Angelo Sabatiello(1), Giovanni Parrella(2)
strade&autostrade
IL POTENZIAMENTO
DI UN’INTERSEZIONE A RASO
SULLA S.S. 309 “ROMEA”, IL PROGETTO E GLI INTERVENTI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA AL KM 94+200 - VALLI DI CHIOGGIA
L
a Strada Statale 309 Romea costituisce un asse importantissimo per le comunicazioni tra l’Emilia Romagna e il Veneto. Storicamente la strada prende il nome dal percorso di un’antica strada medievale, di cui era parte, che collegava Venezia a Roma. Il tracciato segue il litorale adriatico a poca distanza dal mare e nel suo percorso attraversa le province di Ravenna, Ferrara, Rovigo, Padova e Venezia. Ha una lunghezza complessiva di 126+770 km, la maggior parte dei quali (71 km) in Veneto. Il suo percorso tocca diversi territori importanti per le due regioni, sia dal punto di vista economico che naturalistico, come le Valli di
Comacchio e la Laguna Veneta. Inoltre, permette collegamenti rapidi con i porti di Ravenna e Chioggia (Figura 1). Secondo un rilevamento statistico promosso nel 2006 dall’ACI in collaborazione con l’ISTAT, la S.S. 309 è la strada più pericolosa d’Italia, secondo i parametri: • numero di incidenti stradali per chilometro = 1,7; • numero di morti per incidente = 10%. Con la finalità di aumentare gli standard di sicurezza nei riguardi dei diversi utenti che usufruiscono quotidianamente di questa arteria stradale, è stata eseguita la progettazione definitiva ed esecutiva riguardanti la sistemazione dell’intersezione presente al km 94+200 ricadente nel comune di Valli di Chioggia (VE), attualmente regolamentata mediante intersezione semaforica, attraverso la realizzazione di una rotatoria di diametro pari a 38,00 m.
LO STATO DEI LUOGHI
1. La planimetria della S.S. 309 “Romea”
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L’intersezione si presenta ad oggi secondo la configurazione a raso, in cui si innestano la strada statale S.S. 309 “Romea”, la quale si configura secondo la sezione stradale tipo C1, e la strada locale Via Montalbano, che si configura come sezione tipo F. L’intersezione è attualmente regolamentata da impianto semaforico in virtù dell’elevato traffico veicolare che si presenta specialmente in corrispondenza della S.S. 309, comportando evidenti ritardi nei riguardi del flusso principale nell’eseguire la manovra di attraversamento dell’intersezione e/o di svolta (Figure 2 e 3). I sopralluoghi eseguiti nel tratto in questione hanno evidenziato peraltro una situazione altamente critica anche per ciò che riguarda la possibilità di eseguire l’attraversamento dell’intersezione da parte del flusso ciclopedonale. Ciò in virtù della disomogeneità di flussi che insistono quotidianamente, delle
2-2019 STRADE & AUTOSTRADE
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