ITS& smart road
Lorenzo Merendi
AGGIORNAMENTI DEGLI
SCENARI UE
LO SVILUPPO DELLA STRATEGIA UE SUI SISTEMI DI TRASPORTO INTELLIGENTI COOPERATIVI (C-ITS) DAL 2014 AD OGGI, LA CONNETTIVITÀ DIGITALE TRA VEICOLI, TRA VEICOLI E INFRASTRUTTURA STRADALE E LA GUIDA COOPERATIVA
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er molti aspetti i veicoli di oggi sono già dispositivi connessi. Tuttavia, nel futuro molto prossimo interagiranno sia direttamente tra loro che con l’infrastruttura stradale. Questa interazione è l’ambito di operatività della Cooperative Intelligent Transport Systems (C-ITS), che consentirà agli utenti della strada e ai Gestori del traffico di condividere le informazioni e utilizzarle per coordinare le loro azioni. Questo elemento cooperativo - abilitato dalla connettività digitale tra veicoli e tra veicoli e infrastrutture di trasporto - ha come presupposto il miglioramento del livello della sicurezza stradale, l’efficienza del traffico e il comfort della guida, aiutando il guidatore ad assumere le decisioni più adeguate adattandosi alla situazione del traffico. Anche la comunicazione tra veicoli, infrastrutture e gli altri utenti della strada è fondamentale per aumentare la sicurezza dei futuri veicoli automatizzati e la loro piena integrazione nel sistema di trasporto generale. Cooperazione, connettività e automazione non sono solo tecnologie complementari; si rafforzano a vicenda e nel tempo si fonderanno completamente. La Commissione Europea con il provvedimento COM (2016) 766 ha avviato una strategia europea sui sistemi di trasporto intelligenti cooperativi (CITS), presupposto fondamentale per la mobilità cooperativa, connessa e automatizzata. L’obiettivo della strategia C-ITS è stata quella di facilitare la convergenza degli investimenti e dei quadri normativi in tutta l’UE, al fine di avere l’implementazione di servizi C-ITS maturi nel 2019 e ol1. tre. Includeva l’adozione di un quadro giuridico ap-
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STRADE & AUTOSTRADE 2-2019
propriato a livello dell’UE entro il 2018 per garantire la certezza giuridica per gli investitori pubblici e privati, la disponibilità di finanziamenti UE per progetti, la prosecuzione del processo della piattaforma C-ITS e la cooperazione internazionale con gli altri Paesi su tutti gli aspetti relativi ai veicoli cooperativi, connessi e automatizzati. Implica anche un coordinamento continuo, in un approccio learning-by-doing (imparare attraverso il fare), con la piattaforma C-ROADS lanciata per collegare tutte le attività di implementazione delle applicazioni e dei servizi C-ITS, sviluppare e condividere congiuntamente le specifiche tecniche e verificare l’interoperabilità attraverso test
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