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Banca dati sull’oncologia personalizzata Accordo tra Alleanza contro il cancro e Cnaf
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a creazione di una banca dati nazionale in cui saranno do quindi di acquisire ed analizzare dati clinico-scientifici di centralizzati dati clinici e informazioni delle “analisi omitutti i pazienti. Ciò creerà un sistema di generazione della che” dei pazienti degli Irccs attualmente associati ad Alleconoscenza in continuo aggiornamento che si arricchirà con anza contro il cancro (26 ospedali di ricerca), con l’obieti dati di ogni nuovo paziente e consentirà, per ogni nuovo tivo, in futuro, di renderla poi accessibile a tutte le strutture paziente, di utilizzare la conoscenza disponibile per l’ottimizdel Servizio sanitario nazionale. Ruota su questo traguardo zazione della sua diagnosi e del suo trattamento. l’accordo sottoscritto tra Alleanza contro il cancro e Cnaf, il «Il valore di questa partnership, al di là dell’acquisizione Centro dell’Istituto nazionale di fisica nucleare per la ricerca e di tecnologia informatica, sta nel fatto che abbiamo indivilo sviluppo nel campo delle tecnologie informatiche applicate duato un partner con competenze altissime, al quale inteagli esperimenti di fisica nucleare e delle alte energie. ressa non solo trasferire ma anche fare ricerca. Il Cnaf si as«La diffusione di tecnologie come la genomica (analisi del socia in questo compito al Politecnico di Milano, che è parte Dna), la trascrittomica (analisi dell’Rna) e la radiomica (anaintegrale nel disegno della piattaforma informatica». Seconlisi computerizzata delle immagini radiologiche) – spiega il do Pelicci, inoltre, «capita molto spesso che quando le cose presidente della Rete, Ruggero De Maria sono radicate nelle necessità vere la real– impone decisioni terapeutiche basate su tà supera le previsioni: negli Irccs è depoIl progetto consentirà un’enorme quantità di dati che deve essitata infatti, già oggi, una tale quantità sere elaborata e integrata con altre infordi dati (istologici, radiologici e genomici) di rendere compatibili mazioni cliniche tramite sofisticate analisi da suggerirci, probabilmente già in questa tra loro i dati generati informatiche. Questa infrastruttura perprima fase, un più ampio dimensionamenmetterà di analizzare le informazioni con to della piattaforma». dai vari ospedali maggiore rapidità e complessità che in All’accordo con Infn e Politecnico, la passato, consentendo ai medici di indiviRete è giunta dopo aver realizzato una seduare la miglior cura per ogni singolo paziente». rie di azioni scientifico-tecnico-giuridiche indispensabili per «Cnaf – commenta il direttore Gaetano Maron – metterà la realizzazione del progetto: «Acc, infatti, negli ultimi tre a disposizione di Acc un’infrastruttura cloud all’avanguardia anni, ha reso possibile negli Irccs l’acquisizione di compebasata su tecnologie in grado di gestire e condividere i big tenze e attrezzature per eseguire screening genomici – agdata di tipo sanitario in modo semplice, efficace e secondo le giunge Pelicci – creando una comunità nazionale di esperti normative vigenti. Un servizio che sarà affiancato da un’atdi bioinformatica e analisi dei dati genomici. Acc ha inoltre tività di consulenza specializzata nella gestione e messa in istituito una commissione nazionale, composta dai massimi sicurezza del software». esperti del settore, per definire le linee guida per la gestione Il progetto, osserva il professor Pier Giuseppe Pelicci, codei dati genomici che consentiranno di rispettare la privacy ordinatore scientifico di Acc – renderà interoperabili (comdei pazienti e, allo stesso tempo, di trarre beneficio dalla conpatibili tra loro) i dati generati dai vari ospedali, consentendivisione di tutti i dati della Rete». (D. R.)
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Il Giornale dei Biologi | Febbraio 2020