pe Daverio178 ben rende l’idea e lo descrive come il gemello del teatro La Scala. Così come il Teatro cittadino, anche il Cimitero è luogo - eterotopico, dirà Michel Foucault179 - dell’incontro, della socialità e della convivenza, non solo tra morti. E questa sua caratteristica non è per nulla scontata come si è potuto intuire nei discorsi sui “luoghi della morte” portati avanti fino qui. Il Monumentale di Milano rappresenta così un’intera società e la sua etica industriale e borghese, e si fa palcoscenico per la vita associata della stessa. Quasi un cimitero che diventa teatro - della socialità.
05.12 Il cadavere, lo specchio, il sesso - SPECCHIO. [...] Nei miti, appare talvolta come la porta attraverso cui l’anima può dissociarsi e «passare» dall’altra parte, tema ripreso da Lewis Carrol in Alice attraverso lo specchio. Soltanto questo può spiegare l’usanza di coprire gli specchi o di voltarli contro il muro in determinate circostanze, in particolare quando in casa muore qualcuno 180 *** Una delle più importanti riflessioni che aprono al Moderno architettonico - ovvero alla stagione della cosiddetta architettura contemporanea - è quella partorita da Adolf Loos181, ed a mio modo di vedere anch’essa è fortemente segnata dal tema della morte. Leggendo la sua opera in controluce - cioè considerandola in negativo, ovvero pensando a ciò che esclude -, Loos ci offre una rilevantissima lettura della morte e dei suoi luoghi, tra cui quello del cimitero. Difatti, dire che solamente sepolcro (Grabmal) e monumento (Denkmal), all’interno delle cose costruite dal Baumeister - questi i termini con i quali Loos parla della disciplina architettonica più propriamente definibile come tale -, possono raggiungere esiti artistici, sopportare cioè un “trattamento ar178 Tratto da Daverio P., Passepartout - I cimiteri, in Videografia. 179 Il riferimento è a ciò detto in Foucault M., Utopie, eterotopie, 1966. 180 Tratto da Cirlot J.E., op. cit., pp. 430-431. 181 Per questa breve analisi si fa riferimento alla raccolta dei suoi scritti in Parole nel vuoto, 1972.
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La morte e i suoi luoghi. Cronache da Eusonia