Film - 18 aprile-giugno 2021

Page 44

mente femminile diretta da Philippa Lowthorpe (The Crown) e co-sceneggiata da Gaby Chiappe (L’ora più bella) e Rebecca Frayn (The Lady - L’amore per la libertà) che, attraverso un approccio semplice e didascalico, ripercorre un pezzo di storia del femminismo inglese attraverso gli eventi che portarono al sabotaggio della ventesima edizione di Miss Mondo 1970. Un evento di fondamentale importanza non solo per la nascita del #MeToo, ma anche per l’annosa questione della discriminazione razziale che, fino a quel momento, escludeva qualsiasi donna di diversa provenienza etnica dai concorsi di bellezza. Nel film infatti, è possibile evidenziare due storyline parallele che si ritroveranno a convergere nella stessa traiettoria: se da un lato viene affrontato il tema dell’emancipazione femminile e delle lotte che si sono susseguite, dall’altra viene mostrato il punto di vista delle donne di colore in gara, con Miss Grenada, che ai tempi è stata la prima donna di colore a vincere la competizione, e Miss Africa del Sud, arrivata seconda. Quello che viene fuori

è l’interessante scontro/incontro tra questi due “mondi” (le femministe e le modelle che partecipano al concorso), le motivazioni di ciascuna e la forza anche politica di toccare temi razziali efficacemente collegati a quelli dei diritti delle donne. Non a caso la regista è stata abile a mostrare i fatti in maniera oggettiva, dimostrando quindi un rifiuto per estremismi di sorta. Mentre invece vengono condannati personaggi come quello di Bob Hope, emblema della Hollywood più retrograda e maschilista, incapace di apprezzare il vero valore delle donne se non quello di mero oggetto. Nonostante i buoni propositi, il film però non ha la forza necessaria di elevarsi a semplice commedia per un pubblico young adult. Le cause sono riscontrabili a partire da una sceneggiatura poco accurata e da una regia fin troppo televisiva che - unita ad una scarsa caratterizzazione dei personaggi e delle dinamiche del momento storico ricostruito - evidenziano i limiti di una pellicola poco appassionante. Riesce a stupire invece l’elegan-

di Silvia Giulietti

te comparto scenografico (Cristina Casali) e la ricchezza dei costumi (Charlotte Walter) - con quest’ultimi premiati al British Independent Film Awards 2021 - che restituiscono alla perfezione il fascino ribelle dell’epoca. Gran cast d’attori: oltre all’accoppiata Keira Knightley (Orgoglio e pregiudizio) e Gugu Mbatha-Raw (La ragazza del dipinto), con quest’ultima - una delle attrici britanniche più in ascesa, negli ultimi anni, sono degne di nota anche le partecipazioni di Rhys Ifans (Notting Hill), Greg Kinnear (The Last Song) e della promettente attrice irlandese Jessie Buckley (A proposito di Rose). Il concorso è stato presentato in anteprima nazionale all’undicesima edizione del Bari International Film Festival 2020 ma, a causa della pandemia di COVID-19 il suo passaggio in sala è stato interrotto anzitempo per poi essere distribuito in Italia a partire dal 2 gennaio 2021 su Premium Video on Demand su Sky Primafila, iTunes, GPlay, Rakuten TV, TIMVISION, Chili e Infinity. Alessio D’Angelo

FELLINOPOLIS

FELLINOPOLIS Origine: Italia, 2020 Produzione: Iframe SRL, in collaborazione con Libera Università del Cinema Regia: Silvia Giulietti Soggetto e Sceneggiatura: Silvia Giulietti Interpreti: Lina Wertmüller (Se stessa), Nicola Piovani (Se stesso), Dante Ferretti (Se stesso), Maurizio Millenotti (Se stesso), Ferruccio Castronuovo (se stesso), Norma Giacchero (Se stessa) Distribuzione: Officine Ubu Durata: 80’ Uscita: 10 giugno 2021

Dal nero, scorrono immagini dei set di alcuni film diretti da Federico Fellini. Il regista riminese impartisce ordini attraverso il megafono, dirige gli attori, coor-

D

dina le figurazioni. Una musica incalzante accompagna la sequenza di montaggio. Poi, il titolo del film. Roma, oggi. Immagini degli studi cinematografici di Cinecittà svelano il Teatro 5, all’interno del quale vennero girati molti dei film di Fellini. Altre sequenze tratte dalla lavorazione di alcuni film, soprattutto E la nave va, La città delle donne e Ginger e Fred. A narrare le immagini e il privilegio di averle potute cogliere è Ferruccio Castronuovo, regista e autore che si occupò, nel decennio 1976-86, del backstage dei lavori di Fellini. L’uomo, in inquadratura frontale, narra il primo incontro con il regista cinque volte premio Oscar 42

e la magia di poter assistere alla costruzione del mondo felliniano sul set. Come lui, altri collaboratori, all’epoca poco più che giovani addetti ai lavori, raccontano, in inquadratura frontale, il loro primo incontro con Fellini e l’inizio del loro rapporto artistico, umano e lavorativo. Tra gli altri, la regista Lina Wertmuller (aiuto regia in vari film di Fellini), il compositore Nicola Piovani (autore delle musiche degli ultimi tre film di Fellini), il costumista Maurizio Millenotti, la segretaria di edizione Norma Giacchero e lo scenografo Dante Ferretti. Artisti, ognuno col proprio bagaglio di competenze rico-


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Mare fuori

1hr
pages 53-80

La Cattedrale del Mar

29min
pages 46-52

Fellinopolis

7min
pages 44-45

Si vive una volta sola

3min
page 40

Trash - La leggenda della piramide magica

7min
pages 41-42

Il concorso

3min
page 43

Burraco fatale

7min
pages 38-39

Lasciami andare

3min
page 37

Undine - Un amore per sempre

7min
pages 28-29

Sul più bello

3min
page 33

Il grande passo

7min
pages 31-32

Assandira

3min
page 34

Guida romantica a posti perduti

3min
page 30

Medium

6min
pages 35-36

Volevo nascondermi

3min
page 27

Cosa sarà

7min
pages 25-26

Ballo ballo

3min
page 21

Paradise - Una nuova vita

7min
pages 22-23

Il cattivo poeta

3min
page 20

I predatori

3min
page 24

Siberia

7min
pages 18-19

Roubaix - Una luce nell’ombra

3min
page 17

Stay still

7min
pages 15-16

La donna dello smartphone

7min
pages 4-5

Le sorelle Macaluso

7min
pages 6-7

Una intima convinzione

7min
pages 9-10

Un altro giro

3min
page 14

Vulnerabili

7min
pages 11-12

Ötzi e il mistero del tempo

3min
page 8

Easy Living - La vita facile

3min
page 13

Rifkin’s Festival

3min
page 3
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.