Marcello Pasquero SPETTACOLO
TEATRO SOCIALE
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OTTOBRE “LO STRAORDINARIO”
S
arà uno degli appuntamenti più attesi della stagione teatrale 20212022 “Lo straordinario”, lo spettacolo originale ideato, scritto e diretto da Paolo Tibaldi pensando all’anno di Alba capitale della cultura d’impresa. Lasciamo il compito di presentare l’opera all’attore albese: «“Lo straordinario” sarà uno spettacolo che racconterà, attraverso la prosa, il percorso di Alba e le virtù, ma anche le peculiarità, e perché no?, i difetti, che l’hanno portata a essere riconosciuta come tale. Sul palco sarò accompagnato da una voce
Tibald Paolo
“Lo straordinario” è il titolo della rappresentazione che Paolo Tibaldi, affiancato dalla voce d’eccellenza di Massimo Dapporto, proporrà in anteprima assoluta il 15 ottobre al Teatro sociale di Alba
Titolo Tibaldi Titolo Tibaldi Titolo Tibaldi
d’eccellenza, quella di Massimo Dapporto, uno degli attori italiani più celebri al mondo». Dietro le quinte ci sarà l’aiuto regista Mario Bois, a fianco di Tibaldi in numerose opere teatrali di successo. «“Lo straordinario” è un titolo emblematico, è un termine che viene usato con doppia valenza per indicare qualcosa di fuori dall’ordinario, ma anche per indicare le ore lavorate oltre il proprio orario di operatività. Lo straordinario è il tempo prezioso dedicato a svolgere mansioni utili a raggiungere un traguardo necessario, guidate da quella ambissiòn, che non lascia incompiuti i gesti fon-
Lo scorso agosto, presso la cantina sociale di Vinchio e Vaglio Serra, in provincia di Asti, Paolo Tibaldi (classe 1989) ha ricevuto il premio “Davide Lajolo” attribuitogli dalla giuria perché «sa trarre da un testo letterario l’andamento teatrale di un racconto orale»
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damentali e significativi, e mantiene sempre chiaro un ottimismo discreto per i suoi obiettivi», aggiunge Tibaldi che sta completando un lavoro, iniziato a fine 2020, di ricerca per la sceneggiatura: «Ho voluto incontrare imprenditori, storici, giornalisti e politici per ricostruire la crescita industriale della città di Alba». L’attore albese precisa: «Non mi piace parlare di miracolo, un miracolo è qualcosa che piove dall’alto e che accade casualmente, quello della città di Alba ha nulla di casuale, è stato un miracolo coltivato, voluto e fortemente cercato, fatto di grandi personaggi che hanno creduto di potersi affrancare dalla malora con il lavoro, prendendosi dei rischi e ottenendo risultati che sono sotto gli occhi di tutti». È ancora presto per aprire le quinte su uno spettacolo che andrà in scena per la prima assoluta il 15 ottobre nel Teatro sociale di Alba, ma Tibaldi anticipa: «Accanto a quanto sia possibile rivelare in una presen-