Un tradizionale piatto di salumi russi (photo © Mallivan – stock.adobe.com).
LA MORTADELLA SOVIETICA di Nunzia Manicardi
nche i Russi hanno il loro würstel, che qui però ha sia un nome che un’origine diversi da quello tedesco, assai più conosciuto. Anzi, è più esatto dire che hanno la loro mortadella perché, come vedremo, è anche dalla nostra specialità bolognese, sia pure rivisitata, che esso trae ispirazione. Il
A 90
suo nome è Doktorskaya e l’origine è piuttosto recente perché risale agli anni Trenta del secolo scorso. È nata, quindi, poco dopo la costituzione dell’Unione Sovietica, avvenuta nel 1922, ed è sopravvissuta alla sua dissoluzione nel 1991, mantenendo intatto il favore di cui aveva goduto fin dal primo momento e che ne fatto uno dei simboli della
gastronomia russa. Si è trattato di un esordio piuttosto tardivo, in quanto le salsicce di tipo tedesco fecero la loro comparsa in Russia soltanto nel XII secolo ed ebbero diffusione popolare ancora più tardi, tra ‘600 e ‘700, quando lo zar Pietro I — il fondatore della nuova capitale San Pietroburgo — le introdusse pressoché ufficialmente
Premiata Salumeria Italiana, 1/22