UN GIRO IN MACCHINA 2019
AUTO ELETTRICHE, ALLARME ANALISTI: GLI INVESTIMENTI PORTERANNO AD UN “DESERTO DEL PROFITTO” Studio Alix Partners. Le Case affrontano una difficile transizione dal termico all’elettrico.
U
n ‘deserto del profitto’. Così Alix Partners, una società di consulenza, descrive il territorio verso cui si sta addentrando l’industria automobilistica. Siamo al terzo indizio in poche settimane. Prima Standard & Poor’s ha avvisato che l’outlook sui margini tende al brutto a causa dei troppi investimenti, a fronte dei quali la risposta del mercato appare quanto meno improbabile. Poi è stata la volta addirittura del numero due di BMW, che ha fatto outing sulla completa indisponibilità dei cittadini europei ad acquistare auto solo elettriche. Con tre indizi, comincia a materializzarsi una prova: ma di cosa? Gli analisti guardano con preoccupazione ad alcuni indicatori del settore. Il più importante è la quantità impressionante di soldi che i costruttori stanno investendo, da qui al 2023: 225 miliardi di dollari per l’elettrificazione della gamma e altri 50 per la guida autonoma, stando alle stime di Alix Partners. Per dare un riferimento, 275 miliardi è la metà dei 553 miliardi di EBIT che i costruttori di auto e veicoli leggeri hanno generato nel quinquennio 2014/18. Sebbene non siano un’automatica erosione dei profitti di pari importo e per quanti risparmi possano fare, e li stanno facendo (e chissà che questo non si riveli parte del problema), è facile comprendere la dimensione della minore redditività. A questo punto, va detto che l’impresa deve costantemente fare investimenti, per andare incontro alle opportunità di nuova domanda che si prospettano all’orizzonte. Quando, si prospettano. Se, si 108