I nodi in chirurgia
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Figura 6. Variante del nodo quadrato, tecnica con una mano (secondo nodo semplice). 1- Il capo (a) tenuto tra pollice e indice della mano sinistra forma un’ansa sulla faccia laterale del dito medio della mano destra mentre il capo (b) tenuto tra il pollice e l’indice nella mano destra forma l’altra porzione dell’ansa facendo perno sulla faccia mediale dell’anulare. 2- Piegando la punta del dito medio della mano destra arpionare il capo (b) per passarlo sotto il capo (a). 3- Passare totalmente il capo (b) sotto il capo (a). 4- Abbassare con l’indice (o il medio) della mano destra il capo (b) verso il primo nodo per chiudere il nodo quadrato. Figura 7. Variante del nodo quadrato, tecnica dell’ansa (primo nodo semplice). 1- Il capo (a) è tenuto tra pollice e indice della mano sinistra mentre la mano destra tiene il portaaghi. 2- Arrotolare con il verso delle lancette dell’orologio il capo (a) sul portaaghi. 3- Afferrare con la punta del portaaghi il capo (b) e portarlo nell’ansa formata dal capo (a). 4- Annodare. Figura 8. Variante del nodo quadrato, tecnica dell’ansa (secondo nodo semplice). 1- Il capo (a) è tenuto tra pollice e indice della mano sinistra mentre la mano destra tiene il portaaghi. 2- Arrotolare il capo (a) sul portaaghi con il verso contrario delle lancette dell’orologio. 3- Afferrare con la punta del portaaghi il capo (b) e portarlo nell’ansa formata dal capo (a). 4- Annodare. Figura 9. Nodo chirurgico (primo seminodo). 1- Il capo di sutura mobile (a), dopo la prima rotazione completa (360°) intorno al capo fisso (b). 2- Il capo di sutura mobile (a) viene fatto ruotare nuovamente per altri 360° mantenendo lo stesso verso.