Accademia Ambiente Foreste e Fauna del Trentino: puntare all’eccellenza Il lavoro di Accademia Ambiente Foreste e Fauna del Trentino, come ogni altra attività di formazione, ha subito forti limitazioni e rallentamenti a causa della pandemia, con le misure di prevenzione e controllo conseguenti. L’emergenza ha indotto a proporre, ove possibile e opportuno, dei percorsi formativi in modalità a distanza. Questa forzatura ha comunque generato anche degli effetti postivi, spronando la necessità di immergersi velocemente e con efficienza nell’universo, prima poco esplorato, della formazione a distanza. Con l’urgenza di comprendere e quindi progettare una didattica efficace attraverso strumenti diversi da quelli tradizionali. Da questo punto di vista, si è trattato di un proficuo banco di prova. Delle nuove esperienze e competenze acquisite si cercherà di fare tesoro, mantenendo offerte formative in FAD dove ha senso farlo ma, soprattutto,
sviluppando nuovi prodotti digitali e materiale didattico multimediale da utilizzare a supporto del consueto lavoro con le classi, in aula e sul campo.
A ritmo sostenuto In ogni caso, quando si è riaperta la possibilità di svolgere corsi in presenza, l’attività dell’Accademia è ripartita a ritmi più che sostenuti. Da una parte, insieme alla programmazione regolare, andava fatto quanto rimasto in sospeso, dall’altra si sono percorse nuove strade e presentate nuove esigenze formative. Sin dalla sua istituzione (accordo tra Provincia Autonoma di Trento e Fondazione Edmund Mach del 2009), ad Accademia Ambiente Foreste e Fauna del Trentino è stato affidato il compito di soddisfare specifiche esigenze formative nelle materie ambientali forestali e faunistiche di “utenti sia pubblici che privati della provincia di
ETTORE ZANON Responsabile Accademia Ambiente Foreste e Fauna del Trentino
I daini nelle foreste planizali boeme
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