Drenaggi in chirurgia
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etc. Una porzione di drenaggio può rompersi o può scivolare all’interno della cavità ed essere ritenuta come corpo estraneo, richiedendo un reintervento per la sua rimozione; pertanto devono essere fissati con aghi di sicurezza o, meglio, suturati alla cute con materiale non riassorbibile, come ad esempio seta o nylon. Gestione del sistema di drenaggio I. Monitorare periodicamente, almeno ogni 8 ore, la qualità e la quantità del drenato; II. Sostituire la medicazione ogni 24-48 ore, ovvero nel caso risulti bagnata o “sporca”; III. Controllare periodicamente il punto di inserzione; IV. Verificare la pervietà e il corretto funzionamento del sistema; V. Posizionare il drenaggio a valle del punto di inserzione e in posizione declive rispetto al paziente; VI. Verificare che il decorso sia rettilineo in assenza di kinking. I drenaggi vanno rimossi non appena possibile, prima che la loro presenza diventi causa di infezione o decubito.