Innovazione all’istruzione e formazione professionale: Operatore e Tecnico della produzione di bevande
MICHELE COVI Coordinatore del Dipartimento Qualifica Professionale Agricola
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Con la fine dell’anno formativo 2020/ 2021 si è chiuso il cantiere di riforma dell’ordinamento e dei Piani di studio dell’Istruzione e Formazione professionale trentina. Le novità introdotte riguarderanno anche l’offerta formativa del Centro Istruzione e Formazione della Fondazione E. Mach a partire dall’autunno 2021. Diversi insegnanti della Formazione professionale sono stati coinvolti nei mesi scorsi in un lungo ed articolato lavoro di revisione dei Piani di studio con la supervisione di esperti della Provincia Autonoma di Trento. Definiti nel 2012, i Piani sono stati aggiornati con le nuove figure introdotte nel Repertorio provinciale del 2020, fra cui quella di Operatore e di Tecnico della produzione di bevande. Proprio l’avvio di uno specifico percorso teso alla formazione di Operatori e di tecnici della produzione di bevande costituisce la novità di maggior rilievo connessa all’avvio del nuovo anno formativo all’interno del Centro di Formazione professionale Fem. Partirà quindi a settembre 2021, all’interno dei corsi ALI relativi alla trasformazione agroalimentare, il nuovo insegnamento della produzio-
ne di bevande. Andrà a sostituire il corso della trasformazione vegetale che per anni è stato attivato accanto a quelli relativi alla lavorazione delle carni e alla lavorazione del latte. L’operatore e il tecnico della produzione di bevande si formeranno con un percorso rispettivamente triennale e quadriennale durante i quali acquisiranno specifiche competenze di settore e gestionali che consentiranno loro di inserirsi nel mondo del lavoro sia come collaboratori che come imprenditori. La formazione, a partire dal terzo anno, sarà arricchita da ampie esperienze di alternanza scuola-lavoro. La riforma del sistema di Istruzione e Formazione professionale trentino riguarda anche l’ampliamento e lo sviluppo verticale dal primo al quarto anno dei risultati di apprendimento delle competenze di base, la modifica dei quadri orari, il potenziamento delle lingue straniere, la completa ridefinizione dell’area matematica e scientifica specifica e dell’area tecnico professionale, nonché l’introduzione del laboratorio digitale nell’area tecnico professionale nel primo biennio.