparto. «Le nuove strumentazioni consentiranno una più semplice rilevazione dei parametri, per garantire affidabilità nei risultati e impostare una terapia mirata. Questo gesto vuole essere utile a tutte le persone che si rivolgono alla Pneumologia di Cremona, e concretizza la nostra volontà di sostenere l’ospedale e gli specialisti che vi lavorano». Il polisonnigrafo serve a diagnosticare i disturbi respiratori durante il sonno. I più noti sono le apnee: a soffrirne sono in prevalenza persone tra i 40 e gli 80 anni, con maggiore frequenza tra i 50 e i 55 anni. Questa problematica interessa anche i bambini (1-5 per cento) e spesso è correlata all’aumento di volume delle tonsille, che può ostruire parzialmente la gola. I disturbi respiratori del sonno vengono trattati con approccio multidisciplinare in collaborazione con diabetologi, nutrizionisti, cardiologi, neurologi e odontoiatri.

ALL’OSPEDALE DI CREMONA UN TEAM DI SPECIALISTI, ATTIVITÀ IN CRESCITA

Allergie: come riconoscerle e trattarle

Con l’arrivo dell’estate e delle giornate trascorse all'aperto, capita d’imbattersi in allergie fastidiose. Pollini e punture d’insetto sono tra le cause più diffuse, ma con le giuste accortezze e una terapia adeguata è possibile riconoscerne i sintomi e gestirne gli effetti. Alle domande più frequenti, risponde l’allergologa Lorena Casati , che con la collega Anna Rosaria Marcarelli si occupa dell’ambulatorio di Allergologia dell’Ospedale di Cremona. Recentemente potenziata, l’Allergologia è tra i servizi in capo al reparto di Pneumologia (diretto da Monia Betti ) e collabora in modo multidisciplinare con gli specialisti dell’Otorinolaringoiatria, della Dermatologia, della Gastroenterologia, dell’Oculistica, della Radiologia e della Farmacia Ospedaliera di Cremona.

Di cosa si occupa il Servizio di Allergologia dell’Ospedale?

«Tratta allergie respiratorie (pollini, acari della polvere, muffe, pelo di animale), alimentari, ai farmaci e al veleno di insetti imenotteri. Riceviamo pazienti inviati dal medico di base, in maggioranza persone con riniti e asma allergico. Durante le visite ambulatoriali possono essere effettuati prick test e patch test, mentre quelli per allergia ai farmaci o veleno di imenotteri vengono effettuati in day hospital, sempre su prescrizione dell’allergologo».

Quali sono le allergie più diffuse durante l’estate?

«Sicuramente l’allergia ai pollini, con una prevalenza che si attesta tra il 10 e il 40 per cento della popolazione, a seconda dei periodi dell’anno (dati OMS).

A causarla sono principalmente le piante graminacee, che comprendono diverse specie botaniche (erba canina, codolina, gramigna, fienarola) e sono

Pollini e punture di imenotteri tra le cause più diffuse: l’esperta spiega come riconoscerle e curarle, con terapie mirate e di nuova generazione

particolarmente diffuse in Pianura Padana. Il periodo di fioritura è tra maggio e giugno, con un secondo picco autunnale. A questi si aggiunge la parietaria, pianta della famiglia delle urticacee, che fiorisce tra maggio e luglio. Un’altra allergia da non sottovalutare è quella al veleno d’insetti imenotteri (ape, calabrone, bombo, vespa)».

I sintomi più comuni?

«Per quanto riguarda le allergie respiratorie, i sintomi spaziano dalla classica rinocongiuntivite (starnuti, naso che cola, arrossamento e prurito agli occhi) a casi più gravi con asma bronchiale (fatica respiratoria, peso toracico, respiro sibilante e risvegli notturni). L’allergia alle punture di imenotteri causa invece una reazione sistemica, ben diversa dalla semplice irritazione da punture d’insetto, come ad esempio le zanzare. Possono verificarsi reazioni cutanee (prurito e macchie), gonfiore a volto, labbra e gola, difficoltà respiratoria, fino allo shock anafilattico».

Quando si possono sviluppare? «Le allergie possono manifestarsi già nei primi mesi di vita o comparire in età adulta. Possono risolversi con la crescita o comunque migliorare nel tempo. Per quelle respiratorie

può esserci una predisposizione legata alla familiarità: se un genitore è allergico, il figlio avrà il 25-30% di probabilità di sviluppare lo stesso disturbo, se lo sono entrambi la percentuale sale al 70-75%».

Quali test fare?

«Il prick test cutaneo permette d‘individuare i possibili responsabili di un'allergia respiratoria o alimentare. È rapido e indolore, adatto anche ai bambini. Viene effettuato depositando gocce contenenti una minima quantità di allergeni sull’avambraccio e praticando una piccolissima puntura sulla pelle. Se si verifica una reazione (simile a una puntura di zanzara) significa che la persona è sensibile a determinate sostanze. In alternativa, può essere prescritto un esame del sangue specifico, per rilevare la presenza di anticorpi. Per effettuare un test è necessario fare prima una visita medica: sarà l’allergologo a decidere quali sono quelli più indicati per il paziente».

Come curare un’allergia respiratoria o le punture d’imenotteri?

«La terapia è farmacologica: per le allergie respiratorie si prescrivono antistaminici, colliri e spray nasali, che possono essere somministrati a tutti i tipi di pazienti (bambini e an -

ALLERGOLOGIA, SERVIZIO POTENZIATO

Ogni anno, il servizio di Allergologia dell’Asst di Cremona conta oltre 1400 accessi provenienti da tutta la Lombardia e dall’Emilia Romagna, con un’affluenza quasi raddoppiata dal 2020 ad oggi.

Nel 2022, con il supporto della Gestione Operativa aziendale, è stata riorganizzata e potenziata l’attività dell’ambulatorio, che oggi è operativo cinque giorni a settimana a Cremona (dal lunedì al venerdì ore 8-16) e una giornata intera all’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore.

Da gennaio 2023 le prestazioni in day hospital (MAC) sono state trasferite al sesto piano nell’area medica, per una migliore gestione del servizio in base alle diverse prestazioni richieste.

ziani compresi), calibrando il dosaggio in base all’età, al peso e facendo attenzione a eventuali interazioni con altri farmaci o terapie. Se il paziente è asmatico, viene effettuata una spirometria e prescritta una terapia inalatoria apposita. Per le punture d’insetto, oltre a cortisone e antistaminici, la terapia salvavita è l’adrenalina autoiniettabile (la classica EpiPen) che con la prescrizione dell’allergologo può essere acquistata in farmacia».

Terapie per immunizzarsi?

«La terapia desensibilizzante (o immunoterapia specifica) consiste nella somministrazione quotidiana di dosaggi minimi dell’allergene identificato, per aumentare la tolleranza dell’organismo e ridurre quindi la reazione in caso di eventuale contatto. Per le allergie ai pollini, la somministrazione avviene per via orale e deve proseguire per un periodo continuativo di almeno tre anni. Per le punture di imenotteri, consiste invece in piccole iniezioni effettuate in ambulatorio a cadenza regolare, per un periodo di cinque anni. L’ambulatorio di Cremona segue 150 persone in cura con questa terapia salvavita, che nel 95% dei casi evita che i pazienti trattati possano avere reazioni violente e pericolose (shock anafilattico) a seguito di una puntura».

A chi rivolgersi?

«Al proprio medico di base, che prescriverà una visita allergologica in cui il paziente sarà valutato, per programmare eventuali test e definire successivamente la terapia farmacologica più adeguata. Per prenotare basta contattare il call center regionale 800 638 638 o rivolgersi agli sportelli CUP dell’ospedale, con impegnativa del medico di base per “Prima visita allergologica”, specificando il quesito.

22 Rubrica Sabato 24 Giugno 2023 SALUTE
Lorena Casati, Ambulatorio di Allergologia dell'Asst Cremona

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CINEMA MUSICA

Al via le riprese di “50 km all’ora” con Fabio De Luigi

ROMA - Sono iniziate le riprese del film “50 km all’ora” diretto da Fabio De Luigi, che è anche protagonista della pellicola. Nel cast ci sono anche Stefano Accorsi, Alessandro Haber, Elisa Di Eusanio, Alice Palazzi, Simone Baldasseroni, Giorgia Arena, Barbara Abbondanza e Paolo Cevoli. La commedia è la rivisitazione italiana di “25 km/h”, film tedesco che ha ottenuto un grande successo nel 2018.

MOSTRA

MUSICA

Nel weekend si conclude il 40º Monteverdi Festival

ll secondo weekend del Monteverdi Festival propone stasera alle 20.30 un concerto-spettacolo unico e coinvolgente, con protagonista l’haute-contre Kieran White che propone “La Musica e le ragioni dell’anima”, una performance che esplorerà dodici stati d’animo, 12 fasi della vita, 12 ritratti che saranno raccontati attraverso le note della sublime musica di Claudio Monteverdi e dell’Ensemble OrQuesta. Il Festival si chiude domani alle 20.30 nella Chiesa barocca di S. Agostino con un concerto attesissimo: un omaggio a Claudio Monteverdi e alle sue composizioni sacre con uno strepitoso Monteverdi Choir & Consort, l’English Baroque Soloists direttio da John Eliot Gardiner (nella foto) che sempre domani gli verrà concessa la cittadinanza onoraria di Cremona. La cerimonia si terrà alle ore 12 presso il salone dei Quadri di palazzo Comunale. Insomma, una giornata imperdibile che conclude una straordinaria 40ª edizione del festival.

Da fine giugno in mostra gli scatti di Pentchev

Giovedì 29 giugno alle ore 17.30

Net4market inaugura la mostra fotografica “Viaggio: una sintassi visiva” con gli scatti realizzati dall’ar tista Gheorghi Pentchev. La mostra, organizzata nel bellissimo salone di Palazzo Fodri (in Corso Matteotti), sarà a ingresso libero dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 17 fino al 28 agosto. L’evento mira a racchiudere in un unico luogo fisico (e ideale) tutti i momenti più significativi dei molti viaggi intrapresi dal fotografo Gheorghi Pentchev, di origine bulgara ma nato e cresciuto a Milano e molto legato al territorio cremonese. Attraverso i propri scatti, l’artista cristallizza la poesia e la vita quotidiana dei luoghi che visita, l'uso del colore, così peculiare, diventa quasi un linguaggio o un codice, così come la scelta di tempi d'esposizione molto lunghi al fine di rendere concreta un’idea di movimento: strade fitte di auto e di persone di cui si avverte la presenza senza fissarne l’identità. La mostra contempla un percorso di quaranta scatti tra Kuala Lumpur e Berlino, tra Venezia e Tokyo e poi Valencia, Dubai, Los Angeles, Lisbona, Parigi, Singapore e moltissime altre mete che regalano al visitatore sensazioni o rimandi, oltre all’indubbio impatto estetico.

Levante torna mora e lancia “Canzone d’estate”

ROMA - Dopo aver abbandonato il biondo, che a suo dire non le donava, Levante ha annunciato il nuovo singolo “Canzone d’estate”. Un brano che racconta la fine di una relazione proprio al via della stagione più calda. «Si nuota in un mare di rimpianti sperando che sia il cuore scottato a spellare per levarsi dal petto il peso di un sentimento ingombrante, l’amore finito», ha affermato la cantante.

Le sue opere sono esposte presso la Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano di Traversetolo

Alla riscoperta dell’arte di Casorati

Dal 18 marzo, presso la prestigiosa sede della Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano di Traversetolo, appena fuori Parma, è visitabile un’utile mostra dedicata a Felice Casorati. L’impiego dell’aggettivo “utile” non è casuale. In un’epoca di generosa offerta di quelli che sono i grandi nomi dell’arte (Picasso, Tamara de Lempicka, Banksy, Warhol, gli impressionisti, le cui innumerevoli e ripetitive mostre sono concepite quasi esclusivamente per attrarre un pubblico numeroso e “modaiolo”) l’esposizione curata da Giorgina Bertolino, Daniela Ferrari e Stefano Roffi mira utilmente “appunto” a ricostruire l’esperienza artistica di un grande e troppo poco celebrato artista del Novecento italiano, che visse la grande stagione artistica tra le due guerre, raggiungendo meritori traguardi che lo portarono ad essere acclamato anche a livello internazionale. Felice Casorati nacque nel 1883 a Novara e dopo avere compiuto studi in giurisprudenza, debuttò nel 1907 alla Biennale di Venezia ove ottenne i primi meritati apprezzamenti. Dopo la dura esperienza del primo conflitto mondiale, decise di seguire la vocazione artistica fino alla morte, avvenuta a Torino nel 1963. La prorompente vitalità artistica di Casorati impressionava gli intellettuali dell’epoca che ne compresero la grandezza. Piero Gobetti, amico di Casorati, stampò già nel 1923 la prima biografia a lui dedicata, “Felice Casorati pittore”. Già la grande mostra antologica del 1990, tenutasi a Milano a Palazzo Reale, aveva indagato la vicenda artistica del pittore Casorati, evidenziando

A NOVEMBRE Elio e Le Storie Tese al Teatro Ponchielli

ARTISTA POCO CELEBRATO

Il pittore novarese visse la grande stagione artistica tra le due guerre mondiali

aspetti inediti dell’artista e della sua caleidoscopica produzione.

Quella alla Fondazione MagnaniRocca riesce a rappresentare l’esperienza di Casorati nelle sue molteplici sfaccettature, attraversando con autonoma originalità le varie tendenze artistiche dell’epoca in cui operò. La poliedricità e lo sperimentalismo di Casorati, rielaborando in maniera personalissima stili diversi tra di loro, sono un pregio o un limite? Ad esempio, Casorati ha consegnato all’eternità una bella tempera su tela, la “Fanciulla dormiente” (1932) che riesce a coniugare la ieraticità del Mantegna con l’estetica metafisica di Giorgio de Chirico. Un pregio o un difetto, dunque? Per chi scrive, un evidente pregio ma il bello dell’arte è pro-

prio la facoltà di porre dei dubbi e dissipare le cer tezze. Qualche certezza, tuttavia, resta: Casorati ha raggiunto il momento più alto della sua produzione con i nudi muliebri. Alla mostra è esposto l’indimenticabile “Conversazione platonica” olio su tavola del 1925 (nella foto) , forse un omaggio a Goya. Poco distante, sulla stessa parete, si può ammirare “Ritratto del maestro Casella” (1926), intellettuale già raffigurato da de Chirico un paio di anni prima, vero capolavoro del genere. L’esposizione risulta molto ben strutturata, fruibile e filologicamente perfetta, come è di prassi alla “Magnani-Rocca” che, con le sue ottime mostre, richiama un pubblico sempre numeroso ed appassionato. Ad arricchire in questo periodo l’offerta espositiva di questo straordinario museo parmense c’è una ricca e interessante mostra dedicata al grande maestro Federico Fellini a cura di Mauro Carrera, che ha recentemente curato anche la mostra dedicata a Pier Paolo Pasolini, al-

Sfiniti dal dover rispondere quotidianamente ad almeno 20 persone a testa che chiedono “quando tornate insieme?” e “ma non vi eravate sciolti?” (per non parlare del tasso), Elio e Le Storie Tese risolvono il problema tornando nei teatri da ottobre, diretti

lestita nel salone Alabardieri del Comune di Cremona, evento che ha richiamato un pubblico nutrito ed interessato, concluso lo scorso 18 febbraio. Visitando la sorprendente rassegna sul grande cineasta riminese è possibile godere di una suggestiva immersione nell’universo felliniano che offre al pubblico manifesti cinematografici originali (realizzati tra l’altro da grandi artisti come De Seta, Geleng, Longi, Manara e Moebius, Olivetti, Pazienza, Scola, Simeoni ecc.), fotografie di scena e private realizzate da grandi fotografi (Becchetti, Cattarinich, Frassineti e Mordenti ecc.), affascinanti costumi di Danilo Donati impiegati nei suoi film provenienti dallo CSAC di Parma, tavole di Milo Manara e poetici disegni dello stesso Fellini. È questo il giusto omaggio al celeberrimo regista riminese in occasione del trentennale dalla sua scomparsa (avvenuta a Roma il 31 ottobre 1993), corredato da un’agile eppur documentato catalogo/libro per i tipi di Dario Cimorelli editore. Questo interessantissimo tributo voluto da Carrera, estimatore dell’onirico e fantastico cinema felliniano, costituisce un ulteriore motivo per una visita alla “Villa dei capolavori”, sede della Fondazione “Magnani-Rocca”, che, oltre ad essere uno dei musei più attivi del panorama culturale italiano, è pure dotata di un magnifico parco e di una notevole collezione permanente che espone opere di Burri, Canova, Carpaccio, Cezanne, De Chirico, De Pisis, Durer, Filippo Lippi, Gentile Da Fabriano, Goya, Monet, Tiziano e tanti altri ancora. Attenzione, però: per Casorati e Fellini c’è tempo solo fino al 2 luglio.

dal famoso regista Giorgio Gallione, con lo spettacolo “Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo”. L’atteso appuntamento a Cremona sarà al Teatro Ponchielli sabato 4 novembre 2023 alle ore 21. I biglietti sono già in vendita.

CONSIGLI IN LIBRERIA DI FEDERICO PANI

L’ironia di Guido Vitiello nel suo “Il lettore sul lettino”

La scrittura di Guido Vitiello si fa notare per il suo impasto originale di erudizione e di ironia, di eleganza e brio. “Il lettore sul lettino” è un libro che trae spunto da una fortunata rubrica tenuta dall’autore sulla rivista “Internazionale”, dal titolo “Il bibliopatologo”: questo nome, parlante, riassume le numerose consulenze biblio-psicoanalitiche, per dir così, erogate da Vitiello in questi anni, nelle quali emerge una somiglianza straordinaria tra le nevrosi studiate dalla psicanalisi e il nostro rapporto

coi libri, uno spunto per dottissime e gustose divagazioni. Nel volume pubblicato per Einaudi, Vitiello abbandona la consulenza individuale e si rivolge a questioni più generali, sempre percorrendo il filo fecondo che nasce dall’accostamento tra la psicanalisi e la bibliofilia. Vitiello, del resto, scrisse già qualche anno fa un libro dal titolo “I turbamenti del giovane bibliofilo”, che preconizzava la vocazione alla bibliopatologia dell’autore. Vale la pena allora di perdersi tra le pagine del libro, incuriosi-

ti dalle manie degli altri lettori, così come alla ricerca delle proprie: da chi lascia i libri intonsi a chi li sfibra e li strapazza, da chi li dispone strategicamente in casa a chi li ordina secondo logiche mentali rigide o del tutto casuali. Il talento dell’autore è sorprendente: chi scrive ricorda al Festival di Internazionale a Ferrara del 2019 una conferenza nella quale improvvisò delle consulenze biblio-psicoanalitiche, intrattenendo il pubblico col suo enciclopedismo scanzonato e ironico.

ALESSANDRO ZONTINI
24 Sabato 24 Giugno 2023
CULTURA

MOSTRA

“City Life” di Claudio Pezzini a Castell’Arquato

Da sempre l’arte è lo specchio della realtà in cui un artista vive. Non stupisce, quindi, che Claudio Pezzini, pittore che vive a San Martino del Lago, nella sua mostra dal titolo “City Life” allestita dal 17 giugno al 9 luglio allo Spazio Arte (in via Dante 8) di Castell’Arquato, abbia voluto rappresentare il fascino delle metropoli in tutti suoi aspetti, anche quelli più nascosti.

NOVITÀ

Aperta la biglietteria del Museo del Torrazzo

È stata inaugurata ieri la nuova biglietteria del Museo verticale del Torrazzo. Ai nuovi ambienti si accederà dal cortile ai piedi della torre, ma anche direttamente dalla Cattedrale: la nuova biglietteria, infatti, è stata realizzata nel “Camerone San Giuseppe”. Insieme alla nuova biglietteria è stato inaugurato anche lo spazio espositivo dedicato alla collezione di orologi da taschino donata ai Musei della Diocesi.

RASSEGNA

Domani torna il “Summer Poetry Festival”

È tutto pronto per la 9ª edizione del “Summer Poetry Festival - I linguaggi della poesia”, rivolto alla partecipazione libera del pubblico ed a tutti coloro che condividono la comunicazione e la testimonianza del fare poesia. La nuova edizione è in programma domani promeriggio in via Gioconda 3 dalle 16 alle 21 presso la sede dell’Associazione Latino Americana di Cremona e si focalizza sui linguaggi della poesia.

MUSICA L’atteso evento è organizzato per il 31 agosto da All Music Digital Radio

Dopo il successo di StraDeejay, che giovedì sera ha riempito e fatto ballare Piazza Stradivari, un altro evento musicale animerà Cremona. All Music Digital Radio ha presentato, infatti, la seconda edizione dell’All Music Party con Dj Set e un ospite d’eccezione che si esibiranno nella serata di giovedì 31 agosto, sempre in in Piazza Stradivari. Seppur l’iniziativa di proporre serate per animare la città di Cremona e creare momenti di condivisione e divertimento attirando giovani e non solo nel centro storico cittadino, non siano una novità, quest’anno la direzione di All Music Digital Radio si è impegnata per offrire ai propri concittadini un evento davvero speciale. Sono ben 15 i Dj che da tutta Italia hanno risposto con entusiasmo alla proposta della serata, che si alterneranno sul palco di Piazza Stradivari e che accompagneranno l’ospite d’onore dell’evento: con molto fermento, infatti, sono attesissimi gli Eiffel 65, gruppo torinese storico e acclamato a livello mondiale, che con il grande successo degli anni 2000 hanno dato nuovo slancio alla musica eurodance e da allora continuano a far ballare diverse genera-

PROIEZIONI

Cinema sotto le stelle all’Arena Giardino

Una discoteca a cielo aperto allestita in Piazza Stradivari

CONSULTAZIONI

Nuova sala digitale al Museo del Violino

zioni. Musica anni ’90 e contemporanea si susseguiranno senza sosta per l’intera sera del 31 agosto, salutando con spirito l’estate ormai agli sgoccioli e inaugurando il ritorno a scuola e in ufficio con una buona

festa. Il duo degli Eiffel 65 arriva a Cremona dopo una stagione ricca di eventi, che li ha portati a Praga in maggio e in giro per l’Italia, tra Bergamo, Legnano e Cuneo durante l’estate. Nonostante gli anni passati,

Prosegue la 44ª edizione di “Un cinema sotto le stelle” all’Arena Giardino di Cremona, che propone stasera alle 21.40 (orario di tutte le proiezioni) “Gli spiriti dell’isola” Colin Farrell e Brendan Gleeson, protagonisti di questa riflessione sui compromessi dell’amicizia e le

gli Eiffel 65 sono in grado di far ballare ancora con le loro hit immortali, che attirano e riempiono le piazze e i palazzetti. Trovano anche spazio i Dj di All Music che a rotazione porteranno il loro stile e i loro mix con le canzoni del momento dando vita a Piazza Stradivari che si trasformerà in una discoteca a cielo aperto. Suoni elettrizzanti e atmosfere cariche di adrenalina sono attesissime per l’evento. «L’amministratore delegato Massimo Mazzini e il direttore generale Alberto Stifanelli di All Music hanno deciso di regalare ai giovani e agli adulti questa esperienza in centro storico offrendo un concerto gratuito, fruibile per chiunque decida di trascorrere la serata in città in quest’ultimo giovedì d’agosto», fanno sapere gli organizzatori.

diaboliche tentazioni dell’individualismo. Domani è in programma “The whale” di Aronfsky, con Brendan Fraser, vincitore di due Premi Oscar. L’intera programmazione di giugno e luglio è disponibile sul sito www.arenagiardino.it

SPETTACOLO FUORI PROVINCIA

In scena il ricordo di Italia-Brasile 3-2

Il percorso di visita del Museo del Violino si arricchisce di una nuova sala consultazione, affiancando contenuti digitali e oggetti fisici. Tre computer permettono la consultazione on line di recenti pubblicazioni del Museo e dell’Archivio Bacchetta, censimento dei liutai italiani redatto dal giornalista cremonese in previsione delle Celebrazioni Stradivariane promosse a Cremona nel 1937. Le 145 schede compilate, oggi conservate nella Biblioteca Statale di Cremona, raccolgono notizie sulla loro attività e rendicontano in maniera esplicita le difficoltà dei costruttori nei primi decenni del secolo scorso. È anche possibile sfogliare digitalmente sia i cataloghi dedicati alle collezioni dei reperti stradivariani e della liuteria del Novecento sia l’anteprima del libro dedicato ai capolavori esposti nella sala “Scrigno dei tesori”. Tutti i volumi sono curati dal conser vatore Fausto Cacciatori e soprattutto nel caso dei primi due, presentano contenuti mai pubblicati prima. Sfrutta le tecnologie informatiche anche il modello

Dove ?

Nei Comuni di:

- Bonemerse

- Malagnino

- Stagno Lombardo

CENTRI RICREATIVI

E-STATE INSIEME

ALL' AUSER 2023 ALL'

Quando ?Bonemerse

dal 12 giugno al 28 luglio

Malagnino dal 3 luglio al 28 luglio

Stagno Lombardo dal 3 luglio al 4 agosto

Cosa faremo?

- Laboratori artistici

- Attività sportive

- Momenti di gioco

- Gite ...e altro ancora !

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25 Sabato 24 Giugno 2023 Cultura

basket serie a Grande Vanoli: hai tenuto fede

«Il nostro progetto punta a fare un buon campionato, per cercare di riconquistare la massima serie. Per riuscirci, abbiamo bisogno del sostegno di tutti e sono convinto che non mancherà. I risultati eccellenti del nostro settore giovanile, sono stati uno stimolo per andare avanti, dopo una retrocessione difficile da digerire». Con queste parole, esattamente un anno fa Aldo Vanoli presentava la nuova stagione, quella del riscatto dopo una dolorosa retrocessione, che ha riportato la squadra in A2 dopo 13 anni. Il presidente ha deciso di tornare in prima persona ad occuparsi della sua creatura, affidandosi a un uomo di fiducia come Andrea Conti, che da decenni fa parte della famiglia biancoblu. Centrare subito la promozione non è mai facile e lo sa bene l’ambiziosa Cantù, ma alla Vanoli Basket sanno fissare gli obiettivi, senza mai fare il passo più lungo della gamba. La stagione è iniziata quindi tra l’ottimismo generale, ma in pochi speravano che si trasformasse in un trionfo. Sì, perché quello che ha fatto la squadra di coach Cavina, anche lui voglioso di riscatto, è qualcosa di eccezionale, visto che sono state messe in bacheca nell’ordine Supercoppa, Coppa Italia e vittoria dei playoff, perdendo un solo match su dieci, tra l’altro in modo rocambolesco. E visto che tra le due promosse (l’altra è la sorprendente Pistoia), la Vanoli è quella con la miglior testa di serie, può fregiarsi del titolo di campione d’Italia di A2. Al termine del deci-

sivo match con Forlì, sono sceso in campo per complimentarmi con Aldo Vanoli, che ha però voluto precisare: «Sono stati bravi i ragazzi e l’allenatore per questo immediato ritorno in serie A». Non falsa modestia, ma la sua solita voglia di non essere al centro della scena, anche se i suoi meriti non sono assolutamente in discussione. Ciò significa che non verranno commessi gli errori del recente passato, perché la società non

ha alcuna intenzione di perdere di nuovo la massima serie, viste le difficoltà per conquistarla. STAGIONE TRIBOLATA Ora sono saliti tutti sul carro dei vincitori e come ha ribadito Cavina, con molta eleganza, «c’è posto per tutti». Ma durante questa lunga ed estenuante stagione, non sono mancate le critiche per le tante sconfitte negli scontri diretti. Il coach e i suoi ragazzi hanno però tirato sempre dritto per la propria strada, consapevoli che i match che contavano erano quelli nei

playoff ed infatti nella post season i biancoblu sono stati perfetti. Per chi ha la memoria corta, dobbiamo ricordare che a metà gennaio la Vanoli ha perso Cannon, uno dei colpi di mercato della scorsa estate, che si è rotto il tendine rotuleo del ginocchio sinistro ed ha finito anzitempo la stagione. Prima di questa perdita si era fermato Lacey, sostituito a gettone dal veterano Tabu. Non era facile sostituire Cannon con un elemento funzionale al gioco della squadra, ma Conti e il suo staff sono stati bravi ad

individuare in Pacher, tagliato da Trieste, l’elemento giusto per puntare alla promozione. La sfortuna si è però accanita sui biancoblu, visto che per altre due volte si è fermato Lacey, l’ultima addirittura durante i playoff. Un’assenza che non si è però sentita, perché la squadra ha moltiplicato le forze ed ognuno si è preso maggiori responsabilità nei momenti chiave dei match. Il resto lo hanno fatto le giocate di Denegri (mvp della post season) e dello stesso Lacey (recuperato in extremis), che hanno propiziato

»
ALDO VANOLI AD INIZIO STAGIONE PUNTAVA CON FIDUCIA ALL’IMMEDIATO RITORNO IN SERIE A E A TRAGUARDO RAGGIUNTO HA VOLUTO DARE MERITO SOLO ALLA SQUADRA
26
LA PROFEZIA E LA MODESTIA DEL PRESIDENTE
FABIO VARESI
14º CAMPIONATO IN SERIE A DELLA VANOLI
IL CONTRIBUTO DI TUTTI Denegri e Lacey sono state le stelle, ma ogni elemento del roster ha dato il proprio contributo per la promozione fotoservizio Passamonti

LA GIOIA SENZA POLEMICHE DEL COACH

DURANTE LA STAGIONE NON SONO MANCATE LE CRITICHE

PER I TANTI SCONTRI DIRETTI PERSI. MA CAVINA DIMENTICA

TUTTO: «C’È POSTO PER TUTTI SUL CARRO DEI VINCITORI»

ai pronostici estivi

VANOLI BASKET 2022-23

00 Paul Eboua 2000 Ala-Centro

1 Filippo Gallo* 2004 Play-Guardia

2 AJ Pacher 1992 Ala-Centro

3 Jalen Cannon* 1993 Ala-Centro

5 Mirza Alibegovic 1992 Guardia-Ala

6 Andrea Pecchia 1997 Ala

7 Lorenzo Caroti 1997 Playmaker

le due vittorie di Forlì, decisive per arrivare all’apoteosi del PalaRadi.

I PROTAGONISTI

Come detto, Denegri e Lacey si sono presi spesso la scena, ma tutti hanno dato il proprio contributo per rendere questa stagione indimenticabile. A par tire dal lavoro oscuro di Piccoli, eccellente difensore, ma importante anche in fase realizzativa, tanto da essere votato come mvp della final four di Coppa Italia. Anche se a fasi alterne, prezioso è stato il contributo di Caroti, che con due

bombe consecutive, è stato molto importante in un momento difficile in gara 2 a Forlì. Poi ci sono i due giovani di belle speranze Eboua e Mobio, cresciuti molto nel corso della stagione, confermando di essere due talenti che possono fare molta strada ed arrivare anche in pianta stabile in Nazionale. Un discorso a parte merita il capitano Pecchia, che ha faticato molto a recuperare dal grave infortunio patito sul finire della scors stagione, ma con il passare dei mesi è diventato sempre più importante per il

roster biancoblu, trascinato nella prima parte del match decisivo per la promozione. Importante, anche se a intermittenza, il fromboliere Alibegovic, che ha spesso spaccato le partite con le sue triple in serie. Dicevamo delle dolosa perdita di Cannon, che fino all’infor tunio ha dimostrato quanto fosse importante la sua presenza sotto le plance, ma il suo sostituto Pacher ha comunque fatto il suo dovere, anche se con caratteristiche diverse, visto che si tratta di un lungo che preferisce giocare oltre l’area. Pochi minuti, infine, per Ndzie, ma l’esperienza accumulata stando a fianco di giocatori più esperti, gli sarà utile per il prosieguo della sua carriera. Cavina ha ringraziato anche Tabu, che a 37 anni si è messo a disposizione in attesa del recupero di Lacey, il giovane Gallo che a metà stagione è andato a farsi le ossa a Orzinuovi in serie B e i ragazzi del settore giovanile, che a rotazione hanno trovato posto in panchina e sono stati molto utili durante gli allenamenti. Per quanto riguarda il coach, dopo l’amaro ritorno a Sassari, ha accettato di ripartire dalla serie A2 con la pressione di vincere a tutti i costi ed ha centrato l’obiettivo alla grande, presentando ai playoff la miglior versione della propria squadra. Ma nella categoria superiore, anche lui dovrà alzare l’asticella. Ora però è solo tempo di festeggiare con i propri tifosi, come è accaduto ieri sera nel locale Chiave di Bacco.

9 Jonathan Tabu* 1985 Playmaker

11 Davide Denegri 1998

13 Trevor Lacey 1991

14 Matteo Piccoli 1995 Ala

21 Joseph Mobio 1998 Ala-Centro

39 Kevin Ndzie 2003

*solo per una parte della stagione

ALLENATORE: DEMIS CAVINA

IL FUTURO

SERIE A 2023-24

Brescia

Brindisi

Napoli

Olimpia Milano

Pesaro

Pistoia

Reggio Emilia

Sassari

Scafati

Tortona

Trento

Treviso

Vanoli Cremona

Varese

Pur essendo legati a tutti i protagonisti di questa splendida cavalcata, l’approdo in un campionato molto difficile come la massima serie impone scelte di mercato anche dolorose. Ciò significa che almeno metà del roster non troverà spazio nella prossima stagione. Ipotizzando la sola conferma di Lacey e dando per scontata la scelta dei cinque stranieri, la società è chiamata al difficile compito di scegliere quattro elementi affidabili, tra i quali un play e un lungo di qualità. Dovrebbero essere scontate le conferme di Denegri e Pecchia, ma anche di Eboua e Mobio, questi ultimi due in grado di crescere ancora, soprattutto a livello tecnico.

Venezia Virtus Bologna

Da valutare, invece, il futuro di Alibegovic. Con due retrocessioni in un campionato a sedici squadre, la lotta per la salvezza riguarda sempre un bel numero di formazioni. Stavolta a finire in A2 è stata Trieste, che non sembrava tra le meno attrezzate, ma che al termine di un’ultima giornata rocambolesca, ha finito per fare compagnia alla matricola Verona. Prima di vedere come si muoveranno tutte le piazze sul mercato, è difficile ipotizzare chi lotterà per salvarsi, ma si può comunque già prevedere che le gerarchie saranno simili a quelle di una stagione che si è conclusa solo ieri sera con la decisiva gara 7 della finale playoff tra Milano e Virtus Bologna.

27 Sabato 24 Giugno 2023
Play-Guardia
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Centro

SERIE C

EUROPEI UNDER 21

Pergolettese, depositati i documenti per l’iscrizione Esordio molto amaro per gli azzurrini con la Francia

In attesa di ufficializzare il nuovo tecnico, la Pergolettese ha depositato tutta la documentazione necessaria per l’iscrizione al prossimo campionato di serie C, che prenderà il via domenica 27 agosto e terminerà domenica 28 aprile 2024. Previsti tre turni infrasettimanali (da determinare). Il primo turno della Coppa Italia di serie C si giocherà domenica 20 agosto.

» calcio serie b

CLUJ-NAPOCA (Romania) - Scippati e sconfitti. Così si può sintetizzare la sconfitta dell’Italia (1-2 con la Francia) agli Europei in Georgia e Romania, che mettono in palio i pass per Parigi 2024. Gli azzurrini di Carnesecchi (nella foto) hanno sprecato molte occasioni e nel finale l’arbitro non ha visto che la palla era entrata, in assenza di Var e Goal line technology. Ora serve una reazione domani alle 18 con la Svizzera.

L’obiettivo per la prossima stagione è lottare per l’immediato ritorno nella massima serie con una rosa di qualità. E con lo Zini messo all’asta, la società può diventare proprietaria dello stadio

Cremo, ritorno in A e stadio di proprietà

MATTEO VOLPI

Davanti all’ennesima estate calcistica piena di incognite, la Cremonese prova a ripartire dalle sue cer tezze. È praticamente certo, infatti, il rinnovo con capitan Ciofani, che probabilmente chiuderà la carriera in grigiorosso, confermandosi punto fermo come professionalità e presenza all’interno del gruppo anche per mister Ballardini. Oltre a lui è prevedibile una conferma anche di buona parte di altri elementi di esperienza come Castagnetti, Bianchetti e Buonaiuto a cui si andranno ad aggiungere anche i rientri di Zanimacchia dal Parma e Ravanelli dal Frosinone. Presto per chiudere altre trattative visto il vulcano di novità che possono arrivare dal calciomercato e dalle sempre più complicate decisioni extracalcistiche tra squadre piene di debiti o prive di stadi dove poter giocare le competizioni conquistate sul campo (casi di Reggina e Lecco per sintetizzare). Il mercato grigiorosso si concretizzerà innanzitutto con i colpi in uscita per poi chiudere quelli in entrata: in attesa di capire dove voglia finire Dessers, sull’asse CremonaGenova sembra ben intavolata la

Ascoli

Bari

Catanzaro

Cittadella

Como

Cosenza

Cremonese

FeralpiSalò

Lecco*

Modena

Palermo

Parma

Pisa

Reggiana

Reggina*

Sampdoria

Spezia

Südtirol

Ternana

Venezia

*sub judice

trattativa che porterebbe Valeri al Genoa (ma si parla anche del Monza per lui) con eventuale arrivo del bomber Coda, talismano in termini di promozioni nonostante età e lista di pretendenti. A questo proposito, infatti, con la conferma di Ciofani (come arma da par tita in corso), è chiara l’intenzione di optare anche per un altra prima punta oltre a Tsadjout che ben ha impressionato dall’arrivo

di Ballardini. Avere almeno due attaccanti di ruolo, oltre a Ciofani, sarà fondamentale per il tecnico ravennate piuttosto affezionato ai moduli con due punte (4-4-2 o 3-5-2). Qualora non si dovesse arrivare a Coda, sul taccuino dei dirigenti grigiorossi sembra esserci anche quello di Silvio Merkaj, prima punta albanese classe ‘97 messosi in luce a suon di gol in Lega Pro con la maglia della

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Virtus Entella. Partito dall’Eccellenza, dopo una lunga gavetta che lo ha visto arrivare in Italia ancora bambino, è sbocciato tra i professionisti con la maglia della squadra ligure. Come alternativa c’è il giovane Jacopo Pellegrini, in uscita dal Sassuolo. Tra i pali, sembra scontata l’intenzione di promuovere Sarr come primo portiere, ma ne sapremo di più nelle prossimo tre settimane,

quando inizierà a prendere corpo la nuova rosa grigiorossa in vista del ritiro in Val di Pejo ed in attesa di conoscere quali saranno le avversarie di una serie B che, come detto, rimane un rebus. Una cosa è certa: con la conferma di Ballardini, l’obiettivo è provare a fare subito ritorno in serie A.

CAPITOLO STADIO ZINI

Il Comune di Cremona ha deciso di mettere all’asta lo stadio Giovanni Zini con un prezzo di base pari a 15.524.600 euro. Il termine per presentare le offerte è fissato per il 21 luglio, mentre la seduta pubblica di apertura delle offerte è prevista per il 24 luglio alle ore 9 nella sede del Servizio Tecnico Patrimonio. Dopo aver modernizzato lo stadio con numerosi interventi, tanto da farlo diventare un impianto moderno e funzionale, la Cremonese ha quindi la possibilità di diventare proprietaria dell’impianto, cosa che in Italia possono vantare poche società: Juventus, Atalanta, Frosinone, Sassuolo e Udinese. Con il Trofeo Dossena, si è definiticamente conclusa anche la stagione del settore giovanile. I grigiorossi sono usciti in semifinale per mano dell’Atalanta (0-2), poi battuta dai giapponesi del Jufa.

ritrova Vincini, ma perde Nasello

BASKET SERIE A2 Il capitano lascia la JuVi dopo due anni Bechi

La Ferraroni JuVi ha tracciato in pochi giorni il suo futuro, con mosse decise e chiare. Prima di tutto ha ingaggiato come coach Luca Bechi (nella foto) , un tecnico esperto che in carriera ha allenato molte squadre (anche di serie A) e che porterà il suo patrimonio di conoscenza al servizio degli oroamaranto. Probabilmente costruirà una Ferraroni JuVi piuttosto diversa da quella vista nell’ultima stagione. Il suo arrivo si accompagna all’addio del vice De Gennaro, che resta comunque nella storia juvina come membro di un gruppo memorabile, ma è normale che il cambio di staff possa portare ad avvicendamenti. «Sono fermamente convintoha affermato Bechi - che

il costante e quotidiano desiderio di crescere e di migliorare dovranno essere il motore con cui affrontare la stagione che va ad iniziare, cui unire l'entusiasmo e la voglia di competere a testa alta ogni domenica contro qualsiasi avversario». Ora però bisogna costruire la squadra e pensare ai giocatori per comporre il nuovo roster. Uno dei pri-

BASKET FEMMINILE

mi tasselli è Luca Vincini, centro classe 2003, protagonista di una stagione in crescita e che si è guadagnato la conferma con un contratto firmato fino al 2025. L’attesa è però sui nomi in entrata: ancora non è filtrato nulla, ma la dirigenza oroamaranto è al lavoro e ci sono diverse piste aperte. Insomma, qualcosa bolle in pentola e a breve sono attese novità. Sul fronte interno, l’obiettivo era confermare Nasello e Giulietti e malgrado ci fosse un certo ottimismo, giovedì la società ha ufficializzato che non è stato raggiunto l’accordo per il prolungamento con il capitano Ferdinando Nasello, che quindi lascia Cremona dopo due stagioni.

Il futuro di Crema si fa sempre più incerto

“Nessuna nuova, buona nuova” recita il proverbio, ma non sempre il silenzio è positivo. Anzi, in alcuni casi può far più rumore del frastuono. E purtroppo in casa Basket Team Crema tutto tace da troppo tempo, ovvero dalla fine della fantastica prima stagione in A1, che ha visto le azzurre accedere addirittura ai playoff. Quando la piazza cremasca sembrava essere entrata nel gotha del ba-

ket nazionale, sono arrivate le prime avvisaglie di una difficoltà economica tale da impedire la prosecuzione dell’attività nella massima serie. La dirigenza, con la proverbiale serietà, le sta provando tutte per non cedere il titolo sportivo della serie A1, ma purtroppo si fa strade l’ipotesi di ripartire dalla B o addirittura dalla serie C. Non resta che attendere comunicazioni ufficiali.

SERIE B 2023-24
28 Sport Sabato 24 Giugno 2023
Lo stadio Zini (foto Us Cremonese)
0372 47 13 70 0363 90 00 00 www.mgbuilding.it
Castelverde (CR) via Fornace 6/8

CICLISMO

Marta Cavalli argento tricolore. Ora il Giro

Mancano sei giorni al via del Giro d’Italia 2023, che parte da Chianciano Terme il 30 giugno e termina il 9 luglio in Sardegna. Presenti le migliori atlete, tra le quali l’iridata Annemiek Van Vleuten e Marta Cavalli (Fdj Suez), ieri argento nella cronometro tricolore alle spalle Elisa Longo Borghini.

MOTOGP

Bagnaia difende il primato domani ad Assen

ASSEN - Domani alle 14 si corre il Gp d’Olanda, con l’iridato Francesco Bagnaia (Ducati) che difende la vetta della classifica del Mondiale. Nelle libere di ieri, in mattinata il più veloce è stato Marco Bezzecchi (Ducati) in 1’32”246, confermatosi anche al pomeriggio in 1’32”063 (4º Bagnaia).

» volley serie a1

TENNIS

Sinner si ritira ad Halle, Musetti ko a Londra

Dopo le eliminazioni a Roma e Parigi, continua il momento difficile di Jannik Sinner, costretto a ritirarsi per un problema muscolare durante il match dei quarti di finale ad Halle con il kazako Bublik. Nulla da fare anche per Lorenzo Musetti, ko ai quarti al Queen’s di Londra con Rune (6-4, 7-5).

La società casalasca ha annunciato le conferme di Elena Perinelli e Laura Melandri e l’ingaggio dell’opposta Josephine Obossa in un roster che sarà molto rinnovato

La Vbc è ripartita da Perinelli e Melandri

Continua spedito l’allestimento della Vbc Trasporti Pesanti Cas almaggiore, affidata al nuovo tecnico Musso. Nei giorni scorsi sono stata confermate Elena Perinelli e Laura Melandri, alle quali si è aggiunto il primo volto nuovo: Josephine Obossa. La conferma della Perinelli non è una sorpre sa, ma ora è arrivata l’ufficialità: «Sono molto contenta di far parte di questa squa dra e di questa società per un’altra stagione. Sono convinta che possiamo continuare il nostro percorso di cre scita, iniziato l’anno scorso e soprattutto sono felice di poter gioca re la Challenge Cup che ci siamo guadagnate sul campo. Sono sicura che, pur essendo la squadra un po’ diversa rispetto alla scorsa stagione, riusciremo a creare una bella armonia di gruppo

fin da subito, per affrontare al meglio una stagione così importante, impegnativa e piena di gare». Elena vestirà ancora la maglia numero 3. Per la Melandri sarà la terza stagione a Casalmaggiore ed ha fiducia nel progetto: «Sono felicissima di essere ancora qui con voi e di tornare a giocare una competizione europea. Ci vor-

TRIATHLON Gloria Cisotto terza nel Città di Crema

rà un po’ di pazienza per trovare i nostri equilibri, perché la sq uadra sarà nuova, però ho piena fiducia nella società, perciò non vedo l’ora di iniziare». Laura indosserà ancora la maglia numero 9. La new entr y è, invece, l'opposta Josephine Obossa: «Sono molto contenta di iniziare questa nuova avventura, perché gio -

Lo Stradivari Triathlon Team continua a collezionare piazzamenti in giro per l’Italia. Sempre sugli scudi Gloria Cisotto, che al Triathlon Città di Crema-Trofeo Bernasconi ha dimostrato di essere in un ottimo periodo di forma. Gloria ha concluso la terza edizione della gara in

BOCCE

I ragazzi del Flora continuano a primeggiare

Inarrestabile il Flora sulle corsie del bocciodromo dove impartisce una severa lezione alla Garlatese (8-0) ne ll’incontro di andata del campionato di Promozione. Autorevoli Zinetti-Minoia, che in coppia infliggevano un doppio cappotto fuori stagione ed in terna con Massa rini s’imponevano per 8-3 e 8-0. Giganteggiava anche Luca Domaneschi contro Marco Ferraroli (8-2, 8-0). Note positive anche per la coppia MassariniDomaneschi, vittoriosa in entrambi i set per 8-3 e 8-7. Oggi sarà sufficiente vincere un set sulle corsie lecchesi per passare il turno. Formazione rivierasca che sarà in emergenza per l’assenza dei giovani impegnati a San Giovanni in Persiceto nell’importante final four scudetto del campionato

italiano. Sarà un vero esame di maturità (siamo in te ma ) per i boys del Flora (nella foto) che comunque vada sono per il secondo anno consecutivo tra le migliori quattro formazioni d’Italia. Nel 2022 furono sconfitti dall’ Ancona 2000 in finale. Il Flora troverà sulla sua strada i veneti della Vigasio, gli umbri del Città di Spoleto ed i campani della Kennedy.

TROFEO TABACCHERIA

ROSSI I bocciofili stranieri continuano a dettare legge

sulle nostre corsie. Dopo il successo nel Trofeo Franco Stabilini, bis di Marco Luraghi nella Regionale organizzata dalla Arci Crema Nuova. Dopo aver estromesso Walter Bettinelli, l’ex difensore della Pergolettese infliggeva un cappotto a Francesco Vitali ed in semifinale s’imponeva su Jacopo Gaudenzi per 12-10. Approdava in finale anche Roberto Visconti del Flora, che eliminava Luciano Bergamaschi, nei quarti Omar Ghiraldi (12-6) ed in semifinale aveva la meglio sul bissolatino Marco Belli per 12-5. Finale a senso unico e netto il successo di Luraghi su Visconti per 121. Ha diretto la gara Alessandro Chiappa. Lunedì inizia il trofeo Cral, con finale sabato 1° luglio.

Malfatto

Stasera allo Stradivari la finale del Trofeo Corazzi 2023

(M.M.) Riflettori puntati sulle corsie del centro sportivo Stradivari dove stasera si concluderà il trofeo Corazzi 2023 organizzato dalla bocciofila stradivariana. Una settimana di batterie (undici) dove non sono mancate le sorprese. Nella categoria A successi di Erba-Testa e G.GaudenziZagheno mentre in cat. B note positive per Ferrari-Ghidoni e Brocchieri-Lupi. Infine in cat.C, tra gli altri, in evidenza Blasco-Paffi, Ferrari-Masseroni ed i beniamini di casa

Foroni e Somaschi.Tutta la fase finale si svolgerà sulle corsie della società di via Milano. Inizio ore 18.30 con i tre spareggi, direttore di gara Gabriele Ceriati. TROFEO ASTRA Parla parmense la Regionale con il al successo di Alessandro Riva e Giuseppe Paglioli. Dopo aver eliminato Banfi-Bergamaschi, s’imponevano su Botta-Maccagnola ed in finale avevano la meglio su Gianluca Negri ed Alessandro Minoia per 12-9. Quarti Suardi e Stoppini.

cherò a fianco di giocatrici di gran de spessore e sicuramente avrò la possibilità di crescere ancora di più». Top scorer in serie A2 per due stagioni consecutive (a Talmasson e a Brescia), è nata a Napoli nel 1999 ma è cresciuta nella Pallavolo Concordia, nel Modenese, per passare poi alle giovanili della Liu Jo. «Ho scelto Casalmaggiore perché è un ambiente positivo, la società è molto ambiziosa e negli anni ha sempre fatto bene. Sono sicura che riusciremo a raggiungere dei bei traguardi. Saluto tutti i miei nuovi tifosi e ci vediamo al palazzetto». Josephine vestirà la maglia numero 16. Come già annunciato qualche settimana fa, saranno poche le giocatr ici confermate, quindi non resta che attendere l’annuncio dei prossimi volti nuovi.

memoria di Piero Bernasconi salendo sul terzo gradino del podio assoluto in 1h06’14”, in una gara vinta da Sara Sandrini (1h02’46”), davanti d’un soffio a Elisa Marcon (1h02’49”). Nella top ten è arrivata anche Mara Cisotto, decima in 1h11’57”. Nella prova maschile, Andrea Re-

Serie A2: Felappi va all’Esperia Offanengo ha già nove giocatrici

Il mercato di Esperia Cremona e Chromavis Eco DB Offanengo prosegue senza sosta. Le gialloblu cremonesi hanno annunciato l’arrivo dell’opposta Sofia Felappi, classe 2003, proveniente dalla Volley Gorle in B1, che ha affermato: «Essendo a contatto per la prima volta con delle professioniste, sono convinta di poter imparare molto da loro, ma anche di poter dare una mano al gruppo con il mio contributo» Per il ruolo di libero è invece stata promossa in prima squadra Sofia Caccialanza, classe 2006, prodotto del vivaio. In regia, infine, è stata confermata Beatrice Balconati, classe 2004. Offanengo, invece, riparte da Giorgia Tommasini, classe 2006 che è nata a Ripalta Cremasca e che quindi rappresenta il territorio. Da Marsala, invece, arriva la centrale Elisa D’Este, classe 2002 e da Olbia la centrale Sara Tajè (25 anni), novo tassello del mosaico neroverde, che quindi appare già a buon punto in vista della prossima stagione. Alexandro Everet

gonati ha terminato in 1h04’59” 29º assoluto e 6º S3. Nel duathlon sprint di Cesate si è messo in evidenza Roberto Paracchini, 12º assoluto in 1h00’20” e 2º in categoria M3. Nell’Ironman di Klagenfurt, in Austria, hanno completato la prova Sebastiano Rossi e Federico Giallongo.

Organizzato nel bellissimo parco della Società, un contesto idoneo, attrezzato e sicuro; i ragazzi saranno seguiti da uno staff altamente qualificato composto da educatori laureati in scienze motorie, istruttori sportivi ed allenatori professionisti con l’intento di promuovere, attraverso il gioco e numerose attività motorie, i valori formativi dello sport e le sane abitudini di vita.

Attività proposte: canoa, canottaggio, hip-hop, basket, beach volley e beach tennis, nuoto, mini-pallanuoto, bocce, rugby, calcio, ginnastica, baby splash, atletica, beach soccer oltre ai laboratori creativi, di espressività corporea e di lingua inglese; tennis in collaborazione con gli Istruttori Federali della “Scuola Tennis Bissolati”.

ISCRIZIONI E INFORMAZIONI

PER CHI

Bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni

Soci e non Soci della Canottieri Bissolati.

QUANDO

Dal 12 giugno all’11agosto 2023

Dal 21 agosto all’8 settembre 2023

COME Iscrizione settimanale, solo via mail (compilando in ogni sua parte il modulo presente sul Sito www.bissolati.it) e fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti. Le iscrizioni si chiudono alle ore 12:30 del venerdì precedente la settimana scelta. È obbligatorio presentare il certificato medico per la pratica sportiva non agonistica. Iscrizioni a partire dal 2 MAGGIO per i Soci - 8 MAGGIO per i non Soci

DOVE Via Riglio 12, Cremona

Canottieri Leonida Bissolati 1921 canottieri_bissolati_1921

iscrizioni.bissolati@gmail.com

Responsabile educatori Teresa Coccia - cell. 339 1245564

Educatore Stefano Galli - cell. 392 4598285

Educatrice Francesca Fontana - cell. 392 9296471

QUOTA DI PARTECIPAZIONE settimanale

Giornata intera 7.45 - 17.30

120 € per i Soci e Affiliati - 130 € per i Soci Atleti

140 € per i non Soci. La quota è comprensiva del pasto (primo, secondo, contorno preparati al momento e acqua) e merenda Sconto fratelli/sorelle: 10% sulla 2a quota e successive. All’atto dell’iscrizione sarà richiesto il pagamento della quota, da saldare esclusivamente con bonifico.

Segreteria Canottieri Leonida Bissolati negli orari di apertura degli uffici Tel. 0372 463030 - iscrizioni.bissolati@gmail.com

29 Sabato 24 Giugno 2023 Sport
CENTRO ESTIVO “BISSOLATI” CENTRO ESTIVO “BISSOLATI”
Da sinistra: Elena Perinelli e Laura Melandri e Josephine Obossa (foto Pepi Storti)

» atletica leggera

Cremona Sportiva-Atletica Arvedi sugli scudi grazie ad Aurora Volpi, vincitrice dei 100 metri con un ottimo crono e a Leonardo Pini argento nel salto in lungo

Due imprese tricolori sulla pista di Agropoli

I giovani talenti crescono. La Cremona Sportiva-Atletica Arvedi si è esaltata ai Campionati Italiani Under 23 ad Agropoli (Sa), grazie alle prestazioni dei suoi giovani di punta. La velocista Aurora Volpi, al primo anno nella categoria, ha trionfato nei 100 metri piani con un ottimo 11”68, stesso crono di Eleonora Nervetti (Atletica Piacenza), battuta al fotofinish. È stata una finale dal grande valore tecnico, anche se in presenza di un vento superiore ai limiti regolamentari (+3,00).

Aurora già qualche ora prima aveva dimostrato il suo valore, correndo e vincendo la batteria in 11”78 e stabilendo il nuovo record cremonese assoluto sulla distanza. Per l’atleta seguita da da Michela Carniti e da Se-

bastiano Duranti si tratta del coronamento di una stagione super sia per quanto riguarda le prestazioni indoor, che quelle all’aperto. Di grande valore anche la prova di Leonardo Pini nel salto in lungo, malgrado il vento abbia disturbato le prestazioni

Un’occasione persa. Poteva essere un importante passo avanti verso i Mondiali di Budapest per la 4x100 azzurra, oro olimpico a Tokyo, ma una squalifica per cambio fuori settore ha vanificato la prova di Lorenzo Patta, Marco Ricci, Fausto Desalu e Filippo Tortu. Nulla è compromesso, con gli azzurri ancora sesti in una classifica che premia le migliori otto squadre, ma

Ottagoni Cremona grande protagonista nella gara internazionale ad Auronzo

degli atleti, tanto che i primi 4 classificati hanno saltato con vento oltre i limiti consentiti. Nonostante tutto ciò, Leonardo ha conquistato la medaglia d’argento con la misura di metri 7,63, alle spalle solo di Kareen Mersal (VV Management Isernia) con 7,94. L'atleta

cremonese, seguito dai tecnici Giuseppe Bertozzi e Stefano Cosulich, ha gestito molto bene la gara, saltando 7,11 alla prima prova, 7,52 al secondo turno e dopo un nullo, è atterrato a 7,49, per poi piazzare la zampata migliore al sesto ed ultimo salto con 7,63

metri. Lo standard per la partecipazione ai Campionati Europei Under 23 finlandesi (a Espoo dal 13 al 16 luglio) è rispettato, ora non resta che attendere con fiducia la convocazione in maglia azzurra. Nella gara dei 100 hs, sono state protagoniste due lombarde, Eleonora Carraro dell'Atletica Brescia con il nuovo primato di categoria di 12”89 e la bravissima Veronica Besana dell’Atletica Lecco in 13”12. Settima in finale con il record personale di 14”02, dopo che in qualificazione aveva già corso in 14”21, Bethany Visioli dell’Atletica Interflumina èpiù Pomì, allenata da GianGiacomo Contini. In questo weekend l’appuntamento è a Caorle in occasione del Campionato italiano Allievi.

La 4x100 del casalasco è impegnata a Chorzow negli Europei a squadre Desalu cerca oggi il pass iridato

il 38”33 corso recentemente a Parigi nella tappa di Diamond League valeva il 5º posto. Allo stadio Charlety fatale il secondo cambio tra Ricci e Desalu (nella foto) . Peccato, perché l’Italia era giunta seconda dietro solo la

Francia (38”22). Resta ora l’appuntamento di oggi a Chorzow (ore 18.50), sede degli Europei a squadre, ultima chance per blindare i Mondiali di Budapest, anche senza il due volte campione olimpico Marcell Jacobs.

SPORT REMIERI

CICLISMO

Nel Gp Sportivi Sestesi s’impone il ligure Basso

È stato il ligure Lorenzo Basso (nella foto) ad aggiudicarsi nel Gp Sportivi Sestesi per Allievi svoltosi sulle strade di Sesto ed Uniti e organizzato dal CC Cremonese-Arvedi. Basso si è imposto superando i compagni di fuga Alessandro Gariglio e Ryan Zaccone del Pedale Senaghese. Quarto posto per Daniele Muratore. I Giovanissimi, dopo l’annullamento del 4º Trofeo Comune a Casalbuttano, tornano a gareggiare domani nel Memorial Lupi a Costa S. Abramo, organizzato dal Pedale Cremonese. Oggi, invece, sono in programma a Bordolano i Campionati provinciali di mountain bike.

L’Allievo Bertoncelli argento agli Italiani a cronometro

Ai Campionati italiani a cronometro a Sarche in Trentino, vittoria tra gli Allievi del favorito Alessio Magagnotti (Forti e Veloci), che ha coperto 7100 metri in 8’15”, alla media di 51,61 km/h. Ottimo argento per Kevin Bertoncelli (Madignanese), a soli 2” dalla medaglia d’oro.

Gentili sul podio anche a Varese. Valentina Rodini torna in azzurro

Dopo tanti giorni di pioggia, la tre giorni della gara internazionale ad Auronzo è stata segnata da fantastiche giornate di sole. Sul bacino del lago di Santa Caterina gli equipaggi tedeschi del Potsdam e quegli svizzeri della squadra nazionale sono stati una spanna avanti a tutti. Tra i club italiani, ottime prove dell’Ottagoni Cremona, oro nel K2 500 Junior mixed con Erika Ballarin e Alessandro Derna, nel K1 Junior con Sophia Vianello dav anti alla compagna di squadra Marta De Battisti, poi vittoriose nel K4 500 Junior con Erika Ballarin e A lice Della Putta, nel K4 500 Junior mixed con Marta De Battisti, Armando Angemi, Sophia Vianello e Alessandro Derna e nel K2 5000 con Matteo Bazzano e Simone Mazzara. Altri due argenti, infine, per Marta De Battisti nel K4 500 Senior mixed e nel K2 5000 Junior.

L’Italremo ha concluso la tappa casalinga di Coppa del mondo a Varese con un bottino finale di 9 medaglie (4 d’oro, 3 d’argento e 2 di bronzo). Tra queste spicca l’argento del quattro di coppia di Nicolò Carucci, Andrea Panizza, Luca Chiumento e del capovoga Giacomo Gentili (nella foto Mimmo Perna) , che si è confermato sul podio dopo il bronzo continentale. Gli azzurri hanno condotto la gara nella parte centrale e in chiusura sono stati superati solo dalla Polonia, campione d’Europa in carica, per soli 64 centesimi, ma hanno strappato il secondo posto alla Gran Bretagna (terza), grazie a un serrate al cardiopalmo. Insomma, la marcia di avvicinamento del quadru-

plo azzurro ai prossimi Mondiali, che mettono in palio i pass per Parigi 2024, prosegue nel migliore dei mondi. Solo piazzamenti per il quattro di coppia Senior femminile privo ancora di Alessandra Montesano (quinto) e per il doppio Pesi Leggeri femminile

(sesto), pronto però a riaccogliere Valentina Rodini, che ha finalmente risolto i suoi problemi fisici. Archiviata la Coppa del mondo, infatti, la Nazionale olimpica è partita ieri per un nuovo raduno, programmato fino al 13 luglio in altura a Livigno. Un colle-

giale che prevede un periodo di ossigenazione e di allenamenti in quota. Tra gli atleti convocati spicca, appunto, il rientro in squadra di Valentina Rodini e quello di Pietro Willy Ruta, mentre alle assenze degli olimpionici Marco Di Costanzo e Matteo Castaldo vanno aggiunte anche quelle momentanee di Giuseppe Vicino e Matteo Lodo, che dovrebbero far ritorno nell’ultimo raduno pre-mondiale di Piediluco. Per queste tre settimane di collegiale in altura, il direttore tecnico Francesco Cattaneo ha convocato complessivamente 42 atleti, di cui 25 uomini e 17 donne. Naturalmente presente Giacomo Gentili, ormai una colonna della squadra azzurra.

30 Sport Sabato 24 Giugno 2023
Aurora Volpi Leonardo Pini con il tecnico Bertozzi

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Agente in attività finanziaria legato da rapporti contrattuali ad uno o più intermediari, operante entro i limiti del mandato conferito da Findomestic Banca S.p.A.: STAR BRIXIA S.r.L.

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Due imprese tricolori sulla pista di Agropoli

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La Vbc è ripartita da Perinelli e Melandri

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ritrova Vincini, ma perde Nasello

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ai pronostici estivi

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basket serie a Grande Vanoli: hai tenuto fede

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Una discoteca a cielo aperto allestita in Piazza Stradivari

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Alla riscoperta dell’arte di Casorati

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Allergie: come riconoscerle e trattarle

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FIUME visitare

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L’ALTRA CITTÀ SUL FIUME Casalmaggiore, luoghi da visitare

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SPAGNA avanti cittadini»

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FIERA DI PIAZZA SPAGNA Il sindaco: «Ora passo avanti nel coinvolgimento dei cittadini»

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FIERA DI PIAZZA SPAGNA Da giovedì musica e divertimento

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Il rilancio da Villa Medici Ora si attende la caserma mancate

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Ha chiuso l’ultima edicola in città

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ECONOMIA 7 giorni

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«Tragedia simile a quella del Titanic»

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dall , italia & dal mondo

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Il blocco di Berlino e la nascita della Nato

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Coldiretti, i vertici delle associazioni

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Segreti, “chieriche”, donne «Io, barbiere qui da 70 anni»

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Circolano milioni di auto prive di polizza assicurativa

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d’ESTATE

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Italiani sempre più obesi, pigri e depressi

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Vacanze estive, mano al portafogli

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Tragedia: muore nel lago a soli 16 anni

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