cast corale che l’autore ha messo tra parentesi dopo Posti in piedi in paradiso per narrazioni circoscritte a coppie di interpreti, come Paola Cortellesi, Antonio Albanese, Ilenia Pastorelli. Verdone torna nuovamente al genere che lo ha consacrato come uno dei volti più esemplari della commedia italiana, nel desiderio di smuovere una riflessione in merito all’usura di un’amicizia dovuta a una costante frequentazione che rischia di ledere un legame divenuto ordinario e usuale, finanche svelare la dialettica tra l’affermazione professionale e lo smarrimento nella vita privata che, a detta dello stesso autore, accade non di rado alle persone di successo. Sicuramente il cast risulta l’aspetto più notevole grazie alle differenti comicità incarnate dai diversi interpreti, sebbene la narrazione non sia priva di aspetti discutibili, in particolar modo sul piano della relazione di genere tra i personaggi, scandita da stereotipi che inte-
ressano tanto le identità maschili quanto un femminile piuttosto svilito, nonostante l’esilarante interpretazione della Foglietta, che si conferma come una delle attrici italiane più talentuose del momento, tanto nella commedia quanto nel dramma, scelta dal regista per la sua versatilità. La diegesi non eccelle nel riproporre le classiche e iterative situazioni alla Verdone, a partire dall’immancabile rapporto conflittuale tra genitori e figli fino ai tradimenti extraconiugali vari, mancando di originalità anche nel prevedibile plot twist vendicativo di Papaleo, già pienamente intuibile dal trailer e non privo di qualche criticità, a partire dal livello di umiliazione progettato nei confronti dei tre che, se nel caso dei personaggi maschili è giocato più sul piano professionale e familiare, nei confronti del femminile non può che scadere nell’inevitabile derisione (e oggettivazione) sessuale. Purtroppo, come accaduto anche negli ultimi lavori di Verdone, il
TRASH - LA LEGGENDA DELLA PIRAMIDE MAGICA
Slim, una vecchia scatola di cartone, e Bubbles, una malridotta bottiglia di plastica, vivono insieme ad altri rifiuti all’interno di un mercato. Lo scopo di tutti è quello di scoprire di più sulla piramide magica, anche se Slim sembra ormai rassegnato. L’arrivo del giovane Spark, una scatolina blu, smuove gli equilibri: sul suo retro è stampato il simbolo della piramide (quello del riciclo). Mentre Bubbles spiega a Slim i suoi bizzarri piani per fuggire, il mercato viene invaso da un risucchiatore (un veicolo per lo spazzamento rifiuti) e i due, per salvare Spark, si infilano in un tombino. Non potendo più risa-
S
Leonardo Magnante
di Luca Della Grotta, Francesco Dafano
lire, proseguono per le fogne e sbucano in strada dove il piccolo nota un cartellone che lo ritrae. Bubbles gli promette di accompagnarlo a casa mentre Slim gli chiede di rassegnarsi alla vita da spazzatura. Qui si imbattono in Smag, una sorta di mini-cassettiera, che sta fuggendo dai predatori, malvagi barattoli di alluminio che intendono portare tutti a marcire in discarica. Durante l’inseguimento, questi ultimi notano Spark che diventa il loro obiettivo principale. Una volta seminati, il gruppo segue Smag che, dopo averli cacciati in ulteriori guai, li conduce al Vicolo del Tramonto, un paradiso dove sicuramente troveranno notizie utili sul giovane. Nel frattempo i predatori tornano in di39
film sembra attualizzare la minaccia dell’omologazione del genere prevista da Alberto Sordi durante un dialogo personale con l’autore, portando a film sempre più prevedibili, nella difficoltà di riuscire a stupire il proprio pubblico attraverso una scrittura dell’ironia di qualche spessore, senza ombra di dubbio tra le più complesse e mutevoli, specchio dei propri tempi e dell’evoluzione stessa dei valori, dei vizi e delle ambiguità dell’essere umano, quando sapientemente sfruttata.
Origine: Italia, 2019 Produzione: Al-One SRL Regia: Luca Della Grotta, Francesco Dafano Soggetto e Sceneggiatura: Andrea Nobile, Francesco Dafano, Billy Frolick (dialoghi addizionali) Durata: 88’ Distribuzione: Notorious Pictures Uscita: 16 ottobre 2020
scarica e comunicano al loro capo, Kudo, di aver trovato ciò che gli serve. Mentre Slim cerca informazioni, Bubbles e il piccolo decidono di assistere ai vari spettacoli, tra i quali quello di Bliss, un’attraente bottiglia di vetro che si innamora a prima vista del suo corrispondente di plastica. Intanto tra la folla conoscono Jet, un piccolo ba-