Il progetto provinciale “Tutor Sportivo” nel nostro Istituto Dal 2012 il Dipartimento della Conoscenza ha introdotto nelle scuole superiori trentine il tutor sportivo, un insegnante che accompagna il percorso degli studenti con alto livello atletico, agevolando comunicazione e organizzazione tra scuola e impegni agonistici. Sostenere i giovani che affrontano questa sfida è ritenuto un dovere importante nella nostra società e, con l’andare degli anni, questa iniziativa ha raccolto sempre più consensi. Non a caso, il numero di studenti ammessi al progetto è cresciuto esponenzialmente di anno in anno, sino ad arrivare al totale odierno di ben 497 alunni, con il supporto di 78 tutor che operano in 34 differenti Istituti; le discipline rappresentate sono al momento 55, di cui 14 prettamente invernali. La commissione che seleziona gli studenti per questo progetto si basa su criteri oggettivi, quali la partecipazione a campionati sportivi ed il conseguimento di risultati in ambito nazionale o internazionale. Per ogni scuola è un vero onore avere uno o più studenti-atleti nel progetto di tutoraggio, a prova di come nel nostro territorio sia particolarmente
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viva la volontà di sostenere il settore sportivo, non solo per fornire supporto agli atleti, ma anche come mezzo di socializzazione e di cultura della salute. L’innegabile rapporto tra sport e territorio è infatti una delle caratteristiche che contraddistinguono le abitudini e le tradizioni dei trentini, da sempre amanti delle attività motorie, vissute non solo come competizione agonistica, ma anche come mezzo di convivenza con l’ambiente montano. Quest’anno nel nostro Istituto contiamo quattro studenti-atleti che praticano sport molto diversi tra loro: palla tamburello, curling, hockey su prato e pallamano. Abbiamo deciso di intervistare Gabriele Sontacchi della classe IV A TIA, tutorato per il secondo anno e con una bella soddisfazione da raccontare. Gabriele, qual è la tua relazione con il tuo sport? Ho iniziato a giocare a pallamano all’età di 8 anni; dopo aver provato vari sport, ho scelto proprio questo perché anche mio papà aveva giocato a pallamano, poi ho continuato perché è diventata la mia passione. Fino
EVA LAVINIA MAFFEI Docente di Lingua Inglese
A: Gabriele ha ricevuto il premio “Most Valuable Player” B: Gabriele durante un’azione di gioco
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OLTRE LA SCUOLA
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